verricello da cassone a cricchetto

accessori x sponde e cassoni veicoli



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funziona come capistano nautico

















funziona come il cabestano navale

In meccanica, tecnologia ed ingegneria, con il sostantivo maschile cabestano (dal fr. ‘Cabestan’, der. di ‘cabestre’ = ‘corda, puleggia’) si intende un particolare tipo di argano ad asse verticale, costituito da un tamburo a campana sul quale si avvolge una fune metallica ed azionato da un motore elettrico, a corrente continua o trifase. Esso viene sovente impiegato nei piazzali ferroviari per lo smistamento o il traino dei vagoni, oppure nelle banchine dei porti e sulle navi, per sollevare grossi carichi per mezzo di una fune di trazione.

Più nello specifico, con il termine cabestano (disffusosi a partire dal XVII secolo) in marina si intende l’ argano (o apparecchio di trazione) posto a prua d’ un vascello ed adibito alla funzione specifica di salpare l’ ancora o impiegato per altre manovre richiedenti grande forza, come il sollevamento di merci pesanti. Oltre a sostenere il peso dell’ancora, sui velieri scopo del cabestano è poi quello di mantenere l’ ancora stessa lontana dalle murate di legno della nave, così da evitare danni.

Sinonimi di cabestano possono quindi essere considerati: argano o, in senso più ampio, puleggia, verricello, burbera, carrucola e paranco (intese come macchine per lo spostamento i o il sollevamento di carichi pesanti).

in buona sostanza i due supporti laterali sono saldati lungo il perimetro del cassone del veicolo, nel lato opposto sono saldati dei ganci o degli anelli. l'autista o l'operatore fissa un capo della cima tirante nel gancio fisso, imbraga il carico e col verricello posto sul lato opposto mette in tensione la fune stessa tipo strallo. fissa nel gancio l'estremo della fune, inserisce sul tamburo del verricello un leverino ed avvolge la fune fino a metterla in tensione, un sistema a saltarello frena il tamburo

l primo caso riguarda un infortunio avvenuto per problemi alla stabilità del carico.

L’autista di un autocarro, poco prima di entrare in azienda, urta un cordolo della strada che causa lo sgonfiamento del pneumatico.

Posizionato il camion nel piazzale dell’azienda per lo scarico di pacchi di verghe lunghe 6 m, procede all’apertura delle sponde. In questa fase un pacco di verghe cade a terra urtando la gamba destra con conseguente trauma da schiacciamento dell’arto inferiore destro “con scuoiamento del III° distale della gamba e amputazione distale a livello metatarsale”.

Ciò avviene perché il carico “durante l’urto contro il cordolo si stabilizzava contro il piantone del cassone”.

I fattori causali individuati nella scheda:

l’infortunato “non si accertava della stabilità del carico”;
presenza di “pacchi di verghe sul cassone dell’autocarro in posizione instabili in seguito all’urto”.
Ci occupiamo anche di un secondo caso relativo ad un infortunio durante l’operazione di ancoraggio del carico.

Un lavoratore giunge alla guida di un camion, adibito al trasporto di autovetture di proprietà di una ditta di autotrasporti presso un piazzale dell’area portuale dove vengono sistemate le autovetture che sono scaricate dalle navi.

Il lavoratore arriva sul piazzale con altri due colleghi di lavoro ed insieme iniziano a caricare il camion con alcune autovetture presenti sul piazzale. I colleghi di lavoro dell’infortunato provvedono ad andare a prendere le macchine posteggiate sul piazzale e guidarle fino in prossimità del camion, mentre l’infortunato le fa salire sopra al pianale superiore del camion e provvede ad ancorare le ruote delle autovetture mediante dei dispositivi che fissano le ruote al pianale. Vengono inoltre utilizzate anche delle cinghie per effettuare l’ancoraggio delle ruote. Il camion caricato risulta costituito da una motrice con due piani sovrapposti di carico delle automobili; ad esso è agganciato un rimorchio anch’esso adibito al trasporto delle auto con due piani sovrapposti di carico, che presenta il pianale superiore inclinato in modo da consentire l’accesso ed il carico delle automobili sul pianale superiore.

Dopo l’incidente l’infortunato è stato trovato riverso a terra sul lato destro del camion in prossimità della mezzeria dello stesso dove vi è il punto di distacco della motrice dal rimorchio. La scheda indica che “non essendoci testimoni diretti dell’infortunio, l’ipotesi più accreditata è quella che l’infortunato si trovasse in cima alla rampa di carico del pianale superiore del rimorchio e che fosse accucciato, intento a fissare un dispositivo di ancoraggio alla ruota anteriore destra di una automobile, che si trovava sopra al rimorchio in tale posizione; lo spazio consentito dal pianale per operare era, in quel punto, alquanto ristretto. Il dispositivo di ancoraggio della ruota che si ritiene venisse fissato dall’infortunato si trova ad un’altezza da terra di circa 2,60 m; si deve inoltre rilevare che in tale posizione non è presente il parapetto, infatti il rimorchio risulta dotato per il pianale superiore di carico di un parapetto costituito da due correnti posti rispettivamente ad un’altezza dal piano di 107 cm e di 61 cm costituiti da funi di acciaio tese; vi è inoltre, all’estremità del piano, un bordo rialzato di circa 5 cm. Tale parapetto non copre un tratto di circa 2 m nella parte anteriore del rimorchio dove il pianale superiore presenta una parte retrattile e dove vi è la separazione tra motrice e rimorchio”.

