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 M3 Half-track veicolo

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MessaggioTitolo: M3 Half-track veicolo   M3 Half-track veicolo Icon_minitimeGio Lug 08, 2021 5:29 pm

M3 Half-track

l Carrier, Personnel Half-Track M3, conosciuto anche come M3 Half Track o Half-Track, era un mezzo blindato per trasporto truppe (APC) prodotto negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.

L'U.S. Army Ordnance Department valutò per la prima volta la configurazione semicingolata provando alcuni veicoli Kégresse, realizzati in Francia negli anni venti. La White Motor Company realizzò un prototipo di un veicolo semicingolato utilizzando il telaio e la carrozzeria della sua M3 Scout Car, indicato inizialmente come T7. Da questo prototipo in seguito sarebbe stato realizzato l'M2 Half-track.

L'M3 Half-Track era la versione ampliata dell'M2, mezzo del quale riprendeva sia la configurazione che l'aspetto generale. La variazione di capacità veniva dal fatto che l'M2 era stato concepito essenzialmente per il traino di artiglierie leggere, mentre l'M3 era nato come trasporto truppe. La principale differenza con il precedente trattore d'artiglieria era rappresentata dal telaio che era stato allungato permettendo di ospitare 10 soldati equipaggiati.

La produzione dell'M3, nelle diverse versioni, supererà i 50.000 esemplari. Gli M3 saranno utilizzati principalmente dalle forze armate statunitensi. Ne verrà realizzata anche una versione dedicata agli alleati designata M5. Il veicolo verrà migliorato costantemente e tra il 1942 e il 1943 verranno montati sia un nuovo motore che una nuova trasmissione. Anche le capacità di carico del mezzo verranno incrementate.

Tecnica
Il semicingolato M3 aveva la carrozzeria blindata, con spessori di circa 6 mm, aumentati a 12,7 mm nei pannelli per i finestrini dell'abitacolo e le portiere. Il tutto era imbullonato sul telaio, simile a quello di un normale autocarro. Lo scafo aveva cielo aperto, ma alcuni veicoli (per esempio alcuni di quelli usati come ambulanza o come posto comando) ebbero un tetto corazzato rialzato. Anteriormente, il radiatore del motore era protetto da 4 lastre a persiana, che si chiudevano in caso di necessità, preferendo il surriscaldamento ai danni di armi e schegge. Nei primi veicoli un rullo ammortizzato difendeva il cofano dagli effetti di entrate violente in trincee o fossati, ma successivamente venne sostituito da un verricello.

I cingoli erano di tipo particolare, con una struttura in acciaio rivestita di gomma e larghi circa 320 mm, sistemati su 4 ruote da 105x305 mm Le ruote anteriori erano '24 tele', 8.2x20. Il motore, un White 160AX a 6 cilindri, era dotato di regolatore di giri. La velocità massima era 72 km/h. Il cambio era meccanico, sempre in presa, con 4 marce avanti e 1 retromarcia, gli alberi di trasmissione erano dotati di giunti cardanici. I freni, infine, erano idraulici con servofreno, mentre quello di stazionamento era a disco con comando meccanico.

Il particolare che distingueva notevolmente i semicingolati statunitensi da quelli tedeschi (es. Sd.Kfz. 251) era il fatto che, mentre i semicingolati tedeschi avevano solo la trazione sui cingoli ed usavano le ruote solo per la direzione, i semingolati statunitensi (sia le varie versioni M3, sia gli M2) avevano la trazione sulle ruote inseribile, permettendo una maggiore guidabilità su terreni fangosi.

L'armamento base era la mitragliatrice da 12,7 mm M2 su supporto a piedistallo M42, ma generalmente l'equipaggio portava anche altri mezzi offensivi, come 1-2 mitragliatrici leggere Browning M1919 da 7,62 mm o un bazooka da 60 mm con 6 razzi, e soprattutto 24 mine M1 controcarro disponibili in rastrelliere, oltre alle dotazioni della squadra di fanteria trasportata ossia 1 moschetto automatico (330 colpi), 12 fucili M1 Garand (2000 colpi), e 48 bombe a mano.

