Oggi le motolivellatrici sono ampiamente utilizzate nell'edilizia, nella manutenzione stradale, nell'industria mineraria, nell'agricoltura e altro ancora. Queste utili macchine hanno fatto molta strada da quando sono state inventate alla fine del 19 ° secolo, ed è difficile immaginare come ce la faremmo senza di loro. Qui consideriamo la loro storia.
Selezionatori trainati da cavalli
Le prime livellatrici erano trainate da cavalli o buoi e consistevano in semplici telai in acciaio dotati di ruote e una lama ad angolo fisso.
Il primo selezionatore documentato di questo tipo fu inventato nel 1885 da Joseph D. Adams, a Indianapolis. Chiamata la "Piccola Meraviglia", utilizzava il principio della ruota pendente, con due ruote di legno che potevano essere angolate di lato.
All'inizio degli anni '90 dell'Ottocento, Adams fondò la sua azienda, che produceva una gamma di macchine edili, comprese le livellatrici. Nel 1896, l'azienda ha rilasciato una motolivellatrice a quattro ruote trainata da cavalli, con una lama da 8 piedi e quattro ruote anziché due. Questo modello è stato soprannominato "Road King".
Livellatrici trainate da trattore
All'inizio del XX secolo, i trattori a vapore, azionati da motori a vapore, avevano iniziato a sostituire cavalli e buoi, e questi furono usati con successo per trainare livellatrici.
Dopo la prima guerra mondiale, i motori a combustione interna divennero più ampiamente disponibili. I motori erano più economici, più veloci e più leggeri dei motori a vapore e venivano usati per azionare i trattori cingolati, che a loro volta potevano trainare attrezzature come aratri o livellatrici.
Le prime livellatrici motorizzate
Pattuglia automobilistica Russel n. 3
tramite Chrisco Machinery
Le prime motolivellatrici semoventi presero la forma di trattori modificati. Nel 1920, la Russell Grader Manufacturing Company iniziò a commercializzare la "Motor Hi-Way Patrol No. 1", una livellatrice che consisteva in un trattore Allis-Chalmers modificato.
Altri produttori di trattori, tra cui McCormick Deering, Fordson e la Cleveland Tractor Company, hanno seguito l'esempio, modificando il design dei trattori per incorporare livellatrici integrate. Nel 1928, JD Adams, famoso per aver inventato il primo modello di livellatrice a ruota inclinata, pubblicò il popolare modello noto come "No. 10”.
Sempre nel 1928, la società Caterpillar, specializzata nella produzione di trattori, acquistò la Russell Grader Manufacturing.
L'alba dell'era Caterpillar
Pattugliamento automatico CaterpillarCaterpillar si assicurò il suo posto nel settore delle motolivellatrici nel 1931, con il suo modello "Caterpillar Auto Patrol" (in seguito ribattezzato "No. 9 Auto Patrol"). Piuttosto che una semplice livellatrice montata su un trattore, questa era una livellatrice a motore dedicata, con una trasmissione e una livellatrice progettate come un'unica unità. Il motore è stato montato posteriormente per fornire equilibrio e visibilità superiori.
A differenza dei modelli precedenti, la Caterpillar Auto Patrol presentava anche pneumatici in gomma anziché cingoli. Divenne il prototipo per tutte le motolivellatrici successive.
Caterpillar e altri produttori hanno continuato a perfezionare e migliorare i loro progetti di livellatrici. Hanno anche introdotto controlli di potenza meccanici e, una volta che la tecnologia è stata ampiamente disponibile, controlli idraulici.
Nel 1935, JD Adams lanciò una motolivellatrice con una lama che poteva estendersi lateralmente, consentendo di rifinire sponde e spalle. Tre anni dopo, Caterpillar ha introdotto una motolivellatrice diesel, l'incredibilmente longeva “No. 12 Pattugliamento automatico.
Crescita costante della domanda e delle dimensioni delle livellatrici
Dopo la seconda guerra mondiale, la domanda di motolivellatrici ha continuato a crescere, così come le dimensioni delle macchine stesse. Quando si realizzarono i potenziali usi delle livellatrici in settori come quello minerario e si verificò un boom nella costruzione di super autostrade, sorse la necessità di livellatrici molto più grandi rispetto al passato.
Negli anni '60, Caterpillar lanciò la “No 16 Motorgrader”, la prima delle sue livellatrici davvero grandi, del peso di 21.092 chilogrammi e con una lama di 4,3 metri. Un decennio dopo, questo modello è stato sostituito con il 16G, dotato di comandi idraulici, corpo articolato e lama da 4,9 metri.
Il 1995 ha visto il lancio della serie Caterpillar H di livellatrici turbocompresse, comprese le prime macchine a trazione integrale. L'anno successivo, l'azienda ha introdotto la sua più grande livellatrice fino ad oggi, la 24H. Questo gigante misura oltre 16 metri da un capo all'altro e pesa 61.995 chilogrammi.
Innovazione continua
Caterpillar e altri produttori hanno continuato a perfezionare i loro modelli di motolivellatrici nel corso degli anni. Ciò ha comportato l'incorporazione dei progressi nelle tecnologie del motore e dei freni, insieme a modifiche progettate per offrire un controllo più preciso e un maggiore comfort per l'operatore. Ad esempio, l'introduzione di un joystick al posto delle leve tradizionali ha facilitato l'utilizzo delle motolivellatrici.
Oggi le motolivellatrici possono essere dotate di tecnologia GPS e utilizzare i più recenti design del motore, per la massima potenza ed efficienza del carburante.