Il termine calistenìa (chiamato anche Calisthenics, o meglio, callistenia) deriva dalle parole kalòs (καλός) che significa bello, e sthénos(σθένος) che significa forza. Il calisthenics può essere inteso come sport o come disciplina fitness (per migliorare il proprio corpo). Questo sport prevede il raggiungimento di skill (abilità) di forza o di equilibrio a corpo libero.
Cos'è il Calisthenics?
L’atleta deve saper padroneggiare le basi:
trazioni,
piegamenti sulle braccia
verticali
dips
esercizi cardio
per poter raggiungere le skill più difficili quali:
front lever
back lever
planche
muscle up
oap
ted
Per raggiungere queste abilità sono necessari mesi di allenamento (a volte anni) attraverso varie propedeutiche.
Il Calisthenics è spesso usato come sinonimo di allenamento funzionale, in quanto non solo dona un fisico tonico e magro ma anche un totale miglioramento delle prestazioni fisiche. A differenza della palestra intesa come pesistica qui si usa il proprio corpo come massa da applicare agli esercizi,sfruttando attrezzi da ginnastica artistica come:
la sbarra
le parallele
la cavallina
il tappeto
il muro
la trave
la corda
la pertica
la spalliera
Dove nasce?
Il Calisthenics non nasce oggi, anzi a dire il vero è sempre esistito…ma in questi ultimi anni la sua messa in pratica è stata rivisitata, è mutata, è diventata un po' più "aggressive", sono sorte nuove competizioni,meeting ed eventi dedicati con campioni nazionali e internazionali. Si sono introdotti esercizi di provenienza della ginnastica artistica (e si è andati e si sta andando oltre) perchè la fantasia di chi pratica questa disciplina è infinita e i più skillati stanno tirando fuori esercizi fino a poco tempo fa impensabili sfidando nel vero senso della parola la temutissima forza di gravità!La sua popolarità però ha visto un incremento sostanziale negli ultimi 4/5 anni dove è iniziata ad espandersi in maniera sempre più preponderante in Italia dalle grandi città fino ai borghi di periferia
Il Calisthenics serve a prendere consapevolezza del proprio corpo, a conoscere se stessi, a potenziare ogni singolo muscolo e a costruire una struttura muscolare nettamente superiore a quanto si possa fare con la pesistica generica.Gli esercizi a corpo libero permettono di sfruttare la massa del proprio corpo per aumentare le capacità motorie, l'estensione e la tonicità muscolare, la forza psicologica di non mollare e la voglia di andare sempre vicino e sempre più oltre dal limite del proprio corpo(una sorta di yoga mentale dinamico). I limiti sono fatti per essere superati, e se molti iniziano a fare palestra per piacere agli altri, con il Calisthenics si perfeziona il corpo per piacere a se stessi in primis e poi agli altri. Essere consapevoli delle proprie potenzialità, essere in grado di gestire ogni singolo muscolo, ma sopratutto essere in grado di pensare un movimento alquanto difficile è qualcosa di rivoluzionario, ma al contempo essenziale.
Abbiamo il bisogno di metterci alla prova ogni giorno, ma è la costanza, la disciplina, il rigore, e il continuo allenamento i veri motivi che spingono a provare questa nuova attività sportiva, e per confermare come questo sport bellissimo sia ancora sconosciuto è bastata la risposta del medico sportivo:
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https://www.smet.it/blog/palestra-camion/
Chi trascorre molte ore seduto, che sia dietro alla scrivania del proprio ufficio o al volante del proprio mezzo, può andare incontro a diverse patologie. Non è un caso, per esempio, che circa il 78% dei conducenti di mezzi pesanti oggi denunci disturbi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Problemi che, spesso, possono essere superati eseguendo una corretta attività fisica. È per questo, che Smet Logistics ha deciso di dotare i propri autisti di un sistema di allenamento completo.
La palestra a bordo del camion
Anche rispettando alla lettera le prescrizioni in materia di periodi di guida, le lunghe ore al volante, spesso assumendo posizioni errate, su sedute non sempre comode espone gli autisti di mezzi pesanti a un maggiore rischio di contrarre patologie professionali. Nella maggior parte dei casi, come consigliato dagli esperti, una corretta attività fisica può contribuire a ridurre il rischio di patologie.
Per questa ragione, a bordo della nostra flotta di mezzi abbiamo deciso di installare alcune semplici attrezzature sportive, per realizzare un completo sistema di allenamento. In questo modo, al termine del proprio turno di guida, gli autisti potranno eseguire degli esercizi che contribuiranno a prevenire alcune delle principali patologie, fra le più comuni per chi conduce una vita sedentaria.
Attività fisica consigliata per ridurre il rischio di patologie
L’attività fisica, al fine di produrre risultati positivi sull’organismo, dev’essere costante. Per una vita salutare, infatti, è sufficiente eseguire un’attività fisica, anche leggera, che sulla settimana può essere di:
100 – 150 minuti: produce una riduzione ponderale minima;
150 – 250 minuti: può portare a una riduzione di 2 – 3 chilogrammi, in 6 – 12 mesi;
250 – 400 minuti: consente riduzioni di peso fra i 5 – 7 chilogrammi, in 6 – 12 mesi;
300 minuti: è l’attività ottimale per ridurre il rischio di patologie e di mortalità.
A questo, come è noto ai più, si dovrebbe accompagnare una dieta equilibrata e un adeguato numero di ore di sonno. Del resto, le malattie professionali degli autisti di mezzi pesanti sono numerose. Scopriamo le principali.
Le malattie professionali dei camionisti
Le malattie professionali dei camionisti, in realtà, sono numerose e oggetto di diversi studi sanitari. La vita sedentaria di chi, per la maggior parte della propria giornata, resta seduto nella medesima posizione, conduce a numerosi disturbi. Il primo, fra tutti, è certamente l’obesità e, con questa, tutti i disturbi che essa comporta. Non solo le lombalgie, dunque, ma anche le malattie cardio-vascolari e quelle respiratorie. Vediamo le principali patologie dei camionisti.
Le patologie dell’apparato cardio-vascolare
Le decine di studi sulle patologie dell’apparato cardio-vascolare sono tutte concordi: la loro incidenza nel caso degli autisti professionisti è superiore a quello del resto della popolazione. In particolare, alcuni studi hanno rilevato un’incidenza maggiore per quanto riguarda gli autisti di mezzi a lungo raggio.