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Titolo: miniescavatori JCB per l’azienda agricola Ven Dic 04, 2020 8:00 pm
miniescavatori JCB per l’azienda agricola
I tre miniescavatori JCB 19C-1, 18Z-1 e 16C-1 da 1-2 tonnellate sono l’ultima aggiunta alla ampia gamma di miniescavatori prodotti dal costruttore britannico. Come gli altri modelli della gamma, anche questi nuovi modelli sono macchine compatte per lavorare sia all’interno che all’esterno degli edifici agricoli e civili, ma anche abbastanza leggere per essere facilmente trasportati, a rimorchio o caricata, da un veicolo commerciale con adeguata capacità di traino o carico. Il miniescavatore JCB 18Z-1, in particolare, rappresenta una risposta “rapida” ai tipici problemi di pronto interveto in campo, come interventi su fognature o fossati intasati, oltre a fornire “muscoli” meccanici per piccoli interventi di bonifica, installazione di recinzioni, e lavori vari di movimentazione terra nell’ambito delle aziende agricole.
I nuovi modelli di miniescavatori compatti JCB di nuova generazione condividono una serie di caratteristiche. Innanzitutto, la carrozzeria interamente in acciaio – caratteristica inusuale sul mercato in questa classe di peso -, per proteggere completamente i componenti da urti accidentali; è inoltre possibile per la maggior parte dei modelli, scegliere tra un telaio aperto di sicurezza o a cabina completamente chiusa. Il nuovo JCB 18Z-1 in particolare è dotato di un motore diesel da 11,7 kW, e le boccole in grafite per tutti i perni frontali sono una soluzione costruttiva che permette di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e in generale i costi di gestione in quanto richiedono un ingrassaggio solo ogni 500 ore. Il nuovo 18Z-1 ha un circuito idraulico con pompa a pistoni da 32 litri/min e sottocarro cingolato, con cingoli in acciaio o gomma da, 1,57 m, con assetto regolabile per la massima stabilità nel lavoro. La larghezza totale minima è di 980 mm per l’accesso e il trasporto.
Come miniescavatore girosagoma (zero tail swing), il nuovo JCB 18Z-1 è stato progettato appositamente per accedere e lavorare in spazi confinati o molto ristretti, oppure a fianco di muri e recinzioni, grazie a un design del contrappeso che riduce di 418 mm il raggio di rotazione posteriore per un ingombro estremamente compatto durante il lavoro. Il JCB 18Z-1 offre una scelta dell’avanbraccio tra lunghezze di 950 mm e 1100 mm, che forniscono, rispettivamente, una massima profondità di scavo di 2,42 o 2,57 m, e l’altezza di sollevamento di 3,83 e 3,98 m.
el magutt
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Titolo: escavatori dedicati ai lavori agricoli contadineschi Sab Dic 05, 2020 6:57 pm
escavatori conformati ai lavori agricoli
JCB prosegue nel rinnovamento della gamma di escavatori compatti “new generation” con il lancio di tre nuovi mini escavatori: i modelli 16C-1, 18Z-1, 19C-1. Con pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, le novità includono il modello 16C-1 (disponibile a inizio 2018) con rotazione convenzionale, il modello 18Z-1 il primo girosagoma (zero tail swing) JCB in questa categoria di peso, infine il modello 19C-1 a rotazione convenzionale.
Le principali caratteristiche della nuova gamma includono:
Carrozzeria 100% di acciaio per la massima resistenza agli urti e facile da riparare; Nuovo design del gruppo di scavo e del sottocarro per aumentare le prestazioni di scavo e di sollevaemnto; 10 punti di ancoraggio integrati che rendono più facile il trasporto senza danneggiare i cingoli; Intervalli di ingrassaggio di 500 ore che riducono ulteriormente i fermi macchina; Un nuovo contrappeso che favorisce un facile accesso ai punti di servizio; Cofanature separate per facilitare i controlli quotidiani;
Le tre nuove macchine JCB condividono il comune dna progettuale della gamma “new generation” – che ora comprende modelli completamente rinnovati da 1 a 10 tonnellate -, che unisce maggiore durata, consumi ridotti, struttura più resistente e maggiore facilità di manutenzione, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi di inattività e dell’incremento della produttività per il cliente.
In tutti e tre i modelli è stato utilizzato un telaio comune, con superfici lavorate per una migliore installazione e durata della vita dei componenti. La conformazione inclinata del carro riduce la ritenzione dei materiali, rendendo più facili le operazioni di pulizia della macchina.
