simit macchine

SIMIT (in italiano l'abbreviazione della Società Italiana Macchine Industriali Torino,) è un'industria italiana fondata da Mario Bruneri al 1965 a Torino per la produzione di escavatori. I primi modelli sono come Yumbo . Mario Bruneri ha migliorato i modelli, per esempio, con l'aggiunta del braccio e bilanciere triplo braccio articolato divised.

Mario Bruneri ha venduto la sua industria in Fiat nel 1972.

Durante il biennio 1972 - 1974, quando Fiatallis è stato creato, gli escavatori sono stati commercializzati come Fiat prod. Simit (Fiat prodotti da SIMIT).

vecchi modelli simit
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SIMIT S15, peso: 26.100 kg






n altro S15






un SIMIT SL11








Questo S15BLC





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FH 20 LC


























FIAT-Allis FE 28 LC








FE 18R ruote





Ecco una Fiat Allis SL11
















FE 28 HD













































Fiat-Allis "SIMIT" Fe-28 durante un lavoro di scavo pesante !!! La Fe-28 era una macchina mal riuscita, surriscaldava molto il motore!














































































Simit / Fiat-Allis SL11 in una cava di ghiaia

































Un vecchio Simit SL 9 che è stato convertito in un trapano.




















nel:
Aziende in Italia , produttore di escavatori , Simit , Fiat-Allis
Simit
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Simit (in italiano abbreviazione di Società Italiana Macchine Industriali Torino) è un'industria italiana fondata da Mario Bruneri nel 1965 a Torino per produrre escavatori. I primi modelli sono come Yumbo . Mario Bruneri ha migliorato i modelli, ad esempio, con l'aggiunta del braccio triplo articolato e del braccio del bilanciere diviso.

Mario Bruneri ha venduto la sua industria alla Fiat nel 1972.

Durante il biennio 1972-1974, quando Fiatallis è stato creato, gli escavatori sono stati commercializzati come prodotti Fiat. Simit (Fiat produce da Simit).

La Fiat-Allis è stata una società del gruppo Fiat nata nel 1974 dall'unione della Fiat Macchine Movimento Terra con le attività dello stesso settore della società statunitense Allis-Chalmers. Si occupava delle macchine movimento terra, come pale meccaniche, apripista, escavatori, livellatori, caricatori ecc. Oggi il marchio è inglobato in CNH Industrial.

Negli anni trenta, la meccanizzazione agricola era ormai una realtà, mentre la meccanizzazione edile e movimento terra era molto più arretrata e molte macchine agricole erano convertite in modo artigianale in apripista e ruspe.

La Fiat decide quindi di creare una divisione a fianco di Fiat Trattori, nacque quindi la Fiat Movimento Terra, che nei suoi primi anni si limitò a convertire in modo migliore alcune grosse macchine agricole in pale meccaniche e dozer. Un esempio è la trasformazione di modelli come le FIAT 60C, 70C, 80C, 90C e 100C; che servivano per l'aratura, in macchine per movimento terra (apripista) rinominandole semplicemente aggiungendo nella sigla la lettera I (industriale)oppure la scritta AD (FIAT 70 CI, AD7C); o come ne caso delle pale cingolate FL6 - FL7 - FL8 - FL8 C - FL9.

Con il progresso degli anni cinquanta e sessanta le sole pale meccaniche e ruspe non bastavano più alle esigenze di mercato, tuttavia la Fiat era più sviluppata nell'agricoltura che nelle macchine industriali.

Così, nel 1974, la Fiat si unì all'americana Allis-Chalmers dando vita alla Fiat-Allis per fabbricare una linea di cingolati prodotti in Brasile, Stati Uniti e Italia, terne a ruote (Stati Uniti e Inghilterra), escavatrici (Italia e Brasile), livellatrici e ruspe (Stati Uniti).

In Argentina, Fiat-Allis è stato prodotto dalla società Crybsa. Questo prodotto su licenza 605-B escavatore[1], C-130[2] e trattore cingolato con 7D[3].

Tra gli anni 70/80 c'era una macchina che stava rivoluzionando il mondo delle costruzioni, l'escavatore con il braccio idraulico. Fiat acquisì la Simit e più in avanti il Gruppo Benati per produrre escavatori di media potenza e peso in Italia.

La Fiat-Allis restò fra i più importanti produttori di macchine movimento terra per un buon ventennio, seconda sola alla Caterpillar.

