Documenti necessari per richiedere il Rinnovo della CQC
Il duplicato della CQC rinnovata nella validità è emesso secondo la seguente procedura:
• l'autoscuola o l'ente trasmette tramite il sito “il portale dell'automobilista” l'elenco di coloro che hanno frequentato il corso all'UMC competente entro 2 giorni lavorativi dalla fine del corso e rilasciano al conducente un attestato di fine corso;
• l' UMC emette la CQC aggiornata entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione dell'elenco;
• l' UMC rilascia la nuova CQC a seguito della presentazione di apposita istanza :
domanda redatta su modello TT746C ( ) debitamente compilato e sottoscritto Gli utenti dovranno specificare sulla richiesta quale tipo di CQC intendono richiedere(per trasporto di merci; per trasporto di persone; per trasporto di merci e di persone)e annotare su tale modello un recapito telefonico o un indirizzo e-mail presso cui poter essere contattati in caso di necessità.
attestazione del versamento sul c/c n° 9001 pari a 9,00 euro (in distribuzione presso gli Uffici dell'UMC e gli Uffici Postali - i codici causali non sono obbligatori);
attestazione del versamento sul c/c n° 4028 pari a 32 euro (in distribuzione presso gli Uffici dell'UMC e gli Uffici Postali - i codici causali non sono obbligatori);
una fotografia formato tessera, a capo scoperto (tranne nei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi). e su sfondo chiaro (indicare sul retro della fotografia cognome e nome del titolare);
fotocopia integrale della CQC + originale in visione o eventuale denuncia di furto, smarrimento o distruzione della stessa;
fotocopia codice fiscale o relativa annotazione sul modello di domanda.
Ti scade la CQC? Non preoccuparti, vale ancora due anni
per tutti gli autisti che hanno tra le mani il documento con la fatidica data di scadenza 9 settembre 2013, c'è una buona notizia: che non devono rinnovarlo subito, di fatto non scade il prossimo 9 settembre ma tra due anni, il 9 settembre 2015. Stesso discorso per i camionisti che hanno una CQC che sembra scadere il 9 settembre 2014 e invece scadrà solo il 9 settembre 2016.
La nota ufficiale (circolare prot. 20630 del 7 agosto 2013 che informa sull'uscita di un decreto modificativo) riporta che la decisione è stata presa dopo che si è visto, a settembre dell'anno scorso, che altri Paesi dell'Unione Europea, come Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia, hanno fissato il termine per il completamento della prima fase di formazione periodica alla data rispettivamente del 2015 per i titolari di patente D e DE, e del 2016 per quelli di patente di categoria C e CE. Dunque, ad un camionista tedesco che viene in Italia, la CQC ottenuta per documentazione scade nel 2016. C'è un problema di concorrenza, di stabilire regole uguali per tutti nell'UE in modo che gli operatori economici si trovino ad operare partendo dalle stesse condizioni. La possibilità, per gli Stati Membri, di prorogare il termine imposto dalla direttiva 2003/59/CE era nota fin da quando appunto era stata emanata la direttiva: l'Italia dunque in un primo tempo ha scelto di non usare la proroga, mentre adesso ci ha ripensato e la vuole usare. Aspettiamoci dunque, a giorni, un decreto che ufficializzerà quanto detto in anteprima con la circolare, presumibilmente prima della fatidica data del 9 settembre 2013.
Andando oltre le facili polemiche e le istintive correlazioni con quanto sta succedendo in Italia a livello politico (avete notato quanto parlare si fa in questi giorni di amnistie, proroghe, condoni?), la novità ha sicuramente molti lati positivi.
I conducenti che sono stati previdenti ed hanno già seguito il corso di rinnovo si ritrovano la CQC rinnovata per due anni in più. Essi non hanno l'obbligo di fare un duplicato della CQC: al momento di rinnovare la patente si ritroveranno già con la nuova patente europea che riporta la nuova scadenza aggiornata, dunque non devono sborsare soldi per questo: l'anagrafe nazionale degli automobilisti è già allineata con le nuove date.
Gli autisti che invece devono ancora rinnovare la CQC hanno due possibilità: o fare un duplicato, sostituendo la data di scadenza esistente con quella nuova che comprende il bonus biennale, oppure fare il corso prima della scadenza riportata sul documento. In entrambi i casi, si guadagnano due anni in più.
