Liebherr R980 Demolition, ma chiamatemi Zeus
Liebherr, con l'R980 Demolition di Armofer, ha costruito l'escavatore da demolizione più grande della sua storia. Una macchina veramente speciale che, a fronte di 200 tonnellate di peso operativo e 60 metri di altezza massima al perno, è in grado di essere trasportata in modo snello e non complesso.
il nuovo R980 Demolition consegnato qualche mese fa alla compagine di Siziano (Pv), il costruttore tedesco ha segnato un proprio nuovo record personale. Si tratta infatti della macchina da demolizione più grande che Liebherr abbia mai costruito all’interno delle proprie officine. E per realizzare uno dei bracci in dotazione ha collaborato a quattro mani con lo specialista Kocurek. Da Ipswich, infatti, è arrivato il braccio telescopico che è in grado di portare le attrezzature da demolizione alla funambolica altezza di 60 metri al perno.
un braccio modulare, con diverse altezze di lavoro e che potesse arrivare fino alla quota di almeno 60 metri al perno. La seconda è di avere la possibilità di operare ad altezze importanti con attrezzature performanti e in grado di garantire elevate produttività. La terza è, nonostante la mole e il rilevante peso operativo, di avere una modularità compositiva che agevolasse il trasporto e la messa in opera in cantiere. Una serie di “desideri” che hanno coinvolto non solo i tecnici Liebherr ma anche gli specialisti britannici di Kocurek. Questi ultimi con una fortissima esperienza non solo nella trasformazione completa di macchine speciali ma anche nei bracci telescopici ad alte prestazioni.
In numeri di Zeus
In estrema sintesi i numeri che individuano il Liebherr R980 Demolition sono i seguenti.
Classe macchina 200 tonnellate
Peso attrezzatura a 30 metri di altezza al perno – 15,00 tonnellate
Peso attrezzatura a 40 metri di altezza al perno – 7,00 tonnellate
Peso attrezzatura a 50 metri di altezza al perno – 3,50 tonnellate
Peso attrezzatura a 60 metri di altezza al perno – 2,50 tonnellate
Massima modularità e trasportabilità con pesi ridotti dei singoli componenti
Per ottenere questi risultati Liebherr ha lavorato in modo preciso e attento raggiungendo un risultato fondamentale: il componente più pesante è più leggero rispetto ai componenti del Liebherr 960 Demolition già in forza ad Armofer. Macchina che, lo ricordiamo, appartiene alla classe 100 tonnellate.
Non è stato semplice ottenere questa modularità ma l’azienda di Siziano ha voluto fortemente semplificare il trasporto in un quadro normativo nazionale sempre più complesso e spesso controverso. Con vantaggi ancora superiori nel momento in cui ci si muove oltre frontiera
I bracci a disposizione di Zeus sono, nella pratica, quattro. Tutti pensati per lavorare nella demolizione pesanti e tutti progettati per massimizzare i diagrammi di lavoro della macchina.
Braccio speciale da demolizione “corto” progettato e costruito da Liebherr. Si tratta di un braccio con triplice articolazione in grado di montare grandi cesoie per demolizioni industriali. Il carico in punta arriva fino a 15 ton e si superano i 30,00 m di altezza all’attrezzo.
Braccio speciale da demolizione classico in tre parti “lungo” sempre progettato e costruito da Liebherr. Con questo braccio, modulabile con una prolunga intermedia, si è in grado di operare in punta con un’attrezzatura fino a 3,50 ton superando i 50,00 m in punta all’accessorio.
Bilanciere supplementare Liebherr corto ma con cinematica maggiorata. E’ installabile senza prolunga sull’attrezzatura lunga da demolizione con carico in punta di 7,00 ton fino a 40,00 m di altezza.
Attrezzatura speciale da demolizione telescopica progettata e costruita da Kocurek. Con questo braccio si è in grado di operare in punta con attrezzature fino a 2,50 ton superando nettamente i 60,00 m in punta all’accessorio.
Il braccio da demolizione in tre parti modulari che può arrivare fino a 50 metri di altezz
Montaggio e smontaggio
Le operazioni di montaggio e smontaggio tengono conto dell’esigenza di rimanere, per il trasporto dei singoli componenti, sotto i pesi stabiliti dalle restrittive normative vigenti in Italia. Di fatto il Liebherr R980 Demolition è stato pensato e costruito seguendo queste fondamentali linee guida.
Rendere efficacemente smontabili i longheroni dal corpo centrale del carro. Tutto questo in tempi brevi, rispettando le norme di sicurezza e preservando l’integrità delle parti coinvolte. Infatti si tratta di un carro con regolazione idraulica della carreggiata e la semplicità di smontaggio e montaggio dei longheroni è fondamentale.
