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Fulvio Dodich (Ravenna, 19 novembre 1953) è un imprenditore e manager italiano, con esperienza commerciale in diversi settori.
«Adventure is part of my life. I’d like it to be a neverending story.»
(Fulvio Dodich)
Inizia la carriera nel settore del movimento terra e nel 1990 diventa Consigliere Delegato di International Construction Equipments.
Nel 1994 entra nella divisione arredamenti del Gruppo CEFLA, azienda imolese multi-business.
Nel 1996 gli esordi nel mondo della nautica in Ferretti S.p.a., dove è nominato Amministratore delegato nel 2002. Successivamente passano sotto il suo controllo i cantieri Mochi Craft e Custom Line, altri due brand parte del Gruppo Ferretti.
Da febbraio 2013 a luglio 2014 ricopre la carica di AD in Sanlorenzo S.p.a., e rimane nel Consiglio di Amministrazione fino a dicembre dello stesso anno[1].
Nel giugno del 2017 fonda la Rosetti Superyachts S.p.a.[2], di cui è socio e Presidente
Sono quasi gli anni ’80 quando, a studi ultimati, all’età di 25 anni, entra nell’azienda di famiglia, all’epoca leader in Europa nel settore delle macchine movimento terra. In quel periodo matura un’esperienza completa e scopre la sua vocazione per il commerciale, in particolare per l’organizzazione di reti vendita e distribuzione di grandi dimensioni ma soprattutto per la gestione aziendale.
Nel 1990 entra nella società International Construction Equipment come Consigliere Delegato e partner al 50%. Tra le diverse mansioni, si occupa della creazione di una nuova linea di prodotti, introduce funzioni di CRM nel sistema informatico e promuove l’ampliamento del dealer network internazionale, che fa incrementare notevolmente la quota export.
Nel ’94 si sposta a Imola, nella divisione Arredamenti del Gruppo CEFLA, dove eccede l’obiettivo di fatturato grazie all’implementazione della rete di distribuzione, creata per conquistare i mercati strategici europei.
Dopo quasi vent’anni di esperienza, viene chiamato da Norberto Ferretti per guidare l’accrescimento della rete vendita di Ferretti S.p.a. a livello internazionale. Riesce ad aumentare il fatturato e ristruttura il dealer network. Per potenziare l’espansione nei mercati dell’Asia, fino all’Estremo Oriente, studia la cultura, le tradizioni asiatiche e la lingua cinese. Durante questo periodo, entra a far parte dei CDA di Riva e Ferretti e, nel settembre del 2002 diventa AD di Ferretti Yachts. Nel 2005 gli viene affidato il controllo della divisione Mochi Craft, e nel 2006 anche quello di Custom Line. Nel novembre del 2007 lascia il Gruppo Ferretti.
Tra il 2008 e il 2013, insieme a fondi di investimento e private equities, partecipa a programmi di acquisizione di società selezionate su base internazionale e operanti in diversi ambiti: piattaforme off-shore, green energy, macchine movimento terra, catene di gioiellerie, yacht di lusso, rimorchiatori oceanici e navi di servizio dei terminali off-shore, salvataggio e antinquinamento in mare.
A febbraio 2013 viene chiamato ad Ameglia per rilanciare i cantieri Sanlorenzo S.p.a.[4], secondi al mondo per la costruzione di yacht oltre i 24 metri[5]. In qualità di Amministratore delegato adotta una politica decisa e aggressiva, che prevede l’ideazione di nuovi prodotti e l’espansione della rete dealer nei mercati emergenti. In poco tempo raggiunge importanti obiettivi. A luglio 2014 si dimette dall’incarico pur rimanendo nel CDA fino alla fine dell’anno.
Da dicembre 2014 a dicembre 2015 collabora con alcuni tra i migliori fondi di investimento italiani e lavora come advisor per società di private equity, sviluppando nuovi progetti industriali.
Dal 2017 è Presidente e partner di Rosetti Superyachts S.p.A., realtà nautica dedicata alla realizzazione di imbarcazioni di lusso, nata come divisione autonoma del Gruppo Rosetti Marino[6], uno dei leader mondiali nella produzione di navi commerciali, quotato alla Borsa di Milano[7], uno dei leader mondiali nella progettazione e nella costruzione di piattaforme on-shore e off-shore e di diversi tipi di navi commerciali, dai rimorchiatori oceanici alle navi di servizio per le piattaforme, fino a quelle passeggeri.
Nel corso della sua carriera, collabora con diverse università nell’ambito dello studio di sistemi complessi.
Al Politecnico di Milano tiene due speech: uno nel 2003, in occasione di un seminario dedicato allo yacht design[8], e uno nel 2004, per il Master Yacht Design dal titolo “Innovazione e trasferimento tecnologico nel settore nautico”. Nel biennio 2011-2012 ha tenuto, in Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Piemonte, una serie di corsi diretti a notai e studi notarili e finanziati dai Collegi notarili.
Il suo saggio “The future with optimism” è stato inserito nel libro “Educating managers in complexity” sulla scienza dei sistemi complessi, un progetto promosso dall’organizzazione C.E.T.R.A. e pubblicato da Aracne Edizioni a luglio 2006 in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia[9].
Inoltre, offre supporto ad alcune organizzazioni umanitarie dedicate a garantire migliori condizioni ai bambini che nascono in aree disagiate di paesi come India e Africa.