Ruspa komatzu-Komatsu D 50

Komatsu D 50 bonifica radura






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utto ebbe inizio con un singolo trattore.
Le radici di Komatsu in quella che oggi è la città di Komatsu, nella prefettura di Ishikawa, risalgono al 1921 e Meitaro Takeuchi, un noto imprenditore dell'epoca e fondatore della nostra azienda. Fin dall'inizio, ha fissato obiettivi elevati per Komatsu e la sua visione per l'azienda era quella di competere sulla scena globale. Iniziando come una fonderia, Komatsu è cresciuta come produttore di presse e macchine utensili. L'opportunità bussò quando il Ministero dell'agricoltura e delle foreste del Giappone cercò l'assistenza di Komatsu per modernizzare l'industria agricola della nazione. Komatsu rispose con la produzione nazionale di successo di un trattore agricolo cingolato e nel 1938 aprì la fabbrica Awazu nella città di Komatsu come base di produzione per trattori e attrezzature agricole. Questo fu il primo passo di Komatsu nel suo percorso come produttore di macchinari edili e il capitolo di apertura dello sviluppo dei bulldozer Komatsu.
Nascita del primo bulldozer giapponese

1943/G40
G40, il primo bulldozer giapponese uscito dalla fabbrica Komatsu nel





G40, il primo bulldozer giapponese uscito dalla fabbrica Komatsu nel 1943.
Basato sul trattore agricolo cingolato Komatsu, fu sviluppato in risposta alla richiesta urgente del governo giapponese di "costruire un trattore con una grande lama per movimento terra attaccata alla parte anteriore" per la costruzione di aeroporti e di farlo "entro un solo mese".

All'epoca, i bulldozer a cavo che utilizzavano cavi per sollevare e abbassare la lama erano il tipo più diffuso, persino tra i bulldozer avanzati di fabbricazione americana.
L'adozione da parte di Komatsu di un sistema di lama a comando idraulico per il G40 fu rivoluzionaria.
Questo risultato in un periodo di sviluppo così breve segnò un balzo in avanti nella tecnologia Komatsu e gettò solide basi per Komatsu come produttore di macchinari per l'edilizia.
Sviluppo del bulldozer più grande del mondo
Da quel primo dozer, Komatsu ha continuato a sviluppare in modo flessibile e risoluto vari tipi di bulldozer che anticipano le esigenze in evoluzione della società in ogni epoca. Questo approccio è stato perseguito parallelamente ai progressi in Giappone e nei paesi di tutto il mondo.






1970/D155A
Con un peso di circa 32 tonnellate, il D155A era un tipico bulldozer di grandi dimensioni, sempre più necessario per rispondere alla crescente portata dei lavori e dei progetti di costruzione, tra cui la costruzione di alloggi, campi da golf, manutenzione stradale e sviluppo delle risorse



Nel 1977, Komatsu lanciò un progetto per sviluppare un bulldozer ultra-large. Con l'obiettivo di creare una macchina che solo Komatsu potesse concepire, gli ingegneri affrontarono un lungo processo di ripetuti tentativi ed errori prima di decidere sul concetto di base. Completata circa tre anni dopo, la macchina concettuale D555A era il bulldozer più grande del mondo all'epoca. Fu sviluppata per funzionare in miniere su larga scala e altri cantieri che richiedevano massicce operazioni di movimento terra.

La D555A fu esposta per la prima volta alla fiera internazionale dell'edilizia CONEXPO a Houston, negli Stati Uniti, nel 1981. Il giorno dell'inaugurazione, non appena la fiera aprì le sue porte, più di una dozzina di persone di un'azienda concorrente si precipitarono allo stand Komatsu. Armati di macchine fotografiche e metri a nastro, iniziarono a scattare foto e a prendere misure dettagliate della D155.
Provarono persino il sedile dell'operatore. La gigantesca macchina di Komatsu fu una calamita per l'attenzione e la più grande attrazione alla CONEXPO del 1981.
Nel 2013, Komatsu ha lanciato il bulldozer D61PXi-23 dotato del sistema di controllo intelligente della macchina (IMC) e del primo controllo lama completamente automatico al mondo. Incorporando la tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni per automatizzare alcune attività della macchina, questo bulldozer IMC ha rappresentato il primo ingresso di Komatsu nel mercato delle macchine edili intelligenti. L'adozione del controllo automatizzato non solo migliora la precisione del lavoro, ma riduce anche i tempi di funzionamento della macchina, il che a sua volta contribuisce a ridurre le emissioni di CO2.

※ Il modello nel video è D61PXi-24
Oggi le aziende non solo perseguono la crescita dei profitti aziendali, ma sono anche obbligate dalla società a dare priorità alle prestazioni ambientali. Attraverso lo sviluppo di prodotti diversificati, Komatsu continua ad avanzare passo dopo passo verso il suo obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e ad affrontare soluzioni ai problemi sociali come affermato negli SDG.

Iniziata con un singolo trattore, la storia dei macchinari edili Komatsu continua a crescere in lunghezza con nuovi capitoli scritti in tutto il mondo. È un racconto epico di un viaggio lontano nel futuro che Komatsu percorre insieme alla società e alla terra.



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Marca: Komatsu
Modello: D50P
Tipo: bulldozer

Peso netto: 14.820 kg

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