Martelli demolitori cosa sono?
I martelli demolitori o demolitori idraulici sono degli attrezzi utilizzati nell’ambito edile, adoperato per demolire rocce, blocchi in calce struzzo, etc.
Il Funzionamento del martello demolitore
Per capire al meglio il principio di funzionamento di un martello demolitore detto anche martello escavatore, è necessario sapere da che cosa è composto.
Sono due gli elementi fondamentali che lo costituiscono:
Il martello e lo scalpello, rispettivamente la parte fissa e la parte mobile:
Il funzionamento dei martelli demolitori è basato su uno scalpello e su una massa che batte su di esso.
Grazie ad un pistone, l‘olio idraulico ad alta pressione, spinge la massa battente sulla testa dello scalpello, dove tutta la potenza viene scaricata in maniera violenta, ed infine attraverso un sistema di molle, l’utensile ritorna al stadio iniziale.
Breve guida all’utilizzo
Per prima cosa bisogna assicurarsi che la posizione del martello escavatore sia a 90 gradi rispetto alla roccia o a quasiasi altra massa da demolire, in modo che la potenza utilizzata venga scaricata al massimo.
Assicurarsi che la forza scaricata, sia adeguata al materiale che intendiamo demolire, infatti un errore di questo tipo genera delle vibrazioni che si innescano lungo tutto il martello demolitore, fino ad arrivare anche all’escavatore su cui è montato.
È fondamentale che ci sia un operatore che controlli costantamente l’operato, in quanto durante la demolizione, capita infatti che il braccio dell’ escavatore si sposti dalla posizione perpenticolare iniziale, creando cosi degli attriti che possono danneggiare il marte idraulico, quindi il suo compito è quello di mantenere il più possibile la perpentincolarità del braccio.
La demolizione deve avvenire in maniera graduale, iniziando dalla facciata e mai dal centro del masso.
Fermare la demolizione, qualora l’operatore avverta delle vibrazioni, all’impianto idraulico.
Non utilizzare mai il demolitore a vuoto, potrebbe creare danni al martello demolitore stesso.
Utilizzare lo scalpello in maniera perpenticolare e mai lo scalpello come leva, potrebbe spezzarsi.
Non battere mai sullo stesso punto della massa da demolire, per oltre 30 secondi, ma cambiare la posizione fino a quando si trova quella corretta per la demolizione.
Non utillizzare mai il martello idraulico se prima non si è preriscaldato l’iolio idraulico per almeno un quarto d’ora.
Il martello demolitore è usato in tutti i lavori di scavo e demolizione nel campo dell'edilizia.
Affinché il demolitore lavori bene, duri nel tempo e soprattutto non arrechi danni a cose e persone ci sono una serie di accorgimenti da prendere e da non sottovalutare.
Collegamento idraulico del martello al miniescavatore
Il collegamento idraulico all'escavatore avviene per mezzo di tubi flessibili in gomma, questi tubi sono collegati da una parte all'escavatore tramite innesti rapidi e l'altra estremità al demolitore.
Montaggio dell'utensile (punta) al demolitore
Prima del montaggio dell'utensile cospargere la boccola guida di grasso (grasso al bisolfuro di molibdeno), inserire la punta, inserire i perni di fissaggio e bloccarli. L'utensile va ingrassato regolarmente.
Corretto uso del martello demolitore idraulico
La cosa più importante, prima di cominciare i lavori, è assicurarsi che la posizione sia perpendicolare al piano di lavoro e al materiale da rompere: la spinta da imprimere dall'alto verso il basso deve essere adeguata e proporzionata affinchè sul materiale si scarichi completamente l'energia. Questa forza va mantenuta costante per tutto il tempo di lavoro, una spinta eccessiva potrebbe portare al sollevamento dell'escavatore.
