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| Escavatori in agricoltura | |
| | Autore | Messaggio |
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el magutt
Messaggi : 13730 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 67 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Escavatori in agricoltura Mar Dic 01, 2020 7:02 pm | |
| Escavatori in agricoltura per impieghi agricoli forestali e contadineschi, escavatori da azienda agricola e fattoria rurale. Gli escavatori in agricoltura stanno sempre più diventando macchine strategiche. Il loro impiego sta prendendo sempre più piede e anche i costruttori se ne stanno accorgendo. Tanto che alcuni, in occasione della presentazione dei loro nuovi modelli, hanno pensato alle specifiche applicazioni di questo settore. Se gli escavatori multiterreno si fanno apprezzare per la loro capacità di lavorare con le trincia forestali, i modelli convenzionali spesso fanno fatica a muoversi con disinvoltura con queste attrezzature. Specialmente se le portate d’olio non sono elevate o, in molti casi, quando i distributori lavorano con logica Load Sensing. Le problematiche relative all’impiego delle trincia con queste macchine sono infatti moltissime. Tanto che alcuni costruttori hanno adattato macchine specifiche per queste applicazioni. Le necessità di flussi idraulici importanti portano spesso a degli adattamenti in after market che non sempre si rivelano efficaci. Soprattutto alla luce della funzionalità e delle soluzioni che sovente si dimostrano improvvisate. Se sui grandi escavatori questo problema è tutto sommato ridotto dalla presenza di flussi d’olio molto importanti e dalla gestione elettronica degli impianti idraulici ausiliari, nei modelli più piccoli si fa fatica a gestire in modo intelligente queste attrezzature. Un problema che Caterpillar ha deciso di risolvere, sui nuovi midi escavatori in arrivo sul nostro mercato, con la presenza di una versione High-Flow del proprio modello da 9 tonnellate. Forte dell’esperienza maturata con le mini pale cingolate in applicazioni simili, il costruttore USA ha deciso di offrire la possibilità di avere 140 litri/minuto di olio idraulico indirizzati solo e soltanto alla trincia. Un impianto specifico, infatti, permette di avere un raffreddamento più efficiente rendendo efficace l’impiego professionale e intenso della trincia in ogni situazione. Un segno evidente che l’impiego degli escavatori in agricoltura è sempre più importante. Visto che anche la stessa Caterpillar dichiara apertamente che la versione High-Flow del suo 309 Next Generation è stata pensata per un impiego agricolo professionale. Tempi che cambiano? Contaminazione fra agricoltura e movimento terra? Non possiamo che esserne contenti. Soprattutto quando le macchine semplificano la vita agli utilizzatori. FAVOLA CON MORALE L'UCCELLINO NELLA CACCA C'era una volta un uccellino che volava in campagna, era una giornata molto fredda e il povero passerotto stava cercando di raggiungere la propria dimora. Purtroppo si era allontanato troppo e inoltre la neve caduta, aveva fatto diventare il paesaggio così bianco da confondere i sensi del povero volatile. Dopo ore di volo senza cibo né acqua, il piccolo pennuto cadde a terra infreddolito e sfinito dall'immensa fatica pensò che quella fosse la sua fine. D'un tratto una mucca spuntò da dietro ad un albero, passò sul corpo del piccolo senza calpestarlo, alzo la coda e "prrrrroooo" gli fece una gran bella cagata sopra. Lo sfortunato uccellino, quindi, si ritrovò disteso a terra, prima infreddolito e moribondo e adesso anche ricoperto da una gran badilata di cacca di mucca. La povera bestiola, però, si rese conto che poi fondamentalmente nella cacca di mucca non si stava così male, infatti gli escrementi caldi avevano rinvigorito a tal punto quel corpicino debilitato dal ghiaccio, che il frugoletto si mise a cantare dalla gioia. Ma un gatto che passava poco distante venne attirato dal cinguettio, vide il passero e senza neanche pulirlo lo inghiottì in un sol boccone. MORALE DELLA FAVOLA 1) Non è detto che chi ti ricopre di merda sia un tuo nemico! 2) Non è detto che chi ti tira fuori dalla merda sia un tuo amico! 3) Ma è sicuro che quando sei ricoperto dalla merda, ti conviene tenere la bocca chiusa! | |
