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 escavatori / gru giappponesi KATO

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MessaggioTitolo: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeVen Dic 30, 2016 8:47 pm

escavatori giapponesi kato:

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Dato che la nostra fondazione nel 1895, KATO ha fatto passi avanti, utilizzando la nostra creatività e la visione indipendente. Costantemente assumendo il ruolo di apripista su di noi nel corso della storia della nostra industria ci ha portato al punto in cui siamo oggi e abbiamo intenzione di continuare a sforzarsi per fornire ai nostri clienti prodotti di qualità e servizio.


Fondata come l'impresa privata KATO Iron Works
1923
• iniziò la produzione di motori a combustione interna e automobili per uso ferroviario. È diventato la fabbrica designato del Ministero della ferrovia
1935
• riorganizzata come una impresa privata e ha stabilito come entità Incorporated, (KATO WORKS CO., LTD)
1938
• La produzione è iniziata di motori, trattori , rulli compressori, gru ecc
1959
• La produzione è iniziata di autogru idrauliche e impianti di perforazione di sondaggio
1963
• La produzione è iniziata di spazzini
• La produzione è iniziata di macchine di drenaggio carta
• completato la fase 1 la costruzione dell'impianto di Ibaraki e ha iniziato il suo funzionamento.
1967
• La produzione è iniziata di escavatori idraulici completamente
1969
• Rilasciato il jumbo NK-750, autogru completamente idraulico, il più grande del mondo.
1970
• Magazzino elencati nel 1 ° sezione della Borsa di Tokyo
1980
• La produzione è iniziata di gru fuoristrada
• operazione è iniziata dell'impianto di Gunma
1985
• Completata la costruzione Nuova sede e celebrato il 50 ° anniversario di stabilimento
1987
• Rilasciato il tutto gru terreni KA-800
1995
• 100 ° anniversario della fondazione di Kato
• Completata l'autogrù NK-5000 (500 tonnellate).
1998
• ottenuto la certificazione ISO 9001
• Rilasciato il tutto gru terreni KA-900
2004
• Kimiyasu Kato è stato inaugurato come presidente.
• Rilasciata la gru fuoristrada MR-130
2005
• Rilasciata la gru fuoristrada SL-650R
2006
• le operazioni di cominciare a Kato Works (CHINA) LTD
2007
• Stabilito un filiale comune EURO RIGO SPA, in Italia
2008
• Rilasciata la serie REGZAM escavatore idraulico
2010
• Rilasciato il sistema "E-jib"
2011
• Rilasciato il tutto gru terreni KA-4000R
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http://www.kato-works.co.jp/eng/profile/001.html


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MessaggioTitolo: macchinari escavatori gru kato   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeSab Ago 11, 2018 10:56 am

Kato Works Co., Ltd. è un produttore giapponese noto per la sua linea di gru mobili ; sebbene Kato produca anche escavatori idraulici e aspiratori industriali. [1]

Con sede a Tokyo, Kato è quotata alla Borsa di Tokyo con il numero 6390. Il presidente del consiglio è Masao Kato e il presidente è Kimiyasu Kato.


Kato fu fondata nel 1895 e incorporata nel 1935. Nei primi giorni Kato era un costruttore di locomotive. [3] Nel 1938 Kato ampliò la sua linea di prodotti includendo motori , trattori , rulli stradali e gru . Gli escavatori idraulici furono aggiunti nel 1967. Nel 1969 Kato svelò la più grande gru per autocarri del mondo, la NK-750 Jumbo. [4]

La moderna offerta di prodotti di Kato ha cominciato a prendere forma negli anni '80. Kato ha iniziato a vendere gru mobili nel 1980, gru fuoristrada nel 1987 e gru urbane nel 1991

