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 Travi alveolari

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MessaggioTitolo: Travi alveolari   Travi alveolari Icon_minitimeMar Mar 07, 2023 12:29 pm

Travi alveolari jocolor

Le travi alveolari, commercializzate e distribuite con brevetto da alcuni produttori, sono profili con forma a doppia T laminati e successivamente tagliati e riassemblati, utilizzati prevalentemente nelle strutture per tetti, coperture (anche centinate), solai e strutture orizzontali in genere.



Leggere, estetiche & funzionali
L’aspetto leggero che hanno le travi alveolari ACB®, combinato con la loro elevata resistenza, non cessa di ispirare gli architetti verso nuove forme strutturali e il rapporto ottimizzato altezza/peso o carico/peso garantisce una risposta efficace alle richieste dei proprietari e dei clienti finali.

Questa soluzione consente la realizzazione di grandi spazi ininterrotti con interassi che arrivano fino a 18 metri e impianti come tubi o condotti possono passare attraverso le aperture circolari delle travi.
Informazioni tecniche
Le travi ACB® vengono fabbricate partendo esclusivamente dall’uso di profili laminati a caldo.
Un doppio taglio viene realizzato nell’anima della trave mediante ossitaglio. Le due sezioni a T così ottenute sono risaldate insieme in corrispondenza dei “denti” in incrementando così l’altezza totale del profilo.

Il prodotto strutturale così ottenuto avrà un rapporto incrementato tra il momento di inerzia e l’altezza della trave. Dato un profilo, il diametro e la spaziatura delle aperture possono variare dando luogo ad una geometria della trave estremamente flessibile e una perfetta adattabilità ai requisiti di progetto.

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Informazioni tecniche
Le travi ACB® vengono fabbricate partendo esclusivamente dall’uso di profili laminati a caldo.
Un doppio taglio viene realizzato nell’anima della trave mediante ossitaglio. Le due sezioni a T così ottenute sono risaldate insieme in corrispondenza dei “denti” in incrementando così l’altezza totale del profilo.

Il prodotto strutturale così ottenuto avrà un rapporto incrementato tra il momento di inerzia e l’altezza della trave. Dato un profilo, il diametro e la spaziatura delle aperture possono variare dando luogo ad una geometria della trave estremamente flessibile e una perfetta adattabilità ai requisiti di progetto.

Obiettivo: Ottimizzazione del rapporto altezza/peso
Applicazioni: coperture, passerelle/ponti pedonali, arcarecci ad ampia campata
Gradi di acciaio più comuni: S235, S275, S355

Obiettivo: Ottimizzazione del rapporto carico/peso
Applicazioni: solai, parcheggi, strutture in mare aperto
Gradi di acciaio più comuni: S355, S460, HISTAR® 460

Profili di base:
IPE300 – IPE750, HE240 – HE1000, HL920 – HL1100, HD260 – HD400, UB305 – UB1016, UC305 – UC356, W310 – W1100

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Una Nuova Generazione di Travi Alveolari
Le travi alveolari ACB® e Angelina ™, con le loro aperture circolari e sinusoidali, combinano elegantemente funzione con flessibilità. Alternativa valida a capriate e sistemi di copertura in travi e travetti, le travi alveolari sono elementi strutturali leggeri, a grande campata, che consentono la progettazione di grandi spazi senza colonne.

Le aperture create sull’anima della trave consentono l'installazione di impianti meccanici ed elettrici e di tubature e condotti (MEP) all'interno dello spessore della trave, consentendo in tal modo la realizzazione di sistemi a controsoffitto compatti e di massimizzare l’interpiano tra pavimento e soffitto. Inoltre, la ripetizione delle perforazioni assicura che, durante la costruzione o lungo la vita utile della struttura, eventuali variazioni nel layout del sistema impiantistico MEP dell’edificio possano facilmente essere realizzate.

Architettonicamente suggestive, le travi alveolari ACB® e Angelina ™, sono sempre più utilizzate, anno dopo anno, nell'ambiente costruito. Oggi, con i miglioramenti che sono stati implementati relativamente agli standard di progettazione, agli strumenti di analisi e di produzione, è più facile che mai inserire queste travi in un sistema strutturale a telaio. Essi possono essere utilizzati sia in sistemi compositi che non-compositi.


https://www.promozioneacciaio.org/sagomari/sagomario_alveolari.pdf

Travi alveolari 55693-7596181



jocolor
queen




DESCRIZIONE
L’aspetto leggero che hanno le travi alveolari ACB®, combinato con la loro elevata resistenza, non cessa di ispirare gli architetti verso nuove forme strutturali e il rapporto ottimizzato altezza/peso o carico/peso garantisce una risposta efficace alle richieste dei proprietari e dei clienti finali.

Questa soluzione consente la realizzazione di grandi spazi ininterrotti con interassi che arrivano fino a 18 metri e impianti come tubi o condotti possono passare attraverso le aperture circolari delle travi.

Le travi ACB® vengono fabbricate partendo esclusivamente dall’uso di profili laminati a caldo.
Un doppio taglio viene realizzato nell’anima della trave mediante ossitaglio. Le due sezioni a T così ottenute sono risaldate insieme in corrispondenza dei “denti” in incrementando così l’altezza totale del profilo.

Il prodotto strutturale così ottenuto avrà un rapporto incrementato tra il momento di inerzia e l’altezza della trave. Dato un profilo, il diametro e la spaziatura delle aperture possono variare dando luogo ad una geometria della trave estremamente flessibile e una perfetta adattabilità ai requisiti di progetto.

Obiettivo: Ottimizzazione del rapporto altezza/peso
Applicazioni: coperture, passerelle/ponti pedonali, arcarecci ad ampia campata
Gradi di acciaio più comuni: S235, S275, S355

Obiettivo: Ottimizzazione del rapporto carico/peso
Applicazioni: solai, parcheggi, strutture in mare aperto
Gradi di acciaio più comuni: S355, S460, HISTAR® 460

https://www.promozioneacciaio.it/UserFiles/File/pdf/prodotti_siderurgici/travi_composte.pdf



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study



Le travi alveolari, commercializzate e distribuite con brevetto da alcuni
produttori, sono profili con forma a doppia T laminati e successivamente
tagliati e riassemblati, utilizzati prevalentemente nelle strutture per tetti,
coperture (anche centinate), solai e strutture orizzontali in genere.
La particolare conformazione delle travi alveolari permette una maggiore
leggerezza rispetto alle travi tradizionali, con una conseguente
diminuzione del peso della struttura, un più agevole montaggio ed una
migliore disposizione e manutenzione delle tubazioni e degli impianti
tecnologici.
Possono essere utilizzati sia elementi semplici (con sezione trasversale
ad altezza costante), che elementi con accorgimenti particolari: ad
altezza variabile, ad andamento curvilineo e/o con connettori presaldati
sulla flangia superiore.
La fabbricazione delle travi alveolari con fori circolari consiste nel
realizzare delle travi di altezza H saldando tra loro due elementi tagliati (attraverso ossitaglio) da un
profilo standard (generalmente IPE, HE, HL laminati a caldo) di altezza circa 2/3H.
Le travi alveolari si trovano generalmente in una delle seguenti condizioni di fornitura (a discrezione
del produttore): (AR) acciaio semplicemente laminato, (N) acciaio normalizzato e (M) acciaio
termomeccanico.
La designazione riporta:
- sequenza alfanumerica che identifica forma e dimensioni del profilo
- sequenza alfanumerica che identifica le caratteristiche e le condizioni di fornitura dell’acciaio
Sequenza operativa realizzazione delle travi alveolari:




Classificazione
Le travi realizzate con questo metodo presentano i seguenti tipi di fori:
-circolari: se la linea di taglio presenta tratti curvilinei ed i pezzi risultanti a seguito del taglio vengono
semplicemente saldati l’uno all’altro. Hanno il vantaggio supplementare di evitare la concentrazione
delle tensioni presenti, che invece possono presentarsi nelle zone di spigolo dei fori esagonali.
- esagonali: se la linea di taglio è una spezzata ed i pezzi risultanti a seguito del taglio vengono
semplicemente saldati l’uno all’altro
- ottagonali: se la linea di taglio è una spezzata ed i pezzi risultanti a seguito del taglio vengono
saldati l’uno all’altro previa interposizione di piatti distanziatori.
- sinuosoidali: ottenuta da profilati ad H o ad I tagliati lungo l’anima secondo una linea
sinusoidale, con le due sezioni a T poi riposizionate e saldate assieme, con un’altezza di una
volta e mezza superiore a quella del profilo originale.
Travi alveolari



Travi alveolari con fori esagonali o ottagonali:
In seguito al taglio dell’anima, viene ricostituita dente con dente dei due elementi spostati di un mezzo
passo per i fori esagonali o con inserimento di un piatto di distanziamento per i fori ottagonali.