Versioni
Veicoli trasporto truppe
M3: Prima versione. Prodotta dalla White Motor Company era dotata del motore White 160 AX. Il veicolo era dotato, per la difesa antiaerea, di un supporto M32 per una mitragliatrice. Una seconda arma poteva essere montata su un supporto fisso all'interno del compartimento.
M3A1: Versione migliorata dell'M3 dotata, sul sedile anteriore sinistro, di una ralla rialzata e protetta, a "pulpito", modello M49 per la mitragliatrice antiaerea.
T29/M3A2: Versione sviluppata nel 1943 per cercare di conciliare le caratteristiche dell'M2 con quelle dell'M3 e realizzare un solo veicolo. Questo mezzo però arrivò in un momento nel quale la necessità di veicoli semicingolati era diminuito. Inoltre non era pienamente rispondente alle caratteristiche di progetto. Ne venne realizzato solo un piccolo numero di esemplari.
M3E2/M5: Versione prodotta dalla International Harvester. L'M5 Half-track era la versione Affitti e Prestiti dell'M3 e, rispetto a questa, era dotata di un motore IHC RED-450-B e di cingoli differenti. Esemplari furono forniti alla Gran Bretagna, Unione Sovietica e Canada.
M5A1: Simile all'M3A1. In pratica un M5 dotato di ralla a "pulpito" M49.
T31/M5A2: Simile all'M3A2 doveva essere la versione "unificata" dell'M5 e dell'M5A1. Prodotta in un limitato numero di esemplari.
Semoventi contraerei
T1E4 MGMC (Multiple Gun Motor Carriage)/M13: Veicolo dotato di un affusto Maxson M33 armato con due mitragliatrici da 12,7 mm. Sul prototipo, per facilitare i lavori, vennero rimosse le fiancate corazzate del compartimento. Il modello verrà prodotto con la designazione di M13. Sul modello di produzione le fiancate corazzate verranno ripristinate. Pochi esemplari di questo semovente verranno impiegati dall'U.S. Army durante la Campagna d'Italia.
M14: Variante dell'M13 realizzata su telaio M5. Verrà fornito alla Gran Bretagna.
M16 MGMC (Multiple Gun Motor Carriage): Versione dotata dell'affusto M45 Quadmount della Maxson armato con quattro mitragliatrici Browning M2HB da 12,7 mm. Alcuni esemplari verranno realizzati montando, prima della consegna, l'affusto M45 su veicoli realizzati come M13.
M16A1 MGMC (Multiple Gun Motor Carriage): Conversione realizzata dopo la fine del conflitto dell'M16. I sedili posteriori furono rimossi e venne installato un affusto Maxson M45F. Questi veicoli si possono identificare facilmente per l'assenza dei pannelli reclinabili posteriori.
M16A2 MGMC (Multiple Gun Motor Carriage): Ulteriore conversione degli M16 e M16A1. Venne aggiunta una porta posteriore e, sui soli M16, verrà sostituito l'affusto M45 con l'M45F.
M17: Versione dell'M16 realizzata su scafo M5. Circa 1000 esemplari verranno forniti all'U.R.S.S.
T58: Versione simile all'M16/M17 dotata di affusto Maxson montato su una torretta ad azionamento elettrico. Realizzato in un solo prototipo.
T28E1 CGMC (Combination Gun Motor Carriage): Modello dotato di un cannone M1A2 da 37 mm con 240 colpi e due mitragliatrici da 12,7 mm. Il cannone era posizionato sotto le mitragliatrici.
M15 CGMC (Combination Gun Motor Carriage): Versione di produzione del T28E1. Era dotata di una sovrastruttura corazzata a protezione dell'equipaggio e armata con mitragliatrici da 12,7 mm.
M15A1 CGMC (Combination Gun Motor Carriage): Versione dell'M15 con la configurazione dell'armamento modificata. Il cannone da 37 mm era ora posto sopra le mitragliatrici.
T10E1: Versione realizzata su scafo M3 del T10 realizzato su telaio M2 Half Track. Come per il precedente mezzo venne realizzato per verificare la possibilità di installare due cannoncini Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm su un supporto Maxson modificato.
Semoventi d'artiglieria
T12/M3 75 mm GMC (Gun Motor Carriage): Versione dell'M3 armata con il cannone 75 mm M1897A5. I cannoni utilizzavano l'affusto e lo scudo M2A3. Gli ultimi 59 esemplari prodotti montavano uno scudo appositamente realizzato.
M3A1 75 mm GMC (Gun Motor Carriage): Versione nella quale l'affusto M2A2 fu sostituito, a causa della fine dei pezzi disponibile, dalla versione A3.
T12 HMC (Howitzer Motor Carriage): Versione dotata dell'obice da 75 o da 105 mm realizzata per il Corpo dei Marines.
T48 57 mm GMC (Gun Motor Carriage): M3 armato con il cannone anticarro da 57 mm M1, versione statunitense del QF 6 pounder britannico. In totale saranno 962 i T48 prodotti durante il conflitto dei quali 60 forniti alle forze armate britanniche e 650 all'Armata Rossa che li designò SU-57.
T30 75 mm HMC (Howitzer Motor Carriage): versione armata con l'obice M1A1 da 75 mm in una semplice struttura scatolata. Venne impiegato dall'U.S. Army e in seguito fornito alle forze armate della Francia Libera. Venne impiegato anche durante il conflitto in Indocina.
T38 105 mm HMC (Howitzer Motor Carriage): Versione del semovente armata con l'obice M3 da 105 mm. Progetto cancellato a causa del successo del T19.
T19 105 mm HMC (Howitzer Motor Carriage): Versione armata con l'obice M2A1 da 105 mm.
T19/M21 81 mm MMC (Mortar Motor Carriage): Semovente M3 armato con un mortaio M1 da 81 mm. Il veicolo era realizzato in modo che il mortaio potesse fare fuoco dall'interno del veicolo.
T21: Versione dotata di Chemical mortar, mortaio M2 da 4.2" (107 mm). Nel T21 il mortaio poteva fare fuoco solo verso il retro del veicolo. Mai adottata.
T21E1: Sviluppo della versione precedente con il mortaio orientato verso la parte anteriore del veicolo.
Altre versioni
Furono condotte diverse prove per verificare la possibilità di montare un cannone Bofors 40 mm L/50 sullo scafo dell'M3, per realizzare così dei semoventi antiaerei da 40 mm. I problemi principali incontrati nello sviluppo di questi mezzi erano rappresentati dalla potenza del rinculo dell'arma o dal peso dell'affusto del cannone. Le prove furono interrotte quando venne adottato l'M19 Multiple Gun Motor Carriage. Vennero comunque realizzati diversi prototipi:

T54/T54E1: Realizzato nel 1942. Il sistema, durante le prove di fuoco, si dimostrò subito molto instabile. Venne quindi modificato in T54E1 che adottava uno scudo corazzato aggiuntivo di forma circolare e una corazzatura posta nella parte posteriore del veicolo. Nonostante queste modifiche però il problema non venne risolto e la produzione del mezzo si limitò ai soli prototipi.
T59/T59E1:Sviluppo del T54/T54E1. Montava un sistema di stabilizzazione del veicolo durante i periodi di fuoco sostenuti. Anche il T59 si dimostrò inutilizzabile come arma antiaerea. Prodotto in un solo prototipo. Il successivo T59E1 era dotato di un sistema di controllo del fuoco T17. Anche della versione -E1 venne prodotto in un solo esemplare.
T60/T60E1:Versione simile al T54 e al T59 ma dotata di due mitragliatrici da 12,7 mm affiancate al cannone da 40 mm. Il T60E1 era dotato di una corazzatura dalla configurazione simile a quella adottata sul T54E1. Realizzato in un solo prototipo soffrì degli stessi problemi di instabilità degli altri prototipi.
T68: Modello che rappresentava un esperimento radicale rispetto ai precedenti prototipi. Su questo mezzo erano stati montati due cannoni da 40 mm montati uno sopra l'altro. Il sistema era dotato anche di uno stabilizzatore montato sopra le due armi. Anche sul T68 si manifestò una forte instabilità e ogni ulteriore sviluppo venne abbandonato. Realizzato un solo prototipo.
M15 Special: Conversione dell'M13 standard effettuata nei depositi dell'U.S Army in Australia. Il veicolo montava una torretta armata con un cannone Bofors L/50 da 40 mm. Il veicolo veniva utilizzato per il supporto ravvicinato piuttosto che come mezzo antiaereo. Questa fu l'unica versione di M3 dotata di cannone da 40 mm ad entrare in azione.
Impiego nella Seconda Guerra mondiale
Nel corso della seconda guerra mondiale i semicingolati di tutti i tipi (M2, M3, M5 ed M9) furono utilizzati principalmente sui teatri di guerra mediterraneo (MTO) ed europeo (ETO) da parte sia degli statunitensi sia dai britannici. Il primo utilizzo avvenne in occasione dell'Operazione Torch, cioè lo sbarco in Algeria e Marocco nel novembre 1942. In tale occasione, dato che non era chiaro l'atteggiamento che avrebbero tenuto le truppe francesi, considerando che dall'episodio di Mers el-Kebir erano trascorsi solo poco più di 2 anni, su tutti i semicingolati (sia statunitensi che britannici) erano dipinte grosse bandiere americane. I semicingolati successivamente accompagnarono l'avanzata anglo-americana sia in Africa sia in Italia.

Sul ETO i semicingolati comparvero fin dal primo giorno, sbarcati direttamente sulle spiagge della Normandia dai LCT, fino alle ultime battaglie nelle città tedesche. Sul ETO operarono anche 1431 semicingolati delle divisioni corazzate della France Libre[1].

Sul fronte russo operarono 1158 semicingolati[2] forniti all'Unione Sovietica e sempre molto apprezzati dalle fanterie sovietiche.

Versioni postbelliche
Dopo la Seconda guerra mondiale il concetto di semicingolato come trasporto truppe fu abbandonato a favore del trasporto truppe totalmente cingolato, quindi gli M3 vennero in gran parte rilasciati a nazioni alleate degli Stati Uniti (praticamente a tutte le nazioni della NATO più Giappone e Pakistan), ma la nazione che li utilizzò più ampiamente e "scientificamente" fu Israele. In questa nazione i primi semicingolati (principalmente M5 ed M9 di provenienza europea[3]) comparvero fin dalla Guerra di indipendenza del 1948, acquistati e trasferiti di contrabbando nei territori già controllati da insediamenti ebraici. Sembra che questi veicoli fossero "mimetizzati" con pittura rossa o arancione per farli passare come veicoli per uso agricolo. Dopo la guerra del 1948 il maggior fornitore di semicingolati fu l'Italia che, smilitarizzando i suoi semicingolati, ne fornì circa 150 ad Israele, che arrivò ad averne circa 200 un anno dopo la fine dei combattimenti. In Israele tutti i semicingolati erano indicati come "M3", aggiungendo solo la sigla "IHC" agli M9. In Israele gli M3 servirono fino alla Guerra dello Yom Kippur, subendo diverse modifiche alcune delle quali effettuate direttamente sul campo, quindi documentate in modo discontinuo. Un programma di modernizzazione successivo a quella guerra relegò i semicingolati solo a compiti specializzati (comando e controllo, difesa contraerei, veicoli di servizio per il genio), lasciando il ruolo di veicolo trasporto truppe agli M113.

Israele
Gli Half Track israeliani sono designanti M3 e, a volte, M3/M9.

