STORIA
L’azienda Tabarelli spa nasce negli anni 30 come impresa familiare produttrice di forni per l’essiccazione dei bozzoli da seta e cereali. Applicando poi la propria esperienza prevalentemente verso il settore agricolo mediante la fabbricazione di impianti di irrigazione, botti per liquami e, verso la metà degli anni 50, con la costruzione dei primi caricatori semoventi per l’agricoltura.
Quando il mercato, all’inizio degli anni 60, ha manifestato la necessità di movimentare anche metalli e rottami, la ditta Tabarelli ha realizzato nel 61 il primo caricatore stradale con benna a ragno adatto a questo scopo. La costruzione delle prime macchine avveniva in quel periodo, utilizzando parecchi componenti di derivazione stradale, soprattutto per quanto riguarda la trasmissione e gli organi ad essa collegati.
Pur con le limitazioni dovute al fatto di dover adattare componenti ad un uso diverso da quanto era stato per loro previsto, le soluzioni sviluppate furono sempre rivolte ad ottenere funzionalità, robustezza e affidabilità adatte al tipo di lavoro che le macchine dovevano svolgere. Dove non si riuscivano a reperire componenti nuovi o riciclati, con le idonee caratteristiche, si costruivano appositamente apportando stampi per fusione e cicli di lavorazione appositi.
Successivamente si passò a sviluppare le macchine cercando di aumentare sempre più le prestazioni, adottando componenti commerciali progettati allo scopo, avvalendosi di fornitori e collaboratori specializzati, in modo da offrire macchine al passo coi tempi col migliore compromesso possibile tra nuove soluzioni e garanzie di affidabilità. Vennero inoltre progettati e costruiti modelli per scopi diversi, come autogrù, escavatori, caricatori per legnami, postazioni fisse.
A partire dalla fine degli anni 60 all’attività dei caricatori viene affiancata la costruzione di presse per rottami effettuata dalla ditta Idromec appositamente costituita.
Attualmente la produzione comprende macchine con peso da 10 a 45 ton potenze da 80 a 300 hp, con le più moderne evoluzione elettromeccaniche per quanto riguarda motori e gestione dell’impianti idraulico per una maggiore precisione e maneggevolezza d’uso.
MISSION
La progettazione e lo sviluppo di nuove soluzioni sono inoltre state aggiornate alle potenzialità offerte da strumenti di calcolo e disegno computerizzato e dai nuovi materiali ad alta resistenza, il tutto con lo scopo di offrire macchine con prestazioni, affidabilità e garanzia di efficienza sempre maggiori
Da sempre, per i mezzi di movimentazione materiali quali sono i nostri caricatori, è stata forte l’esigenza di una massima visibilità della zona di lavoro.
Già in passato siamo stati pionieri nell’introduzione dei dispositivi di sollevamento a pantografo della cabina operatore; ormai presente in quasi la totalità dei mezzi sul mercato e montata di serie sui mezzi di nostra produzione, permette di guadagnare una posizione sopraelevata, garantendo una completa visibilità del piano di carico.
Il continuo evolversi della tecnica ed i dati raccolti da più di vent’anni di esperienza sul campo con i dispositivi di sollevamento a pantografo, ne hanno evidenziato i limiti e gli aspetti da migliorare.
Il sistema FlyCab risponde principalmente alle esigenze di ergonomia, comfort, sicurezza e prestazioni, rivoluzionandone completamente il concetto.
INNALZAMENTO DELLA POSIZIONE DI LAVORO: nel tempo si è passati a mezzi con bracci di maggiore lunghezza e quindi con aree di lavoro sempre più ampie ma senza avere una maggiore visibilità. FlyCab offre una posizione di lavoro con visuale fino a 6 metri di altezza.