jeep gladiator rubicon promiscuo off road

V6 Diesel due allestimenti e nuove offerte finanziarie. Il prezzo base è di 54.700 euro
La prima novità del 2021 nel settore dei cassonati è di quelle che si attendevano da lungo tempo: a fine gennaio debutta, infatti, nelle concessionarie italiane Gladiator, il modello di derivazione Wrangler con cui Jeep torna dopo quasi trent'anni (tanti ne sono passati dall'uscita di scena dei modelli Scrambler e Comanche) di assenza nel settore dei pick-up da una tonnellata.

Con i suoi 5,6 metri di lunghezza e quasi 3,5 di passo è il più imponente pick-up regolarmente in vendita nel nostro Paese e si offre con una sola motorizzazione Diesel 3.0 da 264 CV e cambio automatico a 8 rapporti in allestimento Overland a cui si aggiunge lo speciale pacchetto Launch Edition, a prezzi che partono da 54.700 euro iva esclusa con due anni di manutenzione gratuita compresa.




Overland, ma anche un po' Rubicon
L'allestimento definito per l'Italia è dunque uno solo e porta il nome di Overland, un trim level che non corrisponde a nessuno di quelli di Wrangler come in effetti in effetti anche la dotazione. Gladiator arriva in Italia con ponti tipo Dana 44, normalmente riservati alle versioni Rubicon, più robusti e dal rapporto al ponte di 3,73:1.



La trasmissione è invece la recente Selec-Trac con modalità full time, dotata cioè di un posizione di innesto con giunto viscoso che permette l'uso delle 4 ruote motrici su asfalto, diversamente dalla classica Command Trac che era inseribile senza alcun differenziale centrale. Non manca il riduttore dal rapporto 2,72:1


Una dotazione ricca
La dotazione comprende inoltre ruote con cerchi da 18" e pneumatici A/S, un Hard top in 3 parti in tinta carrozzeria, fari a Led LED, mentre il cassone con lunghezza interna di 1,53 metri è rivestito in materiale antiurto e antigraffio.

Ci sono poi il gancio di traino posteriore, l'impianto Audio Alpine Premium, il sistema Keyless Go con avviamento a pulsante, il cruise control con limitatore attivo di velocità e HDC, sensori di parcheggio e retrocamera, il volante in pelle e il quadro a colori da 7” e il display centrale da 8,4” con Uconnect, compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, navigatore satellitare.



Nuova l'app My Uconnect che permette di monitorare il livello di carburante, aprire e chiudere le porte, attivare le luci, visualizzare l’ultima posizione del proprio veicolo e il collegamento con la centrale operativa per la richiesta di soccorsi o assistenza. Ci sono anche ulteriori opzioni come My Alert e My Fleet Manager.

Quanto alla versione Launch Edition, costa 4.000 euro in più (58.700 euro sempre + IVA) e aggiunge tra le altre cose Safety Pack con abbaglianti automatici, Speaker Wireless e telecamera anteriore autopulente con rilevamento degli ostacoli nella marcia offroad.

Offerte e promozioni
Con il lancio di Gladiator Jeep e FCA Bank varano nuove offerte economiche: Oltre al tasso agevolato al 3,80% su tute le proposte finanziarie, sono proposte le formule Jeep Excellence, finanziamento con riscatto o restituzione a fine periodo, e il piano di leasing Jeep Lease, tutti con varie opzioni di assicurazione.

La Jeep ha aperto gli ordini per il nuovo Gladiator. Il pick-up americano è proposto in Italia con prezzi a partire da 67.944 euro con un'unica motorizzazione turbodiesel e due allestimenti. I clienti possono infatti contare su un V6 3.0 a gasolio da 264 CV e 600 Nm abbinato a un cambio automatico otto marce con ridotte e alla trazione integrale Command-Trac con differenziale posteriore autobloccante. I consumi Wltp dichiarati sono compresi tra 9,5 e 9,8 l/100 km e le emissioni di CO2 tra 248 e 256 g/km, mentre i dati relativi alle prestazioni non sono stati resi noti.