Forme e trattamenti particolari
Travi alveolari ibride:
si ottengono combinando travi di partenza di sezione differente
Travi con aperture allungate:
possono essere utili per motivi particolari quali il passaggio di
impianti voluminosi; il foro allungato deve trovarsi il più vicino
possibile al centro della trave, dove le forze di taglio sono minori,
se ciò non è possibile, può rendersi necessario un rinforzo dei
contorni dell’apertura.
Travi con aperture rinforzate:
utilizzate quando devono essere sopportate elevate forze di taglio:
le aperture vengono spesso rinforzate in prossimità degli appoggi.
Travi con montanti rinforzati:
il rinforzo dell’anima (effettuato con montanti o porzioni di
elementi circolari saldati in prossimità dei fori) risulta utile ed
efficace quando devono essere soddisfatte prescrizioni
particolarmente severe per quanto riguarda frecce limite e
problemi di vibrazione.
Rinforzi in presenza di carichi concentrati:
utile per limitare le deformazioni plastiche locali in prossimità
delle aperture.
Rinforzi nelle zone di connessione:
sovente effettuati mediante riempimento parziale dei fori con
elementi piatti
Normative di riferimento
DM 17/01/2018: Norme Tecni
afro




Travi integrate: IFB, SFB, ASB*
Le travi IFB, SFB, ASB*, commercializzate con brevetto da alcuni produttori, costituiscono una nuova
concezione di struttura in carpenteria metallica abbinate a solai realizzati con soletta in cemento gettato
in opera su lamiera grecata o con elementi precompressi alveolari. I solai appoggiano sulle ali
inferiori della trave allargate da piatti saldati ai profili laminati.
Questo sistema offre notevoli vantaggi tecnici ed economici:
 Utilizzo di elementi prefabbricati
 Alleggerimento della costruzione
 Soletta in spessore di solaio
 Semplicità di esecuzione
 Costo ridotto delle opere
 Protezione integrata al fuoco (fino a R90)
(*) NB: Le travi ASB sono distribuite nel Regno Unito. Le travi IFB e SFB sono commercializzate in
Italia.
Le maglie ricorrenti dell’ossatura sono formate da:
 Travi metalliche con campate comprese tra 5,00 e 9,00 m
 Elementi di solai di luce comprese tra 6,00 e 14,00 m

Travi alveolari DSC03013




Travi alveolari DSC03028

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MessaggioTitolo: Viaggia castellata   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:39 am

Viaggia castellata scratch

study
Una trave a corona è uno stile di trave in cui una trave a I è soggetta a un taglio longitudinale lungo la sua anima seguendo uno schema specifico.


Lo scopo è dividere e riassemblare il viaggio con un'anima più profonda sfruttando lo schema di taglio

Una rappresentazione schematica del processo produttivo di una trave a corona.

Travi alveolari 330px-Castellated_beam.svg
Il posizionamento giudizioso dei fori nelle anime delle travi in ​​acciaio è stato impiegato per progettare travi più leggere e più rigide per oltre 100 anni. La ricerca si concentra su travi in ​​acciaio con sezione a I con perforazioni nell'anima che sono variamente denominate; travi merlate (con aperture esagonali) e travi cellulari (con aperture circolari) sotto l'“ombrello” di travi forate. I vantaggi più importanti quando si utilizzano tali sezioni sono il miglior rapporto peso/rigidità, la capacità di integrare i servizi dell'edificio nella profondità strutturale e l'aspetto estetico percepito della trave [1] . La letteratura sul comportamento strutturale delle travi in ​​acciaio con sezione a I con configurazioni standard di apertura dell'anima circolare, rettangolare ed esagonale è ampia [2] , [3] ,[4] , [5] , [6] . Il costante desiderio di miglioramento e il maturo livello di comprensione dell'azione strutturale delle sezioni in acciaio perforato ha recentemente portato allo studio di nuove forme di apertura [7] , [8] , [9] . Si sostiene che le nuove forme di apertura abbiano una fabbricazione vantaggiosa, prestazioni strutturali, utilizzo in termini di ricerca sui servizi e qualità estetiche rispetto ai tipi di apertura standard.

L'estetica delle travi cellulari è stata a lungo una considerazione progettuale cruciale. Il passaggio dalle travi in ​​stile castellato alle travi cellulari nei primi anni '90 è stato attribuito al fascino estetico percepito dell'apertura circolare [1] , [5] . Più recentemente la trave in stile "Angelina" è stata suggerita per la prima volta da Claude Vasconi, un architetto, con la considerazione dell'aspetto estetico in primo piano [10] , [11] .

La progressione del design delle travi con aperture di rete, dal design originale a corona al design cellulare attualmente utilizzato e al design sinusoidale di nuova concezione, mostra chiaramente che le prestazioni meccaniche finali della sezione non sono sempre l'obiettivo dello sviluppo. Il fascino estetico può giustificare lo sviluppo di una nuova sezione in assenza di miglioramenti delle prestazioni meccaniche.

Tutte le forme e configurazioni di apertura precedentemente considerate in letteratura sono vincolate dal requisito che possono essere fabbricate mediante la procedura di taglio del profilo. La procedura di taglio del profilo, nota anche come castellatura, è un metodo di produzione di travi con aperture dell'anima in cui viene selezionata una sezione a I in acciaio "madre" e viene tagliato un motivo a zig-zag (ossia o plasma) lungo l'anima della sezione. Le sezioni vengono quindi espanse e saldate lungo i denti dello zig-zag per formare una sezione più profonda con aperture del nastro ( Fig. 1UN). È ovvio che se si deve formare una trave usando questo processo la possibile geometria delle aperture dell'anima è vincolata. La procedura di taglio del profilo è attualmente considerata il metodo più economico e standardizzato per fabbricare travi con aperture dell'anima. L'unica eccezione è quando si considerano ampie aperture del nastro allungato.




Fig. 1 . (a) processo di fabbricazione dell'incastellatura, (b) processo di fabbricazione dell'assemblaggio delle lastre.

Più recentemente una tecnica di fabbricazione alternativa, l'assemblaggio di piastre ( Fig. 1 b), è stata adottata da diversi importanti fabbricanti di travi cellulari. La tecnica di assemblaggio della piastra offre una libertà di progettazione significativamente maggiore in termini di forma e layout dell'anima, pertanto è possibile accogliere aperture dell'anima allungate nonché aperture dell'anima non periodicamente distanziate di varie dimensioni e forme. Tuttavia, è considerata una soluzione costosa a causa della lunga linea di saldatura lungo le piastre (anima e flange) e dei severi requisiti di precisione quando si incidono le perforazioni.

Al giorno d'oggi quest'ultimo metodo di fabbricazione è considerato più vantaggioso e adattabile alle esigenze dell'architetto e dell'ingegnere progettista, quindi diventa sempre più diffuso ed efficiente per le costruzioni in acciaio.

A questo punto, nessuna ricerca trovata in letteratura presenta studi di ottimizzazione strutturale formale che sono stati eseguiti con l'obiettivo di migliorare la progettazione delle forme di apertura dell'anima della trave con sezione a I in acciaio utilizzate nell'ingegneria civile e in particolare nelle applicazioni edili. I precedenti progressi nelle configurazioni di apertura del web si sono piuttosto basati sull'intuizione e sull'esperienza ingegneristica. L'ottimizzazione della topologia strutturale è uno strumento di progettazione che può essere utilizzato per determinare informazioni sul numero, sulla forma e sulla dimensione ottimali delle aperture all'interno di un dominio strutturale definito dall'utente.

2 . Scopo dello studio
Il posizionamento delle aperture all'interno dell'anima delle travi in ​​acciaio con sezione a I migliora il rapporto massa/rigidità della sezione. Un migliore rapporto peso/rigidità consente la realizzazione di campate più lunghe senza incorrere in una significativa riduzione dei costi in termini di utilizzo del materiale e flessioni dovute al peso proprio.

Lo scopo principale del presente studio di ricerca è quello di indagare il potenziale per diverse configurazioni di apertura dell'anima in travi perforate strutturali utilizzando tecniche di ottimizzazione strutturale formalizzate. In particolare, l'ottimizzazione della topologia strutturale deve essere applicata alla progettazione dell'anima della trave in acciaio come primo tentativo di sostituire le travi cellulari convenzionali, studiando le alternative per le travi perforate che soddisfano determinati criteri al contorno e visualizzano i meccanismi strutturali coinvolti quando le travi sono soggetti a forze di flessione e taglio.

