La Rolfo nasce nel 1885 ed è uno dei più importanti successi imprenditoriali italiani.
Un percorso di impegno, lavoro e successo, che ha sempre visto in prima fila la famiglia Rolfo, che, ancora oggi, coordina tutta l'attività dell'Azienda.
Il gruppo Rolfo oggi è leader mondiale nella produzione di allestimenti per il trasporto di veicoli. E' attivo sia nella produzione di bisarche per il trasporto veicoli (automobili generiche, da collezione, sportive, trattori stradali, cabinati, trattori agricoli, fuoristrada, SUV e veicoli commerciali di qualsiasi genere), sia nello studio e realizzazione di allestimenti speciali, creati appositamente per utilizzi specifici, che sono prodotti ogni anno in numero limitato: qui la Rolfo mette in campo tutte le proprie competenze anche artigianali acquisite in più di un secolo di storia.
Nel corso degli anni diverse società sono state aperte in Italia ed all'estero per la produzione, commercializzazione e assistenza post-vendita dei propri prodotti, garantendo presenza e supporto in diversi mercati geografici.
Controllato dalla famiglia Rolfo attraverso la Rolfo Holding S.r.l., il gruppo ha la sede principale in Italia a Bra in provincia di Cuneo.
1885: La società nasce dall'intuizione di Giorgio Rolfo, il quale apre per la prima volta, nel 1885 a Bra (CN), una bottega di carradore per la costruzione di carri e carrozze, in un contesto in cui l'Italia si apprestava ad uscire dalla grande crisi economica del 1880, le politiche volte al protezionismo doganale favorivano lo sviluppo dell'industria siderurgica, chimica - meccanica e lo spostamento di merci e persone diventava, di conseguenza, un fattore fondamentale per garantire il progresso economico.
Anni '30: Alla morte del fondatore, il figlio Antonio prende in mano la guida dell'azienda, affrontando tuttavia non poche difficoltà, acuite dal contesto in cui avviene il passaggio del testimone: la seconda guerra mondiale rende infatti ancora più complicato perseguire e portare a termine le sfide legate ai mutamenti produttivi imposte dalla motorizzazione al settore dei carradori. Parallelamente ai suddetti cambiamenti, in Italia si sviluppa la rete autostradale e la seconda guerra mondiale pian piano volge al termine.
Anni '40: Alla fine degli anni '40, la bottega, diventata poi officina, lavora a pieno ritmo nelle riparazioni di autocarri per conto di cooperative e clienti locali e nascono, in questo periodo, i primi allestimenti prodotti dalle officine Rolfo, che, nel giro di poco tempo, rappresentano un'ampia gamma di veicoli destinati al trasporto su strada delle merci più diverse. L'azienda Rolfo, inoltre, si specializza nella costruzione dei cassonati centinati personalizzati e su misura, per venire incontro alle esigenze del committente. Sulla scia del successo ottenuto dalla produzione di allestimenti e grazie alla conclusione di alcune commesse importanti (si ricordano in particolare Ferrero e Cinzano), la ditta avvia i lavori legati all'ampliamento del nuovo complesso industriale, composto da cinquemila metri quadri di superficie coperta iniziale, su un'area di quindicimila metri quadri complessivi; qui viene dislocato il reparto meccanico con una forza lavoro che ha raggiunto ormai un centinaio di addetti.
Anni '60: Importante ricordare la partecipazione di Rolfo al salone dell'automobile di Torino del 1961, che ha consentito una prima visibilità internazionale, alla quale poi faranno seguito i successi ottenuti nei mercati mondiali. Nello stesso decennio viene avviata la produzione delle bisarche, mezzi per il trasporto di autovetture, le quali diventano con il tempo il segmento principale dell'attività produttiva dell'azienda.
Anni '70: Gli anni '70 sono contraddistinti dall'ingresso nei mercati europei come Germania, Austria e Francia, mercati in cui si ritrovano come competitors colossi del settore in grado di attuare economie di scala non replicabili da un operatore come Rolfo, il quale tuttavia risponde alla sfida coniugando, nei propri allestimenti, funzionalità e versatilità.
Anni '80: Durante gli anni '80 il marchio Rolfo fa la sua prima comparsa nei mercati africani e del medio oriente, mentre in Italia si diffonde parallelamente la crisi del settore meccanico che si riflette anche sul comparto braidese, costringendo la società a ricorrere per la prima volta alla cassa integrazione.
Anni '90: Nonostante ciò il processo evolutivo dei Rolfo non si arresta e vede la ditta approdare negli anni '90 in nuovi mercati europei come Spagna e Inghilterra, e collocare i propri stabilimenti in Francia ed Argentina.
Anni 2000: In tale contesto, divenuto ormai globale, il sistema produttivo risulta profondamente mutato, senza però mai perdere le specifiche caratteristiche che hanno contraddistinto la storia e portato al successo l'azienda. Nel 2007, lo stabilimento produttivo in Italia registra la consegna record di più di 1.000 unità solo per la Russia e paesi dell'Ex Unione Sovietica. Nello stesso anno si alterna un importante innovazione nel processo produttivo passando da una classica produzione ad "isola" alla "Lean Manufacturing", filosofia produttiva incentrata sull'eliminazione degli sprechi, sulla semplificazione dei processi e sull'adeguamento della produzione alle richieste del mercato.
Anni 2010: Successivamente, la crisi globale ed il perdurare della recessione economica in Europa, alla fine del primo decennio del XXI secolo, fa sì che l'azienda si affacci al mercato indiano ed in generale a nuove opportunità di business in mercati in via di sviluppo avviando un profondo processo di ristrutturazione del proprio tessuto industriale, di internazionalizzazione e diversificazione della propria gamma di prodotti.
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