Fiat-SPA AS37
Il Fiat-SPA AS37 è un autocarro prodotto dalla Società Piemontese Automobili (SPA) per il Regio Esercito, specificatamente per l'impiego in ambiente desertico. La sigla AS sta appunto per Autocarro Sahariano.
Questo veicolo fu sviluppato partendo nel 1938 dal trattore d'artiglieria leggero Fiat-SPA TL37 versione Libia. Il Regio Esercito ricevette i primi esemplari nel 1938 e questi confluirono nelle compagnie sahariane del governatore della Libia Italo Balbo, in ragione di 22 mezzi per compagnia. Allo scoppio delle ostilità, equipaggiavano le Compagnie auto-avio sahariane che parteciparono a tutti i combattimenti, dall'offensiva di Graziani del 1940 alla difesa della Tunisia nel 1943.
Descrizione
Il mezzo riprendeva le caratteristiche 4 grandi ruote motrici e sterzanti del TL37 Libia, ottime sui terreni soffici come quello desertico; il mezzo era dotato di compressore per la regolazione del gonfiaggio delle ruote stesse. Inoltre montava un filtro aria ad olio, adatto agli ambienti sabbiosi, ed ammortizzatori idraulici sull'assale anteriore, mentre le sospensioni posteriori erano irrobustite. L'aumento di capacità dei serbatoi carburante e l'aggiunta di serbatoi d'acqua potabile aumentavano l'autonomia necessaria per le missioni dietro le linee nemiche. Il mezzo differiva dal TL37 per la carrozzeria, caratterizzata da una cabina di guida rigida chiusa e da un grande cassone posteriore telonato, capace di trasportare 8 uomini completamente equipaggiati su panche ribaltabili o 1530 kg di carico. La ruota di scorta era sistemata tra cabina e cassone, dietro al posto di guida.
Nel 1941, la necessità di un sopporto di fuoco per le Compagnie auto-avio sahariane, spinse le officine libiche del Regio Esercito a trasformare in loco l'autocarro sahariano in un veicolo armato da esplorazione, ribattezzato non ufficialmente Camionetta Desertica AS37. La pecca della sagoma particolarmente alta, e quindi facilmente individuabile nel pianeggiante ambiente desertico, fu risolta rimuovendo la cabina. Fu eliminato il cassone posteriore di legno e sostituito da una piattaforma, sulla quale venne installata la mitragliera antiaerea Breda 20/65 Mod. 1935 o il cannone controcarro 47/32 Mod. 1935 su supporti brandeggiabili a 360°. Su apposite rastrelliere sulle fiancate e sui parafanghi anteriori trovavano posto taniche di carburante e di acqua, aumentando così l'autonomia del mezzo.
Dall'Autocarro Sahariano furono derivati due modelli di camionette desertiche, entrate in servizio però quando la Campagna del Nord Africa si avviava ormai a conclusione con la sconfitta delle forze italo-tedesche[1]. La Camionetta Desertica Mod. 1943 fu realizzata dal Centro Studi della Motorizzazione in pochissimi esemplari e non operò mai in teatro desertico, ma venne utilizzata dal Battaglione d'Assalto Motorizzato del Raggruppamento Centri Militari durante la difesa di Roma[2]. Per velocizzarne la produzione, le modifiche rispetto all'autocarro erano minime: la cabina rigida, il parabrezza e gli sportelli erano completamente eliminati. Davanti al posto passeggero era presente il supporto snodato per una mitragliatrice Breda Mod. 37. Il cassone, privato della telonatura, portava sui fianchi e sul retro gli attrezzi da zappatore e, su apposite rastrelliere, le taniche di benzina, olio ed acqua (in totale 10, delle quali due sui parafanghi anteriori)[2]. Sul pianale del cassone era installata una mitragliera da 20/65 Mod. 35, brandeggiabile su 360°.
Tipo autocarro sahariano
Equipaggio 2+8
Costruttore Società Piemontese Automobili, Fiat
Data entrata in servizio 1938
Data ritiro dal servizio 1943
Utilizzatore principale ItaliaRegio esercito
Altri utilizzatori GermaniaWehrmacht
Esemplari 802
Sviluppato dal Fiat-SPA TL37
Altre varianti Camionetta Desertica AS37
Camionetta Desertica Mod. 1943
Camionetta Desertica AS43
Dimensioni e peso
Lunghezza 4,670 m
Larghezza 2,020 m
Altezza 2,650 m
Peso 3.770 kg
Propulsione e tecnica
Motore SPA 18TL a benzina, 4 cilindri da 4053 cc
Potenza 52 hp
Rapporto peso/potenza 13,79 hp/t
Trazione 4 ruote motrici e sterzanti
Prestazioni
Velocità max 50 km/h
Autonomia 870