http://www.katoimer.com/jsp/Template1/HomePage.jsp
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Lo scorso novembre 2016, la multinazionale giapponese KATO WORKS Co., Ltd. - di seguito KATO - e il conglomerato giapponese IHI Corporation Ltd. (IHI) hanno firmato un accordo per il trasferimento del 100% delle azioni di IHI Construction Machinery Ltd. (IK) da IHI a KATO. Da gennaio 2017 la società IK, che controlla il 51% di IHIMER SpA con sede in Italia a San Gimignano (il 49% continua ad essere detenuta da IMER GROUP SpA), aveva già cambiato nome in KATO HEAVY INDUSTRIES CONSTRUCTION MACHINERY CO., LTD. (KATO HICOM).
Il 17 febbraio 2017, IHIMER SpA ha cambiato nome in KATO IMER SpA
IHIMER produce in Italia miniescavatori, pale skid steer, dumper cingolati e piattaforme aeree cingolate. La gamma di miniescavatori a coda corta e a coda zero copre un intervallo da 0,8 a 8 tonnellate. Caricatori Skid-steer con capacità di carico operativo da 300 a 1100 kg e caricatori cingolati. I dumper sono suddivisi in due classi: mini-dumper, capacità di carico da 500 a 2500 kg, ideali per l'edilizia, l'architettura del verde e in vivaio e dumper con capacità di carico operativo da 3000 a 10000 kg per progetti di ingegneria militare civile. Le piattaforme aeree cingolate possono raggiungere altezze di lavoro massime tra 13,5 metri e 33 metri. Dal novembre 2016 Ihimer è controllata dal gruppo giapponese KATO WORKS che produce una vasta gamma di macchine per l'edilizia e dal 1895. Il gigante giapponese ha deciso di investire in Europa in collaborazione con Imer Group, consapevole del ruolo centrale del mercato.




KATO WORKS è un'azienda leader nella costruzione Fin dalla nostra fondazione nel 1895, KATO ha fatto passi avanti utilizzando la nostra creatività e la nostra visione indipendente. Assumendo costantemente il ruolo di pioniere su di noi attraverso la storia del nostro settore ci ha portato dove siamo oggi e intendiamo continuare a impegnarci per fornire ai nostri clienti prodotti e servizi di qualità. Lo scorso novembre 2016, la multinazionale giapponese KATO WORKS Co., Ltd. - di seguito KATO - e il conglomerato giapponese IHI Corporation Ltd. (IHI) hanno firmato un accordo per il trasferimento del 100% delle azioni di IHI Construction Machinery Ltd. (IK) da IHI a KATO. Da gennaio 2017 la società IK, che controlla il 51% di IHIMER SpA con sede in Italia a San Gimignano (il 49% continua ad essere detenuta da IMER GROUP SpA), aveva già cambiato nome in KATO HEAVY INDUSTRIES CONSTRUCTION MACHINERY CO ., LTD. ( KATO HICOM ). Il 17 febbraio 2017, IHIMER SpA ha cambiato nome in KATO IMER SpA .



IMER GROUP è stata fondata nel 1962 con la produzione di betoniere per calcestruzzo, impianti di produzione di calcestruzzo, ascensori, piattaforme aeree semoventi e altre attrezzature e macchinari utilizzati nel settore delle costruzioni. Nel corso degli anni, è stata creata una combinazione dinamica di sinergie commerciali, imprenditoriali e distributive, che ha portato Imer a sviluppare reti di vendita in molti mercati esteri, nonché la creazione di filiali di Imer e di società sussidiarie e associate in tutto il mondo. IMER GROUP ha ora un grande potenziale competitivo globale e una gamma di prodotti in grado di soddisfare tutti i requisiti associati alla produzione, al trasporto e alla distribuzione del calcestruzzo in tutto il mondo.


http://www.katoimer.com/jsp/Template1/KatoImerData.jsp?parent=9



due macchine KATO Imer che vestono la nuova livrea gialla. Si tratta del mini escavatore giro sagoma 17VXE da 15 quintali e del minidumper Carry 107 da 700 Kg.

“Un cambio che era già nell’aria da quando è stata annunciata l’acquisizione da parte di KATO di IHI Corporation Ltd.”, ci ha spiegato Igino Elefante, General Manager, Sales and Marketing di KATO Imer . “Essendo KATO un produttore di grossi escavatori fino a 45 ton immaginavamo che ci avrebbero chiesto di creare un family feeling per quanto riguarda la livrea adattando le nostre macchine al loro colore”.

Superata qualche resistenza dei più restii (clienti e concessionari) ad abbandonare il colore verde turchese che fin qui aveva connotato le macchine, presente da oltre 20 anni e che identifica anche l’altra società del gruppo, la IMER, la transizione cromatica è avvenuta senza troppi scossoni.