Gli obiettivi di questo studio sono (i) applicare una tecnica di ottimizzazione della topologia strutturale alla progettazione di un'anima di trave in acciaio con sezione a I; (ii) studiare il comportamento strutturale di una trave semplicemente appoggiata soggetta ad azioni di taglio verticale con un'anima topologicamente ottimizzata, utilizzando l'analisi agli elementi finiti (FE) non lineare; (iii) inventare una configurazione di apertura efficace per un'ampia varietà di sezioni trasversali trovata in pratica attraverso un ampio studio parametrico; (iv) stabilire una tecnica di analisi FE non lineare che possa essere utilizzata per determinare il carico di instabilità dell'anima del concetto di anima della trave ottimizzata per topologia; e (v) studiare parametricamente il comportamento di instabilità locale di tali reti perforate a parete sottile modificando le caratteristiche geometriche della nuova architettura di apertura della rete e confrontarla con i progetti di apertura della rete esistenti.

3 . Ottimizzazione
3.1 . Precedenti lavori sull'ottimizzazione delle travi forate
In letteratura esistono informazioni molto limitate sull'ottimizzazione dei fasci cellulari. Erdal et al. [12] hanno condotto un'indagine sulla combinazione ottimale di sezione madre, numero di aperture e dimensione delle aperture per una trave cellulare. Il problema, come descritto, è un problema di programmazione discreta e sono state studiate sia la ricerca dell'armonia che le tecniche di ottimizzazione dello sciame di particelle. La risposta della trave, la capacità di flessione, la capacità di taglio e la deflessione, sono state calcolate utilizzando le equazioni di progetto fornite da BS5950 [13] .

Un approccio alternativo è stato presentato da Lagaros et al. [14] . È stato preso in considerazione il progetto di una struttura intelaiata in acciaio, che incorpora elementi di travi cellulari. Le dimensioni trasversali delle sezioni sono state definite come variabili di dimensione mentre il numero e la dimensione delle aperture del web sono state definite rispettivamente come variabili di ottimizzazione della forma e della topologia. È stata impiegata una simulazione FE del telaio per determinare la risposta strutturale. Gli autori hanno ritenuto necessario utilizzare un algoritmo di ottimizzazione basato sull'evoluzione a causa delle variabili di progettazione miste, discrete-continue.

Successivamente, Tsavdaridis e D'Mello [7] hanno presentato uno studio di ottimizzazione parametrica su un'apertura di rete di forma ellittica. Lo studio parametrico ha comportato l'analisi agli elementi finiti di modelli con varie permutazioni dei parametri geometrici di apertura ellittica θ e R . Le curve di interazione momento-taglio sono state prodotte per varie combinazioni dei parametri geometrici. È stato riferito che la configurazione di apertura ellittica ha mostrato prestazioni strutturali migliorate rispetto alle aperture web circolari ed esagonali.

Kingman et al. [15] hanno presentato la prima parte di questo studio nel 2013 sulle travi perforate strutturalmente ottimizzate. Il completamento degli studi parametrici, nonché l'indagine e lo sviluppo di modelli web realistici con configurazioni di apertura pratiche è ulteriormente condotto nel presente studio per riconoscere il potenziale per l'uso di tali travi ottimizzate e la sensibilità delle loro caratteristiche geometriche.

3.2 . Ottimizzazione strutturale
L'ottimizzazione strutturale può essere suddivisa in tre distinte categorie di problemi; topologia, ottimizzazione di forma e dimensione [16] . Esiste un grado di sovrapposizione tra le tre categorie e probabilmente una combinazione di due o più delle categorie precedentemente definite costituisce una quarta categoria. La spiegazione più succinta dei tre metodi è pittorica ( Fig. 2 ).


Travi alveolari 1-s2.0-S0045794915001418-gr2


Fig. 2 . Le tre categorie di ottimizzazione strutturale: (a) ottimizzazione del dimensionamento di una struttura reticolare, (b) ottimizzazione della forma e (c) ottimizzazione della topologia; i problemi iniziali (sinistra) e le soluzioni ottime (destra).

Si può vedere che dei tre metodi l'ottimizzazione della topologia è il più generale, fornendo informazioni sul numero e sulla forma delle aperture all'interno di un materiale continuo generalizzato. È evidente anche la potenziale sovrapposizione tra le tre categorie poiché potrebbe essere possibile derivare una topologia strutturale basata sull'ottimizzazione del dimensionamento, a condizione che la dimensione minima di un elemento sia definita pari a zero.

Le tecniche di ottimizzazione strutturale sono più comunemente applicate alla progettazione di strutture automobilistiche e aerospaziali in cui il risparmio di peso è fondamentale. L'applicazione di tecniche di ottimizzazione strutturale alla progettazione di edifici e strutture di ingegneria civile/strutturale è, tuttavia, una proposta più impegnativa. Queste sfide sono discusse in questo documento.

3.3 . Ingegneria strutturale e ottimizzazione
Le tecniche di ottimizzazione della progettazione sono generalmente applicate al meglio ai prodotti destinati alla produzione di massa, dove anche piccoli risparmi, per prodotto, possono portare a risparmi sostanziali su un grande ciclo di produzione [17] . Tuttavia, in genere i progetti di costruzione di ingegneria civile sono di natura una tantum e la standardizzazione dei componenti è limitata. Strutture e componenti di ingegneria civile sono generalmente progettati sulla base di precedenti lavori ed esperienze.

L'industria dell'ingegneria civile è intrinsecamente conservatrice quando considera nuovi prodotti o tecniche suggerite [18] . Questa natura conservativa è un risultato diretto dei grandi rischi associati al progetto di ingegneria civile in termini sia di sicurezza che finanziari. La percezione generale è che deviare dal precedente porti a rischi inaccettabili. Se viene suggerito un nuovo progetto, i vantaggi, in termini di risparmio sui costi, devono essere tali da rendere accettabile il rischio percepito dell'adozione del nuovo progetto.

Un'ulteriore sfida tecnica nell'applicazione delle tecniche di ottimizzazione della progettazione, nel campo dell'ingegneria strutturale civile, è l'ampia gamma di requisiti di progettazione disparati e complessi. Un elegante esempio di design, presentato da Nolan [19] , dimostra che spesso accade che i design siano vincolati da fattori che non sono facilmente quantificabili, come la producibilità o l'aspetto estetico. In questo contesto, concentrandosi su uno studio di ottimizzazione, la progettazione di un componente prodotto in serie come le travi forate, può rappresentare un'opportunità per trovare risparmi di materiale e costi all'interno delle strutture edilizie. Inoltre, nel prossimo futuro dovrebbero essere stabilite norme di progettazione per tali elementi strutturali innovativi per supportarne l'uso nella pratica.

4 . Studio introduttivo su una sezione di trave a tutta lunghezza
Inizialmente, è stato eseguito uno studio di ottimizzazione della topologia sull'anima di una trave in acciaio con sezione a I semplicemente appoggiata di una luce di 5 m. Un tipico UB 305 × 165 × 40 è stato selezionato sulla base del fatto che si tratta di una sezione abbastanza comune da trovare nella pratica e principalmente nelle applicazioni edili. Successivamente, il comportamento strutturale della trave ottimizzata è stato confrontato con una trave simile ma con aperture circolari dell'anima, effettuando un'analisi FE non lineare. Gli studi di ottimizzazione della topologia sono stati eseguiti utilizzando il software Optistruct di Altair Engineering. Gli studi comparativi di analisi FE non lineare sono stati eseguiti utilizzando ANSYS v.14.0.

4.1 . Approccio all'ottimizzazione della topologia e tecnica SIMP
L'ottimizzazione della topologia strutturale riguarda l'identificazione del numero ottimale e della posizione delle aperture, all'interno di un continuum strutturale designabile definito per soddisfare un determinato obiettivo, soggetto a carico e vincoli applicati. Sono state suggerite numerose tecniche per la soluzione di problemi di ottimizzazione della topologia strutturale [20] , [21] , [22] , [23] . Le prime soluzioni ad un problema di ottimizzazione della topologia sono state prodotte da Michell [24]. Le soluzioni di Michell, per casi di carico semplice e condizioni al contorno, forniscono topologie ottimali per strutture reticolari. La premessa di base delle soluzioni di Michell è che è più efficiente per gli elementi strutturali seguire le linee di sollecitazione principale all'interno dei continui del terreno. Ulteriori soluzioni analitiche sono state identificate per semplici problemi di ottimizzazione della topologia [25] , [26] , [27] . Tuttavia, la complessità dei problemi di interesse per gli ingegneri praticanti rende impraticabile l'uso di soluzioni analitiche.

