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 SPA CL39 autocarro

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MessaggioTitolo: SPA CL39 autocarro   SPA CL39 autocarro Icon_minitimeVen Feb 19, 2021 10:11 am

Lo SPA CL39 o Fiat-SPA CL39 ma anche denominato Fiat-SPA C.L.F. 39 (dove la sigla sta per Carro Leggero Fanteria) o anche Autocarretta SPA per distinguerlo dalla Autocarretta OM, è un autocarro leggero prodotto in Italia dalla Società Piemontese Automobili (SPA) ed impiegato dal Regio Esercito e dalla Regia Aeronautica. Aveva una diversa concezione rispetto all’autocarro di montagna, con un assetto meno rustico. Era dotato di facile condotta e poteva raggiungere una buona velocità. Il marchio SPA, che nel 1932 assorbì con l'azionista di riferimento Fiat anche la Scat, fu presente sul mercato dal 1906 al 1947, nonostante nel 1909 l'azienda originaria sia stata fusa con la F.L.A.G. (Fabbrica Ligure Automobili Genova) e nel 1926, in seguito a difficoltà finanziarie, sia stata acquistata interamente dalla FIAT. Inquadrata a partire dal 1929 nel "Consortium Fiat" la Spa cessa nel 1940 la produzione di autobus, mentre nel 1947 viene messa in liquidazione e viene definitivamente assorbita nella Fiat.


L'autocarretta è una tipologia di Carro Leggero per Fanteria (C.L.F.) nata per sostituire le carrette di battaglione a traino animale ed i muli, soprattutto per gli spostamenti su mulattiere e carrarecce di montagna.

Il primo tipo di autocarretta adottata dal Regio Esercito fu la OM Modello 32, da cui derivarono quattro modelli successivi. Lo sviluppo del modello della SPA inizia invece nella metà degli anni Trenta per affiancare e sostituire le OM con un mezzo più moderno in vista di un ampio contratto di fornitura. Il CL viene prodotto come preserie in due versioni, una con sistema di raffreddamento del motore ad aria ed uno ad acqua. Presentate al Centro Studi della Motorizzazione il 13 novembre 1938, tra i due modelli viene selezionata la versione ad acqua, sviluppata inizialmente nel seno del Consortium Fiat nato per la produzione di veicoli industriali col codice - poi abbandonato - di '500'. Dopo la diffusione di un numero limitato di esemplari posti in uso in modo sperimentale ad aziende civili e enti per testarne le caratteristiche e valutare eventuali problemi di progettazione o di materiali, il CL supera le valutazoni militari e mutati alcuni elementi su indicazione dei tecnici del Ministero della Difesa, entra in produzione in grandi numeri per il Regio Esercito e la Regia Aeronautica e lo si vede partecipare alle parate e alle esercitazioni nel '39 con la denominazione CL39, dove la sigla sta per "Carro Leggero", seppur fu generalmente noto come autocarretta SPA o L39, per distinguerla dalla precedente OM.


Autocarrette CL39 trainano gli obici da 75/18 Mod. 1934.
Il mezzo, destinato al trasporto personale e materiali, veniva utilizzato anche come trattore d'artiglieria per il traino delle mitragliere antiaeree Breda 20/65 Mod. 1935 e 20/77 Mod. 1941, del cannone controcarro 47/32 Mod. 1935 e dell'obice da accompagnamento 75/18 Mod. 1934/1935.

Dal 1940, il CL39 venne assegnato in sei autocarrette per Gruppo da 75/18 Mod. 34, otto per compagnia mortai da 81 mm Mod. 35 e quattro per compagnia controcarri divisionale da 47/32. La divisione di fanteria secondo l'ordinamento del 1940 era dotata di 45 CL39, che con l'ordinamento del 1943 passano a 145, ovvero 53 per ognuno dei due reggimenti di arma base e 39 per il battaglione mortai divisionale. La versione Coloniale fu adottata ufficialmente il 14 febbraio 1941.