Questa omogeneità cromatica potrebbe preludere all’ingresso in Europa di KATO Works con escavatori più grossi e se e quando ciò avverrà è quindi comprensibile che il costruttore giapponese voglia disporre di un’omogeneità cromatica che integri la gamma alta e quella bassa delle macchine.


nuova realtà italo-giapponese scaturita dall’accordo tra Kato Works Co. Ltd e IHI Corporation Ltd, che ha visto il trasferimento del 100% delle azioni della IHI Construction Machinery Ltd. da IHI a Kato. Dal 1° gennaio 2017 la IK, che controlla il 51% della Ihimer spa con sede in Italia a San Gimignano (il 49% continua invece ad essere detenuto da Imer Group spa), aveva già mutato la propria ragione sociale in Kato Heavy Industries Construction Machinery Co. Ltd ( Kato HICOM). Il 17 febbraio scorso anche Ihimer ha mutato la propria ragione sociale in Kato Imer spa.






“Dal 1° di marzo sulle macchine prodotte in Italia (escavatori fino a 27 quintali, skid e mini dumper) il logo Ihimer verrà sostituito con Kato Imer. Le macchine compatte prodotte in Giappone (escavatori dai 30 agli 85 quintali) riporteranno solo il logo Kato”.

Brand nuovo, macchine nuove, quindi. 4 le novità viste al Samoter, 3 skid (20, 25 e 28 quintali) e il track loader T 33. Macchine made in Italy con le quali, come ha sottolineato Elefante, si intende coprire la gamma intermedia, quella che produce maggiori volumi. Per oltre 20 anni Ihimer spa è stato importatore unico in Italia del marchio Mustang, passato poi a Manitou. “A quel punto abbiamo pensato di produrre e commercializzare una gamma completa di skid, piano solo parzialmente realizzato, con l’introduzione di due macchine (che coprono il basso e l’alto di gamma), cosa che ha limitato la nostra penetrazione in mercati interessanti come quello statunitense che assorbe ogni anno 33.000 unità di questa tipologia di macchine, rispetto all’Europa, in cui ne sono vendute 5000”.



Kato Imer sarà anche a Conexpo con la Carry elettrica e la sua gamma di mini escavatori, rappresentata dal proprio importatore americano. Un mercato, quello statunitense, a cui Elefante guarda con particolare attenzione per il prodotto skid che richiederà un “upgrade” delle motorizzazioni secondo gli standard EPA, step che verrà completato entro il 2017.

Ma non è detto che Kato Imer si fermi alle compatte. Anche se non sono ancora state ufficializzate le strategie di Kato e quindi il condizionale è d’obbligo, l’azienda giapponese potrebbe affidare a quella italiana la commercializzazione dei propri prodotti dopo averli aggiornati alle normative europee. La gamma offerta dall’azienda di San Gimignano potrebbe allora estendersi di molto, poiché Kato produce macchine dagli 85 ai 450 quintali.

E allora potrebbe accendersi una competizione molto agguerrita con un altro brand, sempre giapponese, con la stessa livrea cromatica di Kato Imer.




L’accordo aveva visto il trasferimento del 100% delle azioni della IHI Construction Machinery Ltd. da IHI a Kato. Dal 1° gennaio 2017 la IK, che controllava il 51% della Ihimer spa con sede in Italia a San Gimignano (il 49% continua invece ad essere detenuto da Imer Group spa), aveva già mutato la propria ragione sociale in Kato Heavy Industries Construction Machinery Co. Ltd ( Kato HICOM). Il 17 febbraio scorso anche Ihimer ha mutato la propria ragione sociale in Kato Imer spa.

In base a questo agreement dal 1° di marzo 2017 sulle macchine prodotte in Italia (escavatori fino a 27 quintali, skid e mini dumper) il logo Ihimer è stato sostituito con Kato Imer. Le macchine compatte prodotte in Giappone (escavatori dai 30 agli 85 quintali) riportano invece solo il logo Kato.




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Fra questi casi virtuosi, vi vogliamo parlare oggi di uno in particolare, quello che vede protagoniste due case giapponesi, la prima conosciuta in Europa anche grazie a una joint venture che ci vede coinvolti da vicino come Paese, la seconda meno nota, soprattutto perché concentrata a produrre e vendere sui mercati dell’Estremo Oriente.

Parliamo di IHI e di Kato, la prima in veste di venditore, la seconda nei panni dell’acquirente.





Prima di entrare nei termini dell’accordo commerciale (e per capirne concretamente a ragion veduta l’opportunità) ci sembra corretto introdurre i due protagonisti dell’accordo, partendo da quello che conosciamo meglio, IHI, in particolare da IHI Construction Machinery Limited, il ramo d’azienda coinvolto nell’accordo.

