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| Volvo Titan, era davvero il più grande bisonte svedese | |
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el magutt
Messaggi : 13649 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Volvo Titan, era davvero il più grande bisonte svedese Mer Lug 31, 2024 4:45 pm | |
| Volvo Titan, era davvero il più grande Erano cominciati gli anni Cinquanta e il veicolo di punta tra i pesanti, per Volvo, era l’ormai obsoleto musone della serie LV290C2. Nonostante fosse spinto da un motore relativamente nuovo, nato alla fine del ’47, era del tutto simile alla serie precedente, presentata più di dieci anni prima. L’introduzione, quindi, di un nuovo modello al top della gamma pesante, era una necessità ineluttabile per la Casa di Goterborg, tanto più che l’odiata rivale, Scania Vabis, stava conquistando sempre più quote nei mercati scandinavi, con le serie L20 e L60. Era la fine dell’autunno del ’51, quando fu lanciato, preceduto da una grande campagna pubblicitaria, l’L395. Nella pubblicità, ma anche nelle dichiarazioni che uscivano dalla Volvo, il nuovo veicolo era presentato davvero come il non plus ultra dei camion, un po’ come si direbbe adesso “il migliore di sempre". Dunque si leggevano cose come: “il gigante L395 è il più grande e potente camion Volvo mai costruito” o ancora: “il suo design riflette le caratteristiche essenziali del modello: potenza e funzionalità”, per finire con “chi sta dietro al volante deve avere la sensazione di potenza e di stabilità.” La nascita dell’L395 coincise anche con un rinnovamento dell’immagine della Casa di Goteborg: il Consiglio d’amministrazione decise che ogni camion, oltre la sigla doveva avere anche un nome che lo rendesse immediatamente riconoscibile al pubblico. E il primo modello interessato fu proprio L’395, per il quale fu bandito un concorso pubblico. Il nome Titan, quindi, fu scelto non in base a studi di marketing (come avverrebbe oggi), ma alla fantasia popolare. Comunque, il battezzare il veicolo, oltre che con una sigla, con un nome, diede il via una tendenza che, in Volvo, continuerà per parecchi anni e interesserà parecchi modelli: Viking, Brage, Raske, Starke, Snabbe. E i nomi, non solo appariranno sui camion, ma andranno ad arricchire una gran serie di oggettistica, di poster, di abbigliamento, per non parlare dei depliant promozionali. Un motore in alluminio, frutto dell’esperienza aeronautica Alla sua nascita l’L395 era basato fondamentalmente sulla serie precedente, la LV290C, con lo stesso chassis e lo stesso cambio American Spider (sostituito poi dal cambio K3, di progettazione e costruzione Volvo). Aveva un nuovo motore a iniezione diretta, in parte sviluppato su quello VDB a precamera, installato sull’LV 290, ma più potente, 150 anziché 135 CV. Con una cilindrata totale di 9,6 litri il propulsore era costruito in lega d’alluminio, frutto dell’esperienza aeronautica della consociata Volvo Svenska Flygmore. L’L395 rimase, tra i pesanti, il veicolo di punta per tutti gli anni Cinquanta e fu un camion assai riuscito, tanto che le sue linee essenziali, il suo design, in particolare il suo muso, restarono tali anche sul modello successivo, l’N88. Il primo motore turbo su un camion? Nel 1954 arrivò per il Titan la vera svolta: il motore turbo. L’L395, costava molto e molti potenziali clienti non potevano o volevano impegnare una cifra così alta. Bisognava invogliarli ancora di più. Con soli 25 chili in più, gli ingegneri di Goteborg furono in grado di “regalare” agli autisti 35CV. Volvo divenne così la prima, o forse la seconda (la diatriba con MAN è ancora aperta) Casa a montare un motore turbo sui un camion. Dal ’54, dunque, la versione turbo da 185 CV venne offerta in alternativa a quella a motore aspirato da 150. Nel '59 arriva la sostituzione Nel 1959 l’L395 fu sostituito da un modello molto simile, l’L 495 che ne rappresentava il naturale sviluppo tecnico e che restò in produzione fino alla fine del ’65. Sia l’L395 che l’L495 furono utilizzati per i trasporti pesanti sulle lunghe percorrenze. | |