Overland e Launch Edition. Gli allestimenti sono denominati Overland e Launch Edition, entrambi caratterizzati dal badge Trail Rated. Il primo offre di serie le finiture esterne argento, i cerchi di lega da 18", l'hardtop e i passaruota in tinta, i gruppi ottici a Led, i rivestimenti interni di tessuto, il volante rivestito di pelle, il sistema Keyless Go, l'Hill Descent Assist, l'Active Speed Limiter, il Cruise Control, la retrocamera e i sensori di parcheggio, oltre all'infotainment Uconnect di quarta generazione da 8,4 pollici con sistema audio Alpine, Uconnect Services e radio Dab. La serie limitata Launch Edition, proposta a 72.824 euro, aggiunge gli interni interamente rivestiti di pelle, i sedili anteriori riscaldabili, il Safety Pack con Cruise Control adattivo e Full Speed Forward Collision Warning, il Blind Spot Detection con Rear Cross Path, l'altoparlante wireless Alpine smontabile e impermeabile, la telecamera anteriore e il tonneau cover. La tinta di serie della Overland è la Sarge Green, ma sono disponibili altre otto colorazioni opzionali pastello, metallizzate e perlate. Per la Launch Edition la scelta è invece tra i colori Black, Firecracker Red, Billet Silver, Bright White e Granite Crystal.

Gladiator è un nome ricco di storia per Jeep, che lo aveva utilizzato dal 1962 al 1988. Ciò dimostra l’importanza che riveste per Jeep la nuova generazione della Gladiator, presentata a novembre 2018, un modello fondamentale non soltanto perché rappresenta la prima Jeep con carrozzeria da pick up dal 1992: i pick up infatti sono auto molto vendute

Stati Uniti, ma si stanno facendo largo anche in Europa e Italia per la loro versatilità, grazie all’ampio cassone, alle doti di guida non lontane da un SUV e all’abitacolo tutt’altro che spartano.

Jeep Gladiator: com’è fatta, pro e contro
La Jeep Gladiator non rischia di essere scambiata per altri pick up sul mercato, perché ha un aspetto ricco di personalità e dettagli in linea con la tradizione del marchio: sono inconfondibili la mascherina con sette prese d’aria, i fari rotondi (optional con tecnologia a led) e gli ampi passaruota. Il paraurti anteriore è poco avvolgente, affinché non “strusci” sul terreno nei passaggi più impegnativi in fuoristrada. La Gladiator infatti ha un angolo di attacco pari a 43,6*, un angolo di uscita pari a 26 e 28,2 cm di altezza da terra: sono misure da fuoristrada, che le permettono di superare forti pendenze senza strusciare e danneggiare i fascioni anteriori e posteriori. Le dimensioni della carrozzeria però sono decisamente importanti, perché la Gladiator è lunga 5,54 metri, larga 1,88 metri (specchietti esclusi) e alta 1,86 metri. Le dimensioni di Jeep Gladiator? La lunghezza in particolare è decisamente generosa se paragonata a quella delle rivali: la Mitsubishi L200 è lunga 5,22 metri da un paraurti all’altro e la Volkswagen Amarok misura 5,25 metri. Le dimensioni quindi sono un ostacolo per chi deve guidarla in città, ma l’habitat ideale del pick up americano sono i campi ed i cantieri, dove la Jeep Gladiator può far valere la sua robustezza. Il cassone della Gladiator è in grado di caricare fino a 725 kg ed è lungo a sufficienza per ospitare una moto (misura 1,52 metri), ma la soglia è piuttosto alta da terra (a 79 cm). La capacità di traino della Gladiator ammonta a 2.722 chilogrammi: quanto basta per trainare rimorchi decisamente carichi di materiale o attrezzatura.

L’interno della Jeep Gladiator è di alta qualità e ha un look appagante, complice il fascione al centro della plancia verniciato in tinta con la carrozzeria e l’ampio schermo del sistema multimediale: è di 7,0 o 8,4" (per entrambi ci sono le funzionalità Android Auto e Apple CarPlay). Gradevoli anche i due strumenti circolari dietro il volante, che riprendono la forma delle quattro bocchette del clima. Sono tipici delle fuoristrada la grande maniglia d’appiglio davanti al sedile del passeggero e le due leve per la trasmissione, dalle quali si controllano il cambio (automatico a 8 marce) e le marce ridotte della trazione integrale. Il look ricercato dell’interno non va a scapito della funzionalità, perché la Jeep Gladiator ha il divano posteriore con gli schienali ripiegabili e con la seduta alzabile, in modo da caricare oggetti di grandi dimensioni senza rovinare il rivestimento del divano stesso; sotto le sedute è presente un contenitore protetto da una serratura. Ricco l’elenco di optional, fra i quali il parabrezza pieghevole, le porte smontabili, il tetto in tela e la telecamera frontale nella mascherina, che permette al guidatore di vedere il terreno (riprodotto nello schermo della consolle) anche se sta percorrendo una salita decisamente ripida.

