Alfa Romeo 110
L’Alfa Romeo 110 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo.
Il modello, a tre assi, venne lanciato sul mercato nel 1938 ed in seguito divenne la base per la costruzione di grandi autobus urbani. Questo autocarro era di grandi dimensioni e quindi era anche relativamente costoso; per questa ragione l’Alfa Romeo non ne vendette molti esemplari. Montava un motore da 125 CV di potenza ed aveva un peso a pieno carico di 10 t.
L’Alfa Romeo 350 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1935 al 1937.
Alfa Romeo 350
STORIA
Precedentemente al lancio di questo modello, che avvenne nel 1935, l’Alfa Romeo commercializzava autocarri di grosse dimensioni e relativamente costosi, tipo l’85 ed il 110. Per questo motivo la casa del biscione non vendette molti esemplari di questi modelli, e decise quindi di lanciare sul mercato l’Alfa Romeo 350, che era più piccolo e leggero rispetto agli autocarri citati.
Come i modelli già in produzione al Portello, anche il 350 derivava da un modello della tedesca Büssing, il tipo 275: gli studi iniziarono nel 1934 e rispetto alla versione originale fu potenziato il motore e rivisti telaio e freni. La produzione cessò nel 1937, con l’introduzione del 500, evoluzione del 350 studiata per il servizio in Africa Orientale Italian.
Sono stati prodotti complessivamente 701 350, anche in versione autobus.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il 350 era equipaggiato da un motore Diesel 6 cilindri in linea Deutz tipo F6M 313 da 6,1 L di cilindrata che erogava una potenza di 75 CV a 2000 giri/min, accoppiato ad un cambio manuale a 4 marce più retromarcia.
Alfa Romeo 450
L’Alfa Romeo 450 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1947 al 1959. La sua versione aggiornata fu denominata Alfa Romeo 455.
L’Alfa Romeo 450 fu il successore dell’Alfa Romeo 430. Ci furono diverse differenze tra i due modelli; la più importante risiedeva nel motore, a cui fu incrementata la potenza. Dagli 80 CV del propulsore montato sul 430 si passò infatti a 90 CV. La cabina di guida fu ingrandita, e la calandra ora era contraddistinta da cinque barre orizzontali, che sostituirono le tre del 430. Nel 1959 l’Alfa Romeo 450 venne aggiornato, ed il nuovo autocarro cambiò nome in Alfa Romeo 455, che venne prodotto fino ai primi anni sessanta.
Era disponibile anche la versione a trazione integrale e durante gli anni in cui fu commercializzato, le carrozzerie, che erano basate sul telaio dei 450/455, furono oggetto di aftermarketing.
Alfa Romeo 455
L’Alfa Romeo 450 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1947 al 1959. La sua versione aggiornata fu denominata Alfa Romeo 455.
L’Alfa Romeo 450 fu il successore dell’Alfa Romeo 430. Ci furono diverse differenze tra i due modelli; la più importante risiedeva nel motore, a cui fu incrementata la potenza. Dagli 80 CV del propulsore montato sul 430 si passò infatti a 90 CV. La cabina di guida fu ingrandita, e la calandra ora era contraddistinta da cinque barre orizzontali, che sostituirono le tre del 430. Nel 1959 l’Alfa Romeo 450 venne aggiornato, ed il nuovo autocarro cambiò nome in Alfa Romeo 455, che venne prodotto fino ai primi anni sessanta.
Era disponibile anche la versione a trazione integrale e durante gli anni in cui fu commercializzato, le carrozzerie, che erano basate sul telaio dei 450/455, furono oggetto di aftermarketing.
Alfa Romeo 430
Alfa Romeo 430
L’Alfa Romeo 430 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1942 al 1950.
Quando era a pieno carico, il veicolo pesava 5 t. All’inizio la produzione era focalizzata sulla fabbricazione di mezzi militari. Questi esemplari, che vennero utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, erano conosciuti con il nome Alfa Romeo 430 RE ed erano basati sul più grande Alfa Romeo 800, prodotto dal 1940 al 1943. Alcuni di questi autocarri furono convertiti in mezzi antiaerei che possedevano una mitragliera IF Scotti con calibro da 20 mm. Dopo la guerra, il modello venne prodotto sia come mezzo militare che come veicolo da trasporto civile. Entrambe le versioni vennero prodotte fino al 1950. Il modello era disponibile sia con semplice piano di carico scoperto oppure con motrice di autotreno.
All’apparenza, eccetto le dimensioni, richiama molto da vicino il modello precedente, eccetto per il paraurti in due sezioni. L’Alfa Romeo 430 era equipaggiato da un motore Diesel a quattro cilindri in linea da 5.816 cm³ di cilindrata. Questo propulsore erogava una potenza di 80 CV a 2.000 giri al minuto, che permetteva al mezzo di raggiungere la velocità massima di 65 km/h. L’autonomia era di 390 km.
