el magutt
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| Titolo: Fendt TriSix, il trattore a sei ruote "la belva Dom Set 22, 2024 2:37 pm | |
| Fendt TriSix, il trattore a sei ruote 530 cv di pura potenza, sei ruote, una combinazione di assali sterzanti e trasmissioni a variazione continua per lo sviluppo di uno dei trattori più rivoluzionari di inizio millennio https://www.trattoriweb.com/wp-content/uploads/2022/08/trattore-Fendt-sei-ruote--1920x1080.jpg Durante lo sviluppo, il produttore tedesco si accorse che su un mezzo di questo tipo una potenza eccedente i 500 cv non poteva essere trasmessa al terreno attraverso le ruote da una “semplice” combinazione di due assali. TriSix fu quindi un progetto incentrato nel trasmettere più potenza ai trattori gommati, senza però andare ad intaccare le dimensioni, mantenendo quindi altezza, lunghezza e larghezza tali da non inficiare le prestazioni su strada. La problematica della catena cinematica fu brillantemente risolta da Fendt dividendo la potenza da trasmettere su due diverse trasmissioni Vario. La prima trasmetteva la potenza sull’assale frontale e su quello mediano, mentre la seconda faceva lo stesso sull’assale posteriore su cui, presumibilmente, gravava un peso decisamente maggiore rispetto agli altri due assali. L’idea del trattore era quella di consentire lo spostamento da una parcella all’altra entro i limiti di legge. A questo proposito, anche la larghezza del trattore rappresentò una caratteristica fondamentale ai fini dello sviluppo del trattore. In condizioni di campo, inoltre, sia le ruote anteriori che quelle posteriori giravano, ma su strada venivano sterzate solo le ruote anteriori. La velocità massima del trattore era di 80 km/h. La dimensione delle gomme era di 650/65R38, dimostrando che una dimensione più contenuta andava comunque bene per la stabilità del mezzo, considerando la presenza delle sei ruote (ma ciò non escludeva la possibilità di utilizzare anche quelle più grandi da 42 pollici). Il funzionamento delle ruote, tutte di eguali dimensioni (il che rendeva il TriSix un enorme isodiametrico), si basava sul concetto di “multipass”: in sostanza le ruote frontali compattavano il terreno sul quale poi passavano le altre quattro, garantendo così una minore resistenza al rotolamento e una trazione migliore al mezzo. Il motore era un sei cilindri 12.4 litri MAN D2676, con una potenza massima di 400 kW (530 cv in base alle caratteristiche), mentre le trasmissioni in uso erano due Vario ML 260 a variazione continua. L’escursione delle ruote con sospensioni non collegate era di 37 cm. Lo sterzo era idromeccanico per le ruote frontali (come accade per i camion), mentre per l’assale posteriore era idrostatico, con le ruote posteriori bloccanti nel caso la velocità superasse i 30 km/h. Ragguardevoli le dimensioni esterne: il TriSix era lungo 7.61 metri, alto 3.55 metri e largo 2.75 metri. Il peso massimo ammissibile in condizioni di lavoro era invece di 19.000 kg. Un bestione d’altri tempi che non arrivò mai sui campi in larga scala e che restò un semplice (ma stupendo) concept. | |
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el magutt
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| Titolo: Re: Fendt TriSix, il trattore a sei ruote "la belva Dom Set 22, 2024 2:38 pm | |
| il Trisix Vario, vera ammiraglia delle alte potenze con i suoi 540 CV/400 kW e i due cambi Vario. Dotato di 3 assi e con 6 ruote ammortizzate indipendentemente, il Trisix Vario fornisce al contempo un’enorme aderenza e un comfort operativo ai vertici di categoria. Inoltre, con una lunghezza di 7,61 m e una larghezza di 2,75 m, il Trisix Vario apre un capitolo completamente nuovo anche per quanto riguarda le dimensioni. Fendt presta un occhio anche alle problematiche legate alla tracciabilità delle pratiche colturali con il Vario-Doc Basic, un progetto sviluppato in partnership con BASF. Il Vario-Doc Basic permette di registrare ogni pratica espletata in campo senza dover trascrivere alcunché: semplicemente una centralina elettrnica invia al computer aziendale ogni pratica svolta, la quale viene registrata e resa disponibile per successivi utilizzi. 820 Variogreentec è invece la risposta Fendt all’esigenza di utilizzare combustibili derivanti da fonti rinnovabili. Sviluppato in collaborazione con Deutz, si basa su un sistema dotato di due serbatoi: uno più grande, con una capacità di 340 litri, per l’olio di colza, ed uno molto più piccolo, da 80 litri, per il gasolio. I volumi dei serbatoi sono predisposti per un’alimentazione ad olio di colza all’80%. I due serbatoi vengono gestiti da un sofisticato sistema di valvole che modifica nel tempo la composizione della miscela: durante la messa in moto ed in fase di riscaldamento il motore viene alimentato a solo gasolio. Solo successivamente, la miscela si sposta progressivamente verso l’olio di colza. Per l’820 Variogreentec Fendt ha ricevuto in Agritechnica la medaglia d’argento insieme a Deutz e Same-Deutz-Fahr. Tra le novità presentate spiccano anche i caricatori frontali della serie Cargo, con i quali Fendt intende fornire gli operatori agricoli di uno strumento versatile e funzionale alle più disparate esigenze aziendali. | |
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