Si ritiene, anche in considerazione delle lesioni subite, che “l’infortunato sia caduto da tale posizione mentre effettuava la sopra descritta operazione di ancoraggio. I dispositivi di ancoraggio delle ruote (cunei) risultano dei telai metallici aventi una sezione di tipo triangolare con ingombro alla base di circa 19 cm, altezza di 14 cm e lunghezza di 46 cm. L’applicazione dei cunei è piuttosto semplice in quanto basta inserire i ganci presenti sotto ai cunei dentro le asole ricavate sui pianali ed azionare due levette che fissano i ganci al piano. Nel manuale d’uso e manutenzione della bisarca viene indicato che il bloccaggio delle vetture con i sistemi di arresto in dotazione, deve essere effettuato con pianali superiori motrice e rimorchio abbassati.

Nel documento di valutazione dei rischi della ditta di autotrasporti di cui era dipendente l’infortunato vengono date, agli autisti delle bisarche, alcune indicazioni per il carico delle autovetture; viene detto che l’autista deve provvedere ad abbassare tramite i sistemi idraulici presenti a bordo dell’autoarticolato il ripiano superiore, per l’alloggiamento della prima fila di autovetture; una volta abbassato il pianale provvede al carico e allo stazionamento (apposizione di blocchi di sicurezza alle ruote dei veicoli) delle autovetture, servendosi dei dispositivi di protezione collettivi presenti a bordo (passerelle di servizio dotate di parapetti predisposti dalla casa costruttrice); infine, una volta a terra, mediante il sistema idraulico risolleverà il pianale in quota e posizionerà la seconda fila di macchine sul piano inferiore. Tale documento di valutazione dei rischi, della ditta di cui era dipendente l’infortunato, presentava poche e generiche indicazioni che non precisavano dettagliatamente le operazioni che gli addetti dovevano seguire per effettuare in sicurezza (essendo presenti questi elementi di rischio di caduta dall’alto sui pianali superiori) il carico e l’ ancoraggio dei mezzi trasportati, considerando il fatto che le motrici ed i relativi rimorchi presentano svariate modalità di carico e disposizione degli automezzi. Possono essere infatti caricati diversi tipi di macchine con lunghezze differenti, così come possono essere trasportati furgoni aventi altezze maggiori; a seconda del numero di automezzi da trasportare, è possibile fare uso o meno delle prolunghe estensibili dei pianali di carico e quindi dover andare ad agire in posizioni dove non sono presenti parapetti di protezione contro il rischio di caduta dall’alto”.

Dall’osservazione del carico di bisarche (autotreni, autoarticolati a due piani) da parte di altri autotrasportatori (estranei all’infortunio), “si è potuto osservare che, per effettuare il bloccaggio delle automobili mediante i cunei e le cinghie sul pianale superiore del rimorchio, l’autista, dopo aver condotto le macchine su tale piano disposto in posizione inclinata, può far scendere questo pianale ad un’altezza tale da poter compiere l’operazione in sicurezza da terra”.

Dunque l’infortunio è avvenuto “per effettuazione dell’operazione di ancoraggio in elevazione invece che operando da terra”.

La prevenzione nell’ancoraggio del carico

Torniamo al rischio di infortunio di lavoro a causa di carichi instabili, mal distribuiti o mal ancorati e rimandiamo innanzitutto alla lettura del DM 215/2017, segnalando che l’applicazione delle disposizioni riguardanti il sistema di classificazione del rischio decorre dal 20 maggio 2019.

Possiamo inoltre raccogliere anche alcuni utili suggerimenti per la prevenzione degli infortuni dalle “Linee guida europee sulle migliori pratiche. Fissazione del carico per il trasporto su strada”, pubblicate dalla Commissione dell’Unione Europea nel 2014.

Linee guida che mirano a fornire istruzioni di base e consigli pratici a tutti i soggetti impegnati in operazioni di carico/scarico e fissazione del carico sui veicoli, compresi vettori e spedizionieri. Linee guida che possono risultare utili anche alle autorità preposte all’applicazione della legge per l’esecuzione di controlli tecnici su strada in conformità alla direttiva 2014/47/UE.

Dalle linee guida riprendiamo, in conclusione, alcune indicazioni sulle responsabilità relative alla fissazione del carico.

Responsabilità/azioni relative alle operazioni di carico:

“Accertarsi che vengano caricate solo merci sicure e idonee al trasporto;
verificare la disponibilità di un piano di fissazione del carico quando si inizia a caricare;
accertarsi che possano essere forniti tutti i certificati dei componenti del veicolo utilizzati per la fissazione del carico;
accertarsi che il veicolo sia in buone condizioni e che il vano di carico sia pulito;
accertarsi che tutte le attrezzature necessarie alla fissazione del carico siano disponibili e in buono stato quando si inizia a caricare;
accertarsi che il pavimento del veicolo non venga sollecitato eccessivamente durante le operazioni di carico;
accertarsi che il carico sia correttamente distribuito nel veicolo, tenendo conto della distribuzione del carico sugli assi e degli spazi vuoti ammessi (nel piano di fissazione, ove disponibile);
accertarsi che il veicolo non venga caricato eccessivamente;
accertarsi che tutte le attrezzature supplementari quali tappeti anti-slittamento, materiali di riempimento e di fardaggio, barre di bloccaggio e tutte le altre attrezzature di ancoraggio da fissare durante le operazioni di carico, siano posizionate correttamente (in base al piano di fissazione, ove disponibile);
accertarsi che il veicolo sia correttamente sigillato, se del caso;
accertarsi che tutte le attrezzature di ancoraggio siano correttamente posizionate (in base al piano di fissazione, ove disponibile);
chiudere il veicolo, se del caso”.
Responsabilità/azioni relative alla guida:

“Esame visivo dell’esterno del veicolo e del carico, ove accessibile, per verificare la presenza di situazioni di evidente pericolo;
accertarsi che possano essere presentati tutti i certificati/contrassegni dei componenti del veicolo utilizzati per la fissazione del carico, se necessario;
effettuare controlli regolari della fissazione del carico durante il viaggio nella misura in cui sia possibile accedervi”.