Rozvany [28] ha identificato il lavoro di Rosow e Taylor [29] , sulla progettazione di lastre a spessore variabile, come il primo tentativo di derivare una topologia ottimale utilizzando tecniche numeriche. L'uso dell'analisi FE, insieme agli algoritmi di ottimizzazione, è diventata la procedura standard per risolvere i problemi di ottimizzazione della topologia. Sigmund e Peterson [30] hanno concettualizzato così l'uso delle mesh FE nei problemi di ottimizzazione della topologia; “si può considerare il dominio del design come uno schermo televisivo in bianco e nero diviso in tanti piccoli pixel (elementi finiti), e accendendo e spegnendo il materiale in ogni pixel, si può produrre un'immagine della struttura ottimale” [30 ] . Rozvany [28] e Eschenhaur e Olhoff [31]ha presentato approfondite revisioni e critiche delle tecniche contemporanee di ottimizzazione della topologia. Eschenhaur e Olhoff [31] hanno suggerito che le tecniche di ottimizzazione della topologia possono essere definite in due grandi categorie; approcci materiali o micro e approcci geometrici o macro.

I micro approcci, e in particolare la tecnica Solid Isotropic Material with Penalisation (SIMP), sono i più utilizzati [28] . La tecnica SIMP, secondo Bendsøe [32] , è un micro approccio in cui la topologia strutturale ottimale viene ricercata variando la densità del materiale all'interno del dominio designabile. Viene eseguita un'analisi FE della struttura per determinare la risposta strutturale di interesse che può includere; sollecitazione, spostamento, cedevolezza e carico di punta, tra gli altri. Sono stati sviluppati numerosi sviluppi ed estensioni del metodo SIMP, che rappresentano un'ampia varietà di comportamenti strutturali.

L'ottimizzazione strutturale evolutiva (ESO), un approccio macro, proposto da Xie e Steven [20] è attualmente l'unica alternativa potenzialmente praticabile al metodo SIMP. Il concetto di base dell'ESO è quello di rimuovere materiale, sotto forma di elementi finiti, dalle aree del dominio designabile che sono sottoutilizzate. Questo tipo di approccio macro differisce dai suddetti approcci materiali per il fatto che la mesh FE stessa viene alterata durante il processo di ottimizzazione. Le critiche al metodo ESO [28] , [33] si concentrano sulla sua natura euristica. Sono stati suggeriti miglioramenti ed estensioni di ESO, la più notevole Ottimizzazione strutturale evolutiva bidirezionale [34] , ma la critica di base rimane irrisolta.

Tecniche di ottimizzazione della topologia strutturale recentemente sviluppate, tra cui; il metodo delle bolle [21] , il metodo level-set [22] ei metodi delle derivate topologiche [23] , possono essere descritti come approcci macro. Sebbene molte di queste tecniche siano potenzialmente miglioramenti rispetto ai metodi attualmente disponibili, nessuna è attualmente in una fase di sviluppo che ne consenta l'applicazione commerciale [28] .

È generalmente auspicabile sviluppare il cosiddetto progetto 0-1 in cui la distribuzione finale del materiale, all'interno dello spazio del progetto, è composta interamente da materiale pieno o vuoti. Si è tentata la soluzione del problema 0-1 direttamente, ad esempio con la tecnica ESO. È tuttavia generalmente vero che l'applicazione di tali tecniche è computazionalmente proibitiva a causa del numero di elementi finiti necessari per modellare lo spazio di progettazione. La tecnica SIMP affronta questo problema definendo il materiale all'interno di ogni elemento finito come una variabile continua di progetto. Vale la pena ricordare che convertendo la variabile di progetto da discreta a continua, è possibile utilizzare metodi di programmazione matematica più efficienti dal punto di vista computazionale per la soluzione del problema originale [35] .

Il materiale a densità intermedia, che non assume né il valore di pieno né vuoto, non è generalmente desiderabile poiché non è possibile realizzare tali densità intermedie all'interno di una struttura del mondo reale. Al fine di evitare la presenza di densità intermedie, all'interno del progetto definitivo, viene utilizzata una penalizzazione per diminuire in modo sproporzionato il beneficio derivante dalla presenza di materiale a densità intermedia. La penalizzazione delle densità intermedie si ottiene, all'interno di SIMP, mettendo in relazione la rigidità del materiale con la densità così:

Nell'implementazione pratica si è scoperto che specificando un valore elevato di P , si può ottenere una convergenza a minimi locali e un progetto finale scadente. È stato implementato un metodo di continuazione, in base al quale il valore del fattore di penalizzazione viene gradualmente aumentato attraverso le iterazioni, ma non garantisce la convergenza a un progetto ottimale globale 0-1 [36] .

Esistono due approcci di base all'ottimizzazione della topologia utilizzando la tecnica SIMP:

Minimum Compliance Design: la minimizzazione di una specifica misura di prestazione soggetta a un vincolo sulle risorse disponibili. Di solito la conformità della struttura sarà definita come l'obiettivo di ottimizzazione con un vincolo sul materiale disponibile.


Progettazione del peso minimo: la riduzione al minimo della massa della struttura con vincoli su specifiche misure di prestazione. Le misure di prestazione specifica saranno generalmente definite come sollecitazione, spostamento, fattore di carico di punta o qualsiasi combinazione di questi.


Entrambi gli approcci sono stati esaminati in letteratura. L'efficacia dei due approcci è discussa con numerosi vantaggi e svantaggi associati a ciascuno come mostrato di seguito.



La tecnica SIMP [34] è attualmente citata come il metodo più diffuso per risolvere problemi di ottimizzazione topologica con le basi matematiche più solide [28] , [31] .

4.2 . Modello di studio di trave a nastro a tutta lunghezza
È stato creato un modello FE della sezione della trave in acciaio per determinare la risposta strutturale dell'intera trave da utilizzare nell'algoritmo di ottimizzazione. La trave è stata modellata utilizzando elementi shell con una dimensione nominale di 10 mm. È stato utilizzato un modello di materiale elastico lineare con il modulo di Young e il rapporto di Poisson rispettivamente di 200 GPa e 0,3. Il carico di pressione uniforme è stato applicato alla flangia superiore della trave. I vincoli sono stati applicati all'estremità dell'ala inferiore per modellare le condizioni del supporto. Nel presente documento è stato impiegato un approccio di analisi FE statica lineare standard.

La massimizzazione della rigidità strutturale soggetta a un vincolo sul materiale disponibile si è dimostrata efficace quando si tenta di identificare progetti concettuali [37] . L'approccio di ottimizzazione adottato è stato, quindi, quello di minimizzare la compliance soggetta ad un vincolo sul materiale disponibile.

Vale la pena ricordare che l'implementazione della tecnica SIMP, per la soluzione di problemi pratici, comporta complicazioni numeriche [30] . Le principali complicazioni numeriche sono la dipendenza dalla mesh e il problema della scacchiera. Poiché un numero elevato di elementi finiti viene utilizzato per discretizzare lo spazio del progetto, nel progetto finale sarà presente un numero maggiore di aperture all'interno dello spazio del progetto. Sono state suggerite numerose tecniche per generare soluzioni indipendenti dalla mesh, tra cui; vincoli perimetrali, vincoli del gradiente di densità locale, filtraggio delle densità, filtraggio delle sensibilità e controlli della scala di lunghezza minima basata su MOnotonicità (MOLE). Mentre tutti i metodi elencati controllano la geometria della soluzione finale, la tecnica MOLE, dopo Poulsen [38], consente un'istruzione esplicita della dimensione minima del membro desiderata. Il vantaggio aggiuntivo di questa tecnica è che la producibilità può essere incorporata direttamente nel problema di ottimizzazione della topologia.

Di conseguenza, al fine di prevenire l'emergere di caratteristiche di piccola scala nei risultati dell'ottimizzazione della topologia, in questo studio è stato utilizzato il cosiddetto controllo della dimensione minima dei membri. È stata specificata una dimensione minima dell'elemento di 30 mm per evitare che nei risultati dell'ottimizzazione della topologia emergano caratteristiche di progettazione su una scala inferiore a questa.

Come accennato in precedenza, la tecnica SIMP è stata utilizzata per risolvere il problema di ottimizzazione della topologia. Per identificare un progetto definitivo solido-vuoto discreto utilizzando la tecnica SIMP, è necessario specificare un valore appropriato per il fattore di penalizzazione del materiale a densità intermedia [35] . Il fattore di penalizzazione più appropriato per questo problema specifico è stato indagato attraverso studi di sensibilità ed è stato riscontrato che un fattore 4 era soddisfacente.

Lo studio di ottimizzazione della topologia è stato eseguito considerando inizialmente le variazioni del vincolo di materiale massimo disponibile. Il vincolo del materiale è specificato in termini di frazione di volume, dove il materiale massimo consentito nel progetto finale è descritto come una frazione del materiale presente all'inizio dell'ottimizzazione. Sono stati studiati i vincoli di frazione di volume di 0,5, 0,4 e 0,3. Un fattore di penalizzazione pari a 3 è stato inizialmente specificato come raccomandato [39] .

