COSMOTER BAT INDUSTRIA ESCAVATORI ITALIANA STORIA ( 1963-1980 CIRCA)
Cosmoter costruiva escavatori gommati contraddistinti dalla sigla R (ruote) e C (cingoli) dall insolita colorazione
Cosmoter costruiva escavatori gommati contraddistinti dalla sigla R (ruote) e C (cingoli) dall insolita colorazione rosso acceso del carro e braccio nero, un idea originale all epoca e che successivamente sara’ ripresa anche da altri produttori macchine movimento terra dei giorni nostri. In principio cioe’ nel 1960 era denominata ” Officine Meccaniche CoFra” di Coelati e Fracca, (Nogara VR), costruiva escavatori cingolati e gommati sia diesel che elettrici, nelle nostre ricerche ci siamo imbattuti nel “COFRA cf61” del 1963 ma reperire foto di questi si e’ presto rivelata impresa assai ardua.
Nel 1969 la societa’ e’ stata venduta a a Stegagno SPA , un grande gruppo commerciale italiano che tra le altre cose curava la distribuzione Komatsu sul mercato italiano, nel 1969. viene cosi’ fondata la nuova societa’ che prendera’ il nome di Cosmoter ed operera’ fino verso la fine del 1980.
Le prime serie di questi escavatori montavano una strana prolunga sotto la prima giuntura del braccio, simile ad una forchetta come si puo’ notare anche dalle rarissime foto trovate Gli escavatori Cosmoter Bat da alcuni erroneamente definiti batmoter oppure associati alla macmoter, usavano motori Perkins, Deutz, VM ecc le pompe erano le super collaudate Linde, sull’affidabilita’ di questi mezzi poco da dire; nella zona del salernitano e potentino ne ho spesso visti molti utilizzati dai boscaioli, in impieghi molto gravosi eseguiti egregiamente e senza tentennamenti nonostante i molti anni sulle spalle.
Ricostruire la gamma di escavatori si e’ rilevata un impresa quasi impossibile cosi’ ci limiteremo a citare i modelli che conosciamo:
BAT 10 C
BAT 14 C (1982) peso 150 q.li motore deutz 4 cilindri
BAT 15 C
BAT 18 CL
BAT 20 C
BAT 84c con motore Deutz F4L912
BAT 94 R
BAT 124 C
BAT 125R con motore Perkins 4 cil.
BAT 166c con motore Deutz F6L912
BAT 176 c con motore VM SU105/6
La Storia
Dal 1980 realizziamo macchine con qualità e innovazione
Cosmeco si trova ad Ostiglia, a pochi chilometri dalla città di Mantova e di Verona, nel cuore della Pianura Padana, solcata dal grande fiume Po e dai suoi affluenti. Territorio di antica tradizione agricola, questa ricca distesa è stata testimone nei secoli di encomiabili opere di regolazione e modellamento dei numerosi corsi fluviali, irrorando con una fitta rete di canali tutti i vasti campi coltivati che da sempre caratterizzano questo paesaggio. È in questa cornice che Costantino Rossi, con già 15 anni di esperienza sulle spalle nel mondo della meccanica agricola come tecnico progettista, fonda nel 1980 la ditta Cosmeco, inizialmente semplice carpenteria metallica che si rivela poi una realtà artigiana dinamica e moderna.
Nel 1981, infatti, l’attività comincia a dare il suo primo contributo alla meccanizzazione dell’agricoltura circostante, progettando e costruendo i suoi primi modelli di scavafossi rotativi, accolti con ampio consenso e apprezzamento dalla clientela, le cui richieste si fanno sempre più numerose e soprattutto più particolari, fino a portare la ditta ad ampliare la sua gamma di offerta a 50 diversi modelli di macchine movimento terra. Da qui il passo è breve per sconfinare oltre i confini italiani ed affacciarsi sul panorama internazionale, collocando l'azienda tra le prime tre ditte al mondo costruttrici di scavafossi.
Nel 1984, Cosmeco acquisisce il ramo di produzione agricola della ditta Cosmoter, ditta a quel tempo specializzata nella costruzione di scavafossi ed escavatori industriali in genere. Negli anni 90 un altro caposaldo del territorio mantovano, l’orticoltura, compare tra i progetti e i prototipi di Cosmeco, introducendo così nuove macchine e tecniche di preparazione del terreno. Nel 1992 arriva il primo riconoscimento in questo campo dalla fiera EIMA, con un premio per novità tecnica per la baulatrice combinata con pacciamatore per la coltivazione di meloni e angurie. Nel 1993, in occasione di FIERAGRICOLA di Verona, Cosmeco vince una seconda gratificazione con un altro premio per novità tecnica per la baulatrice regolabile di grandi dimensioni, per asparagi e fragole, ancora oggi proposta in 5 differenti versioni.
La strada di Cosmeco prosegue verso gli anni 2000, anni in cui la ditta continua ad essere interprete dell’evoluzione della pratica agricola, offrendo costantemente nuove proposte e soluzioni personalizzate per le specifiche esigenze per i prodotti locali. Nasce così il corpritunnel regolabile per piccoli tunnel di angurie e meloni, a cui fanno seguito gli efficienti scavafossi verticali per l’irrigazione e il drenaggio, il cui successo pareggia da tempo quello degli scavafossi tradizionali. Ma è nel 2004 che Cosmeco realizza la sua punta di diamante con un progetto interno e assolutamente esclusivo, BIG STORM, lo scavafossi biruota più grande del mondo, testato in condizioni estreme.
Giunta alla seconda generazione, oggi Cosmeco è diretta da Claudia Rossi, figlia di Costantino, garantendo così la continuità di una tradizione che affonda le proprie radici nel passato, ma con uno sguardo costantemente proiettato verso il futuro. Il risultato è una completa gamma di attrezzature di pregio costruite artigianalmente, ma con le moderne tecnologie del presente ed esclusivamente con materiale italiano certificato, con una straordinaria durata nel tempo. Oggi non è occasionale trovare attrezzature Cosmeco che operano da più 30 anni.
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http://www.baumaschinenbilder.de/forum/thread.php?threadid=12340&sid=8e05d86b675bdaf87cd5b7d9967b3480
Cosmoter BAT 20C (made in Italy
L'anno di costruzione è il primo '80 e il peso operativo è di 14.000 kg
http://www.gutknecht-bagger.ch/3452/33001.html
Escavatori. Cosmoter BAT 18CL
Prestazioni. 105 hp
Peso 22'000 kg
Larghezza. 299 centimetri
Lasciate ogni speranza, voi che entrate
Indice 
Titolo: cosmoter escavatori vintage 
Ven Lug 10, 2015 11:33 am