M3 Mk.A-M5 APC: In origine degli M5 prodotti dalla International Harvester Company e dotate di motore RED-450. Sono dotate di supporto M49 sul quale vengono montate una grande varietà di armi
M3 Mk.B: M5 convertiti in veicoli comando. Sono dotati di equipaggiamento radio. Sul paraurti anteriore è presente il verricello
M3 Mk.C: Essenzialmente degli M21 MMCSono veicoli dotati di un mortaio da 81 mm realizzati a partire da M3 di produzione White.
M3 Mk.D: Versione dotata di mortaio Soltam da 120 mm
TCM-20 M3/M5: Versione dotata di una torretta armata di due cannoni Hispano-Suiza HS.404 su supporto Maxson modificato. Spesso sostituito il supporto originario della mitragliatrice con uno dalla forma sferica
Curiosità
I semicingolati, oltre ad essere usati militarmente ed a comparire in molte parate storiche, sono stai molto apprezzati dall'industria cinematografica, che li ha utilizzati, oltre che per i film di guerra (spesso facendoli passare per tedeschi semplicemente dipingendo una croce nera sulla fiancata), anche in film di azione. Un semicingolato venne usato nel film Una magnum per McQuade, nella scena del combattimento finale, da un cattivissimo David Carradine, contro l'eroe del film, Chuck Norris. Questi, non potendo fermare con le sue robuste mani o la pistola tale mostro meccanico, rispose con un bulldozer, riuscendo a vincere lo scontro grazie alla maggiore potenza del motore ed alla trazione totalmente su cingoli del suo mezzo.


M3 in esercitazione a Fort Knox
Descrizione
Tipo veicolo trasporto truppe semicingolato
Equipaggio 3+10
Costruttore Autocar Company
Diamond T
White Motor Company
Esemplari 50.000
Dimensioni e peso
Lunghezza 6,18 m
Larghezza 2,22 m
Altezza 2,26 m
Peso 9,299 t
Propulsione e tecnica
Motore White 160AX alimentato a benzina
Potenza 147 hp
Rapporto peso/potenza 15,8 hp/t
Trazione semicingolato
Sospensioni ruote: balestre semi-ellittiche
cingoli: VVSS
Prestazioni
Velocità 72 km/h
Autonomia 320 km
Armamento e corazzatura
Armamento primario 1 × mitragliatrice pesante Browning M2 da 12,7 mm
Armamento secondario 2 × mitragliatrici medie Browning M1919 da 7,62 mm
Corazzatura frontale 19 mm
Corazzatura laterale 15 mm
Corazzatura posteriore 8 mm
Corazzatura superiore 8 mm

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MessaggioTitolo: Semicingolato M3   M3 Half-track veicolo Icon_minitimeGio Lug 08, 2021 5:39 pm

Semicingolato M3

La M3 half-track è stato un americano corazzati da trasporto truppa mezza pista ampiamente utilizzato dagli alleati durante la seconda guerra mondiale e nella guerra fredda . Derivato dall'auto a semicingolato M2 , la M3 è stata ampiamente prodotta, con circa 15.000 M3 standard e più di 38.000 unità varianti prodotte.

L'M3 è stato ampiamente modificato con diverse dozzine di varianti prodotte per scopi diversi. Durante la seconda guerra mondiale, l'M3 e le sue varianti furono fornite all'esercito e ai marines statunitensi , nonché alle forze del Commonwealth britannico e dell'Armata Rossa sovietica , servendo su tutti i principali fronti durante la guerra. L'M3 e le sue varianti sono state prodotte da molti produttori tra cui Diamond T , White Motor Company e Autocar e sono state progettate per un'ampia varietà di usi, come un'arma antiaerea semovente o un'artiglieria semovente. Sebbene inizialmente impopolare a causa della mancanza di un'armatura significativa o di un tetto per proteggere l'equipaggio dalle schegge, fu utilizzato dalla maggior parte degli Alleati durante la guerra.

Nell'era della Guerra Fredda, il veicolo è stato utilizzato da una varietà di operatori statali e non statali nei conflitti in Sud America, Medio Oriente, Africa e Asia, rimanendo in servizio fino alla metà degli anni '90. In Messico sono ancora in uso a partire dal 2019. [ citazione necessaria ]

Contenuti
Specifiche modificare
Il semicingolato M3 era lungo 20 piedi 3 pollici (6,17 m), largo 7 piedi 3,5 pollici (2,223 m), alto 7 piedi 5 pollici (2,26 m) e pesava 9,07 tonnellate (20.000 libbre). Il passo era lungo 135,5 pollici (3,44 m). [3] La sospensione è costituita da una balestra per le due ruote anteriori, mentre i battistrada posteriori avevano molle a voluta verticale . Con una capacità di carburante di 60 galloni americani (230 l), l'M3 poteva trasportare il suo equipaggio (un pilota) e una squadra di 12 soldati [4] 150 miglia (240 km) prima del rifornimento, proteggendoli dalle armi leggere con armature leggere (6-12 mm di armatura [3] ). Il veicolo era alimentato da un 128 CV (95 kW) [5] White 160AX, 386 in 3 (6.330 cc),[4] Motore a benzina a 6 cilindri, che conferisce al veicolo un rapporto potenza-peso di 15,8 CV/tonnellata. [ citazione necessaria ]