L'operatore deve sempre controllare la direzione della spinta, verificando che non si sia persa la perpendicolarità, cosa che può succedere nella discesa del braccio dell'escavatore, in questo caso bisogna correggere agendo sul comando benna. Prima di mettersi a lavoro, verificare che l'interno della boccola portautensile sia pulita (togliere eventuali redidui di terra, pietre ecc.) e che ci sia un gioco tra l'utensile e la boccola in tutta la sua circonferenza.
Alcune regole da seguire nell'utilizzo:
Quando il demolitore sta lavorando evitare manovre di strappo
Non insistere a battere oltre 30" sullo stesso punto quando il materiale è particolarmente duro
Non usare mai l'utensile come leva
Non dare mai colpi a vuoto
Effettuare la lubrificazione
Manutenzione del martello
Regolarmente, almeno ogni 50 ore di lavoro, bisogna:
Smontare l'utensile e pulire l'interno della boccola
Sostituire il grasso vecchio con il nuovo
Se si stacca il demolitore dall'escavatore bisogna: applicare agli snodi gli appositi tappi per evitare perdite di olio e che entri la polvere e coprirlo con un telo, cospargere gli utensili di grasso per evitare l'ossidazione
I demolitori idraulici fanno parte della famiglia dei martelli pneumatici, uno strumento usato soprattutto nell’ edilizia e lavorano combinando l’azione di un martello e quello di uno scalpello. Solitamente, viene adoperato per demolire manufatti in muratura o rocce. I demolitori di questa famiglia sono principalmente tre:
Martello pneumatico: che funziona ad aria compressa
Martello elettropneumatico: che funziona tramite un motore elettrico
Martello idraulico: alimentato idraulicamente e montato su macchinari usati nell’edilizia
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Come funzionano i demolitori idraulici?
Per prima cosa, parliamo di come sono fatti i demolitori idraulici. Ogni demolitore è composto da:
Martello: azionato idraulicamente, impone il moto allo scalpello.
Scalpello: è la parte del demolitore idraulico che fa “il lavoro sporco”, la punta collegata al martello che serve effettivamente a demolire. Solitamente realizzato in acciaio.
Tra tutti i vari tipi di martelli pneumatici, i demolitori idraulici sono quelli che raggiungono, senza dubbio, una potenza di gran lunga maggiore e sono capaci di demolire il manto stradale, marciapiedi, rocce e cemento armato come fossero burro.
Sono di grandi dimensioni e vanno montati sulle macchine operatrici. Il movimento dello scalpello, alimentato idraulicamente, è assicurato da una centralina mossa da un motore diesel.
I modi migliori per impiegare i demolitori idraulici
Le operazioni di demolizione, soprattutto nel settore edile, non sono così facili e sono alquanto pericolose. Per questo motivo devono essere affidate a personale altamente specializzato e a macchinari adatti all’impresa.
La buona riuscita di una demolizione, senza nessun tipo di danno a cose e a persone, dipende anche dalle tecniche impiegate e dalle abilità dell’operatore: ad esempio, è molto importante assicurarsi, prima di cominciare una qualsiasi demolizione, che la posizione del martello sia perpendicolare al materiale da lavorare, in caso contrario si rischia che l’energia si scarichi sulla roccia da demolire e, allo stesso tempo, sulla macchina stessa, generando vibrazioni molto pericolose per il funzionamento corretto del martello.
Inoltre, se la posizione non è perpendicolare può capitare che l’escavatore si sollevi e quando il materiale si sarà rotto, potrebbe ricadere e danneggiarsi. È quindi importantissimo che l’operatore controlli sempre la direzione giusta della spinta.
Ma quali sono le cose che sarebbe meglio evitare per non creare danni alla macchina?
Mai battere a vuoto: attenzione a non far battere a vuoto il martello altrimenti si rischierebbe di provocare usure precoci allo strumento o scheggiature allo scalpello. Quando durante la demolizione il suono dei colpi diventa improvvisamente metallico, è tempo di fermarsi.
Usare il demolitore per altri compiti: usare un demolitore idraulico per altri compiti che non siano quelli di demolire, come spostare pesi o cose simili, può essere pericoloso e può creare danni alla macchina.