| | | el magutt
Messaggi : 13649 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Re: Volvo Titan, era davvero il più grande bisonte svedese Mer Lug 31, 2024 4:47 pm | |
| il Volvo Titan. Si trattava di un veicolo imponente, che presto dimostrò il suo valore sul campo. Oltre a introdurre, primo fra i mezzi pesanti, la tecnologia del motore turbodiesel. Oggi scopriremo la sua storia, che merita di essere approfondita proprio per le innovazioni che apportò al settore del trasporto di merci. Alla fine degli anni Quaranta, ormai, la grande guerra si appresta a essere solamente un nefasto ricordo. Tutte le aziende, comprese le case produttrici di mezzi pesanti, sono tese nello sforzo di risollevare l’economia globale dopo un periodo drammatico. Fra queste, anche Volvo. La compagnia svedese, che durante la Seconda Guerra Mondiale ha accresciuto di molto il suo prestigio internazionale, ha ancora a catalogo un mezzo di vecchia concezione: il Volvo LV290, conosciuto anche come Volvo Longnose. Un mezzo insufficiente per sostenere lo sforzo post-bellico, perché, a parte il motore di concezione relativamente nuova, il resto era stato praticamente editato dalla precedente serie. Una condizione che, inevitabilmente, stava spingendo sempre più la clientela fra le braccia dei rivali scandinavi di Scania. Parte così la progettazione del Volvo Titan, nome pubblico del Volvo L395.
A cavallo fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, i progettisti della casa di Göteborg si misero a lavoro al progetto del nuovo mezzo pesante. Il progetto prese il nome di L395 e, sin dal principio, aveva l’obiettivo di distaccarsi sensibilmente con quanto fatto fino ad allora. L’epoca è ancora quella dei mezzi con propulsione diesel primordiale, ancora dotata di precamera di combustione e, pertanto, piuttosto inefficienti. Con il Volvo Titan, invece, tutto era destinato a cambiare. La presentazione ufficiale del L395 Titan avvenne sul finire dell’autunno del 1951. Contestualmente, la casa costruttrice avviò anche una massiccia campagna di comunicazione, che propose un nuovo approccio: la brochure di presentazione mostrava fin dalla copertina, nell’illustrazione di Erik Nielsen, un Titan intento a superare agevolmente una ripida strada di montagna, probabilmente a pieno carico.
Ciò che caratterizzò sin da subito il nuovo L395 Titan fu il propulsore. Dal punto di vista del telaio, infatti, buona parte del veicolo condivideva l’impostazione della serie precedente. Il nuovo motore a diesel, costruito in lega d’alluminio, ereditava l’esperienza che Volvo aveva acquisito in campo aeronautico con Volvo Svenska Flygmore. Al suo debutto, nel 1951, il propulsore, che aveva una cilindrata di 9.602 cm3, era in grado di sprigionare una potenza massima di circa 150 CV. Con esso,
il Titan fu equipaggiano fino al 1953 quando fu sostituito con il D96, una versione migliorata rispetto al propulsore precedente.
Il meglio, però, doveva ancora venire. Nel 1954, con la necessità di soddisfare gli utenti più esigenti, fu introdotto un nuovo propulsore. Si trattava di una versione che introduceva, per la prima volta, il turbocompressore sui mezzi pesanti. In realtà, a questo proposito, nacque una diatriba, ancora oggi in corso, con MAN. Anche la società tedesca, infatti, vanta di aver introdotto per prima il turbocompressore nei motori dei propri mezzi. In ogni caso, grazie al turbocompressore che pesava solamente 25 chilogrammi, i motoristi di Volvo riuscirono a ottenere 35 CV in più, portando la potenza
complessiva a 185 CV. Ciò, finalmente, giustificava anche un costo del mezzo più elevato rispetto alla concorrenza. La produzione di questa versione, così come quella della versione con motore diesel tradizionale, proseguì fino al 1965, con un discreto successo in termini di vendite.