IHI , fondata nel 1952 sotto il nome di Ishikawajima Koering, è conosciuta in Italia e in Europa soprattutto in virtù della joint venture con il gruppo Imer; parliamo di un accordo stipulato nel 2002 e che ha visto protagonista l’italianissima IMER Group di San Gimignano e, appunto, IHI; con il brand Ihimer la nuova joint venture produce e distribuisce per l’Europa su licenza IHI Construction Machinery la gamma di macchine per costruzione (sostanzialmente miniescavatori, skid e minidumper).

Dagli stabilimenti di San Gimignano escono quindi miniescavatori con pesi operativi fino ai 27 quintali, i mini-dumper della serie Carry e certi modelli di skid; i miniescavatori più grandi, con pesi operativi che arrivano a 80 quintali, (e anche qui i pesi contano nell’accordo), gli skid (cingolati e gommati) di dimensioni maggiori (la gamma vede macchine con capacità di carico fino a 1.100 kg) e i dumper cingolati (quattro modelli, fino a 14 quintali) vengono prodotti direttamente nello stabilimento giapponese di Yokohama.



Ma IHI Construction Machinery Limited non si limita alle macchine compatte, produce anche gru cingolate (e vedrete come questa categoria di prodotto si integri nell’accordo con Kato) sia tralicciate (11 modelli con capacità di sollevamento da 55 a 300 tonnellate e altezze sottogancio che arrivano fino a 110 metri) sia telescopiche (due modelli da 55 tonnellate di capacità massima di sollevamento).

Oggi IHI Construction Machinery fattura 190,5 milioni di euro e dà lavoro a 290 dipendenti. Per completezza di informazione (cosa che ci consentirà alcune riflessioni più avanti) IHI ha stipulato una joint venture simile a Ihimer anche per il mercato nordamericano…



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Si chiama Kato, ma non è (per niente) l’assistente di Clouseau

Passiamo al protagonista meno conosciuto (in Europa) del nuovo accordo; Kato Works produce una gamma davvero varia di macchine per costruzione ed è attiva da moltissimo tempo nel settore, precisamente dal 1895; anche il fatturato, per chi non conosce i mercati asiatici, stupisce e parecchio; lo scorso anno (ricordiamo che l’anno fiscale in Giappone si chiude al 31 marzo) l'azienda ha fatturato quasi 600 milioni di euro (le previsioni al 2018 si attestano a oltre 860 milioni di euro), dando lavoro a 662 persone.

Vogliamo però andare più in dettaglio sulla tipologia di macchine prodotte, realizzati in quattro stabilimenti produttivi, due in Giappone, uno in Cina e uno, il più recente, in Tailandia (investimento monstre, con quasi 23.000 metri quadri coperti e 140.000 metri quadri complessivi). Innanzitutto Kato produce e commercializza macchine grandi, a partire dagli escavatori cingolati, sei modelli tradizionali con tonnellaggi compresi fra 12,5 e 46,2 tonnellate (due a coda corta) e uno girosagoma da 7,5 tonnellate.

Agli escavatori si affianca una gamma articolata di autogru (stradali, fuoristrada e tuttoterreno) con capacità di sollevamento che per le fuoristrada vanno da 30 a 70 tonnellate; le autogru stradali vanno da 30 a 55 tonnellate, mentre il modello tuttoterreno di Kato arriva a 130 tonnellate, con braccio telescopico a sei sezioni.

Poi ci sono alcune produzioni di nicchia, come la KE-1500Ⅲ, un carro da perforazione da 43 metri di profonditàmassima e 23 tonnellate di peso operativo; vasta, infine, la gamma di spazzatrici stradali, spazzaneve e escavatori a risucchio (ben 8 modelli).

Stupiti di non conoscere tanto ben di Dio? Non dovete farvene un cruccio, come avevamo accennato, il fatturato e i mercati di Kato sono più focalizzati in Estremo Oriente (con puntate in Medio Oriente e Australia), ma ora molto dovrebbe cambiare e arriviamo alla parte succosa dell’articolo…




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1+1=2? Forse anche 3!

Parliamo ora in dettaglio dei termini dell’accordo; tutto molto semplice: Kato Works si compra il 100% delle azioni di IHI Construction Machinery Limited (il prezzo è ancora top segret); una volta approvato dagli organi di vigilanza (ormai la data è prossima, si parla del 25 novembre 2016), l’accordo sarà completato ufficialmente. Le due aziende (anche in confronto di altre trattative rese pubbliche troppo presto) si sono mosse dietro le quinte con attenzione, rendendo noto il tutto a giochi fatti (anche se i soliti ben informati, lo sapevano qualche mese prima).

