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| mercedes casa madre | |
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el magutt
Messaggi : 13679 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: mercedes casa madre Gio Feb 27, 2014 7:58 pm | |
| i bestioni tedeschi Actros Axor Atego Unimog Econic Zetros Vito (I serie-II serie) Sprinter Vario Vaneo Citan Vito (I serie-II serie) Sprinter Vario Vaneo Citan Mercedes-Benz è il marchio commerciale utilizzato da varie aziende nel tempo per contraddistinguere la produzione di autoveicoli. Il suo primo utilizzo risale al 1926 dopo la fusione della Daimler-Motoren-Gesellschaft (che dal 1902 utilizzava il nome Mercedes per le sue autovetture) con la Benz & Cie. e la conseguente creazione del gruppo Daimler-Benz. Il marchio è stato di proprietà della Daimler-Benz dal 1926 al 1998 e della DaimlerChrysler dal 1998 al 2007. Nel 2007, a seguito del disimpegno della Daimler dal gruppo nato dall'unione con la Chrysler, Mercedes-Benz è il marchio della nuova Daimler AG unitamente a Maybach, McLaren (fino al 2009) e Smart. Le Mercedes-Benz sono famose in tutto il mondo per lo stemma presente sul cofano motore delle vetture, che rappresenta la stella a tre punte, segno distintivo della Daimler, circondata dalla corona d'alloro della Benz e dalle parole Mercedes-Benz sempre sulla corona esterna. Tra l'altro il nome in questione era stato utilizzato già nel 1924 per la creazione di una prima rete di vendita in comune tra le due aziende. [img]data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBhQSERUUExQWFRUVGBgaGBgYGBgaGBo | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: mercedes casa madre Lun Ago 12, 2019 12:20 pm | |
| Mercedes-Benz è il marchio commerciale utilizzato da varie aziende nel tempo per contraddistinguere la produzione di autoveicoli. Il suo primo utilizzo risale al 1926 dopo la fusione della Daimler-Motoren-Gesellschaft (che dal 1902 utilizzava il nome Mercedes per le sue autovetture) con la Benz & Cie. e la conseguente creazione della Daimler-Benz.
Il marchio è stato di proprietà della Daimler-Benz dal 1926 al 1998 e della DaimlerChrysler dal 1998 al 2007. Nel 2007, a seguito del disimpegno della Daimler dal gruppo nato dall'unione con la Chrysler, Mercedes-Benz è il marchio della nuova Daimler AG unitamente a Maybach, McLaren e Smart.
Le Mercedes sono famose in tutto il mondo per lo stemma che si trova sul cofano motore delle vetture, una stella a tre punte.
A più riprese, nel corso della sua storia, il marchio Mercedes-Benz è stato presente a varie competizioni automobilistiche fra le quali la Formula 1 in cui è attualmente presente come fornitore ufficiale della scuderia McLaren.
dando una piccola alla gamma che riguarda i trasporti .. tra i Veicoli commerciali leggeri troviamo : Vito Sprinter Vario Vaneo
tra gli AUTOCARRI invece:
Actros Axor Atego Unimog Econic
degno di nota è il bellisismo esemplare ACTROS
Actros è il nome commerciale che contraddistingue la gamma di autocarri pesanti con masse totali da 18 a 44 t (quest'ultima in configurazione autotreno) della Mercedes-Benz presentata per la prima volta nel 1997.
Il termine Actros non ha alcuna origine tecnica in quanto frutto di fantasia.
Nel 1997, nel 2004 e nel 2009 ha vinto il premio International Truck of the Year.
Il progetto si è contraddistinto fin dal suo esordio per gli elevati contenuti tecnici orientato al raggiungimento dei massimi livelli di sicurezza, affidabilità ed economia di esercizio. La principale caratteristica consisteva nella presenza di in una vera rete informatica, il Can-Bus, atta a convogliare in una centralina di controllo i segnali provenienti da numerosi sensori e centraline secondarie che, misurando continuamente ed in tempo reale i parametri di esercizio di tutti gli organi del veicolo, le condizioni di marcia e lo stato dei componenti soggetti ad usura, consentiva la segnalazione e memorizzazione di eventuali guasti nonché la programmazione della manutenzione ordinaria sulla base delle condizioni reali di impiego anziché ad intervalli prefissati.