Il pianale della Jeep Gladiator è lo stesso della Wrangler, allungato però di 49 cm fra le ruote anteriori e posteriori. Dalla Wrangler arriva anche il sistema 4x4, che è fra i punti di forza della Gladiator, considerata l’esperienza di Jeep con le auto a trazione integrale. Il 4x4 può essere di due tipi: quello standard, chiamato Command-Trac 4x4, e il più evoluto Rock-Trac 4x4, che prevede il bloccaggio dei differenziali anteriore e posteriore tramite tasti nella consolle. La distribuzione della coppia, in altri termini, non varia elettronicamente in funzione dell’aderenza al terreno, ma è fissa fra le ruote di un asse: ciò migliora la capacità della Jeep Gladiator di tirarsi d’impaccio anche nelle condizioni più impegnative. Non manca nemmeno la barra anti-rollio scollegabile, che aumenta l’escursione delle ruote in fuoristrada preservando il comfort su strada. Pur essendo un modello studiato per l’offroad, tuttavia, la Gladiator riesce a ben figurare anche sull’asfalto, grazie ad aiuti alla guida come il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti (avvisa il guidatore se un’auto è presente nella zona d’ombra degli specchi retrovisori), il regolatore di velocità adattativo e l’utilissimo sistema di aiuto al parcheggio, indispensabile per un’auto lunga oltre 5,50 metri. La Jeep Gladiator Mopar? A richiesta sono disponibili gli accessori di Mopar, il preparatore ufficiale di FCA: fra questi parti come il portabici per il cassone, strutture tubolari al posto delle portiere e un cassettone porta-oggetti per il cassone.

Jeep Gladiator: allestimenti, motori e prezzi
Il pick up americano arriva in Italia entro fine 2020 con un motore: è il turbodiesel 6 cilindri 3.0 EcoDiesel, con 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia. Il 3.0 EcoDiesel ha i “numeri” giusti per muovere la Jeep Gladiator, che oltre ad essere lunga, alta e larga è pure assai pesante: parte da oltre 2.100 chilogrammi. Il cambio è un moderno automatico ad 8 marce. Nel nostro Paese non arriveranno il cambio manuale a 6 marce e il benzina 6 cilindri 3.6 Pentastar, con 285 CV di potenza e 347 Nm di coppia. La Jeep Gladiator è proposta in Italia negli allestimenti Sport, Overland e Rubicon

Benzina

3.6 Pentastar da 285 CV, non venduto in Italia
Diesel

3.0 EcoDiesel da 260 CV
In Italia i pick up sono utilizzabili come le normali automobili, a patto che siano immatricolati come Autocarro N1 ad uso proprio: in questo caso non valgono limitazioni e la Jeep Gladiator si può guidare la domenica, nei giorni festivi e anche con famigliari a bordo. Ciò cambia immatricolando il pick up ad uso terzi, ovvero come auto aziendale, perché a questo punto dev’essere guidato solo per attività lavorative. Il guidatore ed i passeggeri, inoltre, devono essere dipendenti o soci dell’azienda alla quale è intestato il pick up. I prezzi di Jeep Gladiator? Non sono stati ancora svelati.

Jeep Gladiator: conclusioni
Auto come la Jeep Gladiator spiegano il successo anche in Italia dei pick up, che hanno saputo “scucirsi” l’etichetta di spartane vetture per diventare modelli adatti anche alla guida su strada: la Gladiator infatti è spaziosa, inarrestabile lontano dall’asfalto e facile da personalizzare, oltre che ben realizzata all’interno e ricca di tecnologie per l’assistenza alla guida. Con il suo aspetto rude e deciso, inoltre, ha le carte in regola per diventare una vettura di tendenza. Il motore 3.0 EcoDiesel e la trasmissione a 8 marce sono due certezze: corposo il primo, morbida la seconda. Al volante della Jeep Gladiator però bisogna fare i conti le dimensioni imponenti, purché 5,50 metri sono difficili da gestire anche negli spazi aperti, ma gli evoluti sistemi elettronici – su tutti la telecamera frontale – aiutano il guidatore anche nei frangenti di guida più impegnativi.