Con la creazione della Fiat Geotech a Modena, la Fiat-Allis entrò in questa holding che racchiudeva anche la Fiat Agri e cambiò logo


Mi piacerebbe intavolare una discussione sul marchio Simit e sulle macchine che produceva: ovvi anche i riferimenti ed i confronti tra i pari modelli dell'epoca di marchio Hidromac, Rock, Laltesi, Benati. Cosa ne pensate?

La SIMIT SpA è stata fondata nel 1965 dai fratelli Carlo e Mario Bruneri. SIMIT era un produttore molto importante di attrezzature per lavori pubblici, inclusi escavatori idraulici. La società fu acquistata dalla Fiat MMT nel 1969.

Attualmente, la società fa parte della divisione New Holland Construction di CNH Global , una consociata di Fiat Group SpA.

storia
Poiché esistevano gli escavatori meccanici, funzionavano con cavi che garantivano la trasmissione dei movimenti del braccio e della benna. Queste pale potevano funzionare solo in groppa.

All'indomani della seconda guerra mondiale, nel 1947, i fratelli Bruneri inventarono la pala idraulica. Hanno depositato il primo brevetto internazionale a Torino nel 1951. La loro azienda artigiana si chiamava semplicemente "Carlo e Mario Brunetti". Hanno sviluppato la prima attrezzatura per la perforazione di gallerie, il famoso " Jumbo " che è stato utilizzato nella costruzione di gallerie stradali e ferroviarie.

Va notato che hanno venduto diverse licenze per l'uso del loro brevetto, tra cui una alla società francese SICAM, che ha prodotto il primo modello di un escavatore idraulico francese.

Fu nel 1965 che i due fratelli decisero di separare la loro attività. Nacquero così le società SIMIT e HYDROMAC . Progettazione e produzione di escavatori idraulici.

Le produzioni SIMIT erano riconoscibili per il loro colore giallo e nero. Erano noti per la loro alta qualità, affidabilità e robustezza. Gli utenti hanno sempre apprezzato le innovazioni tecniche come il cilindro di posizionamento del braccio che gli ha dato una terza articolazione.

La società HYDROMAC si era rivolta a una gamma tecnicamente più semplice con il suo insolito colore verde nel campo del TP.

SIMIT SpA
creazione 1965
Date chiave 1970: integrazione in Fiat MMT
Personaggi chiave Carlo e Mario Bruneri
Forma legale SA
sede centrale Torino
Bandiera dell'Italia Italia
azionisti C. & M. Bruneri
attività Macchinari per lavori pubblici
prodotti Escavatore , bulldozer , ecc
Società madre CNH Global - Fiat Group SpA
Società sorelle Hydromac






Gli escavatori Simit furono fabbricati nel 1948 dai fratelli Bruneri in Italia. Fu solo dopo (penso a metà degli anni Cinquanta) che il brevetto fu venduto alla SICAM in Francia, che produsse gli escavatori Yumbo.


fratelli Mario e Carlo Bruneri furono i primi a costruire un escavatore idraulico.
Ma dal momento che questi escavatori idraulici non facevano davvero appello in Italia, hanno cercato di costruire la loro nuova invenzione su licenza di molti altri produttori, tra cui Yumbo.
Più tardi, Bruneri divenne Hydromac.

In termini di ottica, il tuo escavatore potrebbe essere uno di questi escavatori Bruneri costruiti su licenza da Yumbo. Dai un'occhiata alla fan page www.hydromac.it , ci sono alcuni opuscoli da vedere,

robert renault creo sicam snav


Questo marchio "Société Nouvelle des Ateliers de Vénissieux" abbreviato SNAV è stato creato da Robert Renault dopo la firma di un acquisto di licenza con i fratelli Brunieri fondatori di Yumbo (I fratelli Brunieri hanno portato nuovo sull'escavatore non solo con Yumbo ma anche con Simit e Hydromac). Robert Renault creò la Sicam nel 1954 e fondò due centri di produzione: Lyon-Vaise con l'ex fabbrica Pinguely noleggiata e gestita da Snav, una sussidiaria di Saviem e Chauffailles. La produzione si svilupperà per arrivare nel 1963 a una produzione 60 pale al mese.

Storia di Yumbo.