| | | el magutt
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| Titolo: CATERPILLAR CAT 309 CR - Mini/MidiEscavatore Cingolato Mar Dic 01, 2020 7:09 pm | |
| CATERPILLAR CAT 309 CR - Mini/MidiEscavatore Cingolato CATERPILLAR CAT 309 CR - Mini/MidiEscavatore Cingolato girosagoma (compact radius) con "high flow" (alto flusso idraulico per attrezzature), lama raschiante e completo di attacco rapido, benna scavo ed accessori. https://www.avesco.ch/fileadmin/user_upload/Avesco_Cat_Minibagger_Cat_309_CR_High_Flow_Mulcher_1.jpg Questo miniescavatore avanza sul terreno, compiendo allo stesso tempo movimenti oscillatori e utilizzando una trinciatrice come aggregato, il tutto senza la benché minima diminuzione di potenza. Ciò è possibile grazie alla pompa idraulica High Flow, installata separatamente nel nuovo Cat 309 CR e destinata agli aggregati. Nel video, Christoph Zaugg, dimostratore Avesco, ci guida passo per passo, mostrandoci come manovrare e utilizzare il nuovo miniescavatore durante le operazioni di trinciatura. Gli aggregati motorizzati o idraulici sono ormai divenuti indispensabili anche nella categoria dei mini. Trinciatrici, martelli idraulici, spazzole – tutti strumenti eccellenti che fanno di queste macchine dei veri e propri factotum, efficienti, polivalenti e versatili. Sul terreno, gli aggregati sono spesso utilizzati quando l’escavatore è in movimento o mentre compie movimenti oscillatori. Con la tecnica di tipo convenzionale, la macchina perde potenza dato che una parte del flusso idraulico è destinato al movimento e non è più disponibile per l’aggregato. Ora, con il nuovo miniescavatore Cat 309 CR, il problema è risolto. Una pompa idraulica separata, destinata agli aggregati, provvede infatti a garantire costantemente il massimo flusso idraulico, assicurando sempre piena potenza durante la guida e mentre si eseguono movimenti oscillatori, sia che si stia utilizzando la trinciatrice, la spazzola o altro ancora. Di tutto e di più sui miniescavatori Cat di ultimissima generazione, con dimostrazione e regalo, | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:18 pm | |
| Escavatori e agricoltura.
Ne abbiamo parlato più volte sottolineando la polivalenza e la capacità di queste macchine che sono entrate in modo prepotente nella vita degli agricoltori. Sia nuovi, sia usati.
Se da principio il loro impiego era quasi esclusivamente limitato agli impieghi forestali, nel tempo il loro uso si è allargato a dismisura.
Escavatori gommati o cingolati, in versioni cingolate speciali, attrezzati con trincia o semplicemente con benna. Ad ognuno il proprio escavatore.
Tra le versioni speciali ci sono costruttori che propongono escavatori con diversi livelli di allestimento.
Fra questi ci sono gli escavatori multiterreno, comunemente chiamati “ragni” per la presenza degli appoggi articolati con cui possono muoversi su ogni pendenza assomigliando agli aracnidi. Una famiglia di escavatori che in agricoltura può dire la sua.
Per molto tempo i “ragni” sono stati immaginati come escavatori adatti solo al territorio montano pensando che la pianura non fosse il loro habitat ideale.
Questo perché le prime macchine che si sono affacciate sul mercato dovevano muoversi utilizzando solo la forza del braccio.
Con l’apparizione di escavatori dotati di appoggi e pneumatici, di motori idraulici di traslazione e di piccole ruote sterzanti il loro campo d’azione si è allargato a dismisura.