Ma perché questo accordo è un buon accordo? Innanzitutto perché le gamme produttive si integrano perfettamente: acquistando IHI Construction Machinery Limited, Kato entra nel settore delle macchine compatte, completa verso il basso la sua gamma di escavatori e diversifica la sua offerta, ampliando, quindi, la sua platea di clienti potenziali.

C’è, poi, l’aspetto relativo al sollevamento pesante: l’acquisizione porta in casa Kato tanta tecnologia in questo segmento, quella delle gru tralicciate, ma anche alcuni modelli chiave nel segmento delle gru cingolate telescopiche. Più gamma significa di nuovo più clienti.

Altra considerazione fondamentale, le aree di influenza; per varie ragioni (tra l’altro il fatto che l’azienda ha deciso di non sviluppare le macchine con motori Stage IIIB per passare direttamente allo Stage IV), il produttore giapponese non è presente in Europa e negli Usa, mercati che, invece, IHI Construction Machinery Limited presidia con due più che solide joint venture (IHImer per l’Europa appunto). E qui di possibilità ce ne sono davvero molte, dato che una gamma più completa e una rete distributiva più efficiente sono un punto di forza davvero importante per acquisire quote di mercato su mercati ricchi e evoluti come quelli Europei e americano.

E in questo, permettetecelo, ci vogliamo mettere un po’ di orgoglio italico, dato che Ihimer potrebbe avere un notevole ruolo nella strategia di Kato di ritorno in Europa.



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Il micro‐escavatore 9VXE, destinato per il momento esclusivamente al mercato statunitense, è il più piccolo della gamma di escavatori a tecnologia KATO


KATO IMER produce in Italia miniescavatori a tecnologia KATO, skid‐loader e dumper cingolati. I miniescavatori, coprono una gamma che va da 0,8 a 8,5 tonnellate, short‐tail, tradizionali e girosagoma. Gli skid‐loader gommati con carico operativo da 400 a 2.500 kg e cingolati. I dumper si suddividono in due classi: i mini dumper, con carico operativo da 400 a 2.500 kg, per ristrutturazioni e vivaistica; i dumper con carichi operativi compresi tra 3.000 e 11.000 kg usati nel genio civile, nella costruzione di infrastrutture e impieghi militari.

Lo stabilimento di KATO IMER a San Gimignano, in provincia di Siena, si estende su una superficie di oltre 36mila metri quadrati. La costante ricerca di innovazione e la continua attività di progettazione permettono alla società di sviluppare macchine all’avanguardia e perfettamente rispondenti alle esigenze di mercato. I prodotti KATO IMER vengono commercializzati grazie a una rete di oltre 100 distributori e rivenditori, che copre in modo uniforme tutti i principali Paesi europei. Per le linee skid e minidumper è stato già avviato un network di distribuzione a livello mondiale.

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MessaggioTitolo: Re: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeDom Feb 24, 2019 10:14 am

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Escavatore idraulico Kato HD-450

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MessaggioTitolo: Re: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeDom Feb 24, 2019 12:37 pm

Kato Works Co., Ltd. è un produttore giapponese noto per la sua linea di gru mobili ; sebbene Kato produca anche escavatori idraulici e aspiratori industriali. [1]

Con sede a Tokyo, Kato è quotata alla Borsa di Tokyo con il numero 6390. Il presidente del consiglio è Masao Kato e il presidente è Kimiyasu Kato. [2]

Contenuto [ mostra ]
Storia modificare
Kato fu fondata nel 1895 e incorporata nel 1935. Nei primi giorni Kato era un costruttore di locomotive. [3] Nel 1938 Kato ampliò la sua linea di prodotti includendo motori , trattori , rulli stradali e gru . Gli escavatori idraulici furono aggiunti nel 1967. Nel 1969 Kato svelò la più grande gru per autocarri del mondo, la NK-750 Jumbo. [4]

La moderna offerta di prodotti di Kato ha cominciato a prendere forma negli anni '80. Kato ha iniziato a vendere gru mobili nel 1980, gru fuoristrada nel 1987 e gru urbane nel 1991. [5]