Diciamo dunque che a livello di sostanza non cambia nulla, è che semplicemente viene dato più tempo per affrontare l'obbligo, e la spesa, con più calma. Le autoscuole che organizzano i corsi hanno così modo di studiare la formula giusta per diluire al meglio i tempi ed i prezzi del corso e, magari, di adoperarsi maggiormente (con programmi didattici completi e coinvolgenti come il nostro SIDA CQC) per farlo accettare ai propri clienti. La cosa migliore è sicuramente di organizzare sessioni brevi, della durata massima di 2 o 3 ore (ad esempio il sabato mattina), in modo tale da diluire il corso di 35 ore nell'arco di diversi mesi, magari proponendo ai clienti una soluzione rateale del pagamento.
Una circolare del ministero dei Trasporti conferma che la CQC ottenuta per documentazione sarà automaticamente prorogata di due anni: al 9 settembre 2016 per il trasporto di merci ed al 9 settembre 2015 per il trasporto di persone, che diventano 2020 e 2021 per chi ha già effettuato i corsi di formazione periodica.
La proroga, precisa il ministero, vale solamente per il certificato di qualificazione professionale ottenuto per documentazione, ossia quello rilasciato a coloro che già avevano le patenti superiori alla data dell'introduzione della CQC e che la hanno quindi ottenuta senza dover frequentare il corso iniziale ed il successivo esame di merito. La norma prevede che anche per loro vale l'obbligo di rinnovo ogni cinque anni (da effettuarsi tramite uno specifico corso). Quindi, considerando che le prime CQC sono state conseguite nel 2008 (per le persone) e nel 2009 (per le merci), tra il 2013 ed il 2014 tutti coloro che le hanno avute per documentazione avrebbero dovuto effettuare i corsi di aggiornamento.
Al ministero dei Trasporti si sono però resi conto che la formazione periodica va introdotta con gradualità – anche a causa di ritardi nella definizione dei soggetti abilitati ad effettuarla – quindi durante il mese di agosto il ministero ha definito le modalità di rinvio della scadenza (che è stata concessa anche in altri Paesi europei, tra cui Germania e Paesi Bassi). La circolare ministeriale precisa che il rinvio della scadenza vale anche per gli autisti che hanno già effettuato i corsi di formazione periodica (e che hanno quindi ottenuto già le nuove scadenze al 2018 o al 2019), purché lo facciano dopo l'entrata in vigore del decreto ministeriale del 6 agosto 2013. Si prospetta così un quadro piuttosto complesso, che la circolare ministeriale intende chiarire, fornendo le diverse situazioni.
Conducenti titolari di CQC con scadenza 9 settembre 2013 o 9 settembre 2014
Caso A: conducenti che non hanno ancora frequentato i corsi di formazione periodica. Anche se il loro documento reca la scadenza del 2013/2014, vale automaticamente la proroga rispettivamente al 9 settembre 2015 e 9 settembre 2016, "senza che alcuna sanzione venga applicata sul territorio nazionale". Se viaggiano all'estero, possono chiedere il duplicato della patente (o della CQCcard se hanno patente straniera) che riporta le nuove date di scadenza, oppure frequentare comunque i corsi di formazione periodica, ottenendo così un documento che riporta le nuove date di scadenza.
Caso B: conducenti che hanno già frequentato i corsi di formazione periodica, senza però avere ancora ottenuto il documento di rinnovo. In tal caso, se il Ced del ministero non ha ancora stampato il documento di rinnovo, lo farà con le nuove date di scadenza (che saranno il 9 settembre 2020 per le persone ed il 9 settembre 2021 per le merci). Se invece ha già stampato il documento di rinnovo, esso riporta le vecchie date di scadenza (2018/2019), anche se valgono quelle nuove. In questo ultimo caso, precisa la circolare, le nuove date saranno riportate nel primo rilascio del rinnovo della patente, oppure dietro richiesta di un duplicato da parte del titolare della patente (e vale anche nel caso di CQC card).
Conducenti titolari di CQC con scadenza 9 settembre 2018 o 9 settembre 2019
Questo caso comprende i conducenti che hanno già frequentato il corso di formazione periodica, avendo quindi ottenuto il documento di rinnovo, che riporta però le vecchie date di scadenza. La circolare ministeriale precisa che se si tratta di patenteCQC, le nuove date di scadenza (2020 per passeggeri e 2021 per le merci) appariranno nel primo rilascio di duplicato a qualunque titolo, compreso il rinnovo di validità, oppure dietro richiesta di duplicato da parte del titolare. Nel caso di CQCcard, il titolare può richiedere il duplicato con le nuove date di scadenza.
CIRCOLARE MINITERO TRASPORTI SU APPLICAZIONE PROROGA RINNOVO CQC