acp 80 carro gru
L'Iveco ACM80/90 (FIAT 6613 G) è un autocarro militare per il trasporto dei materiali e del personale sviluppato da Iveco per soddisfare le esigenze negli anni '90 dell'Esercito Italiano.
Attualmente il veicolo è in fase di dismissione in quanto verrà presto sostituito dall'ACTL (AutoCarro Tattico Logistico).
Caratteristica di questo automezzo sono: robustezza, adattabilità ai terreni più accidentati; nonostante ciò l'esercito italiano non lo ha sfruttato totalmente.
L'ACM presenta inoltre un apparato meccanico che permette l'azionamento delle quattro ruote motrici, anche qualora il veicolo sia in movimento.
L'ACM è stato prodotto dall'Iveco in versione civile con le stesse caratteristiche meccaniche. I nomi dati alle versioni civili sono Iveco 80-16 (per quanto riguarda l'ACM 80) e Iveco 80-17 (per quanto riguarda l'ACM 90). La versione civile è stata soprattutto utilizzata da corpi dello Stato Italiano quali il Corpo forestale dello Stato e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Costruttore Iveco
Utilizzatore principale ItaliaForze armate italiane
Altri utilizzatori vedi utilizzatori
Esemplari 3.000
Lunghezza 6,413 m
Larghezza 2,270 m
Altezza 3,085 m
Peso 4,7 t
Capacità combustibile 145litri
Motore 5861 cm3
Potenza 160 ACM 80/170 ACM 90 hp
Trazione posteriore ed integrale
Sospensioni anteriore con molle a balestra
posteriore doppia balestra costituita da balestra principale e balestrino
Velocità 87
Velocità max 93 Km/h
Autonomia 600 km
Pendenza max 60
equipaggio= 2+16
Dimensioni:
lunghezza= 6413 mm
larghezza= 2270 mm
altezza= 3085 mm
Cilindrata: 5861 cm3
Peso: 4700 kg
N. cilindri: 6
Portata: 4000 kg
Potenza:kW: 125 - CV: 170 a 3000 giri/min ACM 90 / 160 CV a 3000giri/min
Peso rimorchiabile: 6413 kg
Coppia: Nm: 460 - kgm: 46,9 a 2000 giri/min
Dimensione cassone:
Lunghezza: 4255 mm
Larghezza: 2200 mm
Altezza: 3085mm.
N. batterie: 2
Tensione: 24 V
N. Marce: 5
Velocità max: 93 km/h
Riduttore: si
Carburante: gasolio
Trazione: posteriore ed integrale
Capacità serbatoio: 145 litri
Autonomia: 500 km.
L'Iveco Defence Vehicle (Iveco DV) è una società del gruppo Iveco, con sede principale a Bolzano ed una secondaria a Vittorio Veneto, che produce veicoli per scopi militari e di protezione civile.
Si calcola siano 30.000 i veicoli Iveco in servizio per scopi militari. Fra questi il Lince, automezzo giudicato erede europeo dell'Humvee statunitense.
Mentre stava lavorando attorno al progetto dell'Aprilia, Vincenzo Lancia decideva di aderire ad una iniziativa governativa tesa a promuovere la creazione di un centro industriale a Bolzano.
Nel marzo del 1935 l'ufficio tecnico del comune di Bolzano trasmetteva alla direzione Lancia la planimetria della zona, per la scelta del lotto di terreno da acquistare per la costruzione dello stabilimento, sei mesi dopo iniziavano i lavori di costruzione dei primi quattro capannoni, nell'aprile 1937 venivano assunti i primi impiegati (che saranno “istruiti” a Torino). Il mese di giugno 1937 segnava dunque la nascita ufficiale dello stabilimento, che debuttava con l'entrata in funzione del reparto fonderia. Lo stabilimento di Bolzano fu inaugurato il 6 luglio 1937.
Prima dello scoppio della guerra cominciavano i lavori di costruzione del reparto meccanica, e così lo stabilimento di Bolzano diventava un complemento insostituibile delle officine di Torino. Lo scoppio della guerra aumentava ulteriormente l'importanza di questo stabilimento decentrato. Nell'autunno del 1942 gli stabilimenti di Torino venivano gravemente danneggiati da un furioso bombardamento, e si iniziava un massiccio trasferimento di interi reparti da Torino a Bolzano. Ma in breve i bombardamenti cominciavano a colpire anche Bolzano, e gli anni 1943 e 1944, saranno costellati da arresti, bombardamenti, lutti.