4.3 . Risultati
I risultati degli studi di ottimizzazione della topologia sono presentati sotto forma di grafici di densità degli elementi in Fig. 3 . Si noti che i grafici della densità degli elementi rappresentano la distribuzione ottimale del materiale alla convergenza dell'ottimizzazione. Le zone rosse 1 (colore chiaro) rappresentano il materiale solido, mentre le zone blu (colore scuro) rappresentano le posizioni suggerite per le aperture. Le zone di transizione rappresentano materiale di densità intermedia


Si osserva che si è formato un disegno complesso e irregolare simile a un traliccio. Si nota inoltre che più materiale sembrava essere distribuito nelle aree ad alto taglio, verso i supporti. Dove le forze di flessione sono predominanti nelle ali, verso la metà della campata, l'ottimizzazione della topologia ha suggerito il posizionamento di nessun materiale d'anima. È inoltre emerso che gli elementi dell'anima della trave, come suggerito dall'ottimizzazione della topologia, seguono le linee delle sollecitazioni principali nell'anima della trave.

Generalmente le strutture progettate utilizzando l'ottimizzazione della topologia avranno una geometria più complessa di quelle sviluppate dall'intuizione ingegneristica. Ciò può limitare l'applicabilità pratica dei progetti derivati ​​dall'ottimizzazione della topologia in quanto potrebbe non essere possibile produrli.

Il problema della producibilità è stato affrontato attraverso l'inclusione di vincoli di produzione nel problema di ottimizzazione della topologia. I vincoli di produzione suggeriti includono: simmetria, vincoli di fusione [32] , vincoli di estrusione [40] e graduazione del modello [41] . Più recentemente è stato suggerito un nuovo approccio per imporre elementi simili a travi verticali solo nei risultati di ottimizzazione della topologia [42] .

Successivamente, è stata eseguita un'ottimizzazione della topologia vincolata dalla simmetria. Le linee di simmetria attorno alla linea centrale e all'asse longitudinale della trave sono state specificate sia nei piani verticali che orizzontali ed è stata eseguita un'ottimizzazione della topologia utilizzando un vincolo di frazione di volume di 0,4. I risultati dello studio di ottimizzazione della topologia vincolata dalla simmetria ( Fig. 4 ) hanno mostrato un design a traliccio più razionale con aperture romboidali che cambiano periodicamente lungo la lunghezza della trave. Allo stesso modo, è stata suggerita un'ampia apertura a metà campata della trave. È diventato visibile che il materiale è distribuito all'interno dell'anima della trave in base al rapporto tra taglio e momento flettente che agisce sulla sezione.




È evidente che nessuno dei progetti suggeriti nello studio di ottimizzazione della topologia potrebbe essere producibile utilizzando la procedura di taglio del profilo. La tecnica di assemblaggio delle lastre, quindi, deve essere implementata per realizzare i disegni.

4.4 . Confronto tra travi ottimizzate per topologia e celle
4.4.1 . Risultati dell'ottimizzazione della topologia post-elaborazione
È stato necessario post-elaborare i risultati dell'ottimizzazione della topologia per definire la geometria dell'anima della trave da utilizzare nello studio comparativo. La prima fase della procedura di post-elaborazione è stata completata utilizzando la funzionalità OSSmooth del software di pre- e post-elaborazione Hypermesh FE di Altair Engineering. È stata specificata una soglia di densità degli elementi che definisce la densità degli elementi al di sopra della quale il progetto è stato interpretato come superfici geometriche solide. Successivamente, la levigatura laplaciana viene eseguita da OSSmooth per smussare i confini del disegno ( Fig. 5 ). Dopo l'estrazione della geometria iniziale utilizzando OSSmooth, è stato necessario un intervento manuale per definire la geometria dell'anima della trave come una serie di curve in AutoCAD.


4.4.2 . modello FE
Le travi cellulari mostrano spesso un comportamento strutturale complesso, tra cui modalità di instabilità localizzate o cedimenti e ridistribuzione delle sollecitazioni attorno alle aperture. Una tecnica FE è stata precedentemente presentata [43]in grado di catturare queste complesse modalità di guasto. La base della tecnica di analisi FE impiegata è un processo in tre fasi in cui è stata applicata una pre-sollecitazione iniziale al modello ed è stata eseguita un'analisi statica lineare. I risultati dell'analisi statica lineare sono stati quindi utilizzati in un'analisi agli autovalori per determinare la prima frequenza di instabilità e la forma modale associata. Le imperfezioni sono state quindi applicate alla mesh FE, utilizzando la forma modale che è stata presa dall'analisi degli autovalori, con una grandezza dello spessore dell'anima divisa per 200. Viene infine eseguita un'analisi FE geometrica e materialmente non lineare per determinare il carico a cui la trave si piegherà. L'analisi è stata eseguita utilizzando il solutore del pacchetto FE di ANSYS. Una descrizione completa e dettagliata della tecnica, insieme a una verifica dei risultati rispetto ai dati sperimentali,[44] .

Il modulo di Young, il rapporto di veleno, lo stress di snervamento e il modulo tangente sono stati definiti rispettivamente come 200 GPa, 0,3, 355 MPa e 2000 MPa, utilizzando un modello di materiale elasto-plastico bilineare.

4.4.3 . Studio FE
Il design del nastro ottimizzato per la topologia è stato confrontato con un raggio di tipo cellulare con una sezione trasversale UB 305 × 165 × 40 identica. Per confrontare l'efficienza relativa delle travi, in termini di utilizzo del materiale rispetto alla capacità di carico, la trave cellulare è stata specificata in modo tale che la sua massa sia il più simile possibile alla massa della trave ottimizzata (Fig. 6 ) . È stata specificata una profondità di apertura tipica di 0,75 volte la profondità dell'anima, con aperture a intervalli regolari di 294 mm. Se la densità dell'acciaio è assunta come valore tipico di 7850 kg/m 3 , il peso della trave ottimizzata per topologia è di 169,87 kg, mentre quello della trave cellulare è di 173,64 kg, quindi solo una percentuale di differenza del 2,17%.




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In entrambi i casi, è stato previsto un irrigidimento a metà campata per trasferire più efficacemente le forze di taglio tra l'ala superiore e inferiore della trave. Questa pratica si è dimostrata appropriata in particolare per la trave ottimizzata, in cui è presente un'ampia fessura dell'anima a metà campata, che può causare sollecitazioni localizzate nelle ali della trave a causa dell'elevata flessione. Inoltre, era un prerequisito che la progettazione del raggio cellulare seguisse le specifiche attuali in termini di dimensioni e spaziatura dell'apertura del nastro e non si prevede un cedimento precoce. Nel caso del progetto ottimizzato per la topologia, è stato necessario rifinire manualmente la mesh FE per evitare la divergenza della soluzione a causa di elementi altamente distorti.

4.4.4 . Risultati
Il carico di snervamento della trave cellulare risulta essere di 188,15 kN con una corrispondente deflessione di 23,58 mm. Il carico di snervamento della trave ottimizzata risulta essere di 207,96 kN con una deflessione corrispondente di 19,21 mm. Anche il carico massimo previsto della trave ottimizzata sarà superiore a quello della trave cellulare. Carico rispetto alla deflessione in mezzeria per le analisi ( Fig. 7) mostrano che il raggio ottimizzato è più rigido del raggio cellulare nella regione lineare. Vale la pena notare che le analisi con i modelli ottimizzati si sono interrotte improvvisamente a causa delle elevate concentrazioni di sollecitazioni a metà campata delle sezioni della trave. Risolvere il problema della non convergenza in questa fase al fine di catturare il comportamento post-elastico delle travi va oltre lo scopo di questo studio, poiché i carichi di rigidezza e di snervamento vengono essenzialmente confrontati. Inoltre, non si prevede che un progetto così debole a metà campata della trave ottimizzata venga utilizzato nella pratica.








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MessaggioTitolo: Travetto in acciaio a rete aperta"traliccio" trave reticolare    Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:41 am

Travetto in acciaio a rete aperta

Nell'ingegneriastrutturale, il travetto in acciaio a rete aperta(OWSJ) è una capriatain acciaio leggero costituito, nella forma standard, da corde parallele e un sistema a rete triangolare, proporzionato alla campata tra i punti di appoggio.


Travetti in acciaio e travetti in fase di montaggio.
La funzione principale di un OWSJ è quella di fornire un supporto diretto per l'impalcato del tetto o del solaio e di trasferire il carico imposto sull'impalcato al telaio strutturale, ovverotraveecolonna.

Per progettare con precisione un OWSJ, gli ingegneri devono prevedere la luce del travetto tra i punti di appoggio, la distanza tra i travetti, la pendenza, i carichiaccidentali, i carichi permanenti, i carichi collaterali, i carichi sismici, il sollevamento dovuto al vento, i criteri di deflessione e la profondità massima consentita del travetto. Molti produttori di travetti in acciaio forniscono tabelle di carico economico per consentire ai progettisti di selezionare le dimensioni dei travetti più efficienti per i loro progetti.

