nuova terna 580N EP case

Case CE presenta la nuova terna 580N EP, una versione meno potente rispetto al modello precedente 580N, ma che ha la stessa capacità di sollevamento e di forza di strappo con un consumo minore ed è stata concepita pensando al noleggio. -

Case 580N EP

Motore: Stage IV da 74 hp con catalizzatore di ossidazione diesel (DOC)
Filtro ad alto flusso che non richiede fluidi né manutenzione del filtro antiparticolato (DPF)
Forza di strappo: 5000kg
Capacità di sollevamento: 13 quintali
Case 580N

Motore: Fiat Powertrain Stage IV da 90 hp con sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR)
senza DPF
Forza di strappo: 5000kg
Capacità di sollevamento: 13 quintali
Sistema ProControl (sistema di controllo del retroescavatore)
Case 580 Super N

Motore: Fiat Powertrain Stage IV da 97 hp
Forza di strappo: 6000kg
Capacità di sollevamento: 14.7 quintali
Sistema ProControl (sistema di controllo del retroescavatore)
Luci da lavoro
Attacco meccanico retroescavatore
Case 580 Super N Wide Track

Motore: Fiat Powertrain Stage IV da 97 hp
Forza di strappo: 6800kg
Capacità di sollevamento: 17 quintali
Tecnologia Power Lift
Pneumatici larghi
Assale con slittamento limitato
Case 590 Super N

Motore: Fiat Powertrain Stage IV da 110 hp
Forza di strappo: 7000kg
Capacità di sollevamento: 19 quintali
Altre caratteristiche: maggiore sbraccio e profondità di scavo di altre terne Case
-

Caratteristiche della Serie N: Design "over-centre" che trasferisce il peso verso la parte anteriore della macchina per aumentare la trazione e che permette di scavare più vicino alla macchina. SiteWatch telematics, sistema telematico per monitorare dati relativi alle prestazioni, alla produttività e alla manutenzione delle macchine, cliccare quì per avere più info Adjustable SmartClutch, che offre la possibilità di scegliere la resistenza della frizione, secondo la preferenza dell'operatore SmartFit™, sistema che consente una rapida sostituzione dei denti della benna, senza dover ricorrere al martello per rimuovere i perni - See more at:

CASE Construction Equipment ha perfezionato le terne della Serie T. Ora rispondono alla normativa Tier 4 Final e presentano nuove funzionalità e opzioni oltre alla nuova livrea CASE.

I nuovi modelli adempiono agli standard sulle emissioni Tier 4 Final grazie alla soluzione SCR-only di CASE che assicura prestazioni potenti, notevoli risparmi sui consumi e non necessita di filtri antiparticolato o rigenerazione.L’efficienza del sistema di post-trattamento a Riduzione Catalitica Selettiva (SCR) è stata ottimizzata in modo da rendere superfluo anche il catalizzatore DOC.

CASE ha esteso ai due nuovi modelli alti di gamma, 590ST e 695ST, la disponibilità del nuovo design del retroescavatore con geometria dei cilindri “in linea” e bilanciere telescopico interno “extendahoe”, introdotti nel 2016 sul modello 580ST. Oggi, su tutti e tre i modelli della Serie T di CASE, i clienti potranno scegliere tra questa nuova soluzione o la classica configurazione con cilindri sovrapposti e braccio telescopico “Extendahoe”esterno (con braccio più corto, altezza di trasporto inferiore e bilanciere telescopico esterno, più protetto).

La nuova geometria “in linea” è la scelta ideale per chi cerca forze di strappo superiori e una grande portata. Inoltre, il bilanciere telescopico più stretto fornisce una migliore visibilità sulla zona di lavoro dietro alla macchina. La geometria del braccio classica di CASE invece, con bilanciere telescopico esterno “Extendahoe”, è la soluzione più idonea per le condizioni di lavoro più dure, poiché la parte scorrevole del braccio non tocca mai il suolo mentre i componenti esterni ad esso, a contatto con il terreno, sono protetti dall’impatto e dall’accumulo del materiale.

I nuovi denti “Smart-fit” sono ora disponibili per la pala del caricatore frontale e la benna del retroescavatore, entrambe “heavy-duty”. Questi denti contribuiscono a migliorare le prestazioni della terna: penetrano più a fondo e restano affilati più a lungo, per una maggiore produttività che resta intatta nel tempo e costi di manutenzione inferiori. Sono anche molto rapidi da sostituire: in pochi minuti la macchina è nuovamente operativa. Il risultato: maggiore produttività, maggiore longevità e costi inferiori.

Un nuovo attacco universale è stato introdotto per le due tipologie di terne, quella con il design tradizionale, nel“DNA”di CASE, e quella “in linea”. Con il nuovo attacco,è possibile montare sulla terna la maggior parte delle benne non originali, con un impatto minimo sulla lunghezza posterioree sulle prestazioni di scavo. Questo porta a una maggiore flessibilità in cantiere e a costi inferiori per il proprietario della macchina, che può utilizzare le benne già in magazzino

La terna accessibile CASE CE


CASE Construction Equipment presenta a Bauma 2019 un prototipo di terna accessibile. La macchina è stata sviluppata per garantire che gli operatori di tutti i livelli di mobilità possano diventare operatori CASE.

Guardando al futuro, riteniamo fondamentale che le macchine CASE siano accessibili a tutti", ha dichiarato Egidio Galano, responsabile della linea compatta CASE. "Ciò che questo prototipo dimostra è la nostra ferma intenzione di promuovere una comunità inclusiva attraverso la nostra rete di operatori, garantendo la costante soddisfazione delle persone che stanno ai comandi delle nostre macchine. Essendo già stati pionieri nel settore con la creazione della prima terna, siamo felici di proporre oggi l’ultima generazione in fatto di tecnologia e di inclusione".

Un fattore chiave nello sviluppo del prototipo è stata la semplicità d'uso degli accessori per l’elevatore. L'operatore si avvicina alla porta della cabina, alla quale è fissata una coppia di joystick di facile utilizzo che controllano un sedile esterno. I joystick vengono utilizzati per manovrare il sedile e spostarlo accanto all'operatore. Quindi, l'operatore si trasferisce sul sedile esterno e utilizza i joystick per salire all’interno della cabina. Il sedile utilizzato per accedere alla cabina torna poi ordinatamente al punto di partenza e l'operatore può iniziare a lavorare.



Questi comandi così semplici sono stati cruciali nella nostra idea di prototipo. Assicurano un accesso rapido e comodo, grazie al quale l'operatore è completamente autosufficiente", continua Galano. " L’elevatore esterno viene ripiegato dopo l’uso uso, non incide sul funzionamento della terna e consente agli operatori con qualsiasi tipo di mobilità di usare la stessa macchina".


La terna accessibile può essere ulteriormente migliorata integrando i comandi manuali all'interno della cabina. Così gli operatori che non sono in grado di utilizzare i pedali potranno comunque manovrare la macchina senza problemi. Questa funzionalità, assieme alla tecnologia di accessibilità esterna, può essere estesa, oltre alla terne, ad una vasta gamma di macchine CASE.