Loc
L' OM Loc è un piccolo autocarro prodotto tra il 1940 e il 1950 dal costruttore italiano OM di Brescia .
Varato nel 1940, l'OM Loc è un autocarro versatile ed affidabile, molto diffuso in Italia e utilizzato soprattutto dai vigili del fuoco che, con attrezzature realizzate dalla ditta Bergomi di Milano , hanno attrezzato quasi tutte le baracche del paese. Avere un serbatoio con una pompa in grado di erogare 1.000 litri al minuto ad una pressione di 8 bar, è stata una vera rivoluzione tecnologica. 1
L'OM Loc è stato prodotto in diverse versioni: telaio per autobus, autocarro con cassone telonato e telaio cabinato per le attrezzature dei vigili del fuoco.
Il Leoncino che lo sostituirà dal 1950, sarà il primo della lunga serie di autocarri OM, battezzato serie zoologica per via dei nomi degli animali che lo compongono.
La tecnica
L'OM Loc ha una cabina con un cofano molto lungo e molto rotondo, alla moda del tempo. La leva del cambio era posizionata a pavimento e il volante a 4 razze incrociate era posizionato a destra, come imposto dal codice della strada italiano fino al 1974. La plancia aveva quadranti tondi retroilluminati incassati nella lamiera trasversale dell'abitacolo.
Il parabrezza piatto è diviso in due parti e ciascuna parte può essere aperta dal basso. Le porte si aprono controvento, come era obbligatorio all'epoca.
Il veicolo monta un motore a benzina quattro cilindri OM da 1.770 cc che sviluppa 40 CV a 3.800 giri/min .
Il produttore ha anche prodotto una versione speciale per autobus che riscuoterà molto successo. La produzione terminò nel 1950.
OM Loc
Marca OM
Anni di produzione 1940 - 1950
Impianti di assemblaggio Bandiera d'Italia Brescia
Motore e trasmissione
Energia Benzina
Motore/i 4 cilindri OM
Posizione del motore Anteriore longitudinale
Dislocamento 1.770 cc _
Massima potenza 40 cv
Trasmissione asse posteriore
Peso e prestazioni
Peso scaricato carico utile: 1.800 kg
Velocità massima 75 km/h
Telaio - Carrozzeria
Carrozzeria/e Cabina a telaio
Cronologia del modello
il nonno del 615 de 616 del dayli o del grinta.