Mentre gli OWSJ possono essere adattati per adattarsi a un'ampia varietà di architettoniche, la massima economia sarà realizzata quando si utilizzano dettagli standard, che possono variare da un produttore di travetti all'altro. Alcune altre forme, oltre all'accordo parallelo superiore e inferiore, sono tracce a pendenza singola, doppia pendenza, arco, timpano e forbice. Queste forme potrebbero non essere disponibili presso tutti i produttori di travetti e di solito sono fornite a un costo maggiore che riflette la complessità richiesta.


Travetti in acciaio ad arco in costruzione.
La produzione di OWSJ in Nord America è supervisionata dallo Steel Joist Institute (SJI). L'SJI ha lavorato dal 1928 per mantenere una solida pratica ingegneristica in tutto il settore. In qualità di organizzazione senza scopo di lucro di produttori attivi, l'Istituto collabora con agenzie governative e commerciali per stabilire standard di travetti in acciaio. La continua ricerca e l'aggiornamento sono inclusi in questo lavoro. [1] Le tabelle di carico e le specifiche sono pubblicate da SJI in cinque categorie: serie K, serie LH, serie DLH, serie CJ e travetti. Le tabelle di carico sono disponibili sia nella progettazione della sollecitazione ammissibile (ASD) che nella progettazione del fattore di carico e resistenza (LRFD).

Contenuti
Storia
Il primo travetto nel 1923 era un traliccio Warren, con corde superiori e inferiori di barre tonde e un'anima formata da un'unica barra piegata continua. Sono stati sviluppati vari altri tipi, ma sono seguiti anche problemi perché ogni produttore aveva i propri standard di progettazione e fabbricazione. Architetti, ingegneri e costruttori hanno trovato difficile confrontare le capacità nominali e utilizzare appieno le economie della costruzione di travetti in acciaio.


Travetti in acciaio del timpano in costruzione.
I membri del settore iniziarono a organizzare l'istituto e nel 1928 furono utilizzati le prime specifiche standard, seguite nel 1929 dalla prima tabella di carico. I travetti coperti da questi primi standard sono stati successivamente identificati come travetti in acciaio a rete aperta, serie SJ. [1]

Serie K
I travetti in acciaio a rete aperta, serie K, sono stati sviluppati principalmente per fornire supporto strutturale per pavimenti e tetti di edifici. Possiedono molteplici vantaggi e caratteristiche che hanno portato al loro ampio utilizzo e accettazione negli Stati Uniti e in altri paesi.

I travetti della serie K sono standardizzati per quanto riguarda profondità, campate e capacità di carico. Ci sono 63 designazioni separate nelle tabelle di carico, che rappresentano le profondità dei travetti da 10 pollici (250 mm) a 30 pollici (760 mm) con incrementi di 2 pollici (51 mm) e si estendono fino a 60 piedi (18.000 mm) . I travetti standard della serie K hanno un 2+1 ⁄ 2 pollici (64 mm) di profondità del cuscinetto terminale in modo che, indipendentemente dalle profondità complessive dei travetti, le parti superiori dei travetti giacciano sullo stesso piano. Profondità del sedile più profonde di 2+È inoltre possibile specificare 1 ⁄ 2 pollici (64 mm).

I travetti standard della serie K sono progettati per un carico uniforme a campata semplice che si traduce in un diagramma del momento parabolico per le forze della corda e un diagramma di taglio inclinato linearmente per le forze del nastro. Quando si incontrano carichi non uniformi e/o concentrati, i diagrammi di taglio e momento richiesti possono avere una forma molto diversa e potrebbero non essere coperti dagli inviluppi di progettazione di taglio e momento di un travetto serie K standard. Quando si presentano condizioni come questa, un travetto KCS può essere una buona opzione. [1]

Travetti KCS

Configurazioni comuni della corda e dell'anima del travetto in acciaio.
I travetti KCS (K-Series Constant Shear) sono progettati in conformità con le specifiche standard per i travetti della serie K.

Gli accordi di travetto KCS sono progettati per un inviluppo di momento positivo piatto. La capacità del momento è costante in tutti i pannelli interni. Tutte le anime sono progettate per un taglio verticale pari alla capacità di taglio specificata e le anime interne saranno progettate per un'inversione della sollecitazione del 100%. [1]

Serie LH e DLH
I travetti in acciaio Longspan (LH) e Deep Longspan (DLH) sono capriate in acciaio prodotte in officina relativamente leggere utilizzate nel supporto diretto di solette o impalcature del pavimento o del tetto tra pareti, travi ed elementi strutturali principali.

Le serie LH e DLH sono state progettate allo scopo di comprendere l'uso dei travetti a campate e carichi superiori a quelli coperti dai travetti in acciaio a rete aperta, serie K.

I travetti della serie LH sono stati standardizzati in profondità da 18 pollici (460 mm) a 48 pollici (1.200 mm), per campate fino a 96 piedi (29.000 mm).

I travetti della serie DLH sono stati standardizzati in profondità da 52 pollici (1.300 mm) a 120 pollici (3.000 mm), per campate fino a 240 piedi (73.000 mm).

I travetti in acciaio Longspan e Deep Longspan possono essere forniti con estremità inferiori o quadrate, con correnti parallele o con correnti superiori a falda singola o doppia per fornire una pendenza sufficiente per il drenaggio del tetto. I travetti con estremità quadrate sono destinati principalmente al supporto della corda inferiore.

La profondità della sede del cuscinetto alle estremità dei travetti della serie LH e DLH è stata stabilita a 5 pollici (130 mm) per le sezioni di corda numero da 2 a 17. Una profondità della sede del cuscinetto di 7+1 ⁄pollici (190 mm) è stato stabilito per la sezione di corda della serie DLH numero da 18 a 25. [ 1]

Serie CJ
I travetti in acciaio composito Open Web, serie CJ, sono stati sviluppati per fornire supporto strutturale per pavimenti e tetti che incorporano una lastra di cemento sovrastante, consentendo al contempo al travetto e alla lastra in acciaio di agire insieme come un'unità integrale dopo che il calcestruzzo si è adeguatamente indurito.

I travetti della serie CJ sono in grado di sostenere carichi maggiori sul pavimento o sul tetto grazie al fissaggio della lastra di cemento all'asta superiore del travetto composito. Il collegamento a taglio tra la soletta in calcestruzzo e il travetto in acciaio è realizzato mediante la saldatura di prigionieri a taglio attraverso l'impalcato in acciaio al sottostante travetto in acciaio composito serie CJ. [2]

Travi di travetto
Le travi a travetto sono capriate in acciaio a rete aperta utilizzate come elementi primari dell'intelaiatura. Sono progettati come campate semplici che supportano carichi concentrati equidistanti per un sistema a pavimento o tetto. Si ritiene che questi carichi concentrati agiscano nei punti del pannello delle travi a travetto.

Questi membri sono stati standardizzati per profondità da 20 a 120 pollici (da 510 a 3.050 mm) e si estendono fino a 120 piedi (37.000 mm).

La profondità standard alle estremità del cuscinetto è stata stabilita a 7+1/2 pollici ( 190mm) per tutte le travi a travetto . Le travi a travetto sono solitamente fissate alle colonne mediante bullonatura con due Bulloni A325 di diametro 3/4 pollici (19 mm) . [1]

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MessaggioTitolo: RAVE CASTELLATA   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:44 am

RAVE CASTELLATA
imparato ad apprezzare sia le travi a corona che quelle cellulari nella costruzione di nuovi edifici. Dai piccoli uffici agli enormi stadi, queste travi offrono un'ottima soluzione.

Continua a leggere per saperne di più sulla storia e sugli usi pratici di questi due tipi di travi!

QUAL È LA DIFFERENZA?
Per apprezzare come le travi a corona e le travi cellulari sono in grado di lavorare insieme, devi prima capire cosa le rende diverse. In realtà ci sono molte qualità diverse che rendono ognuna unica dall'altra.

Con travi a corona , la forma esagonale del foro di apertura viene creata fabbricando travi o pilastri in acciaio. Questo in genere crea aperture molto piccole che potrebbero richiedere ulteriori modifiche se è necessario inserire oggetti più grandi.

I fasci cellulari, nel frattempo, formano aperture circolari in centri regolari durante tutto il processo di fabbricazione. Pertanto, le travi a corona hanno tagli ricavati da metà linee esagonali che corrono dritte al centro prima di essere spostate e saldate insieme. Le travi cellulari vengono tagliate con un processo a doppia passata prima di essere separate, spostate secondo necessità e quindi saldate insieme.

Ci sono diversi vantaggi sia per le travi castellate che per quelle cellulari . Continua a leggere per scoprire quali sono alcuni di loro!