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EN 12195-3

Contenuti [Nascondi]
1 Le catene per l’ancoraggio
1.1 Caratteristiche delle catene
1.2 Utilizzo delle catene
Le catene per l’ancoraggio
In caso di carichi molto pesanti può essere conveniente realizzare un fissaggio per ancoraggio utilizzando catene omologate secondo la norma EN 12195-3 in luogo delle cinghie. Questo per limitare il numero di elementi di fissaggio necessari, dal momento che le catene garantiscono una forza di ancoraggio nettamente superiore rispetto alle cinghie.


Caratteristiche delle catene
Le specifiche e le prestazioni delle catene utilizzabili per il fissaggio dei carichi nel trasporto stradale sono descritte nella norma EN 12195-3, catene di ancoraggio. Al pari delle cinghie utilizzate per l’ancoraggio, anche le catene non possono essere utilizzate per il sollevamento, bensì soltanto per il fissaggio del carico.

Le catene devono essere munite di una targhetta che riporta il valore LC, ovvero la portata della catena espresso in daN, come mostrato nell’esempio in figura.



Solitamente le catene sono del tipo a maglie corte. Alle estremità vi sono ganci o anelli specifici per il fissaggio sul veicolo, o il collegamento del carico in caso di ancoraggio diretto.

E’ presente un dispositivo di tensionamento. Questo può essere una parte fissa della catena o un dispositivo separato che viene fissato lungo la catena da mettere in tensione. Esistono diverse versioni di sistemi di tensionamento, del tipo a cricchetto oppure a tenditore. Per rispettare la norma EN 12195-3 è necessario che siano presenti dispositivi in grado di scongiurare l’allentamento durante il trasporto. Questo comprometterebbe infatti l’efficacia del fissaggio. Anche il gioco post tensionamento deve essere limitato a 150 mm, così da evitare la possibilità di movimenti del carico con conseguente perdita di tensionamento a seguito di assestamento o vibrazioni.

Utilizzo delle catene
Il video mostra il corretto utilizzo delle catene per il fissaggio di un macchinario.



Il numero minimo e la disposizione delle catene può essere determinato utilizzando sfruttando le formule presenti nella norma EN 12195-1, mentre è necessario verificare che i punti di ancoraggio del veicolo ai quali vengono fissate le catene offrano sufficiente resistenza, come prescritto dalla norma EN 12640.

Prima dell’utilizzo si deve verificare che le catene siano in buono stato e non siano eccessivamente usurate. Con l’usura le catene tendono ad allungarsi. Una regola empirica prescrive di considerare eccessivamente usurata una catena con lunghezza superiore ad oltre il 3% del valore teorico.

Si deve prestare particolare attenzione quando la catena è a contatto con il carico o con un elemento del veicolo, ad esempio una parete. Le catene infatti sviluppano un elevato attrito con l’elemento di contatto. Questo, oltre al danneggiamento del carico, potrebbe causare una perdita di tensione lungo i rami della catena. Pertanto, salvo osservare accorgimenti particolari, è raccomandato l’impiego delle catene soltanto per realizzare un ancoraggio diretto. In questo modo un punto del carico e un punto del veicolo sono collegati dalla catena senza interposizione di altri elementi, come mostrato in figura.































Punto d'ancoraggio saldabili










https://www.rud.com/it/prodotti-e-servizi/rud-sistemi-di-sollevamento-ed-ancoraggio/calcolo-e-dimensionamento.html

https://www.rud.com/it/prodotti-e-servizi/rud-sistemi-di-sollevamento-ed-ancoraggio/calcolo-e-dimensionamento/rud-calcolo-imbracatura-a-catena.html

"verrocchio", è un argano ad asse orizzontale impiegato per il sollevamento dei materiali alle varie quote dell’edificio, oppure per la rimozione della terra di scavo dalle fondazioni. "Quella specie di argano militare, che era incavalcato orizzontalmente, come la nostra burbera. Si trovano pure le varianti venocchio, verrucchio e verricello"


Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.
Il Varrocchio serviva altresì, come argano orizzontale,‘ ad alzare gravi pesi sulla cima delle torri ov’era piantato.
Usato nella tradizione contadina per tendere le corde adoperate per fissare il fieno o il grano sui carri .

Conosciuto nei termini marinareschi con il nome di Arridatoio: attrezzatura meccanica per tesare cavi d’acciaio; è usato nell’attrezzatura di coperta per tendere stralli, sartie, al fine di un corretto posizionamento degli alberi.
L'arridatoio si compone di un corpo centrale a forma allungata detto «barilotto» alle cui estremità si avvitano due aste a filettatura inversa in modo che ruotando il corpo centrale si possano richiamare le aste e tesare drizze, sartie e stralli. Alle estremità dell'arridatoio è presente un gancio o un golfare per assicurarlo al cavo e alla coperta.
Anticamente la stessa funzione veniva assolta da robuste cime fatte avvitare su di loro con un apposito utensile in modo di metterle in tensione e lo strumento era detto «varrocchio» o «verrocchio».




Varochium e Varrochium. L’origine della voce si può trarre dal vocabolo latino
V ara e Varra, macchina di Iegno, non che dal verbo V arare per Torcere.




(Verricello Kochanski) Metodo Flip-Flop


C'è un sistema molto più semplice, utilizzato fin dal Medioevo, in grado di trainare e sollevare pesi enormi, senza complicarsi la vita con bastoni così lunghi e difficili da gestire . Il "Varrocchio " facilissimo da fare e da gestire anche da una sola persona. Comunissimo tra Boscaioli e Contadini di vecchio stampo .