Usare lo scalpello per spostare materiali: non usare mai lo scalpello per spostare materiali né come leva, la macchina potrebbe incepparsi e rompersi.
Battere lo stesso punto per troppo tempo: mai far battere il demolitore sullo stesso punto per oltre 30 secondi altrimenti l’olio idraulico potrebbe surriscaldarsi e il motore potrebbe incepparsi. Cambiare continuamente posizione, soprattutto se il materiale da demolire è molto duro, è la scelta più appropriata.
Attenti a fango e acqua: se non si dispone di un equipaggiamento subacqueo, mai immergere il demolitore nell’acqua o nel fango.
Guida al corretto uso di una martello demolitore idraulico
Questa piccola guida vuole essere un compendio delle operazioni da compiere affinché il vostro demolitore lavori bene e duri nel tempo.
Importantissimo: prima di cominciare i lavori, bisogna assicurarsi che la posizione sia perpendicolare al piano di lavoro o comunque al materiale da rompere.
È necessario che la spinta da imprimere, dall'alto verso il basso, sia adeguata e proporzionata affinché sulla roccia, o comunque sul materiale da rompere, si scarichi completamente l'energia del demolitore.
Questa spinta va mantenuta costante per tutto il tempo di lavoro e, a proposito di spinta proporzionata, precisiamo che, se la stessa non è sufficiente, si può verificare l'inconveniente per cui l'energia si scarica oltre che sulla roccia, anche sul demolitore e sul braccio dell'escavatore, dando luogo a vibrazioni che possono danneggiare macchina e martello.
Se invece tale spinta è eccessiva, l'escavatore si solleva da terra mentre il demolitore lavora e, una volta rotto il materiale, ricadendo potrebbe provocare danni all'utensile, al ferma utensile o all'escavatore stesso.
È necessario che l'operatore controlli sempre la direzione della spinta.
Può succedere infatti che nella discesa il braccio dell'escavatore perda la perpendicolarità iniziale. Bisogna quindi correggere agendo sul comando benna o sull'avambraccio dell'escavatore e permettere così all'utensile di essere nuovamente in posizione perpendicolare e libero quindi di scivolare nella boccola portautensile.
Diversamente quando il demolitore non è perpendicolare sotto la spinta si possono verificare rotture dell'utensile o grippaggi causati dall'attrito creatosi tra utensile e boccola.
Ecco quindi le più importanti operazioni di controllo che l'operatore deve fare per utilizzare correttamente il demolitore:
1) verificare che all'interno della boccola portautensile non ci siano corpi estranei (residui di terra, pietre, ecc.) e che ci sia un gioco tra l'utensile e la boccola in tutta la sua circonferenza;
2) I vecchi demolitori dotati di molle, quando lavorano devono molleggiare in senso verticale all'interno della carcassa e seguendo il ritmo dei colpi
3) Quelli con recupero di energia, praticamente la totalità di quelli oggi in commercio, hanno invece la caratteristica di una variabilità dei colpi al minuto (frequenza); devono quindi battere più velocemente quando il materiale è più duro e viceversa.
Come demolire correttamente i massi
I massi devono essere rotti gradualmente, cominciando quindi dalle facciate e mai dal centro, questo infatti diminuirebbe la resa.
Per una corretta demolizione usare sempre l'utensile conico.
- nello scavo in sezione, è bene utilizzare il demolitore con lo stesso principio dei martelli a mano; non insistere mai troppo sullo stesso punto ma cercare un punto in cui si è certi che il martello riesca a penetrare e a rompere / staccare una parte del materiale, si otterrà una resa maggiore e anche le punte dureranno di più.
- Nello scavo di trincea, generalmente per posa cavi, tubi per condotte o fogne, è preferibile adottare l'utensile a scalpello. Si procede nello scavo cercando di mantenere il fronte rettilineo e non quello ad arco.
Si ottiene così un lavoro più pulito, ordinato e ci si orienta circa la profondità dello scavo che si deve mantenere.