Design modificare
Il design, che utilizzava molti componenti commerciali per migliorare l'affidabilità e la velocità di produzione, fu standardizzato nel 1940 e costruito dalla Autocar Company , dalla Diamond T Motor Company e dalla White Motor Company. [6] Con un motore White 160AX, la M3 era guidata da una trasmissione manuale a maglia costante (non sincronizzata ) con quattro marce avanti e una retromarcia, nonché un ripartitore a due velocità. La sospensione anteriore utilizza molle a balestra, mentre i cingoli utilizzano molle a voluta verticale . La frenata era assistita idraulicamente mentre lo sterzo era manuale. L'elettronica di bordo funziona con un sistema a 12 volt. [3]Il veicolo utilizza due cingoli in gomma stampata su cavi in ​​acciaio con guide in metallo. [7]

I fucili di fanteria erano tenuti tra parentesi dietro i sedili mentre le munizioni e le razioni erano generalmente immagazzinate sotto. Nel 1942, i veicoli furono dotati di piccole rastrelliere per mine antiuomo all'esterno dello scafo, appena sopra i binari. In combattimento, molte squadre hanno ritenuto necessario stivare razioni aggiuntive, zaini e altro stivaggio dell'equipaggio all'esterno del veicolo. I portapacchi venivano spesso aggiunti sul campo e in seguito i veicoli furono dotati di portapacchi posteriori per questo scopo. [8]

I primi veicoli avevano un supporto perno proprio dietro i sedili anteriori che montava una mitragliatrice Browning M2 calibro .50 (12,7 mm) . Il successivo M3A1 adottò un supporto "pulpito" rialzato e corazzato per la mitragliatrice calibro .50 sul sedile del passeggero anteriore e supporti aggiuntivi per mitragliatrici calibro .30 (7,62 mm) lungo i lati dell'abitacolo. Molti M3 sono stati successivamente convertiti in M3A1. La carrozzeria del veicolo era completamente blindata, con serranda blindata regolabile per il radiatore del motore, e pannelli antiproiettile regolabili con feritoie di visione per il parabrezza e i finestrini del guidatore e del passeggero. [9]

Sviluppo modificare
Articolo principale: auto a semicingolato M2

In mostra a Ursel (a nord-ovest di Gand ), Belgio
Lo sviluppo di un semicingolato corazzato iniziò con la direttiva sugli ordigni OCM 14188 per convertire un'auto da ricognizione M3 in un semicingolato. Il prototipo è stato costruito al Rock Island Arsenal con l'aiuto della White Motor Company ed è stato designato come T7. Aveva lo stesso telaio e motore della M3, ma aveva ruote anteriori più grandi e una clip anteriore più corta. L'armatura consisteva in una corazza temprata spessa 1/4 di pollice ed era armata con due mitragliatrici M1919 e una mitragliatrice Browning M2 azionate da un equipaggio di otto persone. I test all'Aberdeen Proving Ground nel 1938 dimostrarono prestazioni insoddisfacenti a causa della trazione anteriore. Il T7 è stato riconvertito in un'auto da ricognizione e restituito all'esercito. [10]

Durante il 1939 e il 1940, l' auto a semicingolato M2 fu prototipata e sviluppata dall'esercito ad Aberdeen Proving Grounds. L'M3 è stato sviluppato come una versione più grande dell'M2 equipaggiata con due mitragliatrici M1919 e una mitragliatrice Browning M2 per l'uso in combattimento. La M3 ha anche aggiunto una porta posteriore e cinque posti aggiuntivi nella parte posteriore. L'M3 è stato testato ad Aberdeen Proving Grounds nell'estate del 1941 ed è stato accettato in servizio subito dopo. [11]

Storia del servizio modificare

Rommel in Tunisia parla con le truppe in sella a un semicingolato M3 costruito dagli americani durante la battaglia del passo di Kasserine .
In servizio negli Stati Uniti, era previsto che l'M3 sarebbe stato rilasciato ai reggimenti di fanteria corazzata. E 'stato anche messo rapidamente in azione con il gruppo di carri armati provvisori quando l' esercito giapponese ha iniziato la loro invasione delle Filippine . All'inizio, ci sono state più lamentele a causa di diverse difficoltà meccaniche. Questi sono stati rettificati dal Dipartimento degli armamenti dopo aver ricevuto rapporti sul campo dalle Filippine. Il primo utilizzo dell'M3 nel suo ruolo previsto fu durante l' Operazione Torch . Ogni divisione corazzata aveva 433 M2 o M3, 200 nei reggimenti corazzati e 233 nel reggimento di fanteria corazzata. [12]