I nuovi escavatori sono disponibili sia con telaio fisso che con carro ad H nella versione retrattile; in questo allestimento la larghezza della macchina può variare da 980 a 1.330 mm. Per tutti i modelli i cingoli sono disponibili sia in gomma che in acciaio.
Design rinnovato per la lama dozer: questa nuova geometria offre una maggiore altezza di sollevamento e i due bracci del dozer sono disponibili in versione standard oppure di lunghezza maggiorata (opzionale). La versione con bracci dozer lunga conferisce alla macchina maggiore stabilità e la possibilità di incrementare i volumi di lavoro
Relativamente alla sovrastruttura sono previste due configurazioni diverse: cabina o tettuccio per i due modelli compatti a rotazione convenzionale; solo versione tettuccio (canopy) per il modello girosagoma ZTS. In entrambi i casi il layout della struttura è stato migliorato per un più agevole accesso ai componenti.
Punti di aggancio particolarmente robusti sono stati inseriti nel telaio di tutte e tre le macchine, rendendo così più facile il trasporto e garantire maggiore protezione ai cingoli e ad altri elementi spesso erroneamente utilizzati per il fissaggio della macchina in caso di trasporto su veicoli. Tutte e tre le nuove macchine utilizzano un braccio da 1.800 mm, a quattro piastre, di nuova generazione; l’avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 mm. Il braccio principale è stato progettato per fornire la massima protezione ai cilindri idraulici. Tutte e tre i nuovi mini escavatori offrono l’attacco rapido JCB così come massima compatibilità di attacco alle attrezzature dei principali sistemi disponibili sul mercato; sul modello 19C-1 è disponibile come opzione un attacco rapido idraulico di altissima qualità. Come per tutti i modelli della gamma di escavatori compatti “new generation” di JCB, anche per i tre nuovi mini escavatori gli intervalli di lubrificazione sono stai portati a 500 ore, in modo da ridurre ulteriormente i tempi di inattività della macchina e aumentare allo stesso tempo la durata di perni e boccole.
I nuovi modelli JCB 16C-1, 18Z-1 e 19C-1 montano il motore diesel Perkins da 12,2 kW (16,3 HP), già in regola per soddisfare i requisiti in materia di emissioni ai prossimi Stage.
I nuovi mini escavatori JCB saranno tra i più sicuri presenti sul mercato, grazie a una stabilità incrementata e alla visibilità a 360° come ad altri accorgimenti, tra cui la facile sostituzione dei vetri oppure il sistema, selezionabile, JCB 2Go di esclusione dei comandi idraulici. Altre opzioni includono l’isolamento del sedile, la cintura di sicurezza ad alta visibilità, il segnalatore lampeggiante verde. Il modello 19C-1 può essere fornito anche con luci di lavoro del tipo “follow me home”, che consentono all’operatore di lasciare la macchina e disporre comunque di luminosità per un lasso di tempo sufficiente a raggiungere in sicurezza una distanza predeterminata. La cabina JCB, di tipo ROPS, offre fino al 24% in più di spazio interno, con un maggiore spazio per spalle e gambe offrendo così maggiore comfort per gli operatori. Le leve dei cingoli sono state ridisegnate e sono ora dotate di comandi a leve a T, in linea con i modelli di nuova generazione più grandi; inoltre, sono disponibili pedali aggiuntivi opzionali. Il modello più grande, 19C-1, è disponibile anche nella versione “E Prop”, con comandi ausiliari elettroproporzionali. Il 19C-1 in versione E Prop oltre alla dotazione del modello standard offre in più: doppio effetto con controllo elettroproporzionale sul joystick; brandeggio con controllo elettroproporzionale sul joystick; motori auto kick-down di serie; pulsantiera a membrana; ulteriori opzioni quali seconda linea ausiliaria, dipper extra lungo, quick-hitch idraulico, Live Link Full, valvole di blocco, immobilizer integrato.