Nel segno del binomio “escavatori e agricoltura”, in molti hanno scoperto che la possibilità di lavorare in pendenza non è solo una prerogativa dei cantieri montani ma permette di pulire gli argini dei fiumi senza il rischio di ribaltarsi.
I quattro appoggi orientabili consentono di lavorare in sicurezza a cavallo dei corsi d’acqua con una libertà di movimento che altri escavatori non hanno.
Gli impianti idraulici dei “ragni”, per poter supportare una elevata quantità di movimenti contemporanei, utilizzano distributori Load Sensing a centro chiuso con diverse pompe a portata variabile.
Si tratta quindi di impianti idraulici di alto profilo che permettono un impiego in scioltezza delle attrezzature in modo indipendente rispetto ai movimenti dell’escavatore.
Una specializzazione che li rende esclusivi quanto indispensabili in alcuni contesti. Una capacità di disimpegno di questi escavatori in agricoltura che può essere molto preziosa. | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:19 pm | |
| Gli escavatori idraulici si stanno sempre più affermando in agricoltura Gli escavatori idraulici sono i protagonisti indiscussi del movimento terra mondiale.
Di gran lunga i più venduti, i più utilizzati, i più ricercati nel mercato dell’usato, gli escavatori idraulici si sono affacciati al mercato dell’agricoltura con circospezione.
Il loro ingresso è cominciato, come spesso accade con macchine ritenute complementari, dalla porta di servizio. Un mercato dell’usato che ha fornito parecchie macchine, spesso vetuste, adibite al carico del letame o, nella migliore delle ipotesi, al ripristino di qualche canale.
La loro polivalenza si è però affermata in breve tempo e l’arrivo di modelli di escavatori prestazionali ma compatti ha fatto capire le loro reali potenzialità.
Da macchine di retrovia si sono nel tempo affermati come mezzi da prima linea.
Un panorama che vede gli escavatori idraulici impegnati nelle manutenzioni dei canali, nella coltivazione delle risorse forestali, nella costruzione di accessi e nella logistica aziendale.
Le parole d’ordine per gli agricoltori sono, ovviamente, flessibilità e versatilità. Concetti chiave che fanno parte del DNA degli escavatori idraulici e che in agricoltura trovano campo fertile.
Raramente si superano le 20 tonnellate di peso operativo. Escludendo i mini escavatori, che dominano incontrastati il mercato con una quota italiana che arriva al 50% del mercato delle macchine movimento terra, le classi preferite spaziano fra le 8 e le 15 tonnellate. Sia in configurazione short-radius, ossia con la torretta a ingombro posteriore ridotto, sia convenzionali.
La scelta dipende ovviamente dal tipo di lavoro da eseguire, dal contesto operativo, dalle abitudini di chi usa queste macchine.
Gli escavatori idraulici stanno diventando delle vere spalle ai più usuali trattori con cui, di fatto, hanno instaurato un positivo rapporto di collaborazione.
L’utilizzo degli escavatori in agricoltura è quindi sempre più importante. Al punto che molti costruttori di queste macchine stanno facendo capolino alle fiere di settore più importanti con proposte molto interessanti.
La polivalenza e la rilevanti capacità idraulica ne fanno dei veri porta attrezzi con cui poter eseguire decine di lavori e con cui poter affrontare impegni di ogni genere. Gli stessi costruttori di attrezzature si sono sbizzarriti per meccanizzare e velocizzare moltissimi lavori svolti, fino a poco tempo fa, in modo completamente diverso.