Le versioni successive del Volvo L495 Anzi, nel 1959 Volvo introdusse un’altra versione, il Volvo L495 Titan Tiptop. Questo nuovo modello introdusse la cabina ribaltabile, che consentiva un accesso semplificato al propulsore stesso
La rivoluzione, invece, arrivò proprio nel 1965, quando Volvo decise di allestire un nuovo mezzo. Si trattava dell’N88, dotato sia di motore diesel che di motore turbodiesel, rispettivamente capaci di sviluppare 200 CV e 260 CV. Con queste due versioni, prima di introdurre un nuovo modello, il Volvo N10, la casa costruttrice andrò avanti fino al 1973. Fino ad allora, Volvo produsse 39.700 esemplari.
Adesso conoscete la storia del Titano di Volvo, che seppe farsi rispettare ovunque e in qualsiasi condizione di trasporto.
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| | | el magutt
Messaggi : 13649 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Re: Volvo Titan, era davvero il più grande bisonte svedese Mer Lug 31, 2024 4:49 pm | |
| Il Volvo Titan era unautocarro pesante prodotto dalla casa automobilistica svedese Volvo tra il 1951 e il 1973. Nell'autunno del 1951 [1] Volvo presentò il suo camion più grande L395 Titan , [3] con una capacità di carico utile fino a 10 tonnellate . Il grande motore VDF fu sostituito nel 1953 con il motore D96 ulteriormente sviluppato. L'anno successivo, il Titan divenne il primo camion Volvo ad essere offerto con un turbodiesel . [4] Nel 1956 il camion era dotato di freni ad aria compressa . Il 1959 vide l'introduzione del raffinato L495 Titan . [4] Nel 1964 Volvo introdusse il comando avanzato L4951 Titan Tiptop con cabina inclinabile. Volvo N88 modificare Nel 1965 Volvo introdusse il suo "Sistema 8". Nell'ambito delle modifiche Volvo presentò un successore del Titan, chiamato N88 . Il nuovo camion manteneva la cabina del Titano, ma sotto di essa il convenzionale N88 sfoggiava tutte le nuove funzionalità dell'F88 a comando avanzato . [5]Questi includevano un nuovo motore, un cambio a otto velocità completamente sincronizzato e telaio e sospensioni migliorati . Motori modificare Modello Anno Motore [2] Dislocazione Energia Tipo L395 1951–52 Volvo VDF: I6 valvole in testa 9.602 cc (585,9 pollici cubici) 150 CV (112 kW) Motore diesel L395-495 1953–65 Volvo D96: I6 valvole per cilindro 9.602 cc (585,9 pollici cubici) 150 CV (112 kW) Motore diesel L395-495 1954–65 Volvo TD96: I6 valvole in testa 9.602 cc (585,9 pollici cubici) 185 CV (138 kW) Turbodiesel N88 1965–73 Volvo D100: I6 valvole per cilindro 9.602 cc (585,9 pollici cubici) 200 CV (149 kW) Motore diesel N88 1965–73 Volvo TD100: I6 valvole in testa 9.602 cc (585,9 pollici cubici) 260 CV (194 kW) Turbodiesel Panoramica Produttore Volvo Chiamato anche Modello L395-495 Produzione 1951–1973 [1] ca. 39.700 prodotti [2] Carrozzeria e telaio Classe Camion pesante Gruppo propulsore Motore Motore diesel Volvo ohv I6 Dimensioni Peso a vuoto 12.000–25.800 kg (26.500–56.900 libbre) (peso lordo) [2] Cronologia Predecessore Volvo a naso lungo Successore Volvo N10 Volvo Titan Tiptop del 1965 | |
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