Su tutti e tre i mini escavatori di nuova generazione JCB offre una garanzia standard di due anni e una serie di pacchetti di riparazione, assistenza e garanzia per incontrare le diverse esigenze dei clienti. Sia per le imprese edili che per i noleggiatori, i nuovi miniscavatori JCB 16C-1, 18Z-1 e 19C-1 sono stati progettati per offrire il costo totale di gestione (total cost of ownership) il più vantaggioso possibile: minima manutenzione, massima operatività, consumi ridotti, produttività incrementate, sono vantaggi operativi che fanno si che questi tre nuovi modelli di mini escavatori siano la soluzione più conveniente disponibile sul mercato.
el magutt
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Titolo: Escavatori in agricoltura Sab Dic 05, 2020 6:59 pm
Con particolare attenzione alla riduzione dei consumi e dei costi di gestione, Jcb prosegue il rinnovamento della propria gamma di mini escavatori "New generation" aggiungendo i nuovi modelli 16C-1, 18Z-1 e 19C-1, macchine contraddistinte da una robusta carrozzeria in acciaio.
Con pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, la versione 18Z-1 spicca per essere il primo macchinario a girosagoma in questa categoria di peso, mentre gli escavatori 16C-1 (disponibili da inizio 2018) e 19C-1 sono dotati di rotazione convenzionale. Top di gamma, il 19C-1 è inoltre disponibile in versione E Prop con controllo elettroproporzionale sul joystick.
Un design nuovo Gli ultimi nati di casa Jcb, proposti sia con telaio fisso sia con carro ad H nella versione retrattile (da 980 a 1.330 millimetri), vantano ora un nuovo look nel proprio gruppo di scavo capace di aumentare sia le prestazioni di sollevamento sia quelle di scavo.
I nuovi escavatori sono allestiti con un braccio di 1.800 millimetri, mentre l'avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 millimetri.
Per una massima compatibilità di attacco alle diverse attrezzature, le macchine montano l'attacco rapido Jcb e, come optional, sul modello 19C-1 è disponibile un attacco rapido idraulico. Infine, tutti i nuovi escavatori compatti dispongono di cingoli in gomma e in acciaio.
In cabina come a casa Per quanto riguarda le possibili configurazioni, i due modelli a rotazione convenzionale sono di listino sia con cabina sia con tettuccio, mentre la versione girosagoma 18Z-1 è disponibile con tettuccio canopy.
Con un incremento dello spazio interno pari al 24 per cento, la cabina Rops della casa costruttrice inglese garantisce maggiore comfort all'operatore.
Mini escavatore Jcb 18Z-1 con tettuccio canopy
In linea con i modelli più grandi di nuova generazione, le leve dei cingoli sono state oggetto di upgrade e presentano ora comandi a leve a T. Tra le altre opzioni, l'isolamento del sedile, la cintura di sicurezza ad alta visibilità, il segnalatore lampeggiante verde e i pedali aggiuntivi.
Il modello 19C-1 può inoltre essere allestito con luci di lavoro "follow me home" che consentono all'operatore di lasciare la macchina, assicurandogli comunque luminosità per un determinato lasso di tempo.
Alta qualità, comfort e affidabilità Cuore pulsante dei nuovi modelli di Jcb è il motore diesel Perkins da 16,3 cavalli che soddisfa i requisiti in materia di emissioni ai prossimi Stage.
Il propulsore, posizionato sul retro delle macchine, conferisce un'ottima stabilità. Il nuovo sistema di contrappeso posteriore facilita l'accesso al vano motore e ad altri componenti per i controlli quotidiani.
cb 16C-1, dotato di motore Perkins
I pannelli in acciaio delle cofanature assicurano un'alta protezione ai componenti interni ed un pannello laterale destro può essere aperto per consentire un facile accesso ai serbatoi idraulici, al serbatoio del carburante e al sistema di raffreddamento.
Come per tutti i modelli di escavatori compatti Jcb, anche per i nuovi macchinari gli intervalli di lubrificazione sono stati portati a 500 ore in modo da ridurre i tempi di inattività della macchina e aumentare la durata dei componenti.
el magutt
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Titolo: Re: miniescavatori JCB per l’azienda agricola Sab Dic 05, 2020 7:03 pm
I mini escavatori stanno diventando sempre più importanti. E i costruttori lo sanno molto bene. Tanto che oggi, in Italia, rappresentano il 50% del mercato. Una situazione che ha portato anche uno stravolgimento delle abitudini degli operatori professionali. Con molti di loro che utilizzano regolarmente queste macchine ogni giorno dopo aver usato, per anni, macchine pesanti.
Cosa comporta tutto questo? Un aumento delle aspettative in termini di prestazioni, di comfort e di dotazioni.
I costruttori non sono stati a guardare con JCB che, da sempre attenta a questo specifico segmento, ha messo in atto un rinnovamento completo della sua gamma prima di molti altri. Partendo dalle macchine da 5 ton, al contrario di molti competitor, ha poi declinato la sua nuova visione di queste macchine ai modelli più grandi e, infine, a quelli più piccoli.