Gamma di prodotti modificare
Gru fuoristrada
Gru della città
Impianto di perforazione della terra
Escavatore idraulico
Gru mobile
Gru fuoristrada
Camion spazzaneve
spazzino
Camion gru
Vuoto
Guarda anche modificare
Fabbrica di impianti di costruzione
Elenco delle società di noleggio di attrezzature per l'edilizia


https://www.ritchiespecs.com/manufacturer/kato



Tutte le attrezzature Kato

All Terrain Crane
Escavatore idraulico
Gru idraulica per autocarri
Escavatore Midi
Gru fuoristrada



Tadano Ltd. ( 株式会社 タ ダ ノKabushiki-gaisha Tadano ) (comunemente noto come Tadano ) è il più grande produttore giapponese di gru e piattaforme aeree . [3] L'azienda è il settimo costruttore di gru più grande al mondo. [4]


Contenuto
1 storia
2 Galleria
3 riferimenti
4 collegamenti esterni




Masuo Tadano, il fondatore dell'azienda, ha iniziato la propria attività come produttore di acciaio nel 1919 presso Fujitsuka-cho, Takamatsu, in Giappone. Nel 1948, fondò TADANO Ltd. e fondò il primo impianto di produzione di attrezzature per la movimentazione del carico, negli anni seguenti l'azienda espanse la produzione per includere varie attrezzature industriali. Nel 1955, TADANO introdusse la prima autogru idraulica con capacità di 2 tonnellate per il mercato giapponese. Nel 1960, TADANO produsse con successo un modello di esportazione di autogru idraulico e lo esportò in Indonesia . [5]

Da allora, si sono espansi nel mercato mondiale e hanno stabilito una solida posizione internazionale nel campo delle gru idrauliche mobili. Dal piano a medio termine del 2008, mirano a diventare il produttore n. 1 del dominio LE (LE significa impianti di sollevamento, macchinari e attrezzature che riflettono il concetto di attrezzatura mobile, antigravitazionale per il lavoro aereo). Nel 1972, TADANO quotò le azioni della società nella prima sezione della Borsa di Tokyo .

Sono anche conosciuti dal progetto di restaurare le statue Ahu Tongariki Moai sull'isola di Pasqua tra il 1992 e il 1994. [6]

TADANO ha accelerato la sua attività in tutto il mondo dall'inizio degli anni 2000. A partire dalla creazione di un ufficio in Medio Oriente a Dubai (2003), nel 2008 ha acquisito la fabbrica di gru cingolate SpanDeck Inc. (ora TADANO Mantis Corp.), oltre al lancio della base di produzione per le gru per autocarri nel Thailandia (2013) [1] .

Nel maggio 2013 ha annunciato il lancio della serie ATF-400G , le gru tuttoterreno con 400 tonnellate di capacità di sollevamento, che era stata sviluppata con la sua controllata principale TADANO Faun GmbH .

Nell'agosto 2013, TADANO ha annunciato il nuovo modello di gru fuoristrada con il peso di sollevamento più grande nel suo genere (145 tonnellate), destinato ai mercati delle Americhe e del Medio Oriente.

Nel 2014 la società ha acquisito il suo distributore di prodotti nel Regno Unito. La società di distribuzione, Cranes UK, ha cambiato nome in Tadano UK





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MessaggioTitolo: Re: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeDom Feb 24, 2019 12:45 pm

http://www.kato-works.co.jp/eng/

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http://www.kato-works.co.jp/eng/profile/enkaku_e.html


Since our foundation in 1895, KATO has made breakthroughs by using our creativeness and independent vision. Constantly taking the role of trailblazer upon ourselves throughout our industry's history has brought us to where we are today and we intend to keep striving to provide our customers with quality products and service.

KATO HICOM was merged into KATO WORKS CO., LTD. 2018
Began operation of KATO WORKS(THAILAND) CO.,LTD.
Acquired IHI Construction Machinery Limited
(Current:KATO HEAVY INDUSTRIES CONSTRUCTION MACHINERY CO.,LTD.) 2016
Began operation of KATO WORKS (CHINA) LTD 2006
Kimiyasu Kato was inaugurated as President. 2004
Obtained ISO 9001 Certification 1998
anniversary of KATO founding 1995
Completed New Headquarters building and celebrated 50th anniversary of the establishment 1985
Began operation of Gunma plant 1980
Stock listed in the 1st section of the Tokyo Stock Exchange
1970
Began operation of Ibaraki plant 1963
Reorganized and established as KATO WORKS CO., LTD. 1935
Began manufacturing internal combustion engines and motor-cars for rail use. Became the designated factory of the Ministry of Railway 1923
Founded as the private enterprise KATO Iron Works 1895



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Pietre miliari nella nostra storia

Fin dalla nostra fondazione nel 1895, KATO ha fatto passi avanti utilizzando la nostra creatività e la nostra visione indipendente. Assumendo costantemente il ruolo di pioniere su di noi attraverso la storia del nostro settore ci ha portato dove siamo oggi e intendiamo continuare a sforzarci di fornire ai nostri clienti prodotti e servizi di qualità.