Il corpo vettura era montato su un autotelaio. Il cambio, con riduttore intermedio, era a quattro rapporti. le sospensioni anteriori erano a molle elicoidali ed ammortizzatori, a differenza di quelle poseriori che erano a balestra.
Dopo il secondo conflitto apparve una versione militare con portiere intere e una civile. La produzione si interruppe nel 1950. Un’ulteriore versione 4X4 militare, invece, non ebbe seguto
L’Alfa Romeo 500 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1937 al 1945.
STORIA
Il modello, che era collocato a metà della gamma di autocarri offerta dall’Alfa Romeo, era caratterizzato dall’avere una linea piuttosto aerodinamica, che fu migliorata negli anni in cui fu in produzione. L’Alfa Romeo 500 venne anche utilizzato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale sotto la sigla di “500 DR”. È stato impiegato nella campagna di Russia e, in versione blindata, nella campagna dei Balcani. Il telaio del modello fu anche la base per la costruzione di autobus militari.
Dal 1937 al 1940 l’Alfa Romeo 500 venne utilizzato anche dai Vigili del Fuoco come autopompa o autocarro.
DESCRIZIONE
L’Alfa Romeo 500 era disponibile sia con motore diesel, a benzina ed a gas. Il propulsore Diesel erogava 75 CV di potenza. Il modello fu l’ultimo autocarro convenzionale prodotto dall’Alfa Romeo, dato che a partire dei primi anni quaranta la casa del biscione si concentrò sui modelli con cabina avanzata.
Il motore diesel F6M 313 a 6 cilindri con alesaggio di 100mm e corsa 130, per 6100 cm³; erogava 75 hp a 2000 giri/min ed era raffreddato ad acqua. Il consumo dichiarato di gasolio era di 21–26 kg per 10 0 km e quello di olio, compresi i cambi periodici, era di 800 g ogni 100 km.
Alfa Romeo 800
L’Alfa Romeo 800 è stato un “autocarro unificato pesante” prodotto dall’Alfa Romeo dal 1940 al 1947.
Storia
Nei primi anni di produzione è stato utilizzato come veicolo militare a servizio del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale, e venne chiamato 800RE. Durante la guerra, il veicolo fu all’inizio usato solamente dall’esercito italiano, principalmente nella campagna del Nordafrica, durante l’occupazione della Francia e nella campagna di Russia. Dopo l’armistizio del 1943 venne impiegato anche dalla Wehrmacht come Lastkraftwagen 6,5 t Alpha (i) Typ 800 R.E.. Dopo il conflitto la produzione dell’autocarro venne convertita per usi civili ed il nome del mezzo, di conseguenza, mutò in “800”. Nel 1947 venne sostituito sulle linee di montaggio dall’Alfa Romeo 900.
Un prototipo cingolato, il CSEM 800RE, fu prodotto per il Regio Esercito. L’acronimo CSEM significava “Centro Studi ed Esperienze della Motorizzazione”, ed era il dipartimento dell’esercito italiano che si occupava della ricerca e dello sviluppo dei veicoli militari.
Tecnica
L’Alfa Romeo 800 era un autocarro pesante a due assi, con ruote posteriori motrici gemellate, cabina metallica avanzata con guida a destra e cassone in legno da 6,5 tonnellate di portata. Era equipaggiato da un motore Diesel a sei cilindri in linea da 8 725 cm³ di cilindrata, che erogava 108 CV di potenza. Il cambio era quattro rapporti, mentre la carrozzeria differiva nel modello militare per la presenza di barre di protezione davanti al radiatore; nel dopoguerra fu prodotta una versione civile con cabina maggiorata con vano cuccetta. L’autocarro raggiungeva la velocità massima di 50 km/h. Ci furono anche degli esemplari alimentati a benzina e a gasogeno (Alfa Romeo 800 GM, ovvero Gasogeno Militare).
Alfa Romeo 900
Alfa Romeo 900 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1947 al 1954.
Come linea, modello era praticamente identico all’Alfa Romeo 800, di cui prese il posto. Il nuovo autocarro possedeva un motore da 9.500 cm3 di cilindrata che erogava 130 CV di potenza. La capacità di carico venne aumentata a 9 t. Era disponibile anche una versione a tre assi.
Alfa Romeo 900 “fuoriserie”
Questo camion è un ibrido prodotto da una società sconosciuta. Ha la cabina del modello 950 e la griglia del bus modello 900A. Quindi il paraurti era quasi cromato e i fari hanno ricevuto le visiere cromate. Non si sa quanti di questi camion siano stati prodotti.