Gli sviluppi applicativi futuri sono sicuramente stimolanti. Con risvolti positivi sia per gli i costruttori di escavatori, che per gli agricoltori. | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:20 pm | |
| Caricatori trainati: l'escavatore in agricoltura Diffusissimi nelle aziende agricole, i caricatori trainati si possono occupare di diverse operazioni: scavo, carico di materiali sfusi, pulizia di fossi. Composti da tre elementi fondamentali, il telaio, il braccio e l'impianto idraulico, questi mezzi sono dotati di un'ampia gamma di attrezzature per le più diverse necessità, e prevedono dispositivi per garantire che le operazioni si svolgano in condizioni di sicurezza Quasi ogni azienda agricola ne ha almeno uno nel parco macchine: vecchio o nuovo che sia, l’importante è che sia in grado di scavare, sollevare e muovere. Si tratta dei caricatori trainati, veri e propri mezzi polivalenti, che sono l’equivalente agricolo degli escavatori. Strutturalmente sono costituiti da tre parti principali: il telaio, il braccio e l’impianto idraulico. Il telaio è costruito con robuste putrelle in acciaio, in grado di sopportare sia tutti i carichi gravanti (braccio, zavorre, carico), sia tutti gli sforzi e torsioni a cui viene sottoposto. Il telaio può essere a singolo asse oppure a due assi, uno dei quali rallato per favorire le manovre.Nel primo caso parte del peso viene scaricato sul trattore tramite l’occhione, mentre il rallato non scarica peso, riducendo quindi le masse gravanti e le sollecitazioni al mezzo trainante. Il problema del caricatore rallato è però nelle manovre: come per tutti i rimorchi rallati le retromarce sono più difficoltose rispetto alle configurazioni monoasse. D’altronde la possibilità di ridurre le sollecitazioni e il peso gravante sul trattore permettono di utilizzare mezzi trainanti di dimensioni minori. Alcuni modelli rallati, principalmente di vecchia concezione (ma non mancano nuovi esemplari), sono addirittura dotati di motore autonomo (spesso motori mono o bicilindrici), che ne permettono un utilizzo operativo senza trattore. Quest’ultimo è deputato quindi al solo trasferimento del caricatore. Si tratta di mezzi consigliati quindi per utilizzi principalmente stazionari.Se nei modelli rallati non è necessario aumentare la stabilità, vista la presenza di quattro ruote, i modelli trainati possono agevolmente sfruttare per questo dei piedi d’appoggio. Questi piedi, che vengono montati sul telaio tra le ruote e l’occhione, possono essere a comando manuale a vite o a comando idraulico. Una volta in posizione gli stabilizzatori permettono di alleggerire il carico gravante sul trattore, riducendo le sollecitazioni meccaniche; inoltre aumentano la stabilità laterale del caricatore, che in questo modo scarica i pesi su quattro punti anziché tre (le ruote e l’occhione). I piedi idraulici sono sicuramente molto più comodi, in quanto posso essere azionati direttamente da bordo macchina, senza dover scendere ogni volta. L’operatore è quindi portato ad utilizzarli in qualsiasi circostanza, aumentando le condizioni di sicurezza a bordo macchina. Il braccioSul telaio viene montato il braccio, la cui piattaforma può ruotare grazie ad una ralla idraulica. L’angolo di rotazione può essere di 360°, di 360° continui (che permette quindi rotazioni continue nello stesso senso), oppure limitata (generalmente a 180° o a poco meno di 360°). Le rotazioni a 360° o ad angoli minori sono spesso comandate tramite un pistone idraulico provvisto di un ingranaggio dritto dentato, che agisce su una ruota dentata; la rotazione a 360° continua viene invece eseguita da un motore idraulico che agisce direttamente sulla ralla.Il braccio, che è la parte effettivamente operativa della macchina, è incernierato sulla piattaforma grazie ad appositi sostegni. In ambito agricolo il braccio è comunemente formato da due parti singole: la prima, che è anche la più grossa, è incernierata ai sostegni con un robusto perno in acciaio bonificato, dotato di un ingrassatore. Un pistone, fissato anch’esso ai sostegni e al braccio, permette di alzare e abbassare il primo settore. Alla cima della prima parte è incernierato il secondo settore, anch’esso movimentato da un pistone. Tutti i fori dove si incernierano le varie parti sono provvisti di boccole ad usura, facilmente sostituibili quando i perni prendono troppo gioco. Al termine del secondo braccio sono collocati uno o più fori, dotati di boccola, nei quali vengono installate le attrezzature finali e i rispettivi pistoni idraulici di comando.Sulla ralla, dalla parte opposta del braccio, viene installata la zavorra: si tratta semplicemente di una grossa cassa in robusta lamiera, che viene riempita con materiale pesante (ghiaia, scarti ferrosi, etc) e che provvede a stabilizzare il mezzo durante il funzionamento | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:21 pm | |
| Escavatori in agricoltura: meglio cingolati o gommati?