Nel 1954 Yumbo lanciò il primo escavatore idraulico a cilindrata totale. Nel 1962, Yumbo si trasferì a Genas nella periferia di Lione. Nel 1970, IH France prese la maggioranza (in America, Yumbo sarà venduta con il nome di DROTT-Yumbo). Nel 1986, fu la volta di Dresser di acquistare Yumbo in seguito all'acquisizione di IH da parte di Dresser. Più tardi, nel 1990, il giapponese Furukawa acquistò l'American Dresser e i suoi due centri di produzione, uno a Chauffailles dove si faceva la saldatura meccanica e in Genas dove venivano montate pale e pale gommate. Negli anni 2000, Genas cadrà nell'ovile di Hitachi. Bull BTP. Con l'aiuto del mio collega francese Marc Montagnon giornalista

Escavatore cingolato d epoca hydromac yumbo super 65 in produzione dal 1950 al 1964, epoca in cui la famosa industria macchine movimento terra era nell epoca Bruneri, si tratta del primo escavatore ad avanzamento con motori idraulici diretti, con pistone autofreanate, brevettato.Nel lontano settembre del 1951 veniva riconosciuto alla “Ditta Carlo e Mario Bruneri fratell
un tempo lontano, o meglio ormai lontano!…non era difficile vedere un escavatore simile, oggi quando si vedono e’ un piccolo miracolo, molto probabilmente si tratta di un Hydromac H 75 HDS, anno probabile 1984, largo circa 2370 mm, pattini da 500 mm, alto 2790 mm, motore Perkins 67 cv, potenza idraulica 58 hp, pompa doppia

Ancora una volta accendiamo la macchina del tempo ed ecco arrivare un altro pezzo di storia del movimento terra italiano. Hydromac escavatore braccio 3 pezzi regolabile in lunghezza, possente nelle sue dimensioni all opera

SIMIT ESCAVATORI SPA

SIMIT SPA fu creata nel 1965 dai fratelli Carlo e Mario Bruneri . La SIMIT e stata un importante casa costruttrice di macchine per il movimento terra , piu nello specifico di escavatori meccanici idraulici.
nel 1969 la SIMIT viene acquisita da fiat MMT
Attualmente fa parte della divisione New Holland Construction del gruppo
CNH Global
Nel 1930, a Torino, i fratelli Carlo e Mario Bruneri, iniziavano la loro attività con la fabbricazione di autocarri ribaltabili.

Alla ripresa delle attività industriali, dopo le vicissitudini mondiali, e più precisamente nel 1948 progettavano e costruivano un prototipo di escavatore, impiegato principalmente come caricatore frontale, azionato da pompa e martinetti idraulici.

Con il trascorrere degli anni, ulteriori migliorie vennero a modificare la primordiale concezione tecnica, sino a giungere ad una ottimale macchina su ruote in grado di operare e spostarsi mediante azione idraulica.

Nel settembre del 1951 veniva riconosciuto alla "Ditta Carlo e Mario Bruneri fratelli a Torino" il brevetto di invenzione di quello che in seguito fu comunemente definito, primo nel mondo, "Escavatore idraulico".

Al tradizionale movimento a funi si contrapponeva quello idraulico, con l'abolizione di frizioni, freni, argani, scatole di inversione, funi e tamburi avvolgifune.



Mantenendo inalterate le prestazioni si aveva pertanto una notevole riduzione di peso ed un inferiore costo di produzione.

Eliminati organi di facile usura la gestione risultava inoltre decisamente vantaggiosa.
In un mercato italiano poco propenso alle novità, una visione più ampia verso i mercati stranieri, spinse nel 1954 la Bruneri a cedere il brevetto alla società francese Sicam.


In Italia continuando la produzione di escavatori, nel 1957 si iniziò la costruzione di gru e gli studi per una pala girevole denominata S12.
In Francia, l'escavatore Bruneri veniva prodotto, pubblicizzato e commercializzato col nome di "Yumbo".



Lo stesso tipo di escavatore era costruito nel resto del mondo dalle quotate società Drott (Stati Uniti), Mitsubishi (Giappone), Priestman (Inghilterra) e Tusa (Spagna). Nel 1963 veniva alla luce negli stabilimenti Bruneri il millesimo esemplare "Yumbo".
Gli studi e le esperienze trasmesse dalla Società Bruneri alla marca francese contribuirono notevolmente allo sviluppo tecnologico ed alla diffusione mondiale dell'escavatore idraulico.

Nel 1965 i fratelli Bruneri decidono di separarsi dando vita alla SIMIT e HIDROMAC
I prodotti SIMIT erano riconoscibili dal colore giallo e nero . Erano reputati per la loro robustezza la qualità e le innovazioni tecnologiche.