Nel 1943, viene costruito anche uno stabilimento Viberti per le lavorazioni di carrozzeria. La produzione dei veicoli industriali comprende gli autocarri 3Ro ed Esaro. seguiranno gli Esatau, il TL 51 poi gli Esadelta e Esagamma.
La ripresa, faticosa, lenta ma costante, inizierà il 3 maggio 1945. Subito iniziava la ricostruzione degli impianti e le lavorazioni che erano di pertinenza degli stabilimenti di Torino, tornarono nella loro sede naturale, ad eccezione del settore dei veicoli industriali, che rimarranno in via definitiva a Bolzano.
Nel 1969, La Fiat acquista l'intera Lancia e il settore veicoli industriali viene incorporato nella Fiat V.I. come pure la francese Unic e l'italiana OM. A Bolzano vengono raggruppate tutte le produzioni dei mezzi speciali come l'antifibio Fiat 6640, e il Fiat TM 59 6x6
Nel 1975 nasce l'Iveco e nel 1980 la produzione vien riorganizzata con l'introduzione della gamma unificata dei veicoli speciali a trazione integrale per impegni gravosi, i motori per carri armati assali ecc...
Nel 1985 nasce l'Iveco Defence Vehicles e lo stabilimento di Bolzano diventa la sede operativa della nuova società che si dedica al settore dei veicoli speciali per la difesa.
Lo stabilimento[modifica | modifica wikitesto]
Nato durante il fascismo, nel 1937, come Lancia Veicoli Industriali, lo stabilimento rappresenta uno dei fiori all'occhiello del gruppo Fiat, producendo inoltre motori e componentistica per automezzi di difesa e per automezzi idonei per la protezione civile. Tra i suoi prodotti più importanti basta ricordare il Puma, l'Ariete, il Centauro e il camion a sei ruote motrici (Overland).
Lo stabilimento si trova in via Volta dal 1975 anno in cui venne costituita l'Iveco. In precedenza lo stabilimento era noto fin dalla sua fondazione come Lancia
VM90 - Veicolo Multiruolo 4x4 su base IVECO Daily
ACL90 - (Auto Carro Leggero), 4x4
ACM90 - (Auto Carro Medio), 4x4
ACP - (Auto Carro Pesante), 4x4
LSV - (Light Support Vehicle), 4x4 su base IVECO Daily
LMV - (Light Multirole Vehicle) - Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) 4x4 Lince, sviluppato su base propria
VTMM - (Multi-role Medium Tactical Vehicle) - Veicolo Tattico Medio Multiruolo (VTMM), da 4x4 a 6x6
MMV - (Medium Multirole Vehicle), 4x4 su base Eurocargo,
HMV - (Hight Multirole Vehicle), da 4x2 a 6x6 fino a 8x8, su base Trakker e ASTRA HD8.
Freccia - veicolo da combattimento della fanteria ruotato 8x8
Centauro - Armoured Fighting Vehicle, 8x8
Puma - (Armoured Fighting Vehicle), 4x4 e 6x6
Ariete, cingolato
Il 6602 Fiat 62/70 ACP è un camion uso specificamente militare per garantire mezzi di trasporto pesante. Progettato e prodotto dal produttore italiano Fiat VI dal 1962 per soddisfare le esigenze dell'esercito italiano nei primi anni 1960.
L'Esercito Italiano battezzato il veicolo, secondo la tradizione, CP 62 o CP 70, distinguendo il tipo di trasmissione: 4x4 Rec a il suo nome Tipo 6602, Tipo 6x6 in 6607.
Le principali caratteristiche richieste nelle specifiche dell'esercito in gara sono stati: la robustezza, l'affidabilità, un carattere flessibile per adattarsi a tutti anche sui terreni più accidentati e l'alto carico utile voglio che questo camion sarà di personale con tre corpi: terrestri, marini e aerei logistica in ogni unità. Le ultime copie furono cancellati nel decennio 1990 - del 2000.