Integrare nella struttura del carro i quattro martinetti idraulici adibiti al sollevamento. Sono infatti fondamentali per il posizionamento in cantiere in modo da caricare e scaricare agevolmente l’escavatore sul carrellone.
Dotare il braccio base di un sistema meccanico di sgancio dalla torretta. In questo modo si evita di smontare i cilindri idraulici ed alcuni perni dell’attrezzatura. Si riducono i rischi e le difficoltà dell’operazione abbassando in modo importante il peso di trasporto della torretta.
Dotare tutti gli elementi costituenti i bracci nel loro complesso di adeguati robusti ed affidabili sistemi di sgancio rapido ed innesto veloce delle tubazioni.
Progettare il contrappeso in un corpo unico dal peso di 35 tonnellate con specifici ancoraggi e un avanzato sistema idraulico per la sua movimentazione. In modo da garantire gradualità e precisione superiori rispetto a quanto attuato nei modelli precedenti.
Che il Liebherr R980 Demolition sia un escavatore speciale è evidente a prima vista. Ma gli accorgimenti che il costruttore ha dovuto mettere in campo vanno oltre a quanto abbiamo già illustrato ed elencato.
Il carro, ad esempio, è stato realizzato in modo specifico dalla maestria e conoscenza della Sampierana sotto l’egida della famiglia Para. Con la divisione carri che, come tutti ben sappiamo, è tornata alla precedente proprietà dopo un breve passaggio in CNH Industrial e si chiama oggi Ustec. L’allargamento avviene tramite quattro elementi scatolari a sezione quadrata ma con costole di rinforzo per aumentarne la sezione resistente e la relativa inerzia.
Il serbatoio dell’olio idraulico è stato maggiorato in modo da garantire la necessaria quantità nel momento in cui si impiega il braccio telescopico. Quest’ultimo, infatti, richiede che i cilindri di sfilo siano ovviamente pieni e in piena pressione quando si lavora alla massima altezza di 60 metri al perno.
Molte grandi imprese di demolizioni hanno scelto come base l’escavatore Liebherr R980 ora diventato, con la nuova nomenclatura che segue il peso operativo, R998 Litronic. Questo perché, nonostante la mole, presenta una torretta di base sufficientemente stretta da poter essere trasportata senza eccessive restrizioni una volta rimossi i longheroni del carro e il contrappeso. Snellezza che, però, non incide negativamente sulla robustezza necessaria per affrontare i gravosi lavori di demolizione con bracci a grandi altezze. Oppure con pesanti attrezzature ad altezze più normali.
L’impianto idraulico prevede la presenza di tre pompe. Due si occupano dell’attrezzatura e della traslaziona. La terza è invece completamente dedicata alla rotazione. Abbiamo quindi 2 x 498 l/min con due pompe a portata variabile calettate direttamente sul motore. La pompa della rotazione da 315 l/min è invece rotante ed è separata. La pressione massima di lavoro è sempre di 350 bar.
Si tratta quindi dell’idraulica standard della macchina base da cui deriva l’R980 Demolition a garanzia di durata e affidabilità. Decisamente interessante che il motore di rotazione abbia una coppia di 295 kNm completamente a disposizione per operare con efficienza in qualsiasi condizione operativa
Il paragone con altre macchine simili
Liebherr aveva già realizzato altri R980 Demolition. Come ad esempio quello per la specialista tedesca AWR Abbruch. Ma quello di Armofer si colloca oggi al vertice della gamma del costruttore tedesco sia per l’altezza di lavoro di 60 metri al perno, contro i 58 metri dell’altra macchina, sia per le sue soluzioni uniche. Inoltre la modularità senza precedenti ha permesso di impiegare un braccio base con tre cilindri di sollevamento contro i due utilizzati sulla macchina del competitor tedesco.
Nella sostanza il Liebherr R980 Demolition di Armofer è oggi uno degli escavatori più performanti del mercato. Le prestazioni, infatti, sono del tutto paragonabili a macchine speciali con pesi operativi che superano le 300 tonnellate. Siamo quindi di fronte ad una macchina estremamente snella e performante la cui trasportabilità e modularità non rinunciano alle prestazioni operative. Un vero e proprio “atleta della demolizione” in grado non solo di esercitare forze di primo piano, ma di operare con la snellezza necessaria per essere sicuri e produttivi nel mercato delle demolizioni
Una delle combinazioni possibili con troncone e braccio con triplice articolazione. Qui è possibile operare a 30 metri di altezza con un utensile da demolizione da 15 tonnellate di peso operativo
" UNA TELEFONATA TI ALLUNGA LA VITA UNA BUGIA TI SALVA LA VITA