apripista e caricatori FIAT AD7 / FL8 cenni storici

apripista e caricatori FIAT AD7 / FL8
FIAT 70CA

AD 3 (fiat 312c)
AD 4 (fiat 411c)
AD 5 (OM 50c)
AD 7 (fiat 80c)
AD 9 (fiat 100c)
AD 12 (fiat 130c)
AD 14 (fiat 150c)
AD 18 (fiat 180c)
AD 20
Vi erano poi, per alcuni modelli, le versioni "B" e "C".
AD12 e AD 18;









Nei anni 1957 e 1964 queste macchine hanno fatto la storia









sostanzialmente la AD7 nasce dalla base della 70c , viene applicato un impianto idraulico con serbatoio frontale per poter impiegare l'apripista idraulica e in alcuni modelli a richiesta un ripper posteriore , motore e carro sono i medesimi , fiat 604 , grande rivoluzione fu l'adozione dell'inversione idraulico che consentiva di muoversi in avanti o indietro senza spostare il cambio , attraverso la leva di inversione , le marce sono le 5 della 70c















La C aveva una ruspa diversa e il motore OM CO3. Praticamente un OM CP3 (Fiat 1300, 120C, AD9) ma 4 cilindri.

fiat fl 8




La Fiat-Allis è stata una società del gruppo Fiat nata nel 1974 dall'unione della Fiat Macchine Movimento Terra con le attività dello stesso settore della società statunitense Allis-Chalmers. Si occupava delle macchine movimento terra, come pale meccaniche, apripista, escavatori, livellatori, caricatori ecc. Oggi il marchio è inglobato in CNH Industrial
Negli anni trenta, la meccanizzazione agricola era ormai una realtà, mentre la meccanizzazione edile e movimento terra era molto più arretrata e molte macchine agricole erano convertite in modo artigianale in apripista e ruspe.

La Fiat decide quindi di creare una divisione a fianco di Fiat Trattori, nacque quindi la Fiat Movimento Terra, che nei suoi primi anni si limitò a convertire in modo migliore alcune grosse macchine agricole in pale meccaniche e dozer. Un esempio è la trasformazione di modelli come le FIAT 60C, 70C, 80C, 90C, 100C e 150C; che servivano per l'aratura, in macchine per movimento terra (apripista) rinominandole semplicemente aggiungendo nella sigla la lettera I (industriale) oppure la scritta AD (FIAT 70 CI, AD7C, AD14); o come neL caso delle pale cingolate FL6 - FL7 - FL8 - FL8 C - FL9.

Con il progresso degli anni cinquanta e sessanta le sole pale meccaniche e ruspe non bastavano più alle esigenze di mercato, tuttavia la Fiat era più sviluppata nell'agricoltura che nelle macchine industriali.

Così, nel 1974, la Fiat si unì all'americana Allis-Chalmers dando vita alla Fiat-Allis per fabbricare una linea di cingolati prodotti in Brasile, Stati Uniti e Italia, terne a ruote (Stati Uniti e Inghilterra), escavatrici (Italia e Brasile), livellatrici e ruspe (Stati Uniti).

In Argentina, Fiat-Allis è stato prodotto dalla società Crybsa. Questo prodotto su licenza 605-B escavatore[1], C-130[2] e trattore cingolato con 7D[3].

Tra gli anni 70/80 c'era una macchina che stava rivoluzionando il mondo delle costruzioni, l'escavatore con il braccio idraulico. Fiat acquisì la Simit e più in avanti il Gruppo Benati per produrre escavatori di media potenza e peso in Italia.

La Fiat-Allis restò fra i più importanti produttori di macchine movimento terra per un buon ventennio, seconda sola alla Caterpillar.

Con la creazione della Fiat Geotech a Modena, la Fiat-Allis entrò in questa holding che racchiudeva anche la Fiatagri e cambiò logo.