Rispettare il regime del motore
In fase di collaudo del demolitore, il tecnico effettua le misurazioni per individuare il regime-motore che assicuri la giusta alimentazione d'olio al demolitore.
Quindi stabilisce la posizione della leva dell'acceleratore che è indispensabile mantenere quando si batte. Infatti superando tale limite si verifica una sovralimentazione che può danneggiare l'utensile, la membrana dell'accumulatore o i tiranti.
Fermare subito il demolitore quando :
a) si verificano notevoli vibrazioni alle tubazioni flessibili del circuito che alimenta il demolitore.
Vibrazioni significano accumulatore d'azoto scarico. È necessario interrompere il lavoro, rivolgersi al più vicino centro di assistenza per far ricaricare l'accumulatore o sostituire la membrana.
b) quando si solleva il demolitore da terra, l'utensile deve scorrere, per un tratto, liberamente verso il basso; se ciò non avviene significa che la punta è grippata nella boccola portautensile.
Interrompere il lavoro, estrarre la punta e controllare la boccola, pulirla accuratamente ed ingrassarla prima di rimontare l'utensile.
c) (per i martelli con tiranti) se si nota la rottura o anche l'allentamento di un tirante, rivolgersi al più vicino centro di assistenza per la sostituzione.
L'operatore non deve mai fare
a) Non deve far battere "a vuoto" il demolitore, in quanto i colpi a vuoto provocano usure precoci ai fermautensili, o anche scheggiature, i cui frammenti possono causare altri danni. Caratteristiche dei colpi a vuoto è il suono che diventa acuto e metallico.
b) Non deve assolutamente usare la punta come leva specialmente mentre il demolitore batte perché potrebbe far grippare o rompere l'utensile.
c) Non usare il demolitore per fare cose che non deve fare. Per esempio non spostare grossi massi con la punta, in quanto sulla stessa si produrrebbero dei segni che in seguito potrebbero dar luogo a rotture. Allo stesso modo non bisogna spostare massi grossi usando la carcassa, perché potrebbe essere seriamente danneggiata. Non adoperare la punta del demolitore per sollevare pesi, oltre a danneggiare la punta stessa questa operazione potrebbe essere molto pericolosa.
d) Non insistere nel far battere il demolitore sullo stesso punto per più di 30".
Quando si è in presenza di materiale molto duro da rompere, cambiare continuamente posizione fino a trovare quella giusta. Se si insiste a lungo sulla stessa posizione, l'olio idraulico si surriscalda e si rischia di grippare il demolitore.
e) Non cominciare a lavorare con il demolitore se prima non si è preriscaldato per almeno 15 minuti l'olio idraulico dell'escavatore, specie in giornate fredde. Si consiglia di preriscaldare l'olio facendo battere per quei 15 minuti il demolitore su terreno morbido e con poco carico.
f) Quando si sta lavorando col demolitore, evitare di portare i cilindri del braccio dell'escavatore a fine corsa perché potrebbero danneggiarsi.
g) Non lavorare con la punta dell'utensile molto usurata. È preferibile procedere alla riaffilatura delle stesse, ma attenzione, dopo un certo numero di volte, la punta non può più essere riaffilata perché perde la sua resistenza ed è necessario sostituire l'utensile.
h) Non immergere il demolitore in acqua o fango oltre il livello di sporgenza dell'utensile. Se ciò è necessario per effettuare dei lavori subacquei, rivolgersi al più vicino centro di assistenza per applicare al demolitore l'equipaggiamento subacqueo.
Ingrassaggio e Controlli da effettuare
- L'utensile va ingrassato regolarmente, ogni ora di lavoro, usando esclusivamente grasso al bisolfuro di molibdeno.
A questo proposito possiamo installare sugli escavatori degli impianti di ingrassaggio automatizzato sia per l'ingrassaggio del martellone che per l'ingrassaggio dei perni e boccole del braccio dell'escavatore.
- All'inizio e alla fine di ciascun turno di lavoro, gli ammortizzatori e i tiranti (se presenti) vanno verificati.