I semicingolati erano inizialmente impopolari e soprannominati " scatole Purple Heart " (un cupo riferimento alla decorazione dell'esercito americano per le ferite da combattimento) dalle truppe americane. Le lamentele principali erano incentrate sulla completa mancanza di protezione aerea dai proiettili di artiglieria scoppiati dall'aria e che l'armatura era inadeguata contro il fuoco delle mitragliatrici. Omar Bradley ha citato nel suo rapporto sui semicingolati che si trattava di "un congegno competente e affidabile. Il suo cattivo nome derivava dall'inesperienza delle nostre truppe che hanno tentato di usarlo per troppe cose". [12]Un altro grosso problema con la M3 era il suo tenditore posteriore fisso, che spesso si rompeva su terreni accidentati. I comandanti in Nord Africa hanno acquistato parti per costruire tenditori posteriori a molla in grado di gestire il terreno accidentato, che il Dipartimento degli armamenti ha poi approvato come soluzione ufficiale. [13] [14] Nel 1943, la M3 prestò servizio in Sicilia e in Italia e ricevette segnalazioni positive di essa in azione. Ha operato nell'Operazione Overlord e ha servito in Europa per il resto della guerra. [15]

La produzione totale della M3 e delle sue varianti arrivò a quasi 54.000 veicoli. [16] Per rifornire le nazioni alleate , International Harvester produsse diverse migliaia di un veicolo molto simile, il semicingolato M5 , per Lend-Lease . [17]

varianti modificare
Corazzati da trasporto di personale modificare
M3 – Semicingolato White e Autocar con motore White 386 in 3 (6.330 cc) 160AX. Dotato di un supporto per mitragliatrice antiaerea M32 o di un supporto su piedistallo, entrambi dotati di una mitragliatrice M2HB. [3]
M3A1 - Un M3 con il montaggio dell'anello della mitragliatrice M49 migliorato sul sedile anteriore destro. Tra il 1942 e il 1943 tutti i semicingolati M3 (standard e A1) furono continuamente aggiornati. Questi miglioramenti includevano una serie di miglioramenti alla trasmissione, al motore e allo stivaggio. [3]
T29/M3A2 – Sviluppato nel 1943 per combinare caratteristiche in modo tale che la produzione M2 e M3 esistente potesse essere trasferita a un veicolo comune. La necessità di semicingolati aggiuntivi non era così grande come previsto e l'M3A2 non fu mai costruito. [3]

Il vettore personale M5
Semicingolato M3E2/ M5 – Semicingolato International Harvester, esternamente in gran parte identico alla M3, ma con 450 in 3 (7.400 cc), motore [3] IHC RED-450-B, trasmissione e impianto di alimentazione ed elettrico diversi. Il telaio, i carrelli, i cingoli, le ruote motrici e quelle di trasmissione, le ruote, i verricelli, la scatola di trasferimento, i rulli e il supporto per mitragliatrice sono intercambiabili con l'M3. L'M5 era più pesante dell'M3, in parte a causa dell'armatura più pesante. Il corpo del veicolo è stato saldato, piuttosto che imbullonato. L'M5 è stato costruito principalmente per Lend-Lease agli alleati europei. [18]
M5A1 - Simile all'M3A1, l'M5A1 era un M5 con attacco per mitragliatrice M49. Poteva contenere una mitragliatrice calibro .50 (12,7 mm) e due mitragliatrici calibro .30 (30.06). [18] I modelli IHC avevano una velocità massima leggermente inferiore (solo 42 mph (68 km/h)) e un'autonomia inferiore (125 mi (201 km)). [3]
T31/M5A2 - Simile in linea di principio all'M3A2, l'M5A2 era un veicolo sviluppato dall'US Ordnance Department per combinare la produzione dell'M5 e dell'M9 in un unico veicolo. Come con l'M3A2, il progetto non è mai stato necessario e non è mai stato prodotto. [19]
M9 semicingolato - Stesso corpo della M5, ma con stivaggio organizzato come nella vettura semicingolata M2 , accesso alle radio dall'interno (non dall'esterno) e porte posteriori, più un supporto MG su piedistallo. [18]
M9A1 – Come M9, con attacco ad anello e tre cardini MG. [18]
Pistole semoventi modificare

Un M3 GMC sull'isola di Bougainville , nelle Isole Salomone, novembre 1943

Un T48 57 mm GMC / SU-57 nel Museo della Grande Guerra Patriottica , Parco della Vittoria di Poklonnaya Hill
T12/M3 75 mm GMC – Carrello motore per cannoni basato su M3 equipaggiato con il cannone M1897A5 da 75 mm. Dotato anche di affusto e scudo M2A3. [20]
M3A1 75 mm GMC - L' affusto M2A2 è stato sostituito dall'A3, poiché le scorte del primo erano esaurite. Le varianti successive presentavano uno scudo per pistola appositamente costruito (59 colpi). [20]
T19 105 mm HMC - Carrozza motorizzata con obice M3 equipaggiato con obice M2A1 da 105 mm (8 colpi). [21]
T19/ M21 81 mm MMC – Carrello per mortaio a motore basato su M3 equipaggiato con il mortaio M1 (81 mm) (97 colpi), progettato per consentire il tiro del mortaio dall'interno del veicolo. [22]
T21 - Supporto per malta a base di M3 dotato di una malta da 4,2 pollici . Mai adottato. [23]
T21E1 - Il mortaio del T21 poteva sparare solo all'indietro come con l' M4 MMC basato su M2 . Il T21E1 si è riorientato al mortaio per sparare in avanti. [23]
T30 75 mm HMC - Carrello motore obice basato su M3 equipaggiato con obice M1A1 da 75 mm in un semplice montaggio a scatola (60 colpi). Usato dall'esercito americano. Fornito anche all'esercito francese libero , in seguito utilizzato in Indocina . [21]
T38 105 mm HMC - Carrello con motore obice basato su M3 equipaggiato con obice M3 105 mm . Annullato con il successo del T19 105 mm HMC. [24]
T48 Gun Motor Carriage - Carrello Gun Motor basato su M3 equipaggiato con il cannone M1 da 57 mm, una copia americana del cannone anticarro britannico QF da 6 libbre . Durante la guerra furono prodotti un totale di 962 T48. Di questi, 60 furono forniti in prestito alla Gran Bretagna e 650 all'URSS che lo designò SU-57 (99 colpi). Un totale di 31 sono stati convertiti in M3A1, mentre uno è entrato in servizio con l'esercito degli Stati Uniti. [25] [26]
Varianti antiaeree modificare
T1E4/ M13 Semicingolato – Carro a motore a cannoni multipli basato su M3 equipaggiato con attacco Maxson M33 con due mitragliatrici M2HB (5.000 colpi). I prototipi T1E4 avevano i lati dello scafo rimossi per facilitare il lavoro con il supporto. Questi sono stati reintrodotti sugli M13 di produzione. Questo era uno sviluppo dei precedenti T1 che erano stati tutti basati sull'auto a semicingolato M2. [27]
M14 Semicingolato – Variante M13 MGMC, basata sul telaio M5. Fornito in prestito-locazione alla Gran Bretagna (5.000 colpi). [27]