Durante la seconda guerra mondiale furono impiegati su tutti i fronti, dalla Russia ai Balcani alla Libia italiana, ad eccezione dell'Africa Orientale Italiana. Dopo l'8 settembre, nel 1944 furono consegnati 198 mezzi alla Wehrmacht. Tra le versioni speciali requisiti anche dall'esercito tedesco rientrano le versioni munite di trazione integrale sul modello degli Spa 37, pur senza ruote posteriori sterzanti.

Delle 5.642 autocarrette prodotte per le forze armate monarchiche, i pochi esemplari efficienti rimasero in servizio con l'Esercito Italiano fino agli anni '50.

Riadeguati in molti casi alle mutate esigenze militari e strategiche, i veicoli vennero anche muniti di motori Fiat 1900 cc alimentati a nafta, lo stesso del trattore Fiat 25, provvisti di avviamento con motore elettrico alimentato a batteria a 24 Volt, a differenza delle prime versioni che non disponevano di accumulatori ma avevano avviamento esclusivamente a manovella, agevolato dal magnete ad autoscatto Marelli S.A.4. Una dinamo a tre spazzole provvedeva ad alimentare i fari di bordo. Restano sul mezzo i fari laterali a olio da usarsi nei tratti sottoposti ad oscuramento tattico.

Tecnica
La meccanica era notevolmente semplificata rispetto alla Autocarretta OM. L'autotelaio su due longheroni è a due assi, a ruote singole, sterzanti quelle anteriori e motrici quelle posteriori, con passo di 2,3 metri e carreggiata di 1,320 metri.

Le ruote possono montare sia gommatura pneumatica "Artiglio" (700-18”) sia semipneumatica "Celerflex" 140x620. Il motore è uno SPA CLF a benzina a 4 cilindri in linea, con 1.628 cm³ di cilindrata e 25 cavalli di potenza a 2400 giri al minuto. La trasmissione è ad albero cardanico a canocchiale, con due giunti cardanici, con cambio a 5 marce avanti ed una retromarcia e freni idraulici a tamburo sulle quattro ruote.

Per garantire l'aderenza su terreni difficili lo Spa CL 39 dispone di serie di speciali catene a conchiglia, custodite nel vano posizionato sotto il sedile del passeggero, in cabina. Il freno di stazionamento invece agisce sulla trasmissione, con un meccanismo di arresto indietreggio attivato da una leva posta accanto a quella del cambio, per agevolare le partenze in salita.

La cabina, avanzata, a due posti con guida a destra, è aperta con copertura in tela. Solo i primi 400 esemplari furono provvisti di tetto rigido. Il cassone di legno, con sponde laterali fisse e posteriore ribaltabile, ha una portata utile di 1.000 chilogrammi e può trasportare 10 uomini oltre ai due di equipaggio, mentre il peso rimorchiabile al gancio è di 1,2 tonnellate.

Le sospensioni sono affidate a balestre semiellittiche funzionanti a compressione. La versione Coloniale si distingue per il filtro dell'aria a olio in cabina e il cassone ribassato con ruota di scorta fissata dietro al sedile del conduttore.

L'autotelaio ha un passo di 2,300 metri, carreggiata anteriore 1,300 metri, carreggiata posteriore 1,320 metri. L'autoveicolo ha un ingombro longitudinale di mt 3,890, ingombro trasversale di mt 1,520 e ingombro verticale di circa mt 2,300. Altezza minima da terra mt. 0.250. Altezza di guado superabile mt. 0,70.

Autocarretta OM
Fiat-SPA 38R
Fiat-SPA 36R

SPA CL39
Spa cl39.JPG
Descrizione
Tipo autocarro leggero
Equipaggio 2 (più dieci militari trasportabili sul cassone munito di panche a scomparsa)
Costruttore Società Piemontese Automobili
Data impostazione 1936
Data entrata in servizio 1939
Data ritiro dal servizio metà degli anni '50
Utilizzatore principale Italia
Esemplari 5840
Altre varianti CL39 Coloniale
Dimensioni e peso
Lunghezza 3,89 m
Larghezza 1,52 m
Altezza 2,30 m
Peso 1,63 t
Propulsione e tecnica
Motore SPA CLF a benzina, 4 cilindri in linea da 1628 cm³
Potenza 25 hp
Rapporto peso/potenza 15,34 hp/t
Trazione 4×2
Sospensioni balestra
Prestazioni
Velocità max 38 km/h
Autonomia 440 km su strada
SPA CL39 autocarro 390px-Spa_cl39
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MessaggioTitolo: Re: SPA CL39 autocarro   SPA CL39 autocarro Icon_minitimeLun Gen 03, 2022 11:41 am

