OM Titano2
L' OM Titano è il nome di un modello di autocarro extra pesante con cabina avanzata prodotto dal produttore italiano OM dal 1961 al 1970. Questo nome OM Titano era già stato utilizzato in precedenza per un modello pesante con tettoia degli anni '30.
Il suo nome, che in italiano significa “Titano”, la dice lunga sulle intenzioni del produttore riguardo alle caratteristiche di questo camion.
Storia
Dopo aver lanciato con successo i suoi veicoli a cabina avanzata OM Orione e Super Orione, nella categoria pesante, alla ripresa dell'attività dopo la Seconda Guerra Mondiale , OM decise di sostituire questa gamma con il nuovo Titano 2 nel 1961. Beneficiando di un telaio tra i più robusti , capace di garantire l'equilibrio del futuro titano del mercato italiano, in versione 6x4 e 8x4 con 4 assi di serie, l'OM Titano sarà riconosciuto nel mondo dei trasporti pesanti stradali e da cantiere come il miglior autocarro della sua categoria 1 .
Questo camion aveva un PTT omologato in Italia di 40 tonnellate e poteva ospitare sia un cassone ribaltabile trilaterale che una betoniera da 13 m 3 con pompa per calcestruzzo. Veniva largamente utilizzato anche nelle cave e in particolare a Carrara dove i blocchi di marmo non pesavano mai meno di 35 tonnellate . Avrà una versione trattore 4x2 per l'esportazione e 6x4 per il mercato italiano.
Servirà anche come base per veicoli aeroportuali speciali e convogli eccezionali. Nella versione da cantiere agganciata ad un rimorchio, il suo peso totale rotabile raggiungeva (legalmente) le 56 tonnellate.
Forte concorrenza in Italia da parte della Fiat 693 e della Lancia Esagamma , il Titano verrà esportato anche in Svizzera e Germania per trasporti eccezionali. L' OM Titano 2 è stato importato molto raramente in Francia a causa del codice della strada francese che limita questo tipo di veicolo ad un PTT di 26 tonnellate anche se era stato progettato per il doppio!! Sono stati immatricolati solo pochi esemplari in versione motrice di semirimorchi per trasporti eccezionali.
Il motore era un favoloso diesel OM 6 cilindri in linea con compressore volumetrico , iniezione diretta di 10.310 cm3 che sviluppava 230 CV DIN a 2.200 giri al minuto e una coppia di 92 mdaN a 1.200 giri al minuto .
1955: SuperOrione, cilindrata 11.360 cm 3 , 170 CV
1961: Titano 2, 6L, 10.310 cm 3 , turbocompresso 230 CV
1966: Titano 2 2a serie 11 150 cm 3 , turbocompresso 260 cv
La produzione del Titano cessò nel 1972. La OM fa parte del gruppo FIAT dal 1936, la Titano 2 sarà sostituita dalla Fiat 300 in versione 6x4 e dalla sua variante Girelli in 8x4.
OM Titano2
Marca OM
Anni di produzione 1961 - 1972
Classe Camion extra pesante
Motore e trasmissione
Energia diesel
Motore(i) OM6 cilindri
Spostamento 10.310 / 11.150 cm3
Massima potenza 230 / 260 cv DIN
Cambio Manuale a 8 velocità
Massa e prestazione
Massa vuota PTT = 40.000
PTT = 56.000 kg
Velocità massima 75 chilometri all'ora
Telaio - Carrozzeria
Carrozzeria(i) Autotelai cabinati 4x2 - 6x4 - 8x4
per Autobus
Dimensioni
Larghezza 2.500 mm
Altezza 2.650 mm
Interasse 3.900 / 4.500 / 5.200 mm
Cronologia del modello
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OM Titano, caratteristiche da gigante
Alla fine degli anni '30 l'OM Titano si presentava come la soluzione definitiva per il trasporto dei carichi più pesanti. Prodotto in Italia dal 1937, si è rapidamente affermato come riferimento. Questo “maxi-codice” è poi molto apprezzato per il trasporto eccezionale di grandi carichi indivisibili, ma anche di materie prime come legno o minerali.
Dotato di un motore diesel a sei cilindri da 11.540 cc, sviluppa 137 cavalli a 1.600 giri al minuto. Ha anche una caratteristica tecnica unica: un albero motore a sette cuscinetti, che ruota su cuscinetti a sfere da 280 mm invece dei soliti cuscinetti in bronzo. Questo gli conferisce un suono molto speciale.
Evoluzione costante
Fino al 1949 rimase uno degli autocarri italiani più potenti. Ma la Fiat scuote questa posizione dominante sul mercato con un modello ancora più forte: la 680N. Dotato di un motore a sei cilindri da dieci litri, può supportare un peso totale da 14 a 32 tonnellate, mentre l'OM Titano offre un carico utile di 7,5 tonnellate e un peso rimorchiabile di 18 tonnellate.
Una nuova generazione nacque nel 1961 con l'OM Titano 2, di cui fu prodotta una nuova serie nel 1966. Questa seconda versione fu rapidamente adottata dai trasportatori che lo considerarono uno dei migliori autocarri della sua categoria. Rispetto alla concorrenza, i suoi vantaggi sono numerosi: il suo telaio è più robusto, la sua portata massima è di 40 tonnellate e può ospitare una benna trilaterale o una betoniera con pompa per calcestruzzo. Viene regolarmente utilizzato nelle cave, ma viene utilizzato anche come base per veicoli aeroportuali speciali o convogli eccezionali.
In Francia, è soprattutto la sua versione “trattore” a tramandare l'OM Titano ai posteri. Non a caso il codice della strada limita questa tipologia di veicoli a 26 tonnellate, mentre il Titano 2 ne arriva quasi al doppio. La seconda serie era ancora più potente, ma la sua produzione cessò nel 1972, quando la gamma OM si fuse con la Fiat. Ancora oggi il Titano resta il grande precursore dei pesi massimi italiani.