Fiat 691
Marca Fiat VI
Anni di produzione 1970 - 1974
Classe Autocarro pesante versatile
Stabilimenti di assemblaggio Bandiera dell'ItaliaFiat-SPA Stura Torino
Motore e trasmissione
Energia Diesel
Motore(i) Fiat 8210.02
Posizione del motore Longitudinale anteriore
Massima potenza a 1.900 giri/min : 260 CV DIN
Coppia massima a 900 giri/min : 840 N·m
Trasmissione 6x2/2
Riduttore Manuale 2 x 4 anteriori + 2 posteriori
Massa e prestazione
Massa vuota PTT da 18.000 a 44.000 kg
Telaio - Carrozzeria
Carrozzeria(i) Telaio della cabina
Dimensioni
Lunghezza trattore: 6.095 mm
portante: 7.160 / 8.260 mm
Larghezza 2.500 mm
Altezza 2.670 mm
Interasse trattore: 2.340 + 1.485 mm
portante: 3.000/3.900 + 1.485 mm
Canali anteriori /posteriori 2077 mm/1835 mm
Cronologia del modello
Precedente Fiat 690 Fiat180 seguente
Il Fiat 691 è un versatile trattore per autocarri pesanti , portacontainer o semirimorchio, prodotto dal produttore italiano Fiat VI dal 1970 al 1975 .
Fa parte della grandissima famiglia degli autocarri pesanti Fiat VI dotati della nuova cabina Fiat ad “H” dalle forme squadrate che verrà mantenuta fino al 1991. Questa cabina succede alla famosa cabina Fiat detta “baffo” (con i baffi).
Questo veicolo sostituì l'apprezzato Fiat 690 , la base dei set italiani "millepiedi". Copre la gamma dei trasporti pesanti da 18 a 44 tonnellate.
La Fiat 691 in sintesi
La Fiat 691 è la versione modernizzata della Fiat 690 N4. Mantiene l'intera trasmissione, il telaio rinomato per la sua robustezza. Il motore è nuovo, derivato dal famoso Fiat 8200, 6 cilindri in linea la cui cilindrata è portata a 13.798 cm 3 . Questo motore conserva tutte le caratteristiche che hanno fatto la fama dei motori Fiat: robustezza, bassi consumi e grande affidabilità. Ha la coppia massima a soli 900 giri/min come tutti i camion Fiat VI pesanti .
Progettato per sostituire il famosissimo e resistente Fiat 690 , per carichi da 18 a 44 tonnellate, questo camion manterrà la reputazione di robustezza e affidabilità dei suoi predecessori. Come tutta la gamma Fiat VI dell'epoca, fino al 1975, la guida è a destra per il mercato italiano, a sinistra per l'export, Regno Unito escluso .
Classico attacco italiano denominato "mille gambe" da 44 tonnellate GVWR
Disponibile come portante e trattore nella sola versione 6x2/2, il portante sarà trasformato dagli specialisti italiani del settore in 8x2, con l'aggiunta di un 4° asse sterzante e sollevabile, per consentire un PTT di 44 tonnellate per il 4+ attacchi 4, 4 assi per l'autoveicolo e 4 assi per il rimorchio. Il semirimorchio è stato omologato da 40 tonnellate su 5 assi.
Vista laterale del telaio corto Fiat 691N
Caratteristiche 1° serie [
Motore: Fiat tipo 8210.02 - 13.798 cm3 - 225 cv
Cambio meccanico Fiat 8+2
PTT: su portante 6x2/2: 18,0 t in Italia, 22,0 t in Europa,
GVWR: su portante 8x2: 22,0 t in Italia, 4° asse sterzante e sollevabile, più rimorchio da 22 t, ovvero un GVWR di 44 tonnellate,
GVWR: autotreni: Versione T - 40,0 t. in Italia 38 t. in Europa.
Come si usava allora in Italia come in molti altri paesi, gli allestitori specializzati trasformarono gli autocarri 6x2/2 a telaio lungo in 8x2 con l'aggiunta di un asse posteriore autosterzante e sollevabile per raggiungere il PTRA massimo fissato in Italia a 44 tonnellate. ,
Storia
La Fiat 691 ebbe una breve carriera nella gamma pesante Fiat. Infatti è stato lanciato sul mercato mentre era in preparazione una modifica importante del codice italiano ma nessuno credeva che le nuove norme sarebbero entrate in vigore in così poco tempo.
Queste nuove norme metterebbero fine ai millepiedi e rilancerebbero la formula del semirimorchio, poco utilizzata in Italia. Il nuovo codice ha permesso di aumentare il carico per asse da 10 a 12 tonnellate che ha dato:
Portante 4x2: 18 tonnellate da solo e con rimorchio fino a 3 assi: 40 tonnellate,
Portante 6x2: 24 tonnellate da solo e con rimorchio a 3 assi: 44 tonnellate,
Trattore 4x2 e semirimorchio all'italiana a 3 assi (2 assi gemelli e uno autosterzante): 44 tonnellate,
Trattrice 6x2/2 e semi 2 assi biassi: 44 ton, questa soluzione è stata adottata principalmente per i serbatoi carburante, è stata omologata una versione trattrice 6x2/2 con semirimorchio a 3 assi all'italiana da 50 ton per gli aeroporti,
Portatutto 6x4: 26 ton e 33 ton in versione cantiere con 2 luci rotanti sul tetto della cabina,
Portaerei 8x4 (o 8x6 o 8x8): 32 tonnellate e 40 tonnellate in versione da costruzione,
Trattore 6x4 e semirimorchio da cantiere 2 assi gemelli: 56 tonnellate.
I camionisti italiani hanno adottato la soluzione più “efficiente” su strada con la soluzione semirimorchio con motrice 4x2 e rimorchio a 3 assi, ovvero 16 pneumatici invece dei 18 necessari nella soluzione portante e rimorchio. Negli anni '90 venne omologata anche la soluzione ad asse singolo con cerchi larghi sui semirimorchi da 44 tonnellate.
La gamma Fiat 691 verrà sostituita nel 1980 dalla Fiat 180 , che sarà l'ultimo autocarro tradizionale italiano a 4 assi prima dell'applicazione del nuovo codice della strada europeo degli anni 2000 che riporterà di moda i gruppi multiasse. I camionisti italiani si sono rivolti alla gamma Fiat 170/190 che, nella sua versione trattore, si adattava perfettamente alle soluzioni di trasporto pesante con un carico trainabile tra i più elevati tra tutte le unità stradali.
Serie di camion 6x2: 690 - 691 - 180
Modello Anni di produzione Tipo di motore Cilindrata cm 3 Potenza CV DIN PTT in tonnellate
Fiat 691 N (6x2/2) 2 assi anteriori sterzanti, cabina ad “H”. 1970 - 1974 8210.02.050 13.798 225 18.0/22 - 44
Semirimorchio trattore Fiat 691 T (6x2/2), cabina ad “H”. 1973 - 1974 8210.02R 13.798 225 38,0/40
Fiat 691 NP (6x2/2) per trasformazione in 8x2 da 22 t + rimorchio da 22 t (in Italia) 1973 - 1974 8210.02R 13.798 225 18.0/22 - 44
Fiat 180 / OM 180 (6x2/2) trasformazione in 8x2 da parte di specialisti 1974 - 1977 8210.02 13.798 260 18.0/22 - 44
Classico attacco italiano denominato "mille gambe" da 44 tonnellate GVWR