Lancia Esatau è un modello di autocarro prodotto nel dopoguerra dalla divisione Veicoli industriali della Lancia
Lancia Esatau poteva essere usato anche come bisarca e come mezzo da cantiere.
È stato anche adattato ad autobus e venne utilizzato dalle maggiori aziende di trasporto pubblico italiane come ATM e ATAC. Dal suo telaio vennero tratti anche modelli di filobus
Nel 1947 vede la luce l'Esatau 864, la prima versione, ancora a cabina arretrata (i cosiddetti "musoni"), mentre per il trasporto persone occorre attendere il 1949 quando nasce l'Esatau V11 con motore a sogliola posto a sbalzo sull'avantreno. Nel 1957 nascono, nell'ambito di un rinnovamento della gamma, l'Esatau B per le merci e l'Esatau 703 (autobus); questi ultimi invece presentano il nuovo tipo di cabina sopra il motore.
ILPAP: filobus Lancia Esatau Casaro CGE ad Atene nel 1981
Lancia Esatau A durante una parata storica a Sestri Levante
L'Esatau 864 coinvolto nell'incidente mortale di Fred Buscaglione
Per quanto riguarda l'Esatau B, era dotato di un motore sei cilindri in linea (da cui anche il prefisso "Esa" che caratterizza i vari modelli Lancia del periodo che trova la sua maggiore espressione nell'Esagamma) di 8.867 cm3 con 150 cv di potenza. La frizione era dotata di servocomando mentre il cambio aveva il riduttore e la preselezione. Esteriormente presentava un parabrezza ancora diviso in due parti e la guida, come usuale ai tempi, era destra.
La portata era di 8.000 kg e la pendenza ufficialmente superabile era del 34%.
Un Esatau primo tipo fu citato dai giornali dell'epoca per essere stato coinvolto nell'incidente stradale in cui perse la vita Fred Buscaglione, nel 1960.