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 Henschel & Sohn industria

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MessaggioTitolo: Henschel & Sohn industria   Henschel & Sohn industria Icon_minitimeVen Giu 01, 2018 8:13 pm

https://it.wikipedia.org/wiki/Henschel_%26_Sohn

La Henschel & Sohn era un'azienda meccanica tedesca. Dal 1957 cambiò la propria ragione sociale in Henschel-Werke. La sua vasta produzione spaziava dai rotabili ferroviari al materiale aeronautico, da quello bellico a quello automobilistico.

Stato Germania Germania
Fondazione 1810 a Kassel
Fondata da Georg Christian Carl Henschel e Johann Werner Henschel
Chiusura 1957 (fusione)
Sede principale Kassel
Settore Metalmeccanica
Prodotti mezzi di trasporto

Henschel & Sohn industria 200px-Henschel_und_Sohn_Stern


Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte in ferro del 1826 della Henschel & Sohn nel Bergpark Wilhelmshöhe

Locomotiva a vapore Drache su un francobollo

Trasporto di una locomotiva della Henschelwerke attraverso Kassel nel 1865
La Henschel venne fondata nel 1810 a Cassel, in Germania, da Georg Christian Carl Henschel in società col figlio, Johann Werner Henschel, fonditore di campane e scultore. Nel 1816 la Henschel & Sohn iniziò a produrre motori a vapore. Nel 1817 divenne socio della ditta anche il fratello maggiore di Johann, Carl Anton Werner e, dal 1837, veniva aperto un secondo stabilimento a Holländischen Platz, ora sede della Università di Kassel. Dopo la morte, nel 1835, del fondatore Georg Christian Carl l'azienda, sotto la guida del figlio di Carl Anton, Oscar Henschel, ebbe una vigorosa espansione. Questi concentrò la produzione sulle esigenze delle ferrovie in rapida crescita. Il 29 luglio 1848 usciva dagli stabilimenti Henschel la prima locomotiva a vapore, per il treno della ferrovia del Nord Federico Guglielmo. Il 4 ottobre 1860 veniva prodotta la 50a locomotiva e, alla morte di Oscar Henschel, nel 1894 erano già state prodotte più di 4.000 locomotive, anche avvalendosi della collaborazione di stabilimenti e società all'estero quali la Cerimedo & C. di Milano. Il numero dei dipendenti che avevano superato nel 1865 il limite di 500 unità, nel 1894 erano già 1.600.

Dopo la morte di Oscar la vedova, Sophie Henschel, ne continuò le funzioni fino al raggiungimento della maggiore età del figlio Karl Theodor Anton Ferdinand Henson.

Anno Forza lavoro
1837 200
1865 500
1873 1400
1894 1600
1904 3000 e 1600 nel sito Henrichshütte presso Hattingen dal 1904
Numero di locomotive prodotte:


Data Numero esemplari
29 luglio 1848 la prima prodotta
4 ottobre 1860 50ª
19 agosto 1865 100ª
21 maggio 1873 500ª
12 aprile 1879 1000ª
25 luglio 1886 2000ª
1º febbraio 1890 3000ª
18 gennaio 1894 4000ª
1899 5000ª
al 15 marzo 1905 più di 7000.


Nel 1905 fu costruita la prima locomotiva elettrica; nel 1910, il primo motore per locomotiva termica Henschel con carburatore. All'inizio del XX secolo la Henschel era già divenuta una delle più grandi aziende produttrici di locomotive in Germania; nel 1920 fu trasformata in una società a responsabilità limitata. Dal 1918 fu iniziata la produzione di trasmissioni meccaniche e dal 1925 iniziò la produzione di automobili, autocarri e autobus.

Negli anni successivi assorbì la produzione di locomotive della R. Wolf AG (nel 1928), della Linke-Hofmann-Busch (nel 1930, in società paritaria con Krupp) e della Hanomag (nel 1931).

Nell'aprile 1933 la Henschel e la Wegmann raggiunsero un accordo per la produzione del materiale rotabile occorrente per un treno a vapore ad alta velocità. La prima produsse la locomotiva a vapore surriscaldato e la Wegmann si assunse l'onere della costruzione del materiale rimorchiato speciale.


La Henschel nel periodo nazista[modifica | modifica wikitesto]

Biplano di attacco al suolo Henschel Hs 123
Dopo la salita al potere di Adolf Hitler e l'istituzione della Germania nazista, le esigenze di ricostituzione della potenza militare tedesca imposero a numerose aziende meccaniche una riconversione all'industria bellica. In quest'ambito nel 1935 la Henschel iniziò la produzione su licenza del carro armato Panzer I. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo 1939-1940 iniziò la produzione su grande serie del Panzer III quindi, dal 1941, del Panzer VI Tiger I. Henschel inoltre fu il solo costruttore del Panzer VI Tiger II. Nel 1945 l'azienda poteva contare su una forza lavoro di 8 000 dipendenti che lavoravano in due turni di 12 ore ciascuno. Durante il conflitto gli stabilimenti dell'azienda sono stati tra i bersagli più importanti del Bomber Command britannico e delle unità di bombardamento USAAF e sono stati quasi completamente distrutti.

Oltre la produzione di mezzi terrestri in dotazione all'Heer, l'esercito tedesco dell'epoca, la Henschel sviluppò numerosi velivoli ed armi contraerei per la Luftwaffe, l'aeronautica militare. Di seguito sono elencati gli aeromobili e le armi identificati con la designazione Reichsluftfahrtministerium (RLM), il Ministero deputato alla gestione dell'intera aviazione tedesca del periodo.

Henschel Hs 117 Schmetterling, missile terra-aria con motore a razzo
Henschel Hs 121, aereo da caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 122, aereo da cooperazione con l'esercito/aereo da ricognizione
Henschel Hs 123, aereo da attacco al suolo biplano
Henschel Hs 124, cacciabombardiere pesante (kampfzerstörer) e zerstörer (prototipo)
Henschel Hs 125, caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 126, aereo da ricognizione
Henschel Hs 127, bombardiere veloce medio (schnellbomber prototipo)


Henschel Hs 128,
Henschel Hs 129, aereo da attacco al suolo
Henschel Hs 130, ricognitore d'alta quota e bombardiere (prototipo)
Henschel Hs 132, bombardiere in picchiata e caccia intercettore a getto (prototipo)
Henschel Hs 293, bomba planante con motore a razzo
Henschel Hs 294, bomba planante antinave con motore a razzo
Henschel Hs 295,
Henschel Hs 296,
Henschel Hs 297 Föhn, sistema d'arma contraerei con razzi da 73 mm
Henschel Hs 298, missile aria-aria
Henschel Hs P.75, progetto
Henschel Hs P.87, progetto
Henschel 'Zitterrochen',
Il secondo dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]
Come molte altre aziende tedesche che erano state attive nella produzione bellica anche la Henschel uscì dalla seconda guerra mondiale con gli impianti produttivi gravemente compromessi o quasi completamente distrutti. Nel 1946 gli occupanti alleati autorizzarono la riparazione di piccole locomotive industriali e di autocarri danneggiati o usurati. Nel 1948 poté iniziare la ricostruzione di locomotive ma già nel 1953 la Henschel era in bancarotta. La WUMAG di Amburgo rilevò la società e la rinominò Henschel Maschinenbau avviando la produzione di motori ad elevata potenza come i diesel marini e le turbine a vapore. Nel 1961 assorbì la produzione di locomotive diesel della Esslingen Maschinenfabrik.


La precedente Henschel & Sohn GmbH, rinominata nel 1957 Henschel-Werke GmbH, dal 1962 divenne una società per azioni. Nel 1963 la produzione di autobus fu abbandonata. L'anno successivo le azioni della Henschel-Werke AG vennero acquisite dalle Acciaierie del Reno; in conseguenza nel 1965 cambiò il nome in Rheinstahl Henschel AG. Dal 1969 tutta una serie di passaggi di mano portarono alla fusione con la produttrice di camion Hanomag dando luogo alla Hanomag-Henschel. Hanomag-Henschel fu poi venduto a Daimler-Benz, che dal 1974 non usò più il marchio Hanomag Henschel. Nel 1976 le Acciaierie del Reno passarono in mano alla Thyssen-Hütte AG; Il nome tradizionale, per la produzione di locomotive, rimase comunque quello di Henschel. Nel 1990, insieme con ABB (già BBC di Mannheim), venne fondata a Mannheim la ABB Henschel AG. Nel 1995 venne concordata una joint venture ABB e Daimler-Benz per l'integrazione delle divisioni di ingegneria del traffico sotto il nome di ABB Daimler Benz Transportation, ADtranz. Il 1º gennaio 1996, il nome Henschel scompariva definitivamente come produttore di veicoli sostituito dal nome ADtranz.

Settori di attività[modifica | modifica wikitesto]
L'attività della Henschel spaziò dalla realizzazione di locomotive a vapore e Diesel a quella di camion e veicoli industriali, interessando anche il settore aeronautico e quello militare con alcune produzioni di carri armati.

Locomotive[modifica | modifica wikitesto]
Henschel fu per lungo tempo tra i più grandi costruttori tedeschi del settore, fornendo locomotive per la Deutsche Reichsbahn e successivamente per la Deutsche Bundesbahn, nonché per numerose compagnie private esercenti reti ferroviarie e raccordi industriali

Dopo la seconda guerra mondiale la massiccia produzione ferroviaria della Henschel-Werk cessò, sotto il United States Army Transportation Corps e successivamente privatamente, l'attività proseguì riparando mezzi ferroviari danneggiati durante il conflitto. Nella metà degli anni sessanta fu sviluppata la nota locomotiva DB gruppo 103.

Dalla metà degli anni cinquanta la Henschel costruì locomotori Diesel su licenza della General Motors Electro-Motive Division; il principale cliente furono le ferrovie egiziane.

Alla fine degli anni '80 cessò la produzione ferroviaria.

Veicoli industriali[modifica | modifica wikitesto]
Prima e dopo la seconda guerra mondiale




Durante la crisi degli anni '20, l'azienda scelse di diversificarsi, dato che la produzione ferroviaria non ebbe più possibilità di espansione. Decisero di entrare nel ramo dei veicoli industriali. Nel 1925 iniziò la produzione di Lastkraftwagen e Omnibus, così come veicoli da 3 e 5 tonnellate su licenza della svizzera FBW (ca. 300 esemplari). Negli anni successivi furono sviluppati veicoli Omnibus sia benzina che Diesel. Alla fine degli anni '20 furono anche sperimentati veicoli con motore a vapore e con gassogeno, ma in numero molto basso. All'inizio degli anni '30 furono offerti veicoli fino a 12t. Nel 1932 fu sviluppato il primo Henschel-Lanova-Dieselmotoren con l'apporto del tecnico Franz Lang, con un miglioramento rispetto ai Diesel di precedenti generazioni. Tale motore fu utilizzato anche su locomotive e omnibus. Il sistema d'iniezione Lanova-Einspritzverfahren fu utilizzato dai motori per veicoli Henschel fino agli anni '60. Negli anni '30 Henschel si fece un nome nei veicoli industriali per le realizzazioni di Omnibus e LKW. Molti veicoli furono impiegati durante la seconda guerra mondiale. Con il bombardamento dell'azienda la produzione cessò.

Nel secondo dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

HS 160
Dal 1946 gli impianti vennero riparati e iniziarono ad occuparsi della riparazione e trasformazione dei veicoli militari. Grossi numeri vennero realizzati installando motori Diesel sui veicoli militari americani a benzina. Data la grande produzione bellica sotto il nome Henschel, l'azienda fu rinominata Hessia (da Hessen) sotto il controllo degli alleati. Il nome originale ritornò nel 1948.

Dopo il 1946 l'azienda iniziò la produzione di filobus. Negli anni'50 Henschel fu il più grande produttore di filobus della Germania. Produssero in quel tempo anche allestimenti per altri costruttori di bus, carrozzerie per pullman turistico. Nel 1955 viene prodotto il tipo HS 160, autobus di linea. l'O-Bus aveva cabina cab-over e scocca autoportante. Questo modello fu prodotto con motore diesel e come filobus e anche nella variante autosnodato. Questa linea di veicoli si basava su uno schema modulare (piattaforma) con corpo in alluminio. Tuttavia la produzione cessò nel 1963 per non redditività. Notabili furono gli Henschel bus Typ II 6500 (derivato dal „Kriegs-Einheitsobus“, un esemplare esistente presso Eberswalde) e il modello Uerdingen/Henschel ÜHIIIs, prodotto in 212 esemplari.

Nel 1950-1951 in pochi pezzi venne prodotto l'Henschel Bimot, a due motori, fino al 1951 sotto il controllo degli Alleati con potenza 150 HP. Nei primi anni'50 come costruttore di autocarri (LKW) vennero offerti diversi modelli, come il modello Henschel HS 140 da 6,5 tonnellate. Dal 1953 vennero prodotte cabine cab-over con design "arrotondato". Nel 1951 venne prodotto il modello HS 100.

Questi veicoli a cabina corta furono la base per una intera famiglia di prodotti successivi degli anni'60. Le motorizzazioni andavano da 100 HP fino a 140 HP.

Nuovi modelli di autocarro[modifica | modifica wikitesto]
Al salone IAA del 1961 furono presentati nuovi modelli, nuove designazioni e collaborazioni con la francese Saviem-Renault. Le nuove cabine cubiche disegnate dal francese Louis Lucien Lepoix, furono sviluppate con lamiere stampate e di tipo cabover (Tramführerhaus (T) così come Haubenlastwagen (H)). Le cabine furono di tipo a breve percorrenza o lunga percorrenza. I due assi HS 14 e HS 16 con 14 t e 16 t di massa totale a terra, nel 1962 l'HS 12 T con 12 t di MTT, veniva offerto solo come cabover. Sotto la designazione HS 12 H furono offerti i vecchi modelli HS 100/120. Parimenti nel 1962 furono offerti gli HS 15 un HS 14 potenziato, con il motore del HS 16 m. Per l'export venne dato l' HS 19. Al salone IAA del 1963 furono presentati i tre assi HS 22 e HS 26 (22t e 26t di MTT) con cabover. All'inizio del 1965 furono utilizzati fari ovali. Al salone IAA del 1965 sui veicoli venne posto il nuovo logo HENSCHEL-Schild sul frontale, abbandonando il logo SAVIEM-RENAULT del 1962. La grossa novità fu il cabover per lunghe percorrenze HS 12 T. La cabina era più lunga di 20 cm. ribaltabile e con fari nei paraurti.

La salone IAA 1967 venne presentata la produzione di veicoli con la consociata Hanomag. La designazione dei modelli HS divenne F per Frontlenker (volante davanti, cabover) o H per Haubenlastwagen (con cofano, motore avanti) e una terza cifra indicante il tipo.

Le cabine con volante vanti venivano offerte con sistema di ribaltamento cabina. Tali cabine venivano riviste esteticamente. La calandra era estesa verso il basso, la sporgenza dei finestrini rifinita e il frontale levigato.

Dal 1967 vennero offerti i tre assi con due assi sterzanti (F 201 e 221 S-2), con la possibilità di avere un asse trainante (F 201 e 221 S-2A).

Nell'aprile 1969 viene fondata la Hanomag-Henschel-Fahrzeugwerke, con Daimler-Benz come azionista di maggioranza. Sui veicoli si trovava la scritta HANOMAG-HENSCHEL, sul frontale, assieme alla Henschel-Stern. Nel 1974 la Daimler-Benz cede il marchio „Hanomag-Henschel“. Agli inizi degli anni'80 cessa la produzione di veicoli LKW. Vengono fabbricati assali per Daimler-Benz-Nutzfahrzeuge, semirimorchi, rimorchi così come alberi di trasmissione per autoveicoli.

Velivoli[modifica | modifica wikitesto]
Fino al 1945[modifica | modifica wikitesto]

Hs 126

Hs 117 „Schmetterling“
All'inizio degli anni '30 la Henschel fece alcuni tentativi, infruttuosi, di costruzioni aeronautiche. Accordi con costruttori come Junkers, Arado Flugzeugwerke, Bayerische Flugzeugwerke e Rohrbach Metallflugzeugbau non portarono a nulla.

Sotto la supervisione di Erhard Milch viene fondata il 30 marzo 1933 la Henschel Flugzeug-Werke AG (HFW) a Kassel. Nel maggio dello stesso anno Henschel sigla un accordo con il costruttore Ambi-Budd di Schönefeld odierna sede dell'aeroporto di Berlino-Schönefeld; il 17 luglio 1933 viene costruito il campo volo Johannisthal di Berlino. I primi velivoli furono tipo caccia, come l'Hs 121 e l'addestratore Hs 125. In piccola serie venne costruito lo W 33 della Junkers.

In ottobre 1934 Henschel a Schönefeld si interesso al "Landesverteidigung" superficie del Karl Frede, area dove venne posta la sede dal 1936 della Flugzeug-Werke AG. Qui vennero prodotti i primi 24 velivoli, su licenza, Do 23. Nello stesso anno volò il primo prototipo di velivolo Henschel, l'Hs 123. Venne fondata sempre nel 1936 la società di motori Henschel Flugmotorenbau G.m.b.H. (HFM), presso Lohwald di Altenbauna (Baunatal). Con la denominazione „Lohwerk" sul finire degli anni'50 venne creata la Volkswagenwerk Kassel.

Nel 1937 a Schönefeld venne costruito uno dei più grandi complessi industriali per la produzione di velivoli in metallo del terzo Reich. Nell'anno successivo, 1938, iniziò a Johannisthaler Werk 2 la produzione serie del Hs 126, così come, su licenza, la produzione del Do 17Z e Ju 88 e parti del caccia Bf 109.

Nel 1940 nel sito F viene sviluppato il corpo velivolo ferngelenkter, come ad esempio l'Hs 293 o l'Hs 117 „Schmetterling“. Nello stesso anno vengono impiegati lavoratori prigionieri di guerra dalla Polonia, Cecoslovacchia e Francia.

Nel 1944 la Henschel Flugzeug-Werke nei siti di Berlino e Kassel occupò 17.100 dipendenti, con uffici in sei città europee. Nel quadro della „Totalen Krieges“ vennero creati altri siti produttivi presso il campo di concentramento di Ravensbruck e Dora-Mittelbau.

Il 22 aprile 1945 venne bombardato dalla Armata rossa il sito di Schönefeld.

I velivoli più importanti della Henschel-Flugzeuge furono:

Hs 123
Hs 126
Hs 129
Diversi furono i prototipi e i velivoli sperimentali costruiti, mai prodotti in serie.

Dopo il 1945[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1956 Henschel costruì, su licenza dalla casa madre, elicotteri per la Bundeswehr come l'Alouette II SE 3130 e il Sikorsky S-58/H34 sotto l'egida Henschel Flugzeugwerke AG (HFW) a Kassel.

L'azienda con stabilimento, hangar e campo volo per elicotteri ebbe sede alla Henschel-Werk Kassel-Mittelfeld. Un altro sito produttivo si trovava a Kruft di Hummerich, 300 m sopra Erhebung, tra Lava-Abbau e Opfer. Più tardi il sito divenne sede della polizia di frontiera con elicotteri e il sito di Kassel-Waldau divenne sede della Piper Aircraft Germania. Nel periodo l'azienda ebbe fino a 450 dipendenti nell'ambito di prova velivoli, trasmissioni e rotori.

Nel 1970 viene acquisita la Vereinigte Flugtechnische Werke (VFW) e vengono prodotti rotori per elicotteri della Bundeswehr tipo Sikorsky CH 53. Il sito di Hummerich viene chiuso nel 1970. Il sito della HFW-Werk di Kassel-Mittelfeld viene trasferito al aeroporto Kassel-Calden. Nel 1981 viene acquisita dalla Messerschmitt-Bölkow-Blohm la VFW. MBB lasciò la divisione VFW di trasmissioni per elicotteri alla HFW e si tenne la rimanente attività di elicotteri. La Henschel più tardi cedette la divisione trasmissioni alla ZF Friedrichshafen AG. L'attività della Piper fu acquisita dai dipendenti e continuata.

Si trovano quindi a Kassel-Calden tre diverse aziende, con origini dalla Henschel Flugzeugwerke AG:

ZF Luftfahrttechnik GmbH (trasmissioni per elicotteri della ZF Friedrichshafen AG)
Eurocopter Deutschland GmbH (elicotteri – divisione della Eurocopter Group)
Piper Generalvertretung Deutschland AG
Carri armati[modifica | modifica wikitesto]
Con il riarmo delle forze armate tedesche (Aufrüstung der Wehrmacht) nella seconda metà degli anni '30, Henschel iniziò la produzione bellica. L'azienda produsse Panzer e veicoli blindati. Venne costruita la terza fabbrica Werk III a Kassel-Mittelfeld.


Lo spostamento di un Tiger completo; sullo sfondo si nota un Panzer V Panther

Marder
Da Henschel-Werke uscirono:

Panzer I (su licenza)
Panzer II (su licenza)
Panzer III (su licenza)
Panzer V Panther (su licenza)
Panzer VI Tiger I
Panzer VI Tiger II
Produssero il 8,8 cm PaK 43 e il 2 cm Flak 38. L'impianto di Kassel fu notevolmente danneggiato, ma la produzione rimase elevata. Con la dichiarazione del 1943 la produzione del Tiger fu mantenuta da lavoratori stranieri.[2]

Con la fine del conflitto finì al produzione bellica Henschel, ripresa solo con l'avvento della Bundeswehr. Henschel fu coinvolta in diversi progetti bellici, come il Kanonenjagdpanzer, lo Spähpanzer Luchs e il Marder. Henschel partecipò al bando per la produzione del Leopard 2, che vinse la concorrente Krauss-Maffei Wegmann. Nel 1999 la divisione difesa Henschel fu ceduta alla Rheinmetall.

Dati societari[modifica | modifica wikitesto]
Il nome Henschel[modifica | modifica wikitesto]
Vi sono diverse aziende che portano il nome Henschel. Sotto la controllante ThyssenKrupp la KERO dal 2003 ha tre società che portano il nome Henschel con relativo stemma.

La Henschel Antriebstechnik risale alla Henschel del 1918 a Kassel. Sotto questo nome venne prodotto per la prima volta nel 1933 la prima vite senza fine su licenza della David Brown Ltd. Divenne poi Rheinstahl Henschel nel 1964, Thyssen Henschel nel 1976 e TGW (Thyssen Getriebe- und Kupplungswerke) nel 1981:
Sotto il nome HENSCHEL GmbH vi sono le società controllate:
HENSCHEL Antriebstechnik GmbH, Kassel
HENSCHEL Fertigungstechnik GmbH, Heilbad Heiligenstadt
HENSCHEL ExtruTec GmbH, Heilbad Heiligenstadt
HENSCHEL America Inc., Green Bay (Wisconsin), USA
HENSCHEL Power Transmission Technology Co., Ltd., Shanghai, Cina
Reimelt-Henschel Mischsysteme, miscelatori vari.
Henschel Industrietechnik, impianti per fonderie e lavorazioni meccaniche. Prodotto di punta sono i manipolatori. Con oltre 600 sistemi installati è leader nel settore.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2003 nel museo Henschel-Museum viene intitolata una piazza a Kassel-Rothenditmold presso la Wolfhager Straße. Dal 2009 si trovano prodotti Henschel presso il Technik-Museum Kassel, oltre alla prima locomotiva "Drache" anche i vari Transrapid HMB-2 e Transrapid 05.
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MessaggioTitolo: Henschel & Son   Henschel & Sohn industria Icon_minitimeLun Giu 17, 2019 11:12 am

Henschel & Son

Henschel & Sohn industria 125px-HAT-logo.svg

Tipo precedente
Società a responsabilità limitata
( Aktiengesellschaft )
Industria
Ingegneria meccanica , ingegneria automobilistica
Destino
Fusione, successivamente sciolta
Fondato
1810 come Henschel & Son
defunto
1957
Quartier generale
Kassel , Germania


Henschel & Son ( tedesco : Henschel und Sohn ) era una società tedesca , con sede a Kassel , meglio conosciuta nel corso del 20 ° secolo come costruttore di mezzi di trasporto, tra cui locomotive , camion , autobus e filobus , veicoli corazzati e armi da combattimento .

Henschel & Son;
Henschel funziona

( Henschel & Sohn, Henschel-Werke )
Stella Henschel
Tipo precedente
Società a responsabilità limitata
( Aktiengesellschaft )
Industria
Ingegneria meccanica , ingegneria automobilistica
Destino
Fusione, successivamente sciolta
Fondato
1810 come Henschel & Son
defunto
1957
Quartier generale
Kassel , Germania

Locomotiva a vapore costruita da Henschel & Son nel 1936, al Museo della tecnologia di San Paolo, in Brasile.

Bond of Henschel & Sohn, pubblicato nel febbraio 1920
Georg Christian Carl Henschel fondò la fabbrica nel 1810 a Kassel. Suo figlio Carl Anton Henschel fondò un altro stabilimento nel 1837. Nel 1848, la società iniziò la produzione di locomotive. La fabbrica divenne il più grande produttore di locomotive in Germania dal 20 ° secolo. Henschel ha costruito 10 carrelli a vapore articolati, utilizzando i modelli a vapore Doble , per le ferrovie Deutsche Reichsbahn come camion per le consegne. Furono anche costruite diverse macchine, una delle quali divenne la macchina del personale di Hermann Göring . Nel 1935 Henschel fu in grado di aggiornare le sue varie locomotive a vapore ad un tipo Streamliner ad alta velocità con una velocità massima di 140 km / h (87 mph) aggiungendo un guscio rimovibile sulla vecchia locomotiva a vapore. [1] Nel 1918, Henschel iniziò la produzione di riduttori nello stabilimento di Kassel. Nel gennaio del 1925, Henschel & Son iniziò a costruire camion e autobus.



seconda guerra mondiale

Henschel costruito (1941) 4-6-4 locomotiva a vapore VR Class Pr2 (numero 1800) al Haapamäki Steam Locomotive Museum di Keuruu , Finlandia

Un Tiger I viene caricato su un vagone speciale nello stabilimento di Henschel

Il velivolo Henschel Hs 129B da attacco al suolo
All'inizio del 1935, Henschel iniziò a produrre serbatoi Panzer I. Durante la seconda guerra mondiale , l'azienda fu responsabile della produzione di licenze del bombardiere medio Dornier Do 17 Z e nel 1939-1940 iniziò la produzione su larga scala del Panzer III . Henschel era l'unico produttore della Tiger I , [2] e al fianco di Porsche the Tiger II . Nel 1945, la compagnia contava 8.000 lavoratori che lavoravano in due turni ciascuno di 12 ore e il lavoro forzato era ampiamente utilizzato. Le fabbriche della compagnia, che producevano anche locomotive a scartamento ridotto , erano tra i più importanti obiettivi dei bombardieri alleati e furono quasi completamente distrutte.

dell'aviazione


Aeromobili e missili Henschel Flugzeugwerke inclusi:

Henschel Hs 117 Schmetterling (Butterfly), missile terra-aria generato dal razzo
Henschel Hs 121 , combattente e allenatore (prototipo)
Henschel Hs 122 , cooperazione militare / ricognizione
Henschel Hs 123 , attacco di terra (biplano)
Henschel Hs 124 , combattente pesante e bombardiere (prototipo)
Henschel Hs 125 , combattente e allenatore (prototipo)
Henschel Hs 126 , ricognizione
Henschel Hs 127 , bombardiere medio veloce (prototipo schnellbomber )
Henschel Hs 128 , ricognizione di alta quota e bombardiere (prototipi)
Henschel Hs 129 , attacco di terra
Henschel Hs 130 , ricognizione d'alta quota e bombardiere (prototipi)
Henschel Hs 132 , bombardiere da sub con motore a reazione (prototipo)
Henschel Hs 135 , ala delta
Henschel Hs 293 , bomba glide alimentata a razzo
Henschel Hs 294 , bomba planante anti-spedizione a razzo
Henschel Hs 295
Henschel Hs 296
Henschel Hs 297 Föhn , lanciamissili antiaerei da 73 mm
Henschel Hs 298 , missile aria-aria a razzo
Henschel Hs P.75 , un modello del 1941 con alette leggermente ribaltate posizionate nella parte posteriore, canardini a freccia nella parte anteriore e doppie eliche di spinta sul retro.
Henschel Hs P.87 , un design Schnellbomber simile a Hs P.75, tranne per il fatto che i canards nella parte anteriore sono diritti e l'ala è curva.
Henschel 'Zitterrochen' (Torpedofish), missile aria-superficie (solo pre-produzione)
Commercio del dopoguerra

1951 motore pony restaurato.
La produzione iniziò di nuovo nel 1948. Nel 1964, la società rilevò Rheinische Stahlwerke e divenne Rheinstahl Henschel AG ( Hanomag ). La produzione di autocarri di Henschel fu fusa con quella di Hanomag che si trasformò in Hanomag-Henschel nel 1969, successivamente passò a Daimler-Benz, che nel 1974 abbandonò il marchio Hanomag-Henschel. La produzione passò agli assali di veicoli commerciali, in questa zona è la più grande fabbrica in Europa. Nel 1976 Thyssen-Henschel e nel 1990 ABB Henschel AG. Nel 1996, la società è diventata ABB Daimler Benz Transportation Adtranz . La società è stata successivamente acquisita da Bombardier (Canada) intorno al 2002. La struttura di Kassel esiste ancora ed è uno dei maggiori produttori mondiali di locomotive. [ citazione necessaria ]

Locomotive
Ferrovie private, minerarie e industriali

Generazione 1
Henschel DH 110
Henschel DH 200
Henschel DH 360
Henschel DH 550
Generazione 2
Henschel DH 240
Henschel DH 360
Henschel DH 390
Henschel DH 440
Henschel DH 630
Henschel DH 875
Henschel DHG 630
Henschel DH 500
Henschel DH 500
Generazione 3
Henschel DH 120 B
Henschel DH 180 B
Henschel DH 240 B
Henschel DH 360 B
Henschel DH 500 B
Henschel DH 120 B
Henschel DH 120 B
Henschel DH 120 B
Henschel DH 120 B
Henschel DH 360 Ca
Henschel DH 440 Ca
Henschel DH 500 Ca
Henschel DH 600 Ca
Henschel DH 700 Ci
Henschel DH 360 D
Henschel DH 700 D
Henschel DH 850 D

Targa Henschel sulla locomotiva M6 delle ferrovie dello Sri Lanka
Generazione 4
Henschel DHG 500 C
Henschel DHG 700 C
Henschel DHG 1000 BB
Henschel DHG 1200 BB
Generazione 5
Henschel DHG 300 B
Henschel DHG 700 C
Henschel DHG 700 CF
Henschel DHG 800 BB
Henschel DHG 1200 BB
Generazione 6
Henschel DHG 300 B
Henschel DE 500 C
Esslinger
Henschel DHG 160 B
Henschel DHG 200 B
Henschel DHG 240 B
Henschel DHG 275 B
Henschel DHG 330 C
Bundesbahn
Henschel-BBC DE2500
Esportare
Henschel DHG 625 C come SJ-Series V 4 e SJ-Series V 5
Henschel DH 600 C per esportazione in Ghana e Sudan
Henschel NY5 per le ferrovie cinesi
Henschel NY6 per le ferrovie cinesi
Henschel NY7 per le ferrovie cinesi
Henschel DHG 2500 BB per le ferrovie dell'India come WDM-3 - 8 costruito nel 1970 [3]
Henschel DHG 1000 BB per Perusahaan Djawatan Kereta Api / PJKA (ora PT.Kereta Api Indonesia o ferrovia indonesiana) come BB 302 01 - BB 302 06 (costruito nel 1970) e BB 303 01 - BB 303 57 (costruito nel 1973, 1975, 1976, 1978, 1980 e 1984).
Henschel DHG 800 BB per PJKA come BB 306 01 - BB 306 22 (costruito dal 1984 al 1986



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MessaggioTitolo: Re: Henschel & Sohn industria   Henschel & Sohn industria Icon_minitimeVen Dic 13, 2019 8:53 pm

La Henschel & Sohn era un'azienda meccanica tedesca. Dal 1957 cambiò la propria ragione sociale in Henschel-Werke. La sua vasta produzione spaziava dai rotabili ferroviari al materiale aeronautico, da quello bellico a quello automobilistico
La Henschel venne fondata nel 1810 a Cassel, in Germania, da Georg Christian Carl Henschel in società col figlio, Johann Werner Henschel, fonditore di campane e scultore. Nel 1816 la Henschel & Sohn iniziò a produrre motori a vapore. Nel 1817 divenne socio della ditta anche il fratello maggiore di Johann, Carl Anton Werner e, dal 1837, veniva aperto un secondo stabilimento a Holländischen Platz, ora sede della Università di Kassel. Dopo la morte, nel 1835, del fondatore Georg Christian Carl l'azienda, sotto la guida del figlio di Carl Anton, Oscar Henschel, ebbe una vigorosa espansione. Questi concentrò la produzione sulle esigenze delle ferrovie in rapida crescita. Il 29 luglio 1848 usciva dagli stabilimenti Henschel la prima locomotiva a vapore, per il treno della ferrovia del Nord Federico Guglielmo. Il 4 ottobre 1860 veniva prodotta la 50a locomotiva e, alla morte di Oscar Henschel, nel 1894 erano già state prodotte più di 4.000 locomotive, anche avvalendosi della collaborazione di stabilimenti e società all'estero quali la Cerimedo & C. di Milano. Il numero dei dipendenti che avevano superato nel 1865 il limite di 500 unità, nel 1894 erano già 1.600.

Dopo la morte di Oscar la vedova, Sophie Henschel, ne continuò le funzioni fino al raggiungimento della maggiore età del figlio Karl Theodor Anton Ferdinand Henson.
Nel 1905 fu costruita la prima locomotiva elettrica; nel 1910, il primo motore per locomotiva termica Henschel con carburatore. All'inizio del XX secolo la Henschel era già divenuta una delle più grandi aziende produttrici di locomotive in Germania; nel 1920 fu trasformata in una società a responsabilità limitata. Dal 1918 fu iniziata la produzione di trasmissioni meccaniche e dal 1925 iniziò la produzione di automobili, autocarri e autobus.

Negli anni successivi assorbì la produzione di locomotive della R. Wolf AG (nel 1928), della Linke-Hofmann-Busch (nel 1930, in società paritaria con Krupp) e della Hanomag (nel 1931).

Nell'aprile 1933 la Henschel e la Wegmann raggiunsero un accordo per la produzione del materiale rotabile occorrente per un treno a vapore ad alta velocità. La prima produsse la locomotiva a vapore surriscaldato e la Wegmann si assunse l'onere della costruzione del materiale rimorchiato speciale.

La Henschel nel periodo nazista[modifica | modifica wikitesto]

Biplano di attacco al suolo Henschel Hs 123
Dopo la salita al potere di Adolf Hitler e l'istituzione della Germania nazista, le esigenze di ricostituzione della potenza militare tedesca imposero a numerose aziende meccaniche una riconversione all'industria bellica. In quest'ambito nel 1935 la Henschel iniziò la produzione su licenza del carro armato Panzer I. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo 1939-1940 iniziò la produzione su grande serie del Panzer III quindi, dal 1941, del Panzer VI Tiger I. Henschel inoltre fu il solo costruttore del Panzer VI Tiger II. Nel 1945 l'azienda poteva contare su una forza lavoro di 8 000 dipendenti che lavoravano in due turni di 12 ore ciascuno. Durante il conflitto gli stabilimenti dell'azienda sono stati tra i bersagli più importanti del Bomber Command britannico e delle unità di bombardamento USAAF e sono stati quasi completamente distrutti.

Oltre la produzione di mezzi terrestri in dotazione all'Heer, l'esercito tedesco dell'epoca, la Henschel sviluppò numerosi velivoli ed armi contraerei per la Luftwaffe, l'aeronautica militare. Di seguito sono elencati gli aeromobili e le armi identificati con la designazione Reichsluftfahrtministerium (RLM), il Ministero deputato alla gestione dell'intera aviazione tedesca del periodo.

Henschel Hs 117 Schmetterling, missile terra-aria con motore a razzo
Henschel Hs 121, aereo da caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 122, aereo da cooperazione con l'esercito/aereo da ricognizione
Henschel Hs 123, aereo da attacco al suolo biplano
Henschel Hs 124, cacciabombardiere pesante (kampfzerstörer) e zerstörer (prototipo)
Henschel Hs 125, caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 126, aereo da ricognizione
Henschel Hs 127, bombardiere veloce medio (schnellbomber prototipo)
Henschel Hs 128,
Henschel Hs 129, aereo da attacco al suolo
Henschel Hs 130, ricognitore d'alta quota e bombardiere (prototipo)
Henschel Hs 132, bombardiere in picchiata e caccia intercettore a getto (prototipo)
Henschel Hs 293, bomba planante con motore a razzo
Henschel Hs 294, bomba planante antinave con motore a razzo
Henschel Hs 295,
Henschel Hs 296,
Henschel Hs 297 Föhn, sistema d'arma contraerei con razzi da 73 mm
Henschel Hs 298, missile aria-aria
Henschel Hs P.75, progetto
Henschel Hs P.87, progetto
Henschel 'Zitterrochen',
Il secondo dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]
Come molte altre aziende tedesche che erano state attive nella produzione bellica anche la Henschel uscì dalla seconda guerra mondiale con gli impianti produttivi gravemente compromessi o quasi completamente distrutti. Nel 1946 gli occupanti alleati autorizzarono la riparazione di piccole locomotive industriali e di autocarri danneggiati o usurati. Nel 1948 poté iniziare la ricostruzione di locomotive ma già nel 1953 la Henschel era in bancarotta. La WUMAG di Amburgo rilevò la società e la rinominò Henschel Maschinenbau avviando la produzione di motori ad elevata potenza come i diesel marini e le turbine a vapore. Nel 1961 assorbì la produzione di locomotive diesel della Esslingen Maschinenfabrik.


Autocarro Hanomag-Henschel

Filobus in servizio sulla rete di Solingen

Una targa del 1948

Locomotiva diesel V.320 delle DB
La precedente Henschel & Sohn GmbH, rinominata nel 1957 Henschel-Werke GmbH, dal 1962 divenne una società per azioni. Nel 1963 la produzione di autobus fu abbandonata. L'anno successivo le azioni della Henschel-Werke AG vennero acquisite dalle Acciaierie del Reno; in conseguenza nel 1965 cambiò il nome in Rheinstahl Henschel AG. Dal 1969 tutta una serie di passaggi di mano portarono alla fusione con la produttrice di camion Hanomag dando luogo alla Hanomag-Henschel. Hanomag-Henschel fu poi venduto a Daimler-Benz, che dal 1974 non usò più il marchio Hanomag Henschel. Nel 1976 le Acciaierie del Reno passarono in mano alla Thyssen-Hütte AG; Il nome tradizionale, per la produzione di locomotive, rimase comunque quello di Henschel. Nel 1990, insieme con ABB (già BBC di Mannheim), venne fondata a Mannheim la ABB Henschel AG. Nel 1995 venne concordata una joint venture ABB e Daimler-Benz per l'integrazione delle divisioni di ingegneria del traffico sotto il nome di ABB Daimler Benz Transportation, ADtranz. Il 1º gennaio 1996, il nome Henschel scompariva definitivamente come produttore di veicoli sostituito dal nome ADtranz.

Settori di attività[modifica | modifica wikitesto]
L'attività della Henschel spaziò dalla realizzazione di locomotive a vapore e Diesel a quella di camion e veicoli industriali, interessando anche il settore aeronautico e quello militare con alcune produzioni di carri armati.

Locomotive[modifica | modifica wikitesto]
Henschel fu per lungo tempo tra i più grandi costruttori tedeschi del settore, fornendo locomotive per la Deutsche Reichsbahn e successivamente per la Deutsche Bundesbahn, nonché per numerose compagnie private esercenti reti ferroviarie e raccordi industriali.
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MessaggioTitolo: Re: Henschel & Sohn industria   Henschel & Sohn industria Icon_minitimeSab Giu 27, 2020 9:25 pm

Henschel F161AK
Anno di costruzione: 1972
Numero macchina: 161 149 133 65 150
Condizioni: attualmente in restauro
Attrezzatura: ribaltabile

Nel 1961, Henschel presentò la sua nuova gamma di veicoli. Il designer industriale Louis L. Lepoix ha progettato una nuova cabina di guida anteriore per i famosi carri a cofano Henschel. Dal 1967 le denominazioni dei tipi sono state riviste. Una "F" introdotta sta per manubrio anteriore, la "H" segna il carro del cofano. Il tonnellaggio deriva dal numero, per la F161 che sarebbe di 16 tonnellate, il numero seguente differenzia tra motori diversi. Le seguenti lettere indicano l'uso previsto, in questo caso "A" per la trazione integrale e "K" per il ribaltabile. Con la revisione della cabina, anche il concetto di motore è stato rivisto. I motori Lanova sono stati sostituiti da moderni motori ad iniezione diretta. L'F161 è alimentato da un motore Henschel a 6 cilindri con 230 CV. La designazione esatta del tipo è 6R1315-23U. Per l'esportazione, lo stesso camion è stato offerto con la denominazione F191 ... con un peso totale consentito di 3 tonnellate. Dal 1967 al 1972 furono costruite 4.127 unità della F161. Il veicolo fu utilizzato nell'ufficio di costruzione stradale di Feldberg e vi rimase in circolazione fino al 1983. In inverno il servizio invernale era piuttosto duro, le profondità della neve di oltre 1 m non erano rare. La neve è stata cancellata in due strati. Le nevicate a volte erano così pesanti che era installato un secondo motore tergicristallo. Il veicolo è stato caricato a 19 tonnellate e spesso caricato al di là di esso. Lo spazzaneve originariamente azionato pneumaticamente è stato convertito in funzionamento idraulico. Un Atlas AK 1400 con una pala da escavatore è stato installato dietro la cabina. Le trincee sono state mantenute in estate.
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MessaggioTitolo: Re: Henschel & Sohn industria   Henschel & Sohn industria Icon_minitimeVen Dic 17, 2021 8:22 pm

La Henschel & Sohn era un'azienda meccanica tedesca. Dal 1957 cambiò la propria ragione sociale in Henschel-Werke. La sua vasta produzione spaziava dai rotabili ferroviari al materiale aeronautico, da quello bellico a quello automobilistico.

Logo
Stato Germania Germania
Fondazione 1810 a Kassel
Fondata da Georg Christian Carl Henschel e Johann Werner Henschel
Chiusura 1957 (fusione)
Sede principale Kassel
Settore Metalmeccanica
Prodotti mezzi di trasporto


Henschel & Sohn industria 300px-HAT-logo.svg
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La Henschel venne fondata nel 1810 a Cassel, in Germania, da Georg Christian Carl Henschel in società col figlio, Johann Werner Henschel, fonditore di campane e scultore. Nel 1816 la Henschel & Sohn iniziò a produrre motori a vapore. Nel 1817 divenne socio della ditta anche il fratello maggiore di Johann, Carl Anton Werner e, dal 1837, veniva aperto un secondo stabilimento a Holländischen Platz, ora sede della Università di Kassel. Dopo la morte, nel 1835, del fondatore Georg Christian Carl l'azienda, sotto la guida del figlio di Carl Anton, Oscar Henschel, ebbe una vigorosa espansione. Questi concentrò la produzione sulle esigenze delle ferrovie in rapida crescita. Il 29 luglio 1848 usciva dagli stabilimenti Henschel la prima locomotiva a vapore, per il treno della ferrovia del Nord Federico Guglielmo. Il 4 ottobre 1860 veniva prodotta la 50ª locomotiva e, alla morte di Oscar Henschel, nel 1894 erano già state prodotte più di 4.000 locomotive, anche avvalendosi della collaborazione di stabilimenti e società all'estero quali la Cerimedo & C. di Milano. Il numero dei dipendenti che avevano superato nel 1865 il limite di 500 unità, nel 1894 erano già 1.600.

Dopo la morte di Oscar la vedova, Sophie Henschel, ne continuò le funzioni fino al raggiungimento della maggiore età del figlio Karl Theodor Anton Ferdinand Henson.


Anno Forza lavoro
1837 200
1865 500
1873 1400
1894 1600
1904 3000 e 1600 nel sito Henrichshütte presso Hattingen dal 1904
Numero di locomotive prodotte:

Data Numero esemplari
29 luglio 1848 la prima prodotta
4 ottobre 1860 50ª
19 agosto 1865 100ª
21 maggio 1873 500ª
12 aprile 1879 1000ª
25 luglio 1886 2000ª
1º febbraio 1890 3000ª
18 gennaio 1894 4000ª
1899 5000ª
al 15 marzo 1905 più di 7000.



Nel 1905 fu costruita la prima locomotiva elettrica; nel 1910, il primo motore per locomotiva termica Henschel con carburatore. All'inizio del XX secolo la Henschel era già divenuta una delle più grandi aziende produttrici di locomotive in Germania; nel 1920 fu trasformata in una società a responsabilità limitata. Dal 1918 fu iniziata la produzione di trasmissioni meccaniche e dal 1925 iniziò la produzione di automobili, autocarri e autobus.

Negli anni successivi assorbì la produzione di locomotive della R. Wolf AG (nel 1928), della Linke-Hofmann-Busch (nel 1930, in società paritaria con Krupp) e della Hanomag (nel 1931).

Nell'aprile 1933 la Henschel e la Wegmann raggiunsero un accordo per la produzione del materiale rotabile occorrente per un treno a vapore ad alta velocità. La prima produsse la locomotiva a vapore surriscaldato e la Wegmann si assunse l'onere della costruzione del materiale rimorchiato speciale.

La Henschel nel periodo nazista

Biplano di attacco al suolo Henschel Hs 123
Dopo la salita al potere di Adolf Hitler e l'istituzione della Germania nazista, le esigenze di ricostituzione della potenza militare tedesca imposero a numerose aziende meccaniche una riconversione all'industria bellica. In quest'ambito nel 1935 la Henschel iniziò la produzione su licenza del carro armato Panzer I. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo 1939-1940 iniziò la produzione su grande serie del Panzer III quindi, dal 1941, del Panzer VI Tiger I. Henschel inoltre fu il solo costruttore del Panzer VI Tiger II. Nel 1945 l'azienda poteva contare su una forza lavoro di 8 000 dipendenti che lavoravano in due turni di 12 ore ciascuno. Durante il conflitto gli stabilimenti dell'azienda sono stati tra i bersagli più importanti del Bomber Command britannico e delle unità di bombardamento USAAF e sono stati quasi completamente distrutti.

Oltre la produzione di mezzi terrestri in dotazione all'Heer, l'esercito tedesco dell'epoca, la Henschel sviluppò numerosi velivoli ed armi contraerei per la Luftwaffe, l'aeronautica militare. Di seguito sono elencati gli aeromobili e le armi identificati con la designazione Reichsluftfahrtministerium (RLM), il Ministero deputato alla gestione dell'intera aviazione tedesca del periodo.

Henschel Hs 117 Schmetterling, missile terra-aria con motore a razzo
Henschel Hs 121, aereo da caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 122, aereo da cooperazione con l'esercito/aereo da ricognizione
Henschel Hs 123, aereo da attacco al suolo biplano
Henschel Hs 124, cacciabombardiere pesante (kampfzerstörer) e zerstörer (prototipo)
Henschel Hs 125, caccia ed addestratore (prototipo)
Henschel Hs 126, aereo da ricognizione
Henschel Hs 127, bombardiere veloce medio (schnellbomber prototipo)
Henschel Hs 128,
Henschel Hs 129, aereo da attacco al suolo
Henschel Hs 130, ricognitore d'alta quota e bombardiere (prototipo)
Henschel Hs 132, bombardiere in picchiata e caccia intercettore a getto (prototipo)
Henschel Hs 293, bomba planante con motore a razzo
Henschel Hs 294, bomba planante antinave con motore a razzo
Henschel Hs 295,
Henschel Hs 296,
Henschel Hs 297 Föhn, sistema d'arma contraerei con razzi da 73 mm
Henschel Hs 298, missile aria-aria
Henschel Hs P.75, progetto
Henschel Hs P.87, progetto
Henschel 'Zitterrochen',
Il secondo dopoguerra
Come molte altre aziende tedesche che erano state attive nella produzione bellica anche la Henschel uscì dalla seconda guerra mondiale con gli impianti produttivi gravemente compromessi o quasi completamente distrutti. Nel 1946 gli occupanti alleati autorizzarono la riparazione di piccole locomotive industriali e di autocarri danneggiati o usurati. Nel 1948 poté iniziare la ricostruzione di locomotive ma già nel 1953 la Henschel era in bancarotta. La WUMAG di Amburgo rilevò la società e la rinominò Henschel Maschinenbau avviando la produzione di motori ad elevata potenza come i diesel marini e le turbine a vapore. Nel 1961 assorbì la produzione di locomotive diesel della Esslingen Maschinenfabrik.


La precedente Henschel & Sohn GmbH, rinominata nel 1957 Henschel-Werke GmbH, dal 1962 divenne una società per azioni. Nel 1963 la produzione di autobus fu abbandonata. L'anno successivo le azioni della Henschel-Werke AG vennero acquisite dalle Acciaierie del Reno; in conseguenza nel 1965 cambiò il nome in Rheinstahl Henschel AG. Dal 1969 tutta una serie di passaggi di mano portarono alla fusione con la produttrice di camion Hanomag dando luogo alla Hanomag-Henschel. Hanomag-Henschel fu poi venduto a Daimler-Benz, che dal 1974 non usò più il marchio Hanomag Henschel. Nel 1976 le Acciaierie del Reno passarono in mano alla Thyssen-Hütte AG; Il nome tradizionale, per la produzione di locomotive, rimase comunque quello di Henschel. Nel 1990, insieme con ABB (già BBC di Mannheim), venne fondata a Mannheim la ABB Henschel AG. Nel 1995 venne concordata una joint venture ABB e Daimler-Benz per l'integrazione delle divisioni di ingegneria del traffico sotto il nome di ABB Daimler Benz Transportation, ADtranz. Il 1º gennaio 1996, il nome Henschel scompariva definitivamente come produttore di veicoli sostituito dal nome ADtranz.

Settori di attività
L'attività della Henschel spaziò dalla realizzazione di locomotive a vapore e Diesel a quella di camion e veicoli industriali, interessando anche il settore aeronautico e quello militare con alcune produzioni di carri armati.

Locomotive
Henschel fu per lungo tempo tra i più grandi costruttori tedeschi del settore, fornendo locomotive per la Deutsche Reichsbahn e successivamente per la Deutsche Bundesbahn, nonché per numerose compagnie private esercenti reti ferroviarie e raccordi industriali.



Dopo la seconda guerra mondiale la massiccia produzione ferroviaria della Henschel-Werk cessò, sotto il United States Army Transportation Corps e successivamente privatamente, l'attività proseguì riparando mezzi ferroviari danneggiati durante il conflitto. Nella metà degli anni sessanta fu sviluppata la nota locomotiva DB gruppo 103.

Dalla metà degli anni cinquanta la Henschel costruì locomotori Diesel su licenza della General Motors Electro-Motive Division; il principale cliente furono le ferrovie egiziane.

Alla fine degli anni '80 cessò la produzione ferroviaria.

Veicoli industriali
Prima e dopo la seconda guerra mondiale


Durante la crisi degli anni '20, l'azienda scelse di diversificarsi, dato che la produzione ferroviaria non ebbe più possibilità di espansione. Decisero di entrare nel ramo dei veicoli industriali. Nel 1925 iniziò la produzione di Lastkraftwagen e Omnibus, così come veicoli da 3 e 5 tonnellate su licenza della svizzera FBW (ca. 300 esemplari). Negli anni successivi furono sviluppati veicoli Omnibus sia benzina che Diesel. Alla fine degli anni '20 furono anche sperimentati veicoli con motore a vapore e con gassogeno, ma in numero molto basso. All'inizio degli anni '30 furono offerti veicoli fino a 12t. Nel 1932 fu sviluppato il primo Henschel-Lanova-Dieselmotoren con l'apporto del tecnico Franz Lang, con un miglioramento rispetto ai Diesel di precedenti generazioni. Tale motore fu utilizzato anche su locomotive e omnibus. Il sistema d'iniezione Lanova-Einspritzverfahren fu utilizzato dai motori per veicoli Henschel fino agli anni '60. Negli anni '30 Henschel si fece un nome nei veicoli industriali per le realizzazioni di Omnibus e LKW. Molti veicoli furono impiegati durante la seconda guerra mondiale. Con il bombardamento dell'azienda la produzione cessò.

Nel secondo dopoguerra

HS 160
Dal 1946 gli impianti vennero riparati e iniziarono ad occuparsi della riparazione e trasformazione dei veicoli militari. Grossi numeri vennero realizzati installando motori Diesel sui veicoli militari americani a benzina. Data la grande produzione bellica sotto il nome Henschel, l'azienda fu rinominata Hessia (da Hessen) sotto il controllo degli alleati. Il nome originale ritornò nel 1948.

Dopo il 1946 l'azienda iniziò la produzione di filobus. Negli anni'50 Henschel fu il più grande produttore di filobus della Germania. Produssero in quel tempo anche allestimenti per altri costruttori di bus, carrozzerie per pullman turistico. Nel 1955 viene prodotto il tipo HS 160, autobus di linea. l'O-Bus aveva cabina cab-over e scocca autoportante. Questo modello fu prodotto con motore diesel e come filobus e anche nella variante autosnodato. Questa linea di veicoli si basava su uno schema modulare (piattaforma) con corpo in alluminio. Tuttavia la produzione cessò nel 1963 per non redditività. Notabili furono gli Henschel bus Typ II 6500 (derivato dal „Kriegs-Einheitsobus“, un esemplare esistente presso Eberswalde) e il modello Uerdingen/Henschel ÜHIIIs, prodotto in 212 esemplari.

Nel 1950-1951 in pochi pezzi venne prodotto l'Henschel Bimot, a due motori, fino al 1951 sotto il controllo degli Alleati con potenza 150 HP. Nei primi anni'50 come costruttore di autocarri (LKW) vennero offerti diversi modelli, come il modello Henschel HS 140 da 6,5 tonnellate. Dal 1953 vennero prodotte cabine cab-over con design "arrotondato". Nel 1951 venne prodotto il modello HS 100.

Questi veicoli a cabina corta furono la base per una intera famiglia di prodotti successivi degli anni'60. Le motorizzazioni andavano da 100 HP fino a 140 HP.


Nuovi modelli di autocarro
Al salone IAA del 1961 furono presentati nuovi modelli, nuove designazioni e collaborazioni con la francese Saviem-Renault. Le nuove cabine cubiche disegnate dal francese Louis Lucien Lepoix, furono sviluppate con lamiere stampate e di tipo cabover (Tramführerhaus (T) così come Haubenlastwagen (H)). Le cabine furono di tipo a breve percorrenza o lunga percorrenza. I due assi HS 14 e HS 16 con 14 t e 16 t di massa totale a terra, nel 1962 l'HS 12 T con 12 t di MTT, veniva offerto solo come cabover. Sotto la designazione HS 12 H furono offerti i vecchi modelli HS 100/120. Parimenti nel 1962 furono offerti gli HS 15 un HS 14 potenziato, con il motore del HS 16 m. Per l'export venne dato l'HS 19. Al salone IAA del 1963 furono presentati i tre assi HS 22 e HS 26 (22t e 26t di MTT) con cabover. All'inizio del 1965 furono utilizzati fari ovali. Al salone IAA del 1965 sui veicoli venne posto il nuovo logo HENSCHEL-Schild sul frontale, abbandonando il logo SAVIEM-RENAULT del 1962. La grossa novità fu il cabover per lunghe percorrenze HS 12 T. La cabina era più lunga di 20 cm. ribaltabile e con fari nei paraurti.

La salone IAA 1967 venne presentata la produzione di veicoli con la consociata Hanomag. La designazione dei modelli HS divenne F per Frontlenker (volante davanti, cabover) o H per Haubenlastwagen (con cofano, motore avanti) e una terza cifra indicante il tipo.

Le cabine con volante vanti venivano offerte con sistema di ribaltamento cabina. Tali cabine venivano riviste esteticamente. La calandra era estesa verso il basso, la sporgenza dei finestrini rifinita e il frontale levigato.

Dal 1967 vennero offerti i tre assi con due assi sterzanti (F 201 e 221 S-2), con la possibilità di avere un asse trainante (F 201 e 221 S-2A).

Nell'aprile 1969 viene fondata la Hanomag-Henschel-Fahrzeugwerke, con Daimler-Benz come azionista di maggioranza. Sui veicoli si trovava la scritta HANOMAG-HENSCHEL, sul frontale, assieme alla Henschel-Stern. Nel 1974 la Daimler-Benz cede il marchio „Hanomag-Henschel“. Agli inizi degli anni'80 cessa la produzione di veicoli LKW. Vengono fabbricati assali per Daimler-Benz-Nutzfahrzeuge, semirimorchi, rimorchi così come alberi di trasmissione per autoveicoli.


Fino al 1945

Hs 126

Hs 117 „Schmetterling“
All'inizio degli anni '30 la Henschel fece alcuni tentativi, infruttuosi, di costruzioni aeronautiche. Accordi con costruttori come Junkers, Arado Flugzeugwerke, Bayerische Flugzeugwerke e Rohrbach Metallflugzeugbau non portarono a nulla.

Sotto la supervisione di Erhard Milch viene fondata il 30 marzo 1933 la Henschel Flugzeug-Werke AG (HFW) a Kassel. Nel maggio dello stesso anno Henschel sigla un accordo con il costruttore Ambi-Budd di Schönefeld odierna sede dell'aeroporto di Berlino-Schönefeld; il 17 luglio 1933 viene costruito il campo volo Johannisthal di Berlino. I primi velivoli furono tipo caccia, come l'Hs 121 e l'addestratore Hs 125. In piccola serie venne costruito lo W 33 della Junkers.

In ottobre 1934 Henschel a Schönefeld si interesso al "Landesverteidigung" superficie del Karl Frede, area dove venne posta la sede dal 1936 della Flugzeug-Werke AG. Qui vennero prodotti i primi 24 velivoli, su licenza, Do 23. Nello stesso anno volò il primo prototipo di velivolo Henschel, l'Hs 123. Venne fondata sempre nel 1936 la società di motori Henschel Flugmotorenbau G.m.b.H. (HFM), presso Lohwald di Altenbauna (Baunatal). Con la denominazione „Lohwerk" sul finire degli anni'50 venne creata la Volkswagenwerk Kassel.

Nel 1937 a Schönefeld venne costruito uno dei più grandi complessi industriali per la produzione di velivoli in metallo del terzo Reich. Nell'anno successivo, 1938, iniziò a Johannisthaler Werk 2 la produzione serie del Hs 126, così come, su licenza, la produzione del Do 17Z e Ju 88 e parti del caccia Bf 109.

Nel 1940 nel sito F viene sviluppato il corpo velivolo ferngelenkter, come ad esempio l'Hs 293 o l'Hs 117 „Schmetterling“. Nello stesso anno vengono impiegati lavoratori prigionieri di guerra dalla Polonia, Cecoslovacchia e Francia.

Nel 1944 la Henschel Flugzeug-Werke nei siti di Berlino e Kassel occupò 17.100 dipendenti, con uffici in sei città europee. Nel quadro della „Totalen Krieges“ vennero creati altri siti produttivi presso il campo di concentramento di Ravensbrück e Dora-Mittelbau.

Il 22 aprile 1945 venne bombardato dalla Armata rossa il sito di Schönefeld.

I velivoli più importanti della Henschel-Flugzeuge furono:

Hs 123
Hs 126
Hs 129
Diversi furono i prototipi e i velivoli sperimentali costruiti, mai prodotti in serie.

Dopo il 1945
Nel 1956 Henschel costruì, su licenza dalla casa madre, elicotteri per la Bundeswehr come l'Alouette II SE 3130 e il Sikorsky S-58/H34 sotto l'egida Henschel Flugzeugwerke AG (HFW) a Kassel.

L'azienda con stabilimento, hangar e campo volo per elicotteri ebbe sede alla Henschel-Werk Kassel-Mittelfeld. Un altro sito produttivo si trovava a Kruft di Hummerich, 300 m sopra Erhebung, tra Lava-Abbau e Opfer. Più tardi il sito divenne sede della polizia di frontiera con elicotteri e il sito di Kassel-Waldau divenne sede della Piper Aircraft Germania. Nel periodo l'azienda ebbe fino a 450 dipendenti nell'ambito di prova velivoli, trasmissioni e rotori.

Nel 1970 viene acquisita la Vereinigte Flugtechnische Werke (VFW) e vengono prodotti rotori per elicotteri della Bundeswehr tipo Sikorsky CH 53. Il sito di Hummerich viene chiuso nel 1970. Il sito della HFW-Werk di Kassel-Mittelfeld viene trasferito al aeroporto Kassel-Calden. Nel 1981 viene acquisita dalla Messerschmitt-Bölkow-Blohm la VFW. MBB lasciò la divisione VFW di trasmissioni per elicotteri alla HFW e si tenne la rimanente attività di elicotteri. La Henschel più tardi cedette la divisione trasmissioni alla ZF Friedrichshafen AG. L'attività della Piper fu acquisita dai dipendenti e continuata.

Si trovano quindi a Kassel-Calden tre diverse aziende, con origini dalla Henschel Flugzeugwerke AG:

ZF Luftfahrttechnik GmbH (trasmissioni per elicotteri della ZF Friedrichshafen AG)
Eurocopter Deutschland GmbH (elicotteri – divisione della Eurocopter Group)
Piper Generalvertretung Deutschland AG
Carri armati
Con il riarmo delle forze armate tedesche (Aufrüstung der Wehrmacht) nella seconda metà degli anni '30, Henschel iniziò la produzione bellica. L'azienda produsse Panzer e veicoli blindati. Venne costruita la terza fabbrica Werk III a Kassel-Mittelfeld.


Lo spostamento di un Tiger completo; sullo sfondo si nota un Panzer V Panther

Marder
Da Henschel-Werke uscirono:

Panzer I (su licenza)
Panzer II (su licenza)
Panzer III (su licenza)
Panzer V Panther (su licenza)
Panzer VI Tiger I
Panzer VI Tiger II
Produssero il 8,8 cm PaK 43 e il 2 cm FlaK 38. L'impianto di Kassel fu notevolmente danneggiato, ma la produzione rimase elevata. Con la dichiarazione del 1943 la produzione del Tiger fu mantenuta da lavoratori stranieri.[2]

Con la fine del conflitto finì al produzione bellica Henschel, ripresa solo con l'avvento della Bundeswehr. Henschel fu coinvolta in diversi progetti bellici, come il Kanonenjagdpanzer, lo Spähpanzer Luchs e il Marder. Henschel partecipò al bando per la produzione del Leopard 2, che vinse la concorrente Krauss-Maffei Wegmann. Nel 1999 la divisione difesa Henschel fu ceduta alla Rheinmetall.

Dati societari
Il nome Henschel
Vi sono diverse aziende che portano il nome Henschel. Sotto la controllante ThyssenKrupp la KERO dal 2003 ha tre società che portano il nome Henschel con relativo stemma.

La Henschel Antriebstechnik risale alla Henschel del 1918 a Kassel. Sotto questo nome venne prodotto per la prima volta nel 1933 la prima vite senza fine su licenza della David Brown Ltd. Divenne poi Rheinstahl Henschel nel 1964, Thyssen Henschel nel 1976 e TGW (Thyssen Getriebe- und Kupplungswerke) nel 1981:
Sotto il nome HENSCHEL GmbH vi sono le società controllate:
HENSCHEL Antriebstechnik GmbH, Kassel
HENSCHEL Fertigungstechnik GmbH, Heilbad Heiligenstadt
HENSCHEL ExtruTec GmbH, Heilbad Heiligenstadt
HENSCHEL America Inc., Green Bay (Wisconsin), USA
HENSCHEL Power Transmission Technology Co., Ltd., Shanghai, Cina
Reimelt-Henschel Mischsysteme, miscelatori vari. scratch
Henschel Industrietechnik, impianti per fonderie e lavorazioni meccaniche. Prodotto di punta sono i manipolatori. Con oltre 600 sistemi installati è leader nel settore.
Onorificenze
Nel 2003 nel museo Henschel-Museum viene intitolata una piazza a Kassel-Rothenditmold presso la Wolfhager Straße. Dal 2009 si trovano prodotti Henschel presso il Technik-Museum Kassel, oltre alla prima locomotiva "Drache" anche i vari Transrapid HMB-2 e Transrapid 05.

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