La gestione elettronica del veicolo ha consentito l'introduzione di numerosi sistemi di gestione e di sicurezza denominati “Telligent”, alcuni di questi presenti fin dall’inizio ed altri introdotti negli anni man mano che il loro sviluppo tecnico giungeva a maturazione e che il mercato li richiedeva accettandone il costo a fronte di maggior comfort e sicurezza di marcia. I principali dispositivi “Telligent” attualmente ottenibili sull’Actros sono:
● Dispositivo di misurazione del peso sugli assi – la massa che grava sui singoli assali viene indicata nel display della strumentazione per segnalare al conducente il peso complessivo dell'autocarro. ● Rallentatore Idraulico Voith (consente di utilizzare i freni di servizio solo in situazioni estreme o per la fase finale della frenata evitandone usura e perdita di efficienza per surriscaldamento) ● Sensore di prossimità: permette di preimpostare la distanza dal veicolo che precede e che viene mantenuta automaticamente tramite una centralina che agisce sull'acceleratore e sul sistema frenante (compreso il rallentatore Voith) ● Active Brake Assist – integrato al sensore di prossimità porta al completo arresto del veicolo senza l'intervento dell'autista e fa ripartire automaticamente il mezzo se l'ostacolo che ne ha provocato l'arresto si allontana. La frenata automatica non è parziale ma totale (100% della forza frenante) ● Telligent Stability Control – agendo separatamente sui singoli punti frenanti sia della trattore che del semirimorchio e sulla potenza del motore aiuta a correggere automaticamente gli errori di guida dovuti a sbandamenti per curve affrontate a velocità eccessiva o con fondo scivoloso. ● Assistente di guida - tramite una telecamera che legge la segnaletica orizzontale l'autista viene avvertito con un segnale acustico del superamento dei limiti della carreggiata consentendo la correzione di traiettoria. ● Fleet Board – sistema di collegamento veicolo-azienda che consente la navigazione satellitare e la localizzazione del veicolo dalla sede tramite web, la trasmissione di messaggi tramite la rete GSM, la fatturazione e gestione dei carichi e scarichi, il monitoraggio dei parametri di marcia da parte della sede (consumi, usure, manutenzioni da programmare ecc..) ● Aria condizionata a motore fermo – consente circa 8 ore di autonomia al sistema di climatizzazione anche a motore fermo tramite un accumulatore di freddo che si carica quando il veicolo è in movimento con condizionatore attivato. ● Sistema Anti Rollio: per le sole motrici agisce sulle sospensioni pneumatiche compensando i sovraccarichi locali dovuti alle sollecitazioni della strada e del carico dando stabilità al veicolo.
La gamma Actros presenta un'ampia varietà di modelli, sia per il trasporto di linea che cantieristico, con motorizzazioni, passi e cabine adatte per ogni genere di trasporto; tutti i modelli sono caratterizzati dalla motorizzazione Euro 4 ottenuta con tecnologia SCR e sono ottenibili sin da ora in Euro 5, pur essendo questa classe di emissioni obbligatoria soltanto a partire dall’Ottobre 2009.
25 Agosto 2010
La Casa tedesca prosegue sulla strada delle edizioni speciali della sua ammiraglia ed allo IAA Hanover presenterà una novità in duplice veste: Actros Black Liner ed Actros White Liner. Il primo ha una livrea bianco diamante, il secondo nero ossidiana. Come è tradizione della Stella, queste edizioni speciali hanno una dotazione completa d'accessori ed equipaggiamenti e qualcosa in più di quanto previsto dai listini.
Oltre che dal colore della carrozzeria (caratterizzato anche da una doppia striscia grigia verticale nell'anteriore), le due edizioni speciali hanno inserti e cromature esterne. L'Actros Black Liner ha retrovisori con dettagli cromati, gradini in acciaio inox, fari incorniciati di nero. Il contrasto nella livrea dell'Actros White Liner deriva, invece, dai gradini neri, dalla cornice dei fari cromata e dalle ruote in acciaio con finiture nere.
L'abitacolo è dominato dalla pelle, che ricopre i sedili, i pannelli delle portiere, il volante e perfino il cassetto portaoggetti ed il tappetino. Inserti in legno nero caratterizzano il cruscotto e le bocchette di ventilazione. Tra gli equipaggiamenti per il confort, spiccano il tetto scorrevole, le tendine elettriche, il climatizzatore automatico, il frigorifero e l'illuminazione ambiente. Per la guida, gli Actros Edition Liner montano di serie l'intera dotazione Mercedes-Benz per la sicurezza, che comprende il Brake Assist 2 (che frena automaticamente il camion in caso di rischio di tamponamento), l'Assistente di Guida (che avverte se si supera la linea orizzontale) ed il Controllo di Stabilità (che previene il ribaltamento dell'articolato). I veicoli hanno anche la predisposizione per il FleetBoard. Le due edizioni speciali sono disponibili in tutte le varianti di motore previste per l'Actros e le due configurazioni di cabina L e Magaspace. La produzione è limitata a soli 500 esemplari.
Prima a causa della Guerra, poi per aiutare la ricostruzione tedesca, la Casa di Stoccarda produsse il Blitz. Tra i documenti più strani che si possono trovare negli archivi della Mercedes è il manuale di uso e manutenzione dell’Opel Blitz da 3 tonnellate, un libricino che riporta l’intestazione Mercedes–Benz, ma che riguarda un concorrente. La storia è curiosa, ma è facilmente spiegabile: alla fine della Guerra, la Germania tentava, faticosamente di scrollarsi di dosso le macerie, gli stabilimenti, le fabbriche che erano state bombardate, comunque, non erano in grado di produrre. Così, per volere del governo, Mercedes, a partire da metà del 1945, realizzò nello stabilimento di Manneheim, la versione civile dell’Opel Blitz, con la sigla L701. Cessata l’emergenza bellica il produrre un veicolo concorrente poteva portare sicuramente qualche problema, se non altro di immagine, tanto che i vertici della Stella decisero di commercializzare il Blitz senza nessun logo distintivo, ma mantenendo la denominazione interna di L701. Insomma, produrre il principale e, in quel momento, unico concorrente lasciava molto amaro in bocca.