Alfa Romeo 950
L’Alfa Romeo 950 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1954 al 1958.
Il modello derivava direttamente dall’Alfa Romeo 900, di cui era l’evoluzione. I due autocarri erano molto simili, e la più importante diversità che li contraddistingueva era la presenza di un finestrino posteriore nella cabina di guida. Il modello fu sostituito nel 1958 da un autocarro radicalmente differente, l’Alfa Romeo Mille.
Alfa Romeo Mille
L’Alfa Romeo Mille è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo dal 1958 al 1965.
STORIA
Presentato al Salone di Torino 1957 e commercializzato dall’anno successivo, segnava una svolta rispetto al 950, ultima evoluzione di un progetto nato a fine anni Trenta con l’800. La versione base è l’autocarro a due assi; su richiesta era disponibile una versione trattore e allestimenti a tre o quattro assi. Del Mille vennero anche realizzate delle versioni speciali per il trasporto dei motori aeronautici e delle autovetture dell’Alfa Romeo.
A causa della concorrenza, della crisi economica e del disinteresse dell’Alfa per il settore, la produzione del modello cessò nel 1965, dopo 2518 esemplari costruiti. Le cabine di guida erano realizzate dall’Aerfer, i telai dalla Oto Melara, mentre la meccanica e il montaggio erano realizzate negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco. Dal 1957 la brasiliana FNM impiegò i motori del Mille per il suo camion D-11000, prodotto sino al 1972, anno in cui fu sostituito dalla serie 180/210, prodotta fino al 1979 e che del Mille adottava la cabina di guida.
L’Alfa Romeo Mille fu l’ultimo mezzo commerciale pesante prodotto dalla Casa del biscione. Per l’epoca, l’Alfa Romeo Mille è stato tra gli autocarri più innovativi.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il modello aveva montato da un motore Diesel a iniezione diretta a 6 cilindri da 11.050 cm3 di cilindrata, che erogava una potenza di 163 CV a 2000 giri/min. Il cambio era uno ZF con riduttore a comando elettropneumatico, e poteva raggiungere una velocità massima di 60 km/h; la portata utile era di 80 quintali. Nel 1960 fu omologata la versione Mille A (dove la “A” stava per “Aggiornato”), con motore potenziato a 174 CV. La dotazione di serie comprendeva servosterzo e freno motore.
L’Alfa Romeo A15 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo.
Il modello nacque dalla collaborazione tra l’Alfa Romeo e la Saviem, che fu sottoscritta nel 1967. Gli autocarri che furono prodotti a seguito da questo accordo erano simili a quelli prodotti da quest’ultima, in particolar modo ai modelli SG2 ed SG4. Gli altri autocarri Alfa Romeo che furono frutto del contratto furono l’A38, l’A19 e l’F20.
Il modello aveva una massa totale a pieno carico di 3,5 t ed era equipaggiato da un motore Diesel 4 cilindri di 3017 cm³ da 72 CV di potenza a 3200 giri/min. Quattro anni dopo il lancio la cilindrata fu portata a 3319 cm³. Ciò permetteva al veicolo di raggiungere una velocità massima di 92 km/h. L’A15 aveva una portata utile fino a 1470 kg.
A15, A38, A19 e A20 furono prodotti, a tutto il 1974, in circa 3.500 esemplari.
Alfa Romeo A19
L’Alfa Romeo A19 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo.
Il modello ebbe origine dalla collaborazione tra l’Alfa Romeo e la Saviem, che fu sottoscritta nel 1967. Gli autocarri che furono prodotti a seguito di questo accordo erano simili a quelli prodotti da quest’ultima, in particolar modo ai modelli SG2 ed SG4. Gli altri autocarri Alfa Romeo che furono frutto del contratto furono l’A15, l’A38 e l’F20.
Il modello possedeva una massa totale a pieno carico di 3,9 t ed aveva montato un motore Diesel 4 cilindri di 3017 cm³ da 72 CV di potenza a 3200 giri/min. Quattro anni dopo il lancio la cilindrata fu portata a 3319 cm³. Ciò permetteva al veicolo di raggiungere una velocità massima di 92 km/h. L’A19 aveva una portata utile fino a 1870 kg.
A15, A38, A19 e A20 furono prodotti, a tutto il 1974, in circa 3.500 esemplari.
L’Alfa Romeo A38 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo.
Il modello ebbe origine dalla collaborazione tra l’Alfa Romeo e la Saviem, che fu sottoscritta nel 1967. Gli autocarri che furono prodotti a seguito da questo accordo erano simili a quelli prodotti da quest’ultima, in particolar modo ai modelli SG2 ed SG4. Gli altri autocarri Alfa Romeo che furono frutto del contratto furono l’A15, l’A19 e l’F20.