Una strategia che potrebbe sembrare strana ma che, invece, ha un solido fondamento. Che ha portato oggi i nuovi 16C-1, 18Z-1 e 19C-1 a sbarcare sul mercato
Qui il video che abbiamo girato in occasione della nostra visita
Dai grandi ai piccoli La logica seguita da JCB si basa sulle proiezioni di mercato che, qualche anno fa, prevedevano in forte crescita i segmenti dei mini escavatori da 4 e 5 ton e quello dei midi escavatori che gravitano intorno alle 8 ton. Con un andamento stabile del segmento più combattuto della classe da 1,5 a 2 ton.
Una strategia che ha visto il colosso inglese rivedere completamente i mini e midi escavatori più grandi con una rivoluzione nelle linee e nei contenuti tecnici che ha portato sia a un rinnovamento di immagine del marchio sia a stabilire nuovi standard progettuali e costruttivi.
Questi nuovi standard hanno caratterizzato in positivo le nuove macchine JCB e hanno portato nuove aspettative nei clienti del costruttore. Ma anche l'abitudine a un'immagine nuova e, per certi punti di vista, un po' in controcorrente.
Principi di base che dai modelli più grandi sono stati trasferiti in quelli più piccoli con l'arrivo sul mercato, a fine 2017, dei nuovi mini 16C-1, 18Z-1 e 19C-1. Se i modelli più grandi avevano dato un taglio netto con le linee curve del passato, qui il salto è ancora più grande.
Sia esteticamente, sia tecnicamente. Il mercato, anche
u macchine di questa classe, vuole solidità e contenuti. Esattamente come per i modelli construction. Questo proprio in virtù di una loro sempre più ampia diffusione e per reggere un impiego intenso e professionale.
JCB non si è fatta cogliere impreparata con macchine in cui la sostanza si tocca con mano ed è ben percepibile già a prima vista.
Piccoli a chi? I nuovi mini escavatori JCB che combattono nella fascia di mercato più gettonata sono decisamente cambiati.
L'attenzione del costruttore si è concentrata in modo metodico sulle esigenze effettive di chi lavora nei cantieri, mettendo sulla carta una lunga serie di accorgimenti che aumentano durata, robustezza, comfort e prestazioni.
Di cosa si tratta? Parliamo di elementi come braccio e carro, la struttura della torretta, il posto guida e l'impianto idraulico. Ad un primo esame superficiale appare evidente come JCB abbia alzato l'asticella.
Il braccio ha ora un disegno completamente diverso in cui le tubazioni sono ben protette e quelle dei circuiti supplementari sono tutte interne. Piacciono la pulizia delle linee, il chiaro disegno che privilegia comode geometrie di lavoro e una cura che deriva da una impostazione produttiva completamente rinnovata.
Il carro segue la stessa strada. Di serie con carreggiata variabile anche sul più piccolo 16C-1, chiaramente destinato al noleggio, ma che non rinuncia alla sicurezza e alla versatilità di una soluzione di questo tipo, è costruito badando alla sostanza e alla semplicità. Le trasverse di allargamento sono infatti costruite con sezioni piene ad elevata inerzia verticale. In questo modo si hanno elementi robusti, ma che scorrono più facilmente. La distanza fra le due trasverse, grazie al cilindro centrale con valvola di blocco, permette di avere una struttura solida che contrasti le sollecitazioni in fase di lavoro. Differenze importanti.
Torretta da grandi!
La struttura del carro si distingue per un progetto che tende a superare alcuni problemi tipici dei carri con larghezza variabile (da 98 cm a 133 cm) Le sorprese più grandi arrivano però dalla torretta. Linee squadrate che riprendono i modelli più grandi e che racchiudono tante belle soluzioni comode sia per l'operatore sia per chi effettua la manutenzione.
I cofani sono ora completamente in acciaio e incernierati fra loro.
Si accede semplicemente aprendo i cofani che 'spacchettano' tutta la meccanica in meno di un minuto. Per effettuare i controlli di routine c'è invece uno sportello posteriore ancora più rapido da utilizzare.
La razionalità non è solo esterna, però, ma anche interna.
Il motto di JCB per i suoi nuovi 'piccoli' è sicuramente 'un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto'. Il layout è infatti chiaro e ordinato con spazi corretti che agevolano la manutenzione ordinaria.