VANTAGGI CASTELLATI
Ci sono diversi motivi per cui così tante persone si sono affidate per così tanto tempo alle travi in ​​acciaio a corona. Uno degli evidenti vantaggi è che è sia leggero che resistente, il che lo rende una soluzione molto versatile quando si tratta di qualsiasi tipo di lavoro di costruzione.

Inoltre, le travi a corona sono convenienti e facili da montare. Considerando quanti progetti di costruzione rischiano di andare fuori programma e budget, questa soluzione economica e semplice è molto desiderabile per molte persone.

Un vantaggio più soggettivo delle travi a corona è che sembrano attraenti. A differenza di altri elementi costruttivi e architettonici che i progettisti cercano di nascondere, le travi merlate sono spesso lasciate in luoghi molto visibili. C'è una ragione per questo. Hanno semplicemente un bell'aspetto!

Infine, le travi a corona possono essere facilmente ridotte alla misura esatta di cui un ingegnere o un architetto ha bisogno. Questo ti dà il controllo completo su un progetto, permettendoti di bilanciare la necessità di gestire carichi pesanti con la necessità di assicurarti che il conto non sia così pesante!

VANTAGGI CELLULARI
Rispetto alle travi in ​​acciaio a corona, le travi in ​​acciaio cellulare rappresentano un potenziale non sfruttato dai progettisti e presentano diversi vantaggi esclusivi.

Ad esempio, uno dei tanti vantaggi delle travi cellulari è la versatilità . Cellular consente di avere diametri delle celle scolate all'interno della stessa sezione del raggio, il tutto senza modificare l'intero processo di fabbricazione o aggiungere spese aggiuntive. Quella combinazione di versatilità con convenienza è una caratteristica importante.

Questa versatilità si estende anche alla spaziatura delle celle. L'uso dei raggi cellulari ti consente di modificare la spaziatura tra i limiti di ciascun raggio e di avere più opzioni quando si tratta di posizionare le aperture. Con un po' di pianificazione, il processo cellulare significa anche che è possibile far coincidere le connessioni delle travi secondarie con le sezioni complete dell'anima, riducendo la quantità di fori da riempire.

E parlando di riempimento, le travi cellulari consentono di utilizzare riempimenti parziali dei fori nelle aperture di supporto e in altre aree ad alto taglio invece di riempirle. Ciò alla fine consente di risparmiare tempo liberando più zone per il servizio. Ancora una volta, la versatilità incontra il risparmio di tempo e denaro: è difficile battere questa combinazione davvero potente!

USI PRATICI DEI FASCI CELLULARI
Ora sai di più sulla differenza tra travi a corona e travi cellulari, nonché sui vantaggi unici che ognuno ha. Tuttavia, potresti essere curioso di conoscere gli usi pratici di questa tecnologia!

A quanto pare, ci sono parecchi usi moderni per questa tecnologia innovativa. Ad esempio, molti garage si affidano a travi a corona. Questo perché i costruttori possono risparmiare fino al quindici percento rispetto alla costruzione con materiali come il cemento, ei costi possono essere ulteriormente ridotti consentendo l'erezione delle travi in ​​loco. In definitiva, il garage ha gli stessi vantaggi in termini di versatilità e sicurezza, ma con un notevole risparmio.

Le travi cellulari sono diventate una scelta molto popolare per la costruzione di grandi strutture come gli stadi sportivi. Uno dei motivi principali di ciò è che le travi cellulari consentono la costruzione economica delle travi rastremate richieste dagli stadi moderni. Questo tipo di geometria cellulare flessibile consente inoltre ai progettisti di essere creativi e costruire strutture che offrono una perfetta combinazione di estetica e funzionalità.

Le travi incastellate e cellulari sono particolarmente utili nella costruzione di grandi edifici per uffici all'aperto. Questo perché gli ingegneri possono facilmente aumentare la forza della trave senza essere costretti ad aggiungervi acciaio. In questo senso, puoi avere entrambe le cose: le travi lunghe sono utili per costruire strutture più grandi, e fornire la robustezza e la forza di cui hai bisogno riducendo i tempi di costruzione effettivi.

Sia le travi a corona che quelle cellulari sono utili nella costruzione di centri commerciali. Dipende davvero dal tipo di centro commerciale che desideri. Le travi incastonate sono probabilmente più adatte al tipo di centro commerciale all'aperto che i designer moderni (e molti consumatori moderni) preferiscono. Tuttavia, le travi cellulari possono offrire maggiore flessibilità e versatilità geometrica, che possono essere più pratiche per le strutture interne.

CONCLUSIONE
Le travi incastellate e cellulari sono la spina dorsale dell'edilizia moderna . Ti consentono di ottenere l'aspetto dell'edificio dei tuoi sogni fornendo al contempo la forza e la stabilità necessarie per dare vita a quel sogno.
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MessaggioTitolo: Cosa sono le travi a corona?   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:45 am

Cosa sono le travi a corona? scratch

Un'idea geniale!
Le travi scanalate sono realizzate con sezioni a I, H o U laminate a caldo standard. L'anima della trave è divisa longitudinalmente secondo uno schema a cremagliera. Le metà così sostituite vengono spostate di mezzo passo l'una rispetto all'altra e quindi saldate tra loro in corrispondenza della sommità dei denti. Il risultato è un viaggio con una fila di fori esagonali nel corpo. La trave è molto più profonda del profilo originale di cui è composta, mentre il suo peso è ovviamente (quasi) lo stesso. È anche possibile saldare piastre quadrate o rettangolari tra le metà tagliate, dando una trave a corona ancora più profonda, ora con fori ottagonali nel suo corpo.

Travi alveolari Raatopbouw

A causa della loro maggiore profondità, le travi a corona consentono momenti flettenti maggiori rispetto alle travi laminate da cui sono realizzate. In altre parole, hanno una rigidità alla flessione notevolmente maggiore rispetto al profilo prima del taglio. Un grande vantaggio! La forza trasversale ammissibile è inferiore. Per questo motivo, le travi a corona sono particolarmente adatte per grandi luci con piccoli (più) carichi. Per prevenire l'instabilità dell'anima traforata, le piastre di riempimento possono essere facilmente saldate (se e dove necessario).
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MessaggioTitolo: Re: Travi alveolari   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:46 am

Una trave universale espansa o una colonna universale con schemi ripetuti regolari di fori esagonali. Una trave incastonata è in genere 1,5 volte più profonda della sezione madre e questo si traduce in una trave molto più resistente della sua sezione madre. Le travi incastellate possono essere utilizzate in su tetto, pavimento o colonna in varie strutture in acciaio. L'aumento dell'altezza fornisce una soluzione economica per mantenere lo stesso peso della dimensione della sezione madre aumentandone la resistenza.

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MessaggioTitolo: 4 vantaggi dell'utilizzo di travi incastellate   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:47 am

4 vantaggi dell'utilizzo di travi incastellate rendeer

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di travi a corona?
Offre durata
Versatile
Costo efficiente
Leggero


I principali attori del settore delle costruzioni hanno costantemente sperimentato modi per migliorare la stabilità della struttura di un particolare edificio. Attraverso innovazioni moderne come barre di rinforzo in acciaio inossidabile , tubi senza saldatura o tubi saldati, solo per citarne alcuni, l'integrità strutturale di un particolare edificio è resa più forte e più stabile.

Un'altra delle innovazioni più importanti in questo particolare settore sono le travi a corona. Molti hanno sfruttato i vantaggi delle travi a corona per fornire alle diverse parti delle strutture un maggiore supporto, a un costo molto inferiore. Attraverso l'innovazione e la continua sperimentazione per produrre i migliori materiali da costruzione, è stata ideata la trave merlata, che offre progetti architettonici con un aspetto meno ingombrante e più attraente.

Pertanto, se sei un manager di un'impresa di costruzioni o se desideri semplicemente comprendere meglio i vantaggi dell'incorporazione di travi a corona nei tuoi progetti di costruzione, continua a leggere per saperne di più.



Offre durata
La trave a corona non è un'invenzione relativamente nuova. Fu utilizzato per la prima volta all'inizio del XX secolo, inizialmente con il nome di "trave di Boyd". Se le moderne innovazioni in questo tipo di materiale da costruzione hanno consentito la produzione di una varietà di modelli diversi, inizialmente è iniziata con un modello.

In poche parole, il processo di incastellatura comporta l'esecuzione di un'incisione a zigzag su una sezione arrotolata di una trave. Dopo, l'altra metà viene girata e cucita all'altra metà. Con l'unione dei due modelli, l'altezza e la profondità della trave risultanti vengono aumentate, pronte per essere utilizzate per una varietà di scopi costruttivi.

Attraverso l'alterazione fisica del materiale – e in questo caso è particolarmente utilizzato l'acciaio – si aumenta la rigidità della corsa, senza dover apportare modifiche al peso del materiale. L'aumento della profondità si traduce anche in un aumento del livello di resistenza alle vibrazioni che la trave a corona appena tagliata può sopportare, rispetto alla trave originale e non manipolata.