Un bel dubbio a cui è difficile rispondere e che vede due fazioni contrapposte.
Se i cingoli permettono di muoversi senza nessun problema praticamente ovunque, gli pneumatici regalano quella libertà di movimento a cui molti non rinunciano.
Anche perché il trasporto degli escavatori cingolati implica comunque l’uso di un rimorchio.
Detto questo occorre capire a cosa sono destinati i nostri escavatori impegnati in agricoltura. Ne abbiamo già parlato in passato in questo articolo, ma l’attenta osservazione delle aziende agricole fa trasparire una realtà in cui, benché sul territorio nazionale la prevalenza sia a favore degli escavatori cingolati, i gommati sono comunque presenti.
Dove? Soprattutto dove la logistica richiede rapida mobilità, dove si deve operare su piazzale senza rovinare il fondo, dove è richiesta la massima flessibilità.
Chi lavora nel forestale sa molto bene a cosa mi riferisco: la selezione, l’accatastamento e il carico in piazzale dei tronchi richiede una flessibilità e una velocità di lavoro che solo gli escavatori gommati possono offrire.
Ovviamente equipaggiati con le idonee attrezzature. E spesso operano in coppia con omologhi modelli cingolati come quello che abbiamo testato qualche settimana fa e la cui prova potete trovare qui.
Un lavoro di squadra che l’uso degli escavatori in agricoltura richiede sempre più spesso.
Tanto che, nel tempo, sia escavatori cingolati che gommati sono entrati in azienda dall’ingresso principale. Ossia con un acquisto ex-novo dove, fino a poco tempo fa, si preferiva al 99% ricorrere all’usato.
Tenendo poi conto che un escavatore gommato ha un prezzo d’acquisto sensibilmente più elevato rispetto a un “cugino” cingolato della stessa classe di peso e prestazioni, si capisce immediatamente il salto culturale che sta avvenendo.
Un utilizzo degli escavatori in agricoltura che vede quindi un’attenta valutazione da parte degli utilizzatori. Esattamente come avviene per i trattori e per tutte le altre macchine che sono vitali per l’azienda agricola.
Tutto questo grazie a una crescita gestionale e organizzativa che è positiva per tutto il settore.
Ma alla fine di tutto…se usate degli escavatori in agricoltura…li preferite cingolati o gommati? | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:22 pm | |
| Alcuni costruttori propongono escavatori che si prestano bene all'impiego in agricoltura e nel forestale Gli escavatori in agricoltura sono sempre più apprezzati e utilizzati. Ne abbiamo parlato in più occasioni. In questo articolo abbiamo visto come il loro impiego nel settore forestale, con opportune attrezzature, sia fondamentale. Abbiamo anche affrontato il tema, in questa occasione, degli escavatori gommati con rimorchio, combinazione penalizzata dal Codice della Strada. Ma gli escavatori in agricoltura possono essere sia gommati che cingolati. Con alcune riflessioni sulle due possibili scelte riportate in questo articolo. Sul fatto che, oggi, gli escavatori in agricoltura siano dei partner indispensabili non ci sono dubbi. Infatti lo abbiamo ribadito in questa occasione. In ogni caso, per qualsiasi scelta si compia, c’è un punto fermo fondamentale e irrinunciabile: la lama. Un accessorio non solo importante ma vitale, soprattutto per chi utilizza gli escavatori in agricoltura per sistemare le strade interpoderali, i canali, la realizzazione di canalizzazioni e impianti per l’irrigazione. Potrà sembrare banale parlare di questo accessorio ma, oggi, l’offerta si sta rapidamente ampliando. L’ascolto delle esigenze del mercato sta portando i costruttori a curare in modo sempre più raffinato i profili per agevolare il rotolamento del materiale. Le strutture sono sempre più robuste per affrontare lavori gravosi in cui l’escavatore diventa quasi un piccolo