Se vogliamo spostare pesi enormi nell'ordine di qualche centinaio di kg. Bisogna provvedere a fare in modo che il bastone trasversale tenuto con la mano che non lavora, vada ad incastrare tra due paletti ben fissati nel terreno, e procurarsi un pezzetto di corda per poter fissare il bastone che fa da leva al termine del lavoro .
Se vogliamo fare in modo che il "Verrocchio" serva a sollevare e far si che il peso resti sospeso senza cadere . bisogna prima provvedere a sistemare il bastone che non lavora trasversalmente o "ad un incrocio di rami sopra ad un albero" o qualsiasi posto che possa permetterci di fissarlo saldamente in posizione orizzontale, e avere sempre a portata di mano un pezzetto di cordino per fissare il bastone che funge da leva al termine dei lavori .
Ovviamente Maggiore è il peso da spostare o per traino o per sollevamento richiedono tronchi di maggiori dimensioni ed un punto fisso ben saldo .
Nel Medioevo veniva adoperato per abbattere le porte dei ponti levatoi e per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.


sistema poldo

Verricello tenditore in ferro rinforzato verniciato di nero, da saldare al telaio del cassone o semirimorchio di un camion, per poter tendere nastri o funi tessili, per ancoraggio merci, trasporto macchinari, rimorchi agricoli. Peso tornio 4,10 Kg.

Verricello da camion rinforzato per l'ancoraggio dei carichi con fune o nastro con base per saldatura








verricello per camion
L'argano è solitamente saldato al telaio di camion telonati o gru e permette di tendere la cinghia o il cavo che circonda la merce.
Utilizzato principalmente nel trasporto di macchinari o nei trasporti speciali, questo attrezzo sostituisce il cricchetto o il tenditore.





L'argano è solitamente saldato al telaio di camion telonati o gru e permette di mettere in tensione la cinghia o il cavo che circonda la merce.
Utilizzato principalmente nel trasporto di macchinari o nei trasporti speciali, questo attrezzo sostituisce il cricchetto o il tenditore.
Caratteristiche

Larghezza massima del nastro: 105 mm
Dimensioni: 245 mm x 140 mm
Carico di rottura: 8.000 Kg




black painted cargo winch







leva verricello

Barra per verricello US Cargo Control, 32 pollici, barra per verricello verniciata standard per rimorchi a pianale, barra di carico nera ad alta resistenza con finitura protettiva e impugnatura antiscivolo, punta angolare funziona su verricelli standard

ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA - La nostra barra del verricello a pianale è realizzata in acciaio resistente per la massima resistenza e un utilizzo forte e affidabile. Usalo su qualsiasi verricello standard per legare le cinghie a cricchetto sul tuo rimorchio o semirimorchio a pianale.
IMPUGNATURA ANTISCIVOLO - La barra di ancoraggio a pianale è dotata di una maniglia zigrinata per migliorare la presa ed evitare scivolamenti durante il serraggio degli argani.
FINITURA VERNICIATA PROTETTIVA - La barra del verricello del rimorchio ha una finitura verniciata nera per proteggersi dalla ruggine o da altri danni corrosivi.
FACILE DA USARE - Ogni barra del verricello a cricchetto pesa 5 libbre per un utilizzo leggero e si ripone facilmente quando non viene utilizzata. Basta utilizzare la barra a cricchetto su un verricello standard e azionare la manovella finché il fissaggio non è sicuro.
SPECIFICHE - (1) Barra del verricello standard | Colore: nero | Materiale: acciaio con finitura verniciata | Lunghezza: 32" | Diametro: 1,3" | Peso: 5,25 libbre





UNA GUIDA COMPLETA SUGLI ARGAN



SISTEMA DI ANCORAGGIO DEL VERRICELLO
Gli argani svolgono un ruolo integrante nell'intero sistema di ancoraggio. Tuttavia, per completare la configurazione del sistema di ancoraggio, assicurati di disporre degli strumenti necessari per applicare il dispositivo al rimorchio e serrarlo in modo sicuro




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VAI ALLE INFORMAZIONI CHE TI SERVONO:
Cosa sono gli argani?
Come si utilizzano gli argani?
Tipi di argani
Sistema di ancoraggio del verricello
Cinghie per verricello
Barre del verricello
Tracce dell'argano
Altri prodotti
Perché scegliere gli argani rispetto ad altri sistemi di ancoraggio?


COSA SONO GLI ARGANI?
Gli argani per rimorchi a pianale sono piccoli dispositivi montati sul lato o sul fondo del rimorchio come parte dell'intero sistema di ancoraggio. Sebbene siano utilizzati principalmente da camionisti e agricoltori, aiutano a fissare carichi pesanti e attrezzature a rimorchi e pianali.

Realizzati con acciaio resistente e finitura verniciata nera, i verricelli di US Cargo Control sono durevoli, affidabili e resistenti ai danni causati da sporco, ghiaia o altri detriti stradali.


COME SI UTILIZZANO GLI ARGANI?
Questo dispositivo svolge un ruolo importante nel stringere le cinghie di ancoraggio sul carico. Una volta montati correttamente, utilizzare questi dispositivi è semplice e facile da fare:





1. FAR PASSARE LA CINGHIA ATTRAVERSO IL VERRICELLO
Prendi la cinghia del verricello che preferisci e fai passare l'estremità aperta (l'estremità senza gancio) attraverso la fessura all'interno del mandrino del verricello. Non farlo passare attraverso la staffa. In questo modo si evita che la cinghia si stringa.

Successivamente, tira fuori l'estremità aperta dalla fessura di circa 6-8 pollici e piegala sul resto del cinturino. Stringere leggermente il verricello (a mano) afferrando il cappuccio terminale e ruotando la cinghia in modo che l'estremità aperta sia nascosta.

2. AGGANCIARE LA CINGHIA
Con l'estremità montata, prendi la cinghia del verricello e agganciala al lato del rimorchio a pianale. Puoi farlo prima o dopo il primo passaggio. Assicurati di agganciarlo correttamente in modo da non incorrere in problemi durante il processo di serraggio. Assicurati inoltre che la cinghia abbia l'estremità corretta necessaria per agganciarla al rimorchio.

Dai un'occhiata al nostro hardware di fissaggio per altre opzioni di montaggio terminale.