Motore - cilindrata: 7.298 cm3
N. cilindri: 6 online
Vettore Carico utile: kg 8784
Potenza: 89 cv
Velocità massima: 60 chilometri all'ora
Reducer: 1
Trazione: 6x6
Marca Fiat VI
Anni di Produzione 1962 - 1970 Volume del
Classe Pesante camion militare
tore e trasmissione
Motor (s) Diesel Fiat 7298 cm3
Potenza massima 89 CV
Trasmissione 4x4 - 6x6
o e prestazioni
Peso a vuoto
PTC: 14000
Peso massimo autorizzato di 20 500 kg
Velocità massima 60 chilometri all'ora
Dimensioni
Lunghezza 6.190 millimetri
Larghezza 2.370 millimetri
Altezza 2.950 millimetri
Il Fiat 6602 o ACP 62/70 era un autocarro militare pesante di fabbricazione italiana concepito per il trasporto di materiali pesanti o di personale militare. Fu prodotto in Italia dalla Fiat Veicoli Industriali per soddisfare le esigenze negli anni sessanta-settanta delle Forze amate italiane che lo classificò, a seconda dell'anno di fabbricazione, come Cp 62, (a benzina) o Cp 70 (a gasolio, più performante e più diffuso), o della trazione: se 4x4, fu denominato Tipo 6602, se 6x6, Tipo 6607.
Caratteristiche di questo automezzo erano la robustezza, l'adattabilità ai terreni più accidentati e la capacità di carico che portarono l'esercito italiano, la Marina militare e l'Aeronautica militare a impiegarlo presso tutte le loro unità logistiche. Gli ultimi esemplari sono stati ritirati e radiati attorno al 1990-2000.
Cilindrata: 7.298 cm3
N. cilindri: 6
Portata: 8.784 kg
Potenza:CV: 89 CV
N. batterie: 2 da 12V (in serie)
Velocità max: 60 km/h
Riduttore: si
Trazione: posteriore ed integrale[1]
alimentazione : Benzina
Consumo : 700 mt / litro
Il BTR-152 (noto anche come BTR-140) è stato un non-anfibio sovietico ruote veicolo corazzato (БТР, da Бронетранспортер / Bronetransporter, letteralmente "transporter blindato") † [collegamento guasto]), che è entrato in servizio nel 1950. Da Sovietica primi anni 1970, che era stato sostituito nel ruolo di veicolo di fanteria dal BTR-60. Tuttavia, è rimasto in servizio nella dell'esercito sovietico e l'esercito russo fino al 1993 in una serie di altri ruoli. E 'stato anche esportato in molti del Terzo Mondo paesi.
Carri armati sono un elemento essenziale di una guerra armata manovra. Eppure, anche questo alto valore, potente arma rimane vulnerabile a fanteria anticarro tattiche soprattutto in ambienti urbani o confinati. Quindi, la fanteria accompagnare carri armati per aiutare a sopprimere possibile azione anti-tank.
Durante la seconda guerra mondiale, i sovietici tattici incorporati attacchi congiunti di fanteria e serbatoio contro le forze tedesche, sia in servizio in ruoli per proteggere l'altro. Prestazioni era meno desiderabile come fanteria mancava protezione blindata e rapida mobilità del serbatoio, e quindi non armati truppe erano vulnerabili al fuoco nemico. Ciò ha portato all'impiego di veicoli trasporto fanteria corazzati noti come APC, che superarono queste lacune (. Perrett 1987: 65)
Dopo la guerra, l'esercito sovietico ha analizzato il tasso di mortalità alto fanteria di attacchi di fanteria anticarro combinato e ha concluso che la mancanza di APC è stata una delle principali cause. Un rimedio a questa vulnerabilità in manovra di guerra è stata data la massima priorità. Il complesso industriale militare sovietica aveva veicoli Lend-Lease, come la M3 Half-track e catturati tedesco Hanomag 251S SdKfz, per servire come riferimenti. (Perrett 1987: 65)
BTR-152 è stato uno dei primi sovietica veicolo corazzato fanteria dopo la seconda guerra mondiale. È stato sviluppato a partire da novembre 1946 ZiS impianto da un gruppo (che comprendeva KM Androsov, AP Petrenko, VF Rodionov e PP Chernyaev) [1] condotto da BM Fitterman. I primi due prototipi sono stati completati maggio 1947 e sono stati seguiti da tre serie sperimentale. Il veicolo è stato adottato dal dell'esercito sovietico il 24 marzo 1950. Il veicolo è stato basato sulla esistente ZiS-151 camion telaio. Nonostante un motore migliorato, l'aggiunta di 5 tonnellate di armatura ha determinato che il veicolo di mobilità insufficiente.
Diverse versioni aggiornate, che poi entrati in produzione, sono stati progettati da VF Rodionov e NI Orlov. [1] I molti problemi rettificati, come ad esempio il tetto aperto e la questione della mobilità. Un sistema di regolazione della pressione dei pneumatici centrale è stato aggiunto per permettere pressione dei pneumatici di essere regolata per ottimizzare la trazione in vari terreni.
Produzione BTR-152 è stato fermato nel 1962. Circa 15.000 esemplari sono stati costruiti.