KATO HICOM è stata fusa in KATO WORKS CO., LTD. 2018
Ha iniziato l'attività di KATO WORKS (THAILAND) CO., LTD.
Acquisito IHI Construction Machinery Limited
(Corrente: KATO HEAVY INDUSTRIES CONSTRUCTION MACHINERY CO., LTD.) 2016
Inizia l'operazione di KATO WORKS (CINA) LTD 2006
Kimiyasu Kato è stato inaugurato come presidente. 2004
Ottenuta la certificazione ISO 9001 1998
anniversario della fondazione KATO 1995
Completato il nuovo edificio della sede e celebrato il 50 ° anniversario dello stabilimento 1985
Inizia l'operazione della fabbrica di Gunma 1980
Azione quotata nella prima sezione della Borsa di Tokyo
1970
Ha iniziato l'operazione di impianto di Ibaraki 1963
Riorganizzato e stabilito come KATO WORKS CO., LTD. 1935
Inizia la produzione di motori a combustione interna e autoveicoli per uso ferroviario. Divenne la fabbrica designata del Ministero delle Ferrovie 1923
Fondata come impresa privata KATO Iron Works

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MessaggioTitolo: Escavatore cingolato Kato   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeDom Feb 24, 2019 8:49 pm

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https://www.bauforum24.biz/forums/topic/7506-kato-kettenbagger/



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Kato è tra Sumitomo, Hitachi e Kobelco tra i migliori escavatori idraulici di sempre. Kato costruisce
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https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_von_Baumaschinenherstellern


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MessaggioTitolo: primi escavatori Kato   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeDom Set 08, 2019 9:44 am

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primi escavatori Kato

Ben noto per la qualità delle sue gru mobili, Kato, in Giappone, è stato anche un pioniere nel campo degli escavatori idraulici e il secondo produttore giapponese ad esportarli commercialmente. Di RICHARD CAMPBELL.

Un po 'di preistoria. Per qualsiasi motivo, la Nuova Zelanda è stata insolitamente lenta nel convertire da cavo a escavatori idraulici.

In realtà, gli escavatori idraulici erano in circolazione sin dagli anni '50, quando Demag , Koehring e Liebherr introdussero le loro prime macchine sul mercato delle costruzioni.

Gli escavatori idraulici iniziarono ad apparire a metà degli anni '60 e la maggior parte di questi proveniva dal Regno Unito sotto forma di Hy-Mac , Priestman , JCB e Massey-Fergusson.

C'era anche un'infarinatura di macchine dall'Europa, tra cui Poclain e Yumbo. Hy-Mac è stato il primo a commercializzare realmente il concetto idraulico in Nuova Zelanda organizzando dimostrazioni in tutto il paese, impressionando gli appaltatori e la loro facilità di funzionamento rispetto ai tipi a cavo.

Ma tutti questi hanno i loro svantaggi, il più ovvio è che sono stati trovati "perdite di olio mobili" a causa dei limiti nella tecnologia di tenuta ad alta pressione.

Le prime macchine asiatiche e fabbricate per raggiungere la Nuova Zelanda furono costruite da Hitachi e iniziarono ad apparire in Nuova Zelanda alla fine del 1966. A quel tempo, c'era un certo stigma per qualsiasi merce "made in Japan", supponendo che fossero di sub- qualità standard o scarsa.

Nel caso di Hitachi, questa non era semplicemente una brutta notizia ed è stata sorprendentemente sorpresa dalla robustezza e dall'affidabilità delle macchine. Il marchio è stato prodotto in Nuova Zelanda da allora.

L'arrivo di Kato in Nuova Zelanda

Kato fu il secondo escavatore di fabbricazione giapponese ad apparire qui, arrivando sul mercato locale della Nuova Zelanda nel 1973. Kato Works era una società giapponese molto consolidata, fondata nel 1895, specializzata nella produzione di acciaio, locomotive, gru mobili e spazzatrici stradali. Ha iniziato a costruire escavatori per il mercato giapponese nel 1967 con esportazioni a partire dall'anno successivo. Gli escavatori Kato detenevano una quota di mercato del 40% in quel paese.