3. STRINGERE LA CINGHIA
Dopo aver agganciato la cinghia, ritornare al verricello e tenderla utilizzando una barra del verricello. Per essere chiari, queste barre si inseriscono nei fori del tappo terminale del verricello per tendere la cinghia e facilitano il lavoro, dove la ruota dentata e il nottolino lavorano insieme per evitare che la cinghia si sposti all'indietro e mantenendola tesa.

4. RILASCIO DELLA CINGHIA
Il perno del nottolino sul dispositivo si commuta in modo da poter allentare la tensione e iniziare a rimuovere il cinturino dal dispositivo. Una volta completato il trasporto del carico, puoi invertire questo perno del nottolino e rilasciare la tensione sulla cinghia e liberarla dal verricello del rimorchio.

AGGIUSTAMENTI
Nel frattempo, a seconda del tuo verricello, dovresti apportare le modifiche necessarie alla cinghia, poiché ci sono un paio di ragioni per questo:

Il telaio del tuo dispositivo non ha spazio sufficiente per riporre la cinghia in eccesso.
La cinghia o la corda di ancoraggio che desideri utilizzare non è compatibile.
Il modo in cui il dispositivo è collegato al rimorchio non è quello che desideri.
Fortunatamente, gli argani sono disponibili in forme, dimensioni e marche diverse per adattarsi a queste regolazioni.


TIPI DI ARGANI
Prima di decidere il tipo di cui hai bisogno, tieni presente tre cose: (1) stile del telaio, (2) larghezza/tipo di ancoraggio e (3) attacco. Questi tre componenti determinano il tipo di verricello di cui hai bisogno per il tuo rimorchio a pianale .

DIMENSIONE DELLA CORNICE
Il telaio del verricello è probabilmente la parte più importante. Tiene insieme tutti gli altri componenti e mantiene il cinturino robusto e stabile. Contiene inoltre la cinghia in eccesso non utilizzata durante il processo di ancoraggio.

È possibile scegliere tra tre dimensioni di telaio per gli argani: standard , a basso profilo e riponibile . I telai standard funzionano meglio per la maggior parte delle opzioni di ancoraggio e contengono abbastanza cinghie extra. I telai a basso profilo funzionano in aree con poco spazio sotto il rimorchio a pianale, tuttavia trattengono meno cinghie in eccesso. Il profilo riponibile trattiene la maggior parte della cinghia in eccesso e funziona idealmente quando hai molto spazio da utilizzare.

COMPATIBILITÀ
Il passo successivo è decidere che tipo di legatura utilizzare. In altre parole sei tu a scegliere se utilizzare cinghie o fune metallica. Altri tipi di materiale di fissaggio non saranno compatibili con questi dispositivi. Nel complesso, la maggior parte dei verricelli accetta il passaggio di cinghie fino a 4 pollici.

Gli argani di ancoraggio sono compatibili con cinghie di ancoraggio da 2" e sono dotati di interruttori di rilascio facili per un utilizzo facile e sicuro. Gli argani combinati sono unici in quanto accettano il passaggio sia di cinghie (larghe fino a 4") che di funi metalliche.

ALLEGATO
Infine, devi sapere come vuoi che i tuoi argani si attacchino al tuo rimorchio a pianale. È possibile scegliere tra tre tipi di stili di attacco: saldato, portatile (o imbullonato) e scorrevole .

Le applicazioni saldate funzionano meglio se si trasportano carichi della stessa dimensione e peso in modo coerente in modo da non preoccuparsi di regolare il posizionamento. I dispositivi portatili sono dotati di due viti di fissaggio e sono realizzati con fessure che consentono di fissarli a qualsiasi parte del rimorchio a pianale. Gli argani scorrevoli richiedono un binario - un binario a C o un binario a doppio L - e possono scorrere in qualsiasi punto lungo il binario per una facile regolazione.

PRODOTTI PER VERRICELLI
Con questi componenti realizziamo una varietà di argani unici che si adattano alle vostre esigenze specifiche:












CINGHIE PER VERRICELLO
Le cinghie del verricello si adattano perfettamente ai dispositivi del verricello e facilitano il fissaggio del carico. Queste cinghie sono disponibili in larghezze di 2" , 3" e 4" per le tue esigenze insieme a una varietà di ganci e raccordi terminali diversi tra cui scegliere.

Conosci il limite di carico di lavoro del tuo carico per determinare quale cinghia ti servirà.

BARRE DEL VERRICELLO
Utilizza una delle nostre robuste barre del verricello per stringere la cinghia. Realizzate pensando alla sicurezza e all'usabilità, queste barre di carico si inseriscono facilmente nel cappuccio terminale del dispositivo e creano una leva per aumentare la tensione della cinghia.

Offriamo barre per verricello standard , combinate ed Ergo 360 tra cui scegliere. Ogni barra è progettata unicamente per soddisfare le vostre esigenze di fissaggio.

Scopri di più sulle differenze tra le nostre barre del verricello .
TRACCE DELL'ARGANO
Gli argani scorrevoli richiedono una sorta di binario lungo il rimorchio a pianale per funzionare. Se non disponi già di un qualche tipo di ringhiera sul tuo rimorchio, investi in uno dei nostri cingoli per verricello per dare al tuo sistema di ancoraggio la versatilità che desideri.

I binari a C standard sono disponibili in lunghezze di 6 piedi sia in acciaio che in alluminio .

PERCHÉ SCEGLIERE GLI ARGANI RISPETTO AD ALTRE OPZIONI DI ANCORAGGIO?
Usare gli argani per legare il carico ti dà tranquillità rispetto ad altre opzioni. I dispositivi forniscono maggiore sicurezza e resistenza per fissare gli oggetti e impediscono il rilascio delle cinghie e lo spostamento o lo spostamento del carico durante il trasporto.