dozer. Non solo. Alcuni propongono lame tiltabili e angolabili in modo da modellare il terreno in modo più veloce ed efficiente. Un trend in crescita che interessa sia i modelli più piccoli che quelli più grandi. Si passa quindi dai mini e midi escavatori fino ad arrivare alle macchine con pesi operativi che superano le quindici tonnellate. Ci sono anche versioni specifiche progettate nel dettaglio per ottimizzare le prestazioni in spinta e spianamento. Si tratta di escavatori che nascono con dei carri sovradimensionati, sia strutturalmente che nei motori di traslazione, e che montano delle vere lame dozer. Gli stessi comandi della lama sono gli stessi utilizzati proprio per i dozer e consentono un impiego di questi escavatori in agricoltura con la stessa disinvoltura a cui sono già abituati gli operatori che impiegano i trattori cingolati. Il loro impiego nel settore forestale, così vicino a quello della classica agricoltura, è sintomatico di un progetto di base funzionale e vincente da molti punti di vista. Il passo verso impieghi più generici è, di fatto, un gioco da ragazzi | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: Escavatori in agricoltura Lun Dic 07, 2020 8:23 pm | |
| Gli escavatori gommati con rimorchio costellano i paesaggi lavorativi del nord Europa. Ne ho visti a decine ogni volta che, per lavoro, mi avventuro oltre le Alpi. Stupore e invidia si mescolano fra loro lasciando immediatamente spazio alla rabbia per tutte le occasioni professionali che il Codice della Strada italiana proibisce. Oltre frontiera si guarda alla praticità, e anche all’ambiente, ottimizzando i trasporti rendendo semplice lavorare con le macchine operatrici. La combinazione con rimorchio è quindi all’ordine del giorno e il numero di mezzi circolanti che adottano questa soluzione è decisamente molto alta. Compresi gli escavatori gommati che, qui da noi, risentono di due limiti: quello normativo e quello culturale. Sono del parere, però, che se fosse permesso muoversi con un rimorchio al seguito così come succede oltre confine la loro diffusione sarebbe decisamente più capillare. Anche in agricoltura. Potersi portare dietro una serie di attrezzature senza dover per forza avere un classico mezzo di trasporto al seguito. I sistemi di aggancio per i rimorchi trainati da escavatori gommati sono identici a quelli già utilizzati per altre macchine Minore impegno economico, minore traffico stradale, minore inquinamento, minori costi e maggiori margini. La possibilità di omologazione come esemplare unico è sicuramente una delle strade possibili ma anche in questo caso il dedalo di regole e i costi accessori scoraggiano chi vorrebbe intraprendere questa strada. Tenendo anche conto che un escavatore gommato ben equipaggiato ha dei costi di investimento decisamente superiori rispetto a un omologo modello cingolato. Ciò non toglie che, laddove questo sia possibile, le applicazioni siano pressoché infinite con interessanti e positivi risvolti in ambito sia agricolo che forestale. Dell’uso degli escavatori gommati ne abbiamo già parlato in passato in questa occasione con interessanti applicazioni che fanno della produttività la loro arma vincente. Lottare contro un Codice della Strada spesso sordo alla effettiva praticità operativa è cosa sicuramente ardua. Lo sanno molto bene tutti coloro che devono muoversi con macchine operatrici o agricole che superano i 2,55 metri di larghezza. Ma ciò non toglie che, comunque, la praticità degli escavatori gommati con rimorchio è decisamente alta. Valutati con cura i costi e le opportunità, si tratta di una combinazione che ha sicure prospettive di crescita. Ma soprattutto che ottimizza la produttività aziendale in modo esponenziale | |
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