Versatile
Situato a Shanghai, cento anni fa, il ponte d'acciaio.

Come accennato in precedenza, le travi a corona sono state ora prodotte in una varietà di forme e modelli diversi. Sebbene inizialmente fosse prodotto tagliando in modo particolare un motivo a zig-zag, o esagonale, sulla sezione laminata della trave, le moderne innovazioni architettoniche hanno permesso la produzione di travi a merlatura di diverse forme. Ora esistono travi merlate con aperture circolari, rettangolari o addirittura sinusoidali. Sebbene esistano queste diverse varietà, l'altra metà del laminato è ancora fissata allo stesso modo, mediante saldatura.

Con le infinite possibilità che le imprese edili hanno di fronte, una volta presentato un materiale come la trave a corona, sono in grado di fabbricare il materiale in diversi design, come desiderano. Questo è il motivo per cui uno dei vantaggi della trave merlata rispetto alla sua controparte non merlata è che offre un livello di versatilità più elevato.

Per questo particolare motivo, il materiale è stato utilizzato in molti progetti costruttivi diversi, come parcheggi in acciaio inossidabile barebone, travi o persino ponti di tubi. Anche le imprese edili hanno imparato a sfruttare i fori risultanti del materiale, utilizzandoli come passaggi per diversi componenti di cablaggio per le utenze, solo per citare un esempio.



Costo efficiente
Un altro vantaggio dell'utilizzo di travi a corona è che sono più efficienti. Non sarebbe inverosimile immaginare che, oltre a completare una struttura stabile , uno degli obiettivi delle società di costruzioni sia quello di evitare uno scoppio nel budget. Ragioni tipiche per cui un risultato così indesiderabile potrebbe verificarsi, includere, l'uso di materiali costosi o l'uso di materiali troppo scadenti, ma si tradurrà in instabilità nella struttura.

Questi tipi di situazioni sarebbero evitati se si utilizzassero materiali durevoli ma economici, come la trave a corona. Ciò non significa che la società di costruzioni stia tagliando gli angoli in termini di materiali architettonici, ma piuttosto significa che sono prudenti riguardo agli aspetti finanziari.

Poiché una trave a corona è formata semplicemente unendo a se stessa l'altra metà di una sezione d'acciaio, non è richiesta nessun altro complesso di ingegneria chimica. Non è necessario alterare chimicamente la struttura interna del materiale in acciaio inossidabile, al fine di aumentarne la resistenza. Non sono necessarie altre procedure di trattamento termico complicate e potenzialmente costose e dispendiose in termini di tempo per modificare le proprietà della grana della trave.



Leggero
Stoccaggio materiale siderurgico

Infine, la leggerezza della trave merlata è un'altra delle ragioni per cui le imprese edili trovano il materiale altamente desiderabile. Non ci sarebbe alcun obbligo di applicare una complicata manipolazione chimica del materiale, poiché è semplicemente derivato da componenti inerenti a se stesso.

Nonostante sia leggero, questo non toglie nulla alle proprietà di resistenza del materiale. Nulla della trave originale viene sprecato nel processo, se il materiale viene tagliato in modo uniforme, per tutto il tempo.

Il materiale leggero combinato con il maggiore livello di stabilità che può potenzialmente fornire a una struttura è ciò che lo rende i componenti della corsa più ricercati in molte imprese di costruzione.



Chiave da asporto
La semplice guida di cui sopra ha elencato solo alcuni dei numerosi vantaggi delle travi a corona nei progetti di costruzione . La sua economicità, durata e versatilità sono solo alcuni dei motivi per cui è stato ampiamente utilizzato nei progetti di costruzione. Si spera che la guida di cui sopra ti abbia fatto prendere in considerazione l'incorporazione di più travi a corona nelle future attività architettoniche.


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MessaggioTitolo: Re: Travi alveolari   Travi alveolari Icon_minitimeMer Mar 08, 2023 10:53 am

Una trave a corona è un tipo di trave in cui una trave a I è tagliata longitudinalmente lungo la sua anima secondo uno schema specificato. L'obiettivo è utilizzare il modello di taglio per separare e riunire la trave con un'anima più profonda.

Queste travi sono classificate in base alla forma dei fori previsti nella sezione dell'anima. Esagonale, circolare (noto anche come apertura cellulare), ottagonale, diamante, ecc., sono le forme più comuni di aperture.

Travi alveolari Erection-of-castellated-beam

Le travi incastonate hanno una profondità 1,5 volte maggiore rispetto alla sezione madre, mentre il loro peso è quasi lo stesso. La saldatura di piastre quadrate o rettangolari tra le metà tagliate crea una trave a corona ancora più profonda con fori ottagonali nel suo corpo.

Storia delle travi castellate
Il nome del raggio castellato deriva dalla parola latina "castellatus" che significa "costruito come un castello con aperture regolari nelle mura come un castello". Queste travi sono state progettate come canali strutturali per migliorare la profondità e la resistenza della trave senza aggiungere altro materiale o peso.
Gli ingegneri hanno dovuto affrontare carenze di acciaio dopo la seconda guerra mondiale e hanno scoperto che le travi a corona erano economiche da costruire e avevano un eccellente rapporto forza-peso.

Di conseguenza, le travi a corona sono state la soluzione costruttiva preferita sin dagli anni '50 e sono state comunemente utilizzate in Europa per ridurre il costo delle strutture in acciaio a causa del basso rapporto tra costo del lavoro e costo del materiale.

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Proprietà delle travi castellate
Le proprietà delle travi a corona sono:

1. Acciaio altamente efficiente
La proprietà principale di una trave a corona è che possiamo aumentare la profondità della trave senza aumentarne il peso. Di conseguenza, le travi a corona sono altamente efficienti quando si tratta di migliorare la capacità portante. Hanno il 40% in più di capacità di carico del momento senza aggiunta di acciaio.

2. Lunghezza del raggio


La lunghezza della trave può essere aumentata fino a 28 m, il che rende la trave a corona ottimale per progetti di campate ad ampia campata e spalancate.

3. Design asimmetrico
L'esclusiva fabbricazione divisa della trave offre la possibilità di ridurre il peso della metà superiore della trave, aumentando così la capacità di carico riducendo al minimo il peso della trave.

4. Altre proprietà


Il design e la costruzione della trave merlata sono elegantemente semplici.
Le caratteristiche fisiche della trave a corona possono essere modificate per raggiungere diversi obiettivi. Questa trave può essere personalizzata di sezione in sezione; quindi, la trave merlata è estremamente versatile.
Il peso della trave può essere ridotto fino al 40% rispetto alla trave in acciaio a flangia larga.
Vantaggi delle travi castellate



La lunghezza della trave a corona può essere estesa fino a 90 piedi.
Una trave merlata esalta l'aspetto estetico di una struttura.
Permette alla luce naturale di entrare nella struttura.
La trave scanalata abbassa l'altezza da pavimento a pavimento quando le linee MEP vengono fatte passare attraverso le aperture dell'anima.
Le travi scanalate hanno una maggiore capacità di carico del momento senza aggiunta di acciaio



La profondità del raggio può essere aumentata fino a 66 pollici.
L'installazione è facile e veloce in quanto la luce della trave è più lunga.
La movimentazione della trave è facile grazie al peso ridotto
Il costo di installazione della trave a corona è inferiore del 10% rispetto alla trave in cemento
La trave incastonata richiede poca manutenzione
Ha un elevato rapporto rigidità/peso
Riduce al minimo i problemi di vibrazione del pavimento
Il costo complessivo della struttura sarà ridotto in quanto le travi a corona sono più economiche.
La trave può essere progettata in modo asimmetrico in caso di carichi maggiori


Le travi incastellate erano più comunemente utilizzate per i parcheggi a causa delle loro capacità di lunga durata. Al giorno d'oggi, le travi a corona sono utilizzate in tutti i tipi di strutture per pavimenti e tetti.

Domande frequenti
Cos'è una trave a corona?
Una trave a corona è un tipo di trave in cui una trave a I è tagliata longitudinalmente lungo la sua anima secondo uno schema specificato. L'obiettivo è utilizzare il modello di taglio per separare e riunire la trave con un'anima più profonda.

Quali sono i campi di applicazione delle travi a corona?



Le travi incastellate erano più comunemente utilizzate per i parcheggi a causa delle loro capacità di lunga durata. Al giorno d'oggi, le travi a corona sono utilizzate in tutti i tipi di strutture per pavimenti e tetti.


Le travi incastellate erano più comunemente utilizzate per i parcheggi a causa delle loro capacità di lunga durata. Al giorno d'oggi, le travi a corona sono utilizzate in tutti i tipi di strutture per pavimenti e tetti. cherry farao









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