Un M16 MGMC in azione in Corea , 1953
M16 Semicingolato - Carro a motore a canna multipla basato su M3 equipaggiato con il Maxson M45 Quadmount (in particolare l'M45D) con quattro mitragliatrici M2HB (5.000 colpi). [28]
M16A1 MGMC - I vettori per il personale M3 standard sono stati convertiti in carrelli a motore per cannoni multipli rimuovendo i sedili posteriori e installando un attacco Maxson M45 (in particolare l'M45F, che presentava scudi per mitragliatrice pieghevoli "a pipistrello" su entrambi i lati del supporto sopra le mitragliatrici). Questi veicoli sono facilmente identificabili dalla mancanza dei pannelli dello scafo corazzati pieghevoli che si trovano sugli M16 appositamente costruiti. [28]
M16A2 MGMC - M16 convertiti per aggiungere i miglioramenti dell'M16A1 e con l'aggiunta di una porta posteriore al vano scafo. Per gli M16 esistenti, ciò significava essenzialmente una sostituzione dell'attacco M45D con l'attacco M45F. [28]
M17 Semicingolato – Variante M16 MGMC con telaio M5. Inviato con contratto di prestito in URSS (5.000 colpi). [28]
T58 – Simile all'M16/M17, il T58 presentava il Maxon quad-mount montato su una speciale torretta ad alimentazione elettrica. Solo prototipo. [29]
T28E1 CGMC - Carrozza a motore per mitragliatrice combinata basata su M3 dotata di un cannone automatico M1A2 da 37 mm (240 colpi) affiancato da 2 mitragliatrici M2WC (3.400 colpi). Il T28 originale è stato costruito sul telaio dell'auto a semicingolato M2. Solo prototipo. [30]
M15 Semicingolato - Variante T28E1, dotato di una sovrastruttura corazzata sul supporto turrito per fornire protezione all'equipaggio, e passato a mitragliatrici M2HB. [5]
M15A1 CGMC - Riorganizzazione delle armi, con le mitragliatrici M2HB montate sotto il cannone automatico M1A2 da 37 mm anziché sopra. [31]
T10E1 - Variante per testare la fattibilità del montaggio di copie realizzate negli Stati Uniti del cannone Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm su montature Maxson modificate. Tutti sono stati successivamente ricostruiti come M16. Il T10 originale era basato sul telaio dell'auto a semicingolato M2. [32]
esperimenti da 40 mm modificare
Furono fatti vari tentativi per accoppiare il cannone Bofors L/50 da 40 mm al telaio M3. Nella maggior parte dei casi il rinculo dell'arma era troppo forte o il montaggio troppo pesante, e i tentativi furono finalmente fermati con l'adozione dell'M19 MGMC sul telaio del carro armato leggero M24 . [33]