Immagine
La storia nasceva però in un periodo precedente. Nei primissimi anni Quaranta, l’importante fetta del mercato tedesco, quella dei camion medi, quelli da 3 tonnellate, era diviso in parti pressoché uguali dai due grandi protagonisti: da una parte l’Opel Blitz, che montava un motore a benzina, un sei cilindri di derivazione Buick (a Opel era nell’orbita dell’americana General Motors già dal 1929) da 3.625 cc accreditato di una potenza di 75 CV, dall’altra il Daimler- Benz Lo2000, equipaggiato, invece, con un propulsore Diesel, il famoso OM59 a precamera. Precursore di tutti i Diesel Mercedes. Quando si trattò, nel 1940, di scegliere un autocarro militare “unificato” per le Forze armate, prevedendo anche un impegno produttivo bellico, la scelta del Ministro della Guerra Speer, cadde sul Blitz. Dalla parte del camion della Opel c’erano soprattutto le sue spiccate caratteristiche fuoristradistiche e il maggior spunto del motore a benzina rispetto al Diesel. Al Ministero si decise anche che la produzione doveva essere molto incrementata, quindi il veicolo non poteva essere prodotto solo nello stabilimento Opel di Brandeburg come avveniva in quel momento, ma anche in quello di Borgward e in almeno uno di quelli della Daimler-Benz. L’accordo tra le due Case, che prevedeva anche un contratto di cessione formale temporanea della licenza da parte della Opel (dietro versamento di 800mila marchi), fu sottoscritto nel 1942.
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: mercedes casa madre Mer Set 04, 2019 5:31 pm | |
| Mercedes trucks La storia del marchio Mercedes-Benz è stata molto intensa, per via degli eventi storici, politici, economici e sociali che si sono incrociati con la sua continua ricerca e sperimentazione di soluzioni d'avanguardia per potersi confermare ai massimi livelli della produzione mondiale. Dopo pochi anni di vita ha dovuto fare prima i conti con la Gande Depressione del 1929 e poi, nel 1933, con l'avvento del nazismo, ed infine con la seconda guerra mondiale , periodo durante il quale si convertì peraltro alla produzione bellica. Da li Mercedes-Benz si dedicò alla produzione di autocarri oggi divenuto uno dei primi produttori mondiali grazie alla produzione della serie ACTROS. Actros è il nome commerciale che contraddistingue la gamma di autocarri pesanti con masse totali da 18 a 44 t (quest'ultima in configurazione autotreno ) della Mercedes Benz presentata per la prima volta nel 1997. Il termine Actros non ha alcuna origine tecnica in quanto frutto di fantasia. Nel 1997, nel 2004, nel 2009 e nel 2012 ha vinto il premio Interneational Truck of the year | |
| | | el magutt
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| Titolo: Mercedes LAK312 Sab Giu 27, 2020 9:27 pm | |
| Mercedes LAK312 Anno di costruzione: 1958 Macchina n. 3112157 58 xxx Motore: OM312 Potenza: (100 CV) / 3000 giri / min Trasmissione: trazione integrale a 5 marce Peso a vuoto: 4900 kg di ZulGG 7490 kg Velocità massima: 85 km / h Mercedes L312: un cappuccio lungo e leggero di Mannheim. Ecco come si potrebbe descrivere brevemente il camion del pane e del burro del dopoguerra. Dal 1949 Mercedes lanciò una nuova serie di tipi a Mannheim. Oltre alla leggera L3500, anche la L4500, che è leggermente più forte con una tonnellata in più di carico utile, è stata riprogettata. Il camion è stato inizialmente consegnato con un motore da 90 CV. La designazione è stata scelta in base al payload. Dal 1954 il modello fu ribattezzato L312. Oltre alla versione normale, questa era disponibile anche come versione a trazione integrale, LA312. Dal 1956 il camion fu consegnato con un motore da 100 CV. In questa versione, la produzione durò fino al 1961, quando la prossima generazione del cofano corto leggero era già sul mercato da due anni. In totale, sono stati costruiti oltre 100.000 dei veicoli popolari. Il camion depositato presso l'IghB fu consegnato all'ufficio postale "grigio" (telecomunicazioni) nel 1958 come veicolo postale. Con una struttura di antenna servì da veicolo radio fino al 1977. Successivamente fu rilevato da un collezionista. Ciò ha smantellato la struttura dell'antenna e installato una piattaforma ribaltabile. Il camion ha funzionato in questa forma fino al 1988. Quindi è stato cambiato con l'attuale proprietario. Nel frattempo, il pianale ribaltabile era malato e l'intero camion fu ampiamente restaurato dal 1988 al 1992. Il camion è stato completamente smontato e ricostruito. Su questo treno il camion ha ottenