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| Macchine movimento terra: manovrarle in sicurezza | |
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el magutt
Messaggi : 13679 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Macchine movimento terra: manovrarle in sicurezza Mer Giu 27, 2018 9:47 am | |
| Macchine movimento terra: manovrarle in sicurezza
Le macchine movimento terra sono importantissime nei cantieri edili poiché sono utilizzate per le operazioni di preparazione dei lavori come la modellazione dei terreni, la realizzazione di scavi e tutti gli interventi atti al movimento di terra da una parte all’altra.
MACCHINE MOVIMENTO TERRA: QUALI SONO?
Secondo il lavoro che c’è da fare, dallo scavo, il carico, lo scarico, il livellamento e la rottura del terreno, esistono vari tipi di macchine movimento terra. Ecco quali sono:
Miniescavatori Midiescavatori Escavatori Minipale gommate Pale gommate Demolitori idraulici Terne
COME MANOVRARE IN SICUREZZA LE MACCHINE MOVIMENTO TERRA
Osservare con precisione le norme di sicurezza è fondamentale per scongiurare incidenti e infortuni facilmente evitabili con un po’ di attenzione e utilizzando correttamente le macchine. Gli operatori addetti alle macchine movimento devono essere dotati di un grande senso di responsabilità e devono avere assolutamente una formazione specifica per quel ruolo.
Ecco cosa è importante per lavorare in sicurezza con le macchine movimento terra:
Patente e abilitazione: per guidare una macchina movimento terra non ci sono patenti particolari da ottenere, ma è importantissimo avere l’abilitazione alla guida poiché, spesso, queste macchine devono transitare su strade urbane e, comunque, anche in cantiere devono rispettare le regole del codice della strada. In un ambiente del genere, inoltre, i rischi sono anche maggiori che su una strada pubblica, è quindi importantissimo che i macchinari siano affidati ad operatori esperti con attestato, concesso solo dopo un corso teorico e pratico.
Manutenzione: i compiti dell’operatore non si fermano a guidare, spianare, scavare o caricare, ma comprendono anche la manutenzione quotidiana del mezzo, evitando guasti e malfunzionamenti. Per causare un incidente, infatti, basta anche un bullone lento, un cavo elettrico un po’ danneggiato o un comando che fatica a rispondere correttamente, una macchina movimento terra può creare grossi danni anche a causa di piccoli danni non notati subito o trascurati.
Formazione: l’operatore della macchina, come già detto, deve essere molto responsabile e competente. Non deve mai distrarsi durante il lavoro e deve aver fatto una formazione molto scrupolosa e deve conoscere ogni minimo particolare della macchina che sta guidando
Pulizia: ogni parte della macchina deve essere pulita, priva di grasso e di materiali scivolosi per evitare incidenti. Anche i comandi devono essere ben puliti per evitare che il piede del conducente scivoli dal pedale causando grossi danni. Gli specchietti, poi, devono garantire la massima visibilità.
Controllo delle funzionalità principali: la prima regola è quella di provare tutti i comandi prima di cominciare a lavorare e avvisare subito i responsabili se si riscontra anche il minimo problema. All’inizio di ogni giornata lavorativa, l’operatore deve controllare freni, comandi, avvisatori luminosi e acustici, tubazioni. Inoltre, deve sempre assicurarsi che i lubrificanti e i liquidi di raffreddamento siano al giusto livello e che non possano fuoriuscire in alcun modo. Nello stesso modo, vanno controllati gli pneumatici e la loro pressione.
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| | | el magutt
Messaggi : 13679 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Re: Macchine movimento terra: manovrarle in sicurezza Dom Feb 24, 2019 9:16 pm | |
| http://www.sup.usl12.toscana.it/modellicontenuti/597.pdf
http://www00.unibg.it/dati/corsi/20081/47766-secondalezione.pdf
Utilizzato per tutte le operazioni che richiedono rimozione di porzioni di terreno non particolarmente coerente, tale da consentirne una relativamente facile frantumazione. La resa è legata principalmente alla dimensione della benna. La sostituzione della benna con strumenti differenti li rende idonei ad un utilizzo differente dal semplice scavo. Tre grandi categorie differenti principalmente per la mobilità •Cingolati •Gommati •Su appoggi snodati
Macchine movimento terra Funzione Macchine Rottura del terreno Rippers Scavo e carico Escavatore Pale meccaniche Trasporto Autocarro Dumper Scavo e trasporto Apripista (dozer) Scavo, trasporto, carico e scarico Ruspa (scraper) Livellamento Livellatrice (grader) Costipamento Rullo gommato Rullo liscio Rullo dinamico Rullo a piedi costipanti
Escavatori cingolati • Necessitano di trasporto; • Maggiore carico o sforzo di penetrazione nel terreno
Escavatori gommati • capacità di carico limitata • buona velocità di spostamento
Escavatori su appoggi snodati • Posizionamento ottimale in situazioni di terreno molto inclinato • Bassa mobilità • Usi specialistici
Escavatore Tipi di benna Le tipologie più comuni di benna sono: • benna diritta, utilizzata in condizioni normali e adatta per i lavori al di sopra del piano di appoggio per terre non molto compatte, ovvero per il caricamento di materiale sciolto; • benna rovescia, adatta per i lavori al di sotto del piano di appoggio, quali il taglio delle trincee e la regolarizzazione delle scarpate; • Benna mordente, adatta per lo scavo di pozzi o per scavi ad elevata profondità; • benna trascinata, adatta per operazioni di dragaggio
Pale meccaniche o caricatrici Macchina per la movimentazione di materiale sciolto, specialmente terra, adatta a spostarlo e caricarlo su autocarro. Possono essere montate su cingoli o ruote gommate ed hanno anteriormente un telaio elevatore al quale è incernierata una benna con lama tagliente che, per mezzo di bielle, può essere sollevata ed abbassata, effettuando così il carico e lo scarico del materiale e, talvolta, anche lo scavo
del terreno da asportare
Pale meccaniche o caricatrici Principali tipologie: • pale con carico e scarico frontale: il telaio contenente la pala nel suo movimento di carico e scarico non può compiere più di ¼ di giro; • pale con carico anteriore e scarico posteriore: la differenza con la precedente è che il telaio che contiene la pala può compiere oltre mezzo giro completo; • pale con scarico laterale: il prelevamento ed il sollevamento del materiale avvengono con il telaio in posizione frontale, mentre lo scarico può avvenire lateralmente. Possono essere cingolate o gommate ing. Fulvio Re Cecconi Pale meccaniche o ca
Pale meccaniche o caricatrici Fasi di lavoro Le fasi di lavoro per tutti e tre i tipi di macchine si possono così raggruppare: • carico della benna; • arretramento della pala ed avvicinamento dell’autocarro; • scarico della benna della pala sull’autocarro; • ritorno alla posizione di partenza. Il rendimento delle pale è influenzato dall’altitudine del cantiere rispetto al livello del mare, dal peso e, quindi, dalla velocità della macchina carica, dalla resistenza di avanzamento in funzione del tipo di terreno, dalla pressione dei pneumatici, dagli attriti del motore
Pale meccaniche o caricatrici Produttività Il ciclo di lavoro delle pale caricatrici è composto da 5 fasi: 1. Carico (Td); 2. 2. manovra a pieno carico (Tm); 3. 3. trasporto a pieno carico (Tt1); 4. 4. scarico (Ts); 5. 5. ritorno a vuoto (Tt2). TC = Td + Tm + Tt1 + Tt2 + Ts Td è funzione del materiale e della capacità della benna Tm è funzione del tipo di macchina e del numero di manovre in relazione alla tecnica di lavoro Tt1 e Tt2 sono funzione del peso e della potenza della macchina, della pendenza longitudinale, delle condizioni della pista e della distanza di trasporto Ts è influenzato dalle dimensioni della zona di scarico. ing. Fulvio Re Cecconi Pale meccaniche o caricatrici
Terna Pala gommata dotata di un braccio escavatore sul retro. • Dimensioni piccole o mediopiccole, adatta solo a certi tipi di cantiere/lavori. • Attrezzabile analogamente a escavatore o pala caricatore
Apripista (dozer) • L’apripista è un trattore, cingolato o gommato, dotato anteriormente di una lama metallica, di sezione concava, col bordo inferiore tagliente e con funzione di apertura piste, stesa e livellamento. • Mediante la lama anteriore l’apripista scava il materiale ed è in grado di spostarlo, per una distanza massima di circa 100 metri, mediante azione di spinta. La lama ha il taglio a coltello e la sua particolare sagomatura aumenta il rendimento dello scavo. Il trattore trasmette alla lama l’azione di spinta mediante due robusti bracci che, in posizione di riposo, la tengono sollevata. • Gli apripista gommati sono adatti per terreni sciolti, mentre i cingolati, di maggior potenza e più utilizzati, sono adatti a terreni
Apripista (dozer) A seconda dell’inclinazione che può assumere la lama si distinguono: • bull-dozer, con lama perpendicolare alla direzione del moto. Sono i più impiegati, servono per apertura di tracce stradali e per operazioni di livellamento; • angle-dozer, con lama che può ruotare (30°) attorno ad un asse verticale. Per la possibilità di spostare lateralmente il terreno sono adatti alla realizzazione di sezioni a mezza costa; • tilt-dozer, con lama che può ruotare intorno (15°) ad un asse orizzontale. Sono adoperati per la realizzazione di piani inclinati
Ruspa • Macchina costituita da due elementi principali: il trattore, parte anteriore del veicolo comprendente cabina motore e trasmissione
Livellatrici Grader Costituita da una lama portata da un telaio a ponte, poggiante anteriormente su di un asse a ruote direttrici e posteriormente su uno o due assi motori. La lama, sistemata al centro del telaio, può ruotare attorno ad un asse verticale di 360° Utilizzata per: • Asportazione dello strato superficiale di terra vegetale; • Spostamento laterale del terreno mosso dalle scarificatici(rippers); • Stesa e livellamento del terreno; • Profilatura scarpate; • Scavo di fossi.
Macchine costipanti • L’azione di costipamento consiste nell’aumentare la densità del materiale (sciolto o legato) con riduzione dei vuoti ed espulsione di gas ed aria. • Le macchine costipanti forniscono l’energia necessaria all’addensamento esplicando azione di pressione, urto, vibrazione e manipolazione (terreni coesivi) • L’energia costipante può essere fornita mediante azione statica, dovuta al peso proprio del mezzo, o dinamica, ossia azione di urto e vibrazione impressa dal peso proprio del mezzo associato ad un eccentrico. A seconda del prevalere di una delle due tipologie di azione i rulli si distinguono in statici e dinamici. ing. Fulvio Re Cecconi Macchine costipa
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