Inoltre, i dispositivi metallici non si piegano né si rompono sotto pressione e possono mantenere una cinghia extra in base alle dimensioni del telaio. Indipendentemente se preferisci il posizionamento permanente o la libertà di regolare la posizione in cui posizionare il dispositivo, i verricelli sono un must per il tuo rimorchio a pianale.



Gli argani per rimorchi a pianale sono considerati essenziali per fissare il carico ai rimorchi a pianale durante il trasporto. Questi dispositivi sono costituiti da acciaio resistente e finitura protettiva per un componente di ancoraggio durevole e affidabile montato lungo i lati o il fondo dei rimorchi. Se utilizzati con cinghie e cingoli per verricello, i camionisti creano un sistema di ancoraggio completo per il verricello che gestisce carichi pesanti meglio di altri sistemi di ancoraggio disponibili



Tuttavia, come ogni dispositivo meccanico, gli argani col tempo incontrano problemi. Questi problemi includono malfunzionamento, configurazione errata e potenziale sovraccarico, danni, usura e manutenzione generale. Per garantirne l'affidabilità e la longevità, è essenziale essere consapevoli dei problemi comuni e adottare misure proattive per prevenirli e affrontarli. Discutiamo cinque problemi con i verricelli per rimorchi a pianale e come risolverli per mantenere la vostra attrezzatura a norma.



1. DANNI ALLA CINGHIA O AL CAVO
Uno dei problemi più comuni con i verricelli per rimorchi a pianale è il danneggiamento della cinghia o del cavo utilizzato per fissare il carico. Con il passare del tempo, le cinghie iniziano a sfilacciarsi o mostrano segni di usura dovuti all'uso costante. A seconda del tipo di ancoraggio utilizzato (alcuni argani, come il nostro argano combinato saldato da 4" , funziona sia con la cinghia che con la fune metallica), potresti notare cose come i fili che si allentano o i fili che si sfilacciano dal cavo.

Dai un'occhiata alle nostre offerte di funi metalliche oggi!
Le cinghie o il cavo del verricello si usurano o si indeboliscono a causa della costante esposizione agli elementi e alla pressione di carichi pesanti. E quando non vengono regolarmente ispezionate per questi problemi, l'utilizzo di cinghie usurate può comportare seri rischi come la rottura della cinghia o lo spostamento del carico. Ciò crea un potenziale danno per il camionista, il rimorchio, il carico e altri che condividono la strada.

Per evitare che queste minacce si verifichino, i camionisti devono pulire e ispezionare regolarmente le cinghie del verricello. Se sono presenti segni di usura, sostituire immediatamente le parti danneggiate o usurate per mantenere un fissaggio sicuro del carico, poiché le cinghie usurate, danneggiate o rotte devono essere messe fuori servizio. I camionisti dovrebbero anche considerare di investire in cinghie e/o cavi durevoli e di alta qualità, nonché in protezioni angolari e cuscinetti antiusura per prevenire tagli e abrasioni e prolungare la durata delle cinghie.

GUARDA: Confronto tra protezioni d'angolo





. RUGGINE E CORROSIONE PER GLI ARGANI PER RIMORCHI A PIANALE
Partendo dal primo punto, i verricelli sopportano molta esposizione agli elementi e sono sollecitati dalle forze di ancoraggio, non solo dalle cinghie del verricello! Soprattutto su strada, i verricelli per rimorchi a pianale incontrano diversi tipi di elementi, tra cui condizioni meteorologiche avverse, detriti stradali, sporco, ghiaia e altro ancora. Ciò spesso porta alla ruggine e alla corrosione del dispositivo, rendendone più difficile e/o più pericoloso il funzionamento.

US Cargo Control offre diversi argani per rimorchi a pianale realizzati con un rivestimento protettivo verniciato nero per ridurre al minimo i danni causati da questi elementi. Tuttavia, trascurare la pulizia e la lubrificazione costante di questi dispositivi nel tempo aumenta l'impatto che l'umidità e altri fattori ambientali hanno sul loro degrado. Per una protezione aggiuntiva, i camionisti possono applicare inibitori della ruggine per rivestire i verricelli del rimorchio.



3. GUASTI MECCANICI
Proprio come la maggior parte dei dispositivi e dei macchinari, anche gli argani per rimorchi a pianale subiscono la loro quota di guasti meccanici. I problemi più comuni includono il disallineamento degli ingranaggi, molle rotte o un meccanismo a cricchetto malfunzionante. I maggiori colpevoli di questi problemi sono l'uso costante e le forze di ancoraggio ad alta pressione che vanno oltre la capacità del limite di carico di lavoro del verricello e della cinghia del verricello. Anche l’esposizione costante a condizioni difficili e una manutenzione minima svolgono il loro ruolo in questi malfunzionamenti.

IMPARA: Limite del carico di lavoro, resistenza alla rottura e fattore di sicurezza: cosa significano tutti?
La risoluzione dei problemi meccanici con gli argani del rimorchio a pianale varia da semplici riparazioni a dispositivi irrecuperabili. A seconda della gravità del problema, i camionisti dovrebbero fare riferimento al manuale dell'utente per la risoluzione dei problemi. In alcuni casi, i problemi meccanici richiedono la competenza o un meccanico professionista.



UTILIZZO O CONFIGURAZIONE IMPROPRI
Con carichi pesanti necessari per il trasporto, i camionisti cadono nella trappola di testare i limiti dei loro sistemi di verricello. Ciò include il fissaggio del carico oltre i limiti di carico di lavoro dei sistemi di verricello.

LEGGI: ​​Limiti di carico di lavoro aggregati
L'applicazione di una forza eccessiva o il sovraccarico del verricello comportano un'usura precoce e danni al verricello e alla cinghia del rimorchio a pianale. Ciò si verifica se l'argano viene utilizzato per fissare carichi che superano la sua capacità o se gli operatori ne fanno un uso improprio. È importante che i camionisti rispettino sempre la capacità di carico del verricello. Evitando di utilizzare l'argano per scopi diversi dalla funzione prevista, come il sollevamento o il traino, i camionisti mantengono intatto il protocollo di sicurezza del carico DOT e garantiscono la loro sicurezza durante la strada.

