SEPARATORI AD INDUZIONE - UTILIZZO
I separatori ad induzione detti anche separatori a correnti parassite, a correnti indotte o a correnti di Foucault , sono macchine innovative e molto utili, che permettono di ottenere un'eccellente separazione dei metalli non ferrosi (alluminio, rame, ottone, ecc.), dei materiali inerti (vetro, pietre, plastica, carta, legno, ecc.) e delle più piccole parti di metalli ferrosi che possono sfuggire ai tradizionali separatori magnetici. E' infatti possibile ottenere 3 tipologie di materiali ben separati l'uno dall'altro.
Il separatore per metalli non ferrosi
ha riscosso grande successo ed è attualmente usato da molte aziende nei settori del riciclaggio e della produzione industriale.
Grazie alla nostra grande esperienza ed alle soluzioni personalizzate, saremo in grado di trovare una soluzione anche al vostro caso specifico.
per la separazione di metalli di medie e grandi dimensioni (padelle, lattine, ecc.) 350-400 mm;
per la separazione di metalli di medie dimensioni (lattine e simili) che garantiscono un prezzo altamente competitivo;
per la separazione di metalli di dimensioni medie, fini e molto fini, fino a 2 mm (indicato per la pulitura della plastica).
E' disponibile inoltre la versione con rotore eccentrico sia per materiale fine che per materiale grossolano. Quest'ultima macchina è indicata quando il materiale è ancora contaminato da ferro.
Il nostro personale tecnico, determinerà insieme a voi la miglior soluzione da applicare al vostro caso specifico e soddisfare le vostre esigenze.
Siamo sicuri che lavorando insieme si possano raggiungere risultati molto importanti
SEPARATORI AD INDUZIONE PER METALLI - VANTAGGI PER IL CLIENTE
Separazione più precisa e più efficiente.
Possibilità di lavorare con macchine affidabili su cicli di lavoro impegnativi e non-stop, perchè utilizziamo solo componenti certificati e di prima scelta.
Utilizzo di sistemi di protezione contro possibili danni in caso di mancanza di corrente.
Sistemi di sicurezza per il fissaggio dei magneti, che assicurano l'incolumità alle persone ed una lunga vita dei magneti.
Semplice e minima manutenzione.
Costi di manodopera abbattuti, incremento della produttività oraria e del profitto.
Aumento del valore del materiale separato
sono apparecchiature indicate per estrarre i metalli da materiali inerti negli impianti di riciclaggio e di trattamento dei rifiuti, negli impianti di recupero della plastica e del legno, nel recupero del metallo dalla frantumazione di elettrodomestici, automobili, raee "computer", essenziali negli impianti di macinazione e recupero del vetro e del barattolo di alluminio e ferro.
A tutti è noto che i magneti attirano il ferro ma ben pochi sanno che i magneti permanenti sono anche in grado di respingere praticamente tutti i metalli non ferrosi.
Creando un campo magnetico alternato e sfruttando la eccezionale induzione residua dei magneti in terre rare (neodimio ferro boro), facendoli ruotare ad alta velocità (da 500 a 4000 rpm) si ottiene un campo magnetico capace di respingere qualunque metallo non ferroso (attualmente le uniche eccezioni sono alcune qualità di acciai inossidabili ed i fili di rame di piccolo diametro).
I campi magnetici del rotore vengono realizzati in funzione della tipologia e della dimensione del materiale da separare ed il separatore è in grado di trattare fino a 140 metri cubi ora di materiale. La repulsione tra il magnete ed il metallo varierà in funzione della pezzatura e soprattutto della resistività' elettrica del metallo che si vuole separare.
La corrente indotta così generata è detta Eddy current o corrente di Foucault e l'effetto visivo che si ottiene con i Separatori di Metalli Non Ferrosi è addirittura fantascientifico.
L'impianto dimostrativo che Calamit ha presso le proprie filiali Europee e che ha già esposto in diversi eventi fieristici, attira infatti l'attenzione dei visitatori che rimangono incondizionatamente visibilmente colpiti da questa incredibile tecnologia.
Il SMNF non è altro che un nastro trasportatore sul quale disporre il materiale da separare, opportunamente deferrizzato a monte. È preferibile alimentare il SMNF con una tavola vibrante la quale distribuisce il prodotto in un unico mono strato In prossimità del rullo magnetico di scarico (detto rotore); il metallo non ferroso tenderà a saltare in avanti su un nastro trasportatore o in un recipiente mentre l'inerte cadrà per gravità in un altro contenitore o in una condotta dedicata.
Il tappeto sarà comandato da un inverter dedicato mentre il rotore magnetico ruoterà indipendentemente dal tappeto, comandato a sua volta da un secondo inverter.
Una linea di separazione posta a valle di una cesoia rotativa bialbero BLUE DEVIL consente di pulire il materiale triturato in maniera eccellente, separando metalli ferrosi e non ferrosi con estrema facilità, in quanto il materiale si presenta sfuso alla linea di separazione .
Il ferro, separato dagli inerti residui, beneficia così di un’ulteriore valorizzazione in acciaieria.
I metalli non ferrosi vengono quasi del tutto recuperati, generando un ancor maggiore vantaggio economico dallo stesso materiale (che diversamente, se cesoiato, andrebbe completamente perso).
E’ composto da: piano vibrante, tamburo magnetico, nastro per il ferro e nastro per inerti e metalli, overbelt sopra il nastro per il ferro per un’ulteriore pulizia.
Gli impianti di separazione sono disponibili in varie dimensioni a seconda delle esigenze di produttività del Cliente.