T54/E1 - Testato nel 1942, l'attacco del cannone si dimostrò rapidamente instabile quando sparato, e il migliorato T54E1, che aggiungeva anche uno scudo corazzato circolare e un'armatura posteriore al veicolo, non riuscì a risolvere il problema intrinseco. Solo prototipo. [33]
T59 - Uno sviluppo del T54/E1, dotato di stabilizzatori per aiutare a stabilizzare il veicolo durante lo sparo prolungato. Ancora si è rivelato troppo instabile per l'uso antiaereo. Solo prototipo. [33]
T59E1 – T59 dotato del sistema antincendio T17. Solo prototipo. [33]
T60/E1 - Simile al T54 e al T59, ma presentava due mitragliatrici M2 calibro .50 che fiancheggiavano il cannone da 40 mm (la designazione del montaggio era T65). Il T60E1 presentava una configurazione dell'armatura simile a quella del T54E1. Soffriva degli stessi problemi di stabilità dei precedenti tentativi. Solo prototipo. [34]
T68 – Forse il più radicale degli esperimenti, il T68 presentava due cannoni da 40 mm, uno montato sopra l'altro, più uno stabilizzatore sopra i due cannoni. La forza di rinculo si rivelò eccessiva per la cavalcatura e l'idea fu abbandonata. Solo prototipo. [34]
M15 "Special" - Conversioni sul campo da parte dei depositi dell'esercito degli Stati Uniti in Australia di M3 standard, non M15, dotati di cannoni Bofors L/50 da 40 mm a torretta . Questi furono l'unico accoppiamento riuscito di quest'arma con il telaio dell'M3, e furono usati più per il supporto di fuoco diretto che per scopi antiaerei. [5]
M34 - Come l'M15 "Special" sopra, 102 M15 furono convertiti in M34 in Giappone nel 1951. L'M34 montava un singolo cannone Bofors da 40 mm al posto del supporto per cannone combinato dell'M15. Ciò era dovuto principalmente a una carenza di munizioni da 37 mm, che non erano più prodotte. Gli M34 hanno servito con almeno due battaglioni AAA (armi automatiche) (il 26° e il 140°) nella guerra di Corea. [35]
Varianti israeliane del dopoguerra modificare

Un semicingolato M3 modificato israeliano, armato con un cannone da 20 mm
M3 Mc. A (M3 Degem Alef) – M5 APC. I semicingolati israeliani erano tutti designati M3, anche varianti M2/M9 e conosciuti come Zachlam זחל"ם in ebraico. Gli Mk. Un APC sono stati identificati come IHC M5 dall'uso di motori RED-450 per la maggior parte. Mentre l'M49 fu mantenuta la montatura, furono usate una varietà di mitragliatrici. [36]
M3 Mc. B (M3 Degem Bet) – M5 convertito come portante di comando con radio extra e paraurti anteriore per verricello. Mc. I B erano dotati di mitragliatrici M2HB. [36]
M3 Mc. C (M3 Degem Gimel) - Simile a M21 MMC, un tipo M3 (assunto dall'uso comune del motore White 160AX) Semicingolato con un mortaio M1 81 mm. [36] Lo sviluppo iniziò nel 1950. Un prototipo fu sottoposto a prove nel dicembre 1951. I primi veicoli furono emessi per unità nel settembre 1953. [37]
M3 Mc. D (M3 Degem Dalet) - Un altro vettore di malta a base M3, dotato di malta Soltam da 120 mm . Lo sviluppo iniziò nel 1952. [37] Entrato in servizio nel 1960. [36]
M3 Mc. E (M3 Degem He) - M3 dotato di cannone Krupp da 75 mm. Un singolo prototipo fu costruito nel maggio 1951, fu sottoposto a prove nel luglio 1951 e di nuovo nell'agosto 1953. Nel 1955 l'IDF Artillery Corps perse interesse per il progetto. [37]
M3 Mc. F (M3 Degem Waw) - Una configurazione proposta di M3 con due cannoni antiaerei da 20 mm. Il progetto fu abbandonato nel 1952 dopo una verifica preliminare. [37]
M3 TCM-20 – M3/M5 Semicingolati equipaggiati con la torretta d'armamento israeliana TCM-20 con due cannoni Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm montati su vecchie torrette Maxson. La porta di visione della mano destra veniva spesso sostituita con un supporto a sfera per una mitragliatrice. Si sono rivelati molto efficaci nel combattere squadre di missili anticarro; i loro cannoni si sono dimostrati efficaci nel costringere le squadre a mettersi al riparo o a sopprimerli in modo che non potessero usare i loro missili con precisione. [38]
Operatori


Tre semicingolati M3 a Fort Knox
genere
Veicolo corazzato a semicingolato
Luogo d'origine
stati Uniti
Storia del servizio
guerre
Seconda guerra mondiale Guerra
civile cinese Guerra di
Corea
Prima guerra in Indocina Guerra
civile costaricana Guerra del
Vietnam Guerra
civile del Laos Guerra d'
Algeria [1]
Guerra civile cambogiana
Crisi di Suez
1958 Crisi del Libano
Guerra dei sei giorni
1973 Guerra arabo-israeliana Guerra
civile libanese Guerra
civile salvadoregna
Rivoluzione del Nicaragua
Storia della produzione
Progettato
1940-1941
Produttore
Autocar
Diamond T
White Motor Company
Costo unitario
$ 10,310 [2]
Prodotto
1941-1945
N. costruito
53.000 (incluse varianti)
Specifiche
Massa
20.000 libbre (9,07 tonnellate)
Lunghezza
6,17 m (6,17 m) con rullo
Larghezza
7 piedi e 3,5 pollici (2,223 m)
Altezza
7 piedi e 5 pollici (2,26 m)
Equipaggio
1
Passeggeri
12
Armatura
6-12 mm (0,25-0,50 pollici)
Motore
Bianco 160AX
147 CV (110 kW) a 3.000 giri/min
Potenza/peso
16,2 CV/tonnellata
Trasmissione
Spicer 3461 maglia costante
Sospensione
Anteriore: molla a balestra longitudinale semiellittica
Posteriore: molla a spirale verticale
Capacità carburante
60 galloni americani (230 litri)

Gamma operativa
200 miglia (320 km)
Velocità massima
45 mph (72 km/h) su strada

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