Inoltre, l'utilizzo errato dei verricelli può causare seri problemi al verricello. Gli esempi includono l'utilizzo di argani a basso profilo quando è presente una cinghia in eccesso o quando gli argani portatili non sono adeguatamente fissati utilizzando le viti fornite per fissare il carico. I camionisti devono essere consapevoli del tipo di argani per rimorchi a pianale che utilizzano e di come ciò influisce sul limite di carico di lavoro del loro sistema complessivo.



5. MANCANZA DI MANUTENZIONE ADEGUATA PER GLI ARGANI PER RIMORCHI A PIANALE
Infine, e soprattutto, trascurare la manutenzione regolare porta a una serie di problemi al verricello ( vedi sopra ), riducendo la funzionalità e accorciando la durata di vita di questi dispositivi. Sviluppando un programma di manutenzione ordinaria per i verricelli, i camionisti possono prolungare significativamente la vita dei componenti del verricello, riducendo la probabilità di guasti futuri.

Queste ispezioni e manutenzioni regolari devono includere una pulizia adeguata, la lubrificazione delle parti mobili e la risoluzione tempestiva di eventuali malfunzionamenti. I camionisti devono inoltre mettere fuori servizio eventuali argani rotti e sostituirli immediatamente. Il rispetto di queste linee guida aiuta a mantenere la sicurezza del carico e a ridurre i tempi di inattività, contribuendo a un'operazione più efficiente e redditizia.




SISTEMI DI ANCORAGGIO PER VERRICELLI DI US CARGO CONTROL
Gli argani per rimorchi a pianale sono strumenti fondamentali per il fissaggio del carico durante il trasporto. È importante disporre di un sistema di ancoraggio completo del verricello per mantenere il carico pesante al sicuro durante il trasporto. US Cargo Control offre elementi essenziali per il fissaggio del verricello di alta qualità per il vostro camion e rimorchio:

Cinghie per verricello : realizzate con cinghie per carichi pesanti di livello industriale, le nostre cinghie per verricello sono disponibili in una varietà di marche, dimensioni, lunghezze e colori per soddisfare le vostre specifiche esigenze di fissaggio.

Binario per verricello : noto anche come binario a C, questi binari si adattano perfettamente ai lati del rimorchio per accompagnare gli argani scorrevoli. Ciò consente un posizionamento versatile e affidabile del verricello per diversi tipi di carichi.

Barre del verricello : questi strumenti forniscono la leva necessaria per fissare il carico al rimorchio a pianale. Disponibili in un'ampia varietà di design standard ed ergonomici.
Altri elementi essenziali per il fissaggio del verricello includono:

Avvolgicinghia : tieni sotto controllo la cinghia in eccesso utilizzando questi dispositivi. Grazie alla possibilità di attaccarsi a qualsiasi sponda laterale dei rimorchi a pianale, gli avvolgicinghia rendono la cinghia in eccesso incredibilmente gestibile.

GUARDA: Come utilizzare un avvolgitore per cinturino

Tappo del verricello a cricchetto : questo dispositivo si adatta perfettamente al tappo terminale del verricello, creando un componente a cricchetto per un serraggio più semplice. Risparmiando tempo ed energia, i cappucci dei verricelli a cricchetto prevengono anche possibili tensioni o lesioni dovute al serraggio.




QUALE TIPO DI BARRA PER VERRICELLO A PIANALE È LA MIGLIORE PER TE?
Se il tuo camion è dotato di cinghie per verricello , una barra per verricello è uno strumento inestimabile di cui non puoi fare a meno. Con un po' di forza, le barre del verricello ti danno la leva necessaria per legare saldamente i tuoi carichi e rilasciarli facilmente quando è il momento di scaricare. Alcune barre del verricello possono persino rilasciare i leganti a leva.

Con tutte le diverse opzioni di barra del verricello disponibili oggi, come fai a sapere quale tipo è la scelta più intelligente per te? Questo post ti aiuterà a comprendere le opzioni a tua disposizione quando si tratta di acquistare le barre del verricello e ti aiuterà a decidere quale tipo aggiungere alla tua collezione di attrezzature a pianale.

BARRE DEL VERRICELLO STANDARD
Le barre del verricello standard sono la scelta più ovvia per chi utilizza solo verricelli sintetici . Queste barre semplici hanno una punta a fungo standard che scorre direttamente in tutti gli argani a rete standard. Hanno inoltre il manico zigrinato per una presa antiscivolo.

US Cargo Control vende barre del verricello standard con finitura in vernice nera o cromata. Il cromo fornisce un po' di resistenza alla ruggine e molti preferiscono l'aspetto cromato rispetto a quello nero.





BARRE PER VERRICELLO COMBINATE
Le barre combinate del verricello, o barre combinate, fanno un ulteriore passo avanti con la loro capacità non solo di stringere e rilasciare le cinghie sintetiche del verricello, ma anche di rilasciare i leganti della catena a leva .

Esistono due stili di barre combinate per verricello: barre combinate standard e barre combinate a testa quadrata. La testa quadrata fornisce un ulteriore fattore di sicurezza, poiché la tensione sui raccoglitori a leva può creare gravi contraccolpi. A differenza delle barre del verricello combinate standard con un'estremità cava che scorre sopra la leva, le barre del verricello a testa quadrata hanno un leggero punto di rotazione che riduce la forza potenziale se la barra dovesse indietreggiare.

Non importa che tipo di barra hai, cerca sempre di stare da un lato verricello

barra quando si allenta la tensione su un raccoglitore a leva.