Il posto guida segue la stessa filosofia con una superiore attenzione al comfort dell'operatore e all'ergonomia. Occorre essere molto chiari: siamo su dei mini escavatori da 1,5 a 2,0 ton per cui lo spazio a disposizione è ovviamente limitato, ma le attenzioni di JCB sposano in pieno la filosofia, rivista e ridimensionata, delle macchine più grandi.
Un processo che sta portando il brand a livelli qualitativi superiori.
La cabina, in opzione, è caratterizzata da accessi comodi e da una superficie vetrata da record. Nonostante questo la rumorosità interna è molto bassa: non è scontato che sia così perché i vetri tendono ad andare in risonanza, rappresentando uno degli ostacoli maggiori nella insonorizzazione. I tecnici JCB hanno lavorato bene.
Idraulica da 'precisini' e motore '
Idraulica e motore sono anglosassoni: Bosch Rexroth e Perkins sono due nomi ben reputati. Gradito ritorno del costruttore inglese nella fascia di piccola potenza con il 403D-07 da 762 cm3 che eroga 12,2 kW (16,3 CV) lordi a 2.550 giri/min. Con una coppia di 45,6 Nm a 2.000 giri/min.
L'impianto idraulico dispone di 36 l/min a 235 bar per i movimenti canonici. La prima linea ausiliaria, di serie su tutti e tre i modelli, ha una capacità di ulteriori 32 l/min a 200 bar. Che crescono ancora di 32 l/min con la seconda linea di serie sul 19C-1. L'operatore, sul modello più grande, ha quindi a disposizione 100 l/min da dosare fra macchina e attrezzature supplementari.
Sia che si scelga macchine convenzionali come il 16C-1 o il 19C-1, sia che si scelga uno Zero-Tail come il 18Z-1, la gestione avviene tramite distributore con logica Load Sensing. Nella versione E-prop del 19C-1 sono presenti i comandi elettroporzionali per le attrezzature ausiliarie...esattamente come su alcuni escavatori construction.
Un'idraulica veloce e precisa con risposte all'altezza delle aspettative degli operatori professionali. Ma che risulta facile e semplifica la vita a quelli meno esperti. Lo abbiamo constatato nella nostra prima presa di contatto in Inghilterra dove la sorpresa, a contatto con questi nuovi modelli, è stata decisamente piacevole.
Risposte precise ma aggressività tipicamente JCB. Bell'equilibrio complessivo. Macchine che piaceranno a chi è abituato ad usare escavatori di maggior dimensione.
el magutt
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Titolo: Re: miniescavatori JCB per l’azienda agricola Sab Dic 05, 2020 7:04 pm
Jcb e Perkins Jcb e Perkins, quando si dice che il primo amore non si scorda mai… Tre mini escavatori: modelli 16C-1, 18Z-1, 19C-1, pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, il 16C-1 con rotazione convenzionale, il 18Z-1 si picca di essere il primo girosagoma di Rocester in questa categoria di peso, il 19C-1 a rotazione convenzionale. Ma i riflettori di Dieselweb non si accontentano. Quella che per noi è la notizia è il ritorno di fiamma tra Jcb e Perkins, che fornisce agli ultra-compatti i low entry della serie 400, con una potenza di 12,2 chilowatt. L’identikit corrisponde al tricilindrico, il 403D-07.
Jcb e Perkins. Amore e interesse In realtà, con tutta probabilità, la ‘corrispondenza d’amorosi sensi’ dipende dal fatto che la piattaforma Jcb by Kohler non contempla unità così ridotte, in termini di centrimetri cubici e chilowatt, dal momento che il Kdi 1903M parte da 31 chilowatt. In ogni caso ha il sapore di una ‘madeleine’ di proustiana memoria, cioè di un tuffo nel passato, l’associazione dello storico sodale motoristico della famiglia Bamford ai ‘gialli’ britannici.
Jcb e Perkins. Due parole sul layout Il 400 di Perkins è montato sul retro delle macchine e un contrappeso posteriore facilita l’accesso al vano motore. I pannelli delle cofanature sono in acciaio, i serbatoi idraulici e del carburante e il sistema di raffreddamento sono ispezionabili dal pannello laterale destro, che può essere aperto per consentire l’accesso.