Il Fiat SPA CL 39 è un autocarro leggero progettato per lo spostamento di truppe in montagna. Succedette ai modelli OM 32-35-36-37 , noti come "carri motorizzati" del 1925 destinati a sostituire i carri trainati da cavalli. Sviluppato sul modello dei trattori da montagna, era però meno rustico di quest'ultimo, più veloce, ma molto facile da guidare. Nasce nel 1938 con il nome di CLF ( Carro Leggero per Fanteria ), originariamente con due motori differenti, uno raffreddato ad aria, l'altro raffreddato ad acqua. Fu proprio quest'ultimo ad essere selezionato, e presentato al Centro Studi Motorizzazione in data13 novembre 1938.

La sua caratteristica principale era la sua estrema semplicità, grande robustezza e ottima maneggevolezza. Il veicolo fu adottato dall'Esercito Italiano nel 1939 e denominato CL39 , ma sarà generalmente denominato Autotracteur SPA o L39 per distinguerlo dalle produzioni "OM".

Il CL39 aveva buone qualità di traino, motivo per cui veniva utilizzato per trainare mitragliatrici da 20 mm, parti anticarro 47/32 e obice 75/18. Inoltre, dal 1940, il CL39 è stato assegnato in via prioritaria a gruppi di 75/18 mod.34 (6 CL39 per gruppo), a società di mortai da 81mm (8 per azienda) ea quelli di 47 / cannoni.32 ​​(4 per azienda ) divisioni di fanteria.

Questo veicolo ha subito pochissimi miglioramenti durante la sua produzione. Una versione coloniale con filtri dell'aria è stata sviluppata dal CL39 e adottata inFebbraio 1941. Era caratterizzata da una carrozzeria ribassata e dalla ruota di scorta posta verticalmente dietro l'abitacolo.

Il "CL 39" è stato un grande successo, combinando ottime caratteristiche tecniche con facilità di costruzione e manutenzione. In totale saranno prodotte 5.642 unità per l'Esercito e l'Aeronautica Militare del Re d'Italia.

La prima apparizione ufficiale avvenne durante le grandi manovre del 1939. Furono poi utilizzati su tutti i fronti della Seconda Guerra Mondiale , dalla Russia alla Libia , ad eccezione dell'AOI. NelAprile 1941, 1.170 CL39 sono stati schierati nei Balcani . L'organigramma della divisione di fanteria standard italiana del 1940 prevedeva una dotazione di 45 CL39 per divisione, cifra che sarà portata a 145 nel 1943.

Dopo l'armistizio, 198 copie furono consegnate alla Wehrmacht nel 1944. Alcune copie rimarranno in servizio fino alla metà degli anni 50. Alcune copie rimangono oggi in perfette condizioni.

Caratteristiche tecniche
Motore: Fiat SPA 4 cilindri 1628 cm 3
Potenza: 25 CV a 2.400 giri / min
Velocità massima: 38 km / h
Peso a vuoto: 1.630 kg
Carico utile: 1000 kg
Autonomia: 440 km su strada
FIAT SPA CL 39
SPA CL39
Marca Fiat VI - SPA
Anni di produzione 1938 - 1944
Produzione 5.840 copia / e
Classe Camion leggero
Motore e trasmissione
Motore / i Benzina Fiat-SPA CLF 1.628 cm3
Massima potenza 25 cv
Trasmissione 4x2
Peso e prestazioni
Peso a vuoto 1.630 - peso lordo 2.630 kg
Velocità massima 38 km / h
Telaio - Carrozzeria
Corpo (i) Telaio cabina
Dimensioni
Lunghezza 3.890 mm
Larghezza 1520 mm
Altezza 2300 mm
Cronologia dei modelli
Precedente Fiat 618 MC Fiat 639 M seguente

SPA CL39 autocarro 420px-Autocarro_Leggero_SPA_CL_39
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