- Le spine di fermo degli utensili e i bulloni di fissaggio della sella devono essere correttamente avvitati
- Non ci devono essere perdite di olio lungo le tubazioni, la raccorderia o l'utensile
- Osservare bene il demolitore per individuare eventuali dissaldature o cricche sulla carcassa, sulla sella, sull'utensile o sul braccio dell'escavatore
Manutenzione straordinaria
Almeno una volta alla settimana, oppure ogni 50 ore di lavoro, bisogna:
- Smontare l'utensile e pulire accuratamente l'interno della boccola, verificando che non ci siano scheggiature o incrinature nelle zone di guida della boccola o sui piani dei fermautensili.
Se vi è qualche segno, significa che:
- non si è lubrificato a sufficienza
- il grasso utilizzato non è con le caratteristiche richieste
- non sono stati rispettati i consigli per il corretto uso del demolitore.
Controllare lo stato d'uso dei fermautensile, se dovesse risultare una eccessiva usura, bisognerà invertirli o sostituirli.
Controllare lo stato di usura delle boccole guida utensile.
Dopo aver misurato "a croce" il diametro interno delle boccola sostituirla se il valore dovesse essere fuori tolleranza.
Sostituire dall'interno della testa il grasso vecchio con del nuovo, dopo essersi accertati che i condotti del grasso siano liberi.
Quando si stacca il demolitore dall'escavatore e si pensa di non adoperarlo per molto tempo, è necessario usare alcuni piccoli accorgimenti:
- applicare agli snodi gli appositi tappi per evitare perdite di olio o che entri polvere
- evitare di tenerlo in un luogo aperto
- al fine di evitare l'ossidazione della punta della massa battente e dell'utensile è necessario che queste superfici vengano cosparse di grasso
- buona norma è quella di coprire con un telo il demolitore per ripararlo dalla polvere
Il tipo di lavoro e la punta più appropriata
Usare lo scalpello per uno scavo di trincea è più impegnativo che usare una punta conica per uno scavo in sezione. È evidente che in questo caso, l'utensile a scalpello è sottoposto a sollecitazioni del tipo torsionale che possono danneggiarlo seriamente, gripparlo romperlo e/o usurare precocemente i fermautensili
Il tipo di materiale che deve rompere
Una roccia carica di silicio, consumerà l'utensile più di un qualsiasi altro tipo di materiale a causa dell'alta abrasività. Quando si è in presenza di roccia granitica e si insiste a far battere il demolitore sullo stesso punto, possiamo assistere a un rifollamento della punta dovuto ad un eccessivo riscaldamento.
I colpi a vuoto sono la causa più frequente della rottura dell'utensile, di scheggiature ai fermautensili o allo utensile stesso, e quest'ultime possono provocare danni alle boccole di guida, alla massa battente ecc.
Le regole del buon operatore
Il demolitore a parità di qualsiasi altra macchina, lavora e rende bene se l'operatore lo sa far rendere.
Riassumiamo quindi le regole più importanti:
1) Mai superare il limite indicato all'acceleratore al momento del collaudo.
2) Imprimere al demolitore la spinta giusta e sempre perpendicolare alla faccia del materiale da rompere
3) Quando il demolitore sta lavorando, evitare manovre di strappo
4) Non insistere oltre 30" a battere sullo stesso punto quando il materiale è particolarmente duro
5) Non usare mai l'utensile come leva o gancio di sollevamento
6) Non dare mai colpi a vuoto
7) Effettuare la lubrificazione ogni ora di lavoro o montare l'impianto d'ingrassaggio centralizzato, usare esclusivamente grasso al bisolfuro di molibdeno
Se la boccola portautensili è al limite di usura, provvedere alla sostituzione
9) Sospendere immediatamente il lavoro con il demolitore se vi è un dado, un tirante, una crinatura sul demolitore.
10) Fermare immediatamente il demolitore quando si avverte una diminuzione del numero dei colpi e/o quando le tubazioni flessibili vibrano eccessivamente