Nome in codice: 16C-1, 18Z-1, 19C-1 In pillole: i nuovi escavatori sono disponibili sia con telaio fisso che con carro ad H nella versione retrattile. Tutte e tre le nuove macchine utilizzano un braccio da 1.800 mm, a quattro piastre; l’avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 millimetri. Gli intervalli di ingrassaggio si calcolano in 500 ore. Dieci punti di ancoraggio integrati rendono più facile il trasporto senza danneggiare i cingoli. La versione E Prop del top di gamma offre anche il doppio effetto con controllo elettroproporzionale sul joystick; il brandeggio con controllo elettroproporzionale sul joystick; i motori auto kick-down di serie; la pulsantiera a membrana.
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Titolo: IL MINIESCAVATORE 18Z-1 DI JCB Sab Dic 05, 2020 7:06 pm
IL MINIESCAVATORE 18Z-1 DI JCB
il miniescavatore 18Z-1 girosagoma - il primo zero tail swing JCB in questa categoria di peso - è stato scelto per: alta qualità, massima affidabilità, ottime prestazioni, comfort, consumi ridotti, riduzione dei costi di gestione, maggiore durata, struttura più resistente, maggiore facilità di manutenzione. E' stato impiegato all'interno di un cantiere la cui tipologia di lavori è uno degli ambiti naturali di questo modello:
midiescavatore 86C-1, un midiescavatore 55Z-1 e, appunto, un miniescavatore 18Z-1.
el magutt
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Titolo: miniescavatori JCB per l’azienda agricola e configurazione contadinesca Sab Dic 05, 2020 7:08 pm
I tre miniescavatori JCB 19C-1, 18Z-1 e 16C-1 da 1-2 tonnellate sono l’ultima aggiunta alla ampia gamma di miniescavatori prodotti dal costruttore britannico. Come gli altri modelli della gamma, anche questi nuovi modelli sono macchine compatte per lavorare sia all’interno che all’esterno degli edifici agricoli e civili, ma anche abbastanza leggere per essere facilmente trasportati, a rimorchio o caricata, da un veicolo commerciale con adeguata capacità di traino o carico. Il miniescavatore JCB 18Z-1, in particolare, rappresenta una risposta “rapida” ai tipici problemi di pronto interveto in campo, come interventi su fognature o fossati intasati, oltre a fornire “muscoli” meccanici per piccoli interventi di bonifica, installazione di recinzioni, e lavori vari di movimentazione terra nell’ambito delle aziende agricole.
I nuovi modelli di miniescavatori compatti JCB di nuova generazione condividono una serie di caratteristiche. Innanzitutto, la carrozzeria interamente in acciaio – caratteristica inusuale sul mercato in questa classe di peso -, per proteggere completamente i componenti da urti accidentali; è inoltre possibile per la maggior parte dei modelli, scegliere tra un telaio aperto di sicurezza o a cabina completamente chiusa. Il nuovo JCB 18Z-1 in particolare è dotato di un motore diesel da 11,7 kW, e le boccole in grafite per tutti i perni frontali sono una soluzione costruttiva che permette di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e in generale i costi di gestione in quanto richiedono un ingrassaggio solo ogni 500 ore. Il nuovo 18Z-1 ha un circuito idraulico con pompa a pistoni da 32 litri/min e sottocarro cingolato, con cingoli in acciaio o gomma da, 1,57 m, con assetto regolabile per la massima stabilità nel lavoro. La larghezza totale minima è di 980 mm per l’accesso e il trasporto.
Come miniescavatore girosagoma (zero tail swing), il nuovo JCB 18Z-1 è stato progettato appositamente per accedere e lavorare in spazi confinati o molto ristretti, oppure a fianco di muri e recinzioni, grazie a un design del contrappeso che riduce di 418 mm il raggio di rotazione posteriore per un ingombro estremamente compatto durante il lavoro. Il JCB 18Z-1 offre una scelta dell’avanbraccio tra lunghezze di 950 mm e 1100 mm, che forniscono, rispettivamente, una massima profondità di scavo di 2,42 o 2,57 m, e l’altezza di sollevamento di 3,83 e 3,98 m.
el magutt
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Titolo: Re: miniescavatori JCB per l’azienda agricola Sab Dic 05, 2020 7:14 pm
nuovi miniescavatori JCB sono macchine cingolate compatte con carrozzeria interamente in acciaio. Sono destinati a impieghi in spazi ristretti in azienda e alla manutenzione del verde
I tre nuovi miniescavatori JCB sono denominati 19C-1, 18Z-1 e 16C-1 da 1-2 tonnellate e sono macchine compatte per lavorare sia all'interno che all'esterno degli edifici agricoli e civili, ma anche abbastanza leggere per essere facilmente trasportati, a rimorchio o caricata, da un veicolo commerciale
È dotato di un motore diesel da 11,7 kW. Le boccole in grafite per tutti i perni frontali permettono di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e in generale i costi di gestione in quanto richiedono un ingrassaggio solo ogni 500 ore.