Clyde Engineering è stato il primo importatore della Nuova Zelanda di HD350 e HD350G (entrambi circa 10 toni), HD550 (14 toni), HD750 (18 toni) e HD1100G, che aveva un un secchio di capacità di un metro cubo e pesava circa 22 toni. (L'HD1100G è stato sostituito dall'HD1200G nel 1975.)

Per il mercato interno giapponese, Kato offrì motori Isuzu Mitsubishi in oro, tuttavia, per macchine specifiche potevano essere selezionate da Perkins o GM Detroit Diesel, che è adatto all'agente neozelandese per entrambi.

Il primo acquirente di un escavatore Kato fu un George Hart di GJ Hart & Sons, che acquistò un modello HD550 e lo fece lavorare sulla suddivisione Kelson nelle colline occidentali di Hutt.

Alla fine del 1973, Clydes aveva venduto 11 escavatori Kato, ottimi per un nuovo prodotto e uno made in Japan per l'avvio. Una delle grandi bellezze dell'escavatore Kato era la sua semplicità.

Il motore diesel ha direttamente una doppia pompa che fornisce un olio in pressione al gruppo valvola di controllo principale.

I collegamenti meccanici dalle leve di comando aprivano e chiudevano le valvole ai cilindri appropriati: era così semplice.

La velocità di attivazione del cilindro è stata direttamente influenzata dall'impostazione dell'acceleratore del motore; più giri avevi, più velocemente andavano le cose!

L'attivazione dell'acceleratore avveniva tramite un cavo Bowden collegato a una leva di comando nella cabina.

Solamente una strumentazione minima è stata generalmente applicata alla pressione dell'olio, alla temperatura dell'acqua, agli amplificatori e alla temperatura dell'olio idraulico.

Non c'erano computer di cui preoccuparsi perché tutto era analogo!

L'interno della cabina di Kato era molto paragonato ai giorni nostri, con solo l'isolamento più necessario e qualsiasi.

Le leve di comando erano tutte a lancio lungo, allineate in fila davanti all'operatore.

I posti a sedere erano di solito un tipo da banco con un riscaldatore installato sotto di esso per il funzionamento a basse temperature.

Lo schermo anteriore potrebbe essere aperto in una posizione migliore e potrebbe essere aperto per una migliore ventilazione.

I livelli di rumorosità interna di queste macchine di prima generazione erano superiori a 88 dB, quindi era generalmente necessario un tipo di protezione dell'udito.

In particolare, Kato è stata una delle prime macchine movimento terra in Nuova Zelanda ad offrire una radio AM per l'operatore.

Le pompe idrauliche erano prevalentemente di tipo commerciale a doppia marcia, sebbene i modelli a incidenza variabile iniziassero ad apparire sui modelli successivi.

Molti Katos di prima generazione, incluso il modello 350G, avevano la trasmissione a catena verso i pignoni come i vecchi escavatori a cavo del giorno.

Nonostante tutta questa austerità, i Katos hanno svolto bene il lavoro, giorno dopo giorno con poca confusione meccanica e molto meno sforzo da parte dell'operatore, il che li ha naturalmente amati da molti.

Sfortunatamente per il marchio, con la scomparsa del concessionario Clyde Engineering a metà degli anni '80, Kato rimase in cerca di un nuovo slancio.

Il marchio è ancora rappresentato in Nuova Zelanda.

Primi proprietari

Come accennato in precedenza, il primo proprietario di un escavatore Kato in Nuova Zelanda fu GJ Hart & Sons.

Altri includevano JB Contractors (due macchine), Taylor & Culley (due macchine), F Stubeli, H Allen Mills, Pemberton Drainage, Masterton Metal Co, Regan Bros e Goodman Earthmovers, che acquistarono il primo HD1200.
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MessaggioTitolo: Re: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitimeSab Apr 18, 2020 12:45 pm

L’azienda di costruzioni IHI è stata fondata nel 1952. All’epoca l’azienda faceva principalmente mini escavatori e dumpers. Produceva anche gru telescopiche, gru a torre, gru cingolate e altre attrezzature caterpillar. Nel 2017, IHI divenne parte del gruppo KATO.

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MessaggioTitolo: Re: escavatori / gru giappponesi KATO   escavatori / gru  giappponesi   KATO Icon_minitime

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