BARRE PER VERRICELLO ERGO
Se stai cercando una barra per verricello che non danneggi la schiena e il collo, la barra per verricello Ergo 360 è la scelta perfetta. È disponibile negli stessi tre stili (standard, combo e combo con testa quadrata) ma la sua forma piegata unica fa sì che la maniglia della barra e la punta rimangano parallele tra loro per la massima leva. E a differenza di qualsiasi altra barra del verricello, le barre Ergo possono ruotare di 360 gradi, quindi non dovrai utilizzare angoli bassi (e scomodi) quando stringi le cinghie del verricello.

Se ciò non ti basta, la barra Ergo è anche trattata termicamente per maggiore resistenza e durata.











LE COSE DA FARE E DA NON FARE PER IL FISSAGGIO DEL CARICO SUI RIMORCHI






Una delle considerazioni più importanti da tenere presente quando si fissa un carico è assicurarsi di disporre del tipo e della quantità adeguati di attrezzature di fissaggio. Che tu possieda un rimorchio a pianale o un rimorchio chiuso, puoi trasportare tutti i tipi di merci. La chiave è sapere quale tipo di attrezzatura per il trasporto è fondamentale per il carico che stai trasportando. Per saperne di più sull'attrezzatura di trasporto di cui hai bisogno, leggi:

3 tipi di accessori che ogni dumper per rimorchio chiuso dovrebbe avere

5 pezzi di attrezzatura per rimorchio a pianale che un camionista dovrebbe avere .

2. UTILIZZARE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LIMITE DI CARICO DI LAVORO E DI ANCORAGGI PER IL FISSAGGIO DEL CARICO



È fondamentale che il numero di cinghie, catene e altre attrezzature in uso abbia un limite di carico di lavoro aggregato (WLL) sufficiente per proteggere il carico da trasportare. Quando stringi i tuoi articoli, fai attenzione al WLL e alla resistenza alla rottura in modo da sapere quanto peso è in grado di sostenere quel pezzo di sartiame. Scopri di più su cosa significano limite di carico di lavoro, resistenza alla rottura e fattore di sicurezza su un pezzo di attrezzatura di rigging.

È anche importante notare che hai il numero appropriato di vincoli per il tuo compito. Una regola generale è che usi un solo ancoraggio se il tuo carico è inferiore a 5 piedi e inferiore a 1.000 libbre. Se stai trasportando più di 1.000 libbre, leggi quante cinghie a cricchetto sono necessarie per fissare il tuo carico .

3. ISPEZIONARE I VINCOLI PER DANNI E DIFETTI PRIMA DI FISSARE IL CARICO


Una regola generale da tenere a mente è ispezionare i cinturini per eventuali danni e difetti. Anche se noti lievi danni al cinturino, la funzionalità e il valore del cinturino diminuiranno. Se noti un danno o non sei sicuro che ci sia un danno, non devi usare quel sistema di ancoraggio. Per ulteriori informazioni sugli standard e sui criteri di ispezione, visitare WSTDA (Web Sling and Tie Down Association) e NACM (National Association of Chain Manufacturers) .

Per prevenire danni futuri, controlla continuamente i tuoi fissaggi quando sei in viaggio. È normale che il carico si sposti e che le cinghie si allentino durante il trasporto, quindi non fa male vedere se sono fissate (ed eviterai la possibilità di ulteriori danni).

Inoltre, conservali in un luogo pulito e asciutto quando non usi i fissaggi. Se esposti al sole, alla pioggia, al sale stradale o altro, i fissaggi possono degradarsi e perdere la loro efficacia.


Ci saranno spigoli vivi e superfici ruvide quando fisserai un oggetto sul tuo rimorchio. Non vuoi aggiungere stress al cinturino stringendolo su un bordo tagliente o una superficie ruvida perché potresti causare tagli e abrasioni. Considera l'utilizzo di protezioni angolari per proteggere le cinghie. Prolungheranno la vita delle cinghie a cricchetto e proteggeranno anche il carico, le catene, i teloni e altro ancora

US Cargo Control Barra per verricello combinata verniciata con testa quadrata, barra di carico in acciaio con impugnatura antiscivolo, estremità quadrata e punta angolare funziona per verricelli per rimorchi a pianale e leganti a leva, nera, 35 pollici

a barra per verricello combinata verniciata US Cargo Control con testa quadrata fornisce un'opzione forte, affidabile e facile da usare che stringe e rilascia sia le cinghie del verricello che i leganti della catena a leva.
La barra per verricello combinata verniciata con testa quadrata di US Cargo Control fa un ulteriore passo avanti con la sua capacità di stringere e rilasciare sia le cinghie del verricello che i leganti della catena a leva. La barra del verricello combinata misura 35 pollici di lunghezza ed è realizzata in acciaio resistente che resiste alle forze di ancoraggio più forti. La finitura verniciata nera sulla barra del verricello la protegge dai danni dovuti alla ruggine o ad altri agenti corrosivi. Ogni barra del verricello a cricchetto viene fornita con una maniglia zigrinata per una presa più forte e per evitare scivolamenti durante il serraggio della cinghia del verricello. Entrambe le estremità della barra nera del verricello funzionano per facilitare il rilascio della tensione sui verricelli e sui dispositivi di fissaggio del carico: la testa quadrata sull'estremità superiore della barra a cricchetto aggiunge. uno strato di protezione durante il serraggio o il rilascio della tensione dai leganti della catena a leva, mentre la punta angolare cava della barra del verricello a cricchetto si adatta a qualsiasi verricello standard e si blocca in posizione durante il processo di fissaggio. L'uso di entrambe le estremità durante il fissaggio del carico fornisce un'opzione più sicura con una leva migliore rispetto a una normale barra del verricello Aggiungi questa barra del verricello in acciaio inossidabile robusta, affidabile e facile da usare di US Cargo Control al tuo sistema di ancoraggio del verricello.



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