Il nuovo 18Z-1 ha un circuito idraulico con pompa a pistoni da 32 litri/min e sottocarro cingolato, con cingoli in acciaio o gomma da, 1,57 m, con assetto regolabile per la massima stabilità nel lavoro. La larghezza totale minima è di 980 mm per l'accesso e il trasporto.
Il design del contrappeso riduce di 418 mm il raggio di rotazione posteriore per un ingombro estremamente compatto durante il lavoro. Per quanto riguarda l'avanbraccio, è possibile scegliere tra lunghezze di 950 mm e 1100 mm che forniscono, rispettivamente, una massima profondità di scavo di 2,42 o 2,57 m, e altezza di sollevamento di 3,83 e 3,98 m. Le altre caratteristiche
Il serbatoio del carburante da 20,5 litri consente alla macchina di estendere gli intervalli di lavoro L'operatore può contare su comandi a doppio joystick, ciascuno con braccioli La telematica JCB LiveLink fornisce utili dati operativi, avvisi di guasto e pianificazioni di servizio, oltre a geolocalizzazioni e restrizioni programmabili per contrastare furti
I nuovi miniescavatori JCB sono progettati per soddisfare le specifiche esigenze degli operatori. In particolare con il girosagoma 18Z-1 e il compatto 19C-1 “E Prop”, perfettamente rispondenti alle specificità del mercato italiano.
Una nuova generazione JCB prosegue nel rinnovamento della gamma di escavatori compatti “new generation” con il lancio di nuovi modelli di miniescavatori nella classe di peso 1-2 tonnellate.
I nuovi modelli sono 16C-1, 18Z-1, 19C-1. Con pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, le novità includono il modello 16C-1 con rotazione convenzionale. il modello 18Z-1 il primo girosagoma (zero tail swing) JCB in questa categoria di peso. Il modello 19C-1 a rotazione convenzionale.
Il modello 18Z-1 girosagoma in pochi mesi di commercializzazione si sta già rivelando un successo di mercato.
Il modello più grande, 19C-1, è disponibile anche nella versione “E Prop”, con comandi ausiliari elettroproporzionali, allestimento particolarmente apprezzato sul mercato italiano.
Ecco le novità
Le principali caratteristiche della nuova gamma includono: carrozzeria 100% di acciaio per la massima resistenza agli urti e facile da riparare. Nuovo design del gruppo di scavo e del sottocarro per aumentare le prestazioni di scavo e di sollevamento. 10 punti di ancoraggio integrati che rendono più facile il trasporto senza danneggiare i cingoli. Intervalli di ingrassaggio di 500 ore che riducono ulteriormente i fermi macchina. Un nuovo contrappeso che favorisce un facile accesso ai punti di servizio. Cofanature separate per facilitare i controlli quotidiani.
In tutti e tre i modelli è stato utilizzato un telaio comune, con superfici lavorate per una migliore installazione e durata della vita dei componenti.
I nuovi escavatori sono disponibili sia con telaio fisso che con carro ad H nella versione retrattile; in questo allestimento la larghezza della macchina può variare da 980 a 1.330 mm. Per tutti i modelli i cingoli sono disponibili sia in gomma che in acciaio.
Nuova geometria per la lama dozer Design rinnovato per la lama dozer: questa nuova geometria offre una maggiore altezza di sollevamento e i due bracci del dozer sono disponibili in versione standard oppure di lunghezza maggiorata (opzionale). La versione con bracci dozer lunga conferisce alla macchina maggiore stabilità e la possibilità di incrementare i volumi di lavoro.
Relativamente alla sovrastruttura sono previste due configurazioni diverse: cabina o tettuccio per i due modelli compatti a rotazione convenzionale; solo versione tettuccio (canopy) per il modello girosagoma ZTS (in Italia commercializzato con tettuccio a 4 montanti). In entrambi i casi il layout della struttura è stato migliorato per un più agevole accesso ai componenti.
Tutte e tre le nuove macchine utilizzano un braccio da 1.800 mm, a quattro piastre, di nuova generazione. L’avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 mm. Il braccio principale è stato progettato per fornire la massima protezione ai cilindri idraulici.