L’A38, con le sue 6,3 t di peso totale a pieno carico, era disponibile con diversi telai (tra cui un autotelaio scudato e un autotelaio per autobus), che erano caratterizzati dall’avere differenti passi. Era anche offerta una variante a trazione integrale. L’A39 aveva installato un motore Diesel 4 cilindri di 3017 cm³ da 77 CV di potenza, che permetteva al mezzo di raggiungere una velocità massima di 79 km/h. Quattro anni dopo il lancio la cilindrata fu portata a 3319 cm³. Nella versione autocarro di serie la portata utile era di 3770 kg.
A15, A38, A19 e A20 furono prodotti, a tutto il 1974, in circa 3.500 esemplari.
Alfa Romeo F20
L’Alfa Romeo F20 è stato un autocarro prodotto dall’Alfa Romeo.
Presentato al Salone di Torino 1967 come prototipo e prodotto a partire dal 1969, nacque da un accordo di collaborazione tra l’Alfa Romeo e la Saviem stipulato nel 1967. Altri autocarri Alfa Romeo che furono frutto del contratto furono l’A15, l’A19 e l’A38.
Il modello, con piano di carico scoperto (era disponibile anche in versione furgone, pianale cabinato e autotelaio scudato), aveva un peso totale a pieno carico di 4,3 t, un motore Diesel 4 cilindri di 3017 cm³ da 72 CV di potenza a 3200 giri/min; successivamente la cilindrata fu portata a 3319 cm³. L’F20 aveva una portata utile di 2000 kg.
A15, A38, A19 e F20 furono prodotti, a tutto il 1974, in circa 3.500 esemplari.
https://oldalfaromeo.altervista.org/mezzi-agricoli/
Alfa Romeo Romeo (mezzo agricolo)
Il Romeo è un modello di trattore agricolo prodotto dall’Alfa Romeo dal 1918 al 1921.
IL CONTESTO
I primi trattori agricoli italiani vennero realizzati tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. La loro diffusione in agricoltura avvenne verso la fine della prima guerra mondiale con la fondazione dell'”Aratura di Stato”, ovvero dell’organismo pubblico che gestiva l’impiego di soldati che non potevano essere spediti al fronte e che erano utilizzati nei campi insieme a circa 3.000 trattori agricoli forniti dagli Stati Uniti per uso militare.
Questi mezzi agricoli, che erano di marca International Harvester e di modello Mogul Case e Titan, non potevano essere usati nelle operazioni belliche per le loro caratteristiche meccaniche, che erano inadatte al suolo del fronte di guerra italiano.
STORIA
A prima guerra mondiale terminata ci fu uno stimolo nei confronti della produzione di trattori agricoli per via dell’esigenza che ebbero le industrie metalmeccaniche italiane di riconvertire gli impianti alle forniture civili. Durante la guerra, infatti, gli impianti di queste società vennero convertiti alla produzione di manufatti utili per la guerra. Per tale motivo, subito dopo la fine del conflitto, diverse grandi aziende meccaniche italiane come FIAT, Breda, Ansaldo, OM e Pavesi-Tolotti iniziarono a produrre trattori agricoli.
Anche l’Alfa Romeo decise di entrare in questo business con la produzione di un mezzo agricolo su licenza dell’International Harvester. In particolare la società di Nicola Romeo ottenne la licenza di assemblare il trattore Titan, che era stato commercializzato negli Stati Uniti dall’International Harvester dal 1910 al 1914.
L’Alfa Romeo produsse questo modello di trattore agricolo in 300 esemplari dal 1918 al 1921 negli stabilimenti del Portello: a questo modello di mezzo agricolo venne dato il nome di “Romeo”. Il Romeo ebbe poi uno scarso successo commerciale, soprattutto sulla scorta delle sue caratteristiche tecniche, che erano obsolete già da qualche anno, tant’è che negli Stati Uniti era uscito di produzione nel 1914. L’Alfa Romeo non assemblò solo questo modello di trattore, ma produsse anche attrezzi agricoli come aratri e altri strumenti destinati all’agricoltura. Un esemplare di Romeo è conservato all’interno del museo storico Alfa Romeo di Arese.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il modello era dotato di un motore a due cilindri contrapposti che era alimentato a cherosene. Il cambio era manuale a due rapporti più la retromarcia.
Alfa Romeo 800RE CSEM
Prototipo del semicingolato CSEM (Centro Studi ed Esperienze della Motorizzazione – l’organizzazione di ricerca e sviluppo di veicoli dell’Esercito Italiano) 800 RE