Massima compatibilità per l’attacco
Tutte e tre i nuovi miniescavatori offrono l’attacco rapido JCB così come massima compatibilità di attacco alle attrezzature dei principali sistemi disponibili sul mercato. Sul modello 19C-1 è disponibile come opzione un attacco rapido idraulico di altissima qualità. Come per tutti i modelli della gamma di escavatori compatti “new generation” di JCB, anche per i tre nuovi miniescavatori gli intervalli di lubrificazione sono stai portati a 500 ore. Per ridurre ulteriormente i tempi di inattività della macchina e aumentare allo stesso tempo la durata di perni e boccole.
el magutt
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Titolo: Re: miniescavatori JCB per l’azienda agricola Sab Dic 05, 2020 7:18 pm
jCB: tre nuovi miniescavatori cingolati, compatti e versatili, anche per le aziende agricole
JCB ha recentemente ampliato la propria gamma di miniescavatori con i tre nuovi modelli cingolati 19C-1, 18Z-1 e 16C-1, da 1-2 tonnellate, che, grazie ai requisiti di compattezza e versatilità che li contraddistinguono, sono adatti anche agli impieghi in campo agricolo.
Si tratta infatti, di macchine compatte adatte a lavorare sia all’interno sia all’esterno degli edifici agricoli e civili e la loro relativa leggerezza permette di trasportarle, agevolmente, a rimorchio o caricate, mediante un veicolo commerciale con adeguata capacità di traino o carico.
Il miniescavatore JCB 18Z-1, in particolare, rappresenta una risposta “rapida” ai tipici problemi di pronto intervento in campo, per risolvere problemi di rottura o intasamento degli scarichi delle fognature, oltre a fornire “muscoli” meccanici per piccoli interventi di bonifica, installazione di recinzioni, e lavori vari di movimentazione terra e manutenzione del verde nell’ambito delle aziende agricole.
CARROZZERIA INTERAMENTE IN ACCIAIO
Le tre novità condividono una serie di caratteristiche. Innanzitutto, la carrozzeria interamente in acciaio – caratteristica inusuale sul mercato in questa classe di peso –, per proteggere completamente i componenti da urti accidentali.
È inoltre possibile per la maggior parte dei modelli, scegliere tra un telaio aperto di sicurezza o una cabina completamente chiusa.
COSTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE RIDOTTI
Il nuovo JCB 18Z-1 è dotato di un motore diesel da 11,7 kW e le boccole in grafite per tutti i perni frontali sono una soluzione costruttiva che permette di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e in generale i costi di gestione in quanto richiedono un ingrassaggio solo ogni 500 ore.
Dispone inoltre di un circuito idraulico con pompa a pistoni da 32 litri al minuto e sottocarro cingolato, con cingoli in acciaio o gomma da 1,57 metri, con assetto regolabile per la massima stabilità nel lavoro. La larghezza totale minima è di 980 millimetri per l’accesso e il trasporto.
DIMENSIONI ESTREMAMENTE COMPATTE
Sempre il JCB 18Z-1 offre una scelta dell’avanbraccio tra lunghezze di 950 e 1.100 millimetri, che forniscono, rispettivamente, una massima profondità di scavo di 2,42 o 2,57 metri, e l’altezza di sollevamento di 3,83 e 3,98 metri.
Il serbatoio del carburante da 20,5 litri consente alla macchina di estendere gli intervalli di lavoro tra i rifornimenti, e le sue dimensioni estremamente compatte lo rendono installabile anche su macchine in configurazione aperta con tettuccio.
COMANDI A DOPPIO JOYSTICK
Per sicurezza, tutti i controlli sono isolati a meno che non vengano attivati premendo l’esclusivo pulsante 2GO di JCB, mentre la telematica JCB LiveLink – installata di serie su tutte le macchine JCB Agri – fornisce utili dati operativi, avvisi di guasto e pianificazioni di servizio, oltre a geolocalizzazioni e restrizioni programmabili per contrastare furti e utilizzi impropri della macchina.
L’operatore può contare su comandi a doppio joystick, ciascuno con braccioli, in una configurazione “familiare” agli utenti delle macchine JCB quali sollevatori telescopici, minipale e pale gommate.
Per risparmiare tempo è possibile utilizzare i comandi di rotazione e scavo mentre il sistema di trazione a leva a due velocità aziona gli spostamenti della macchina.
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Titolo: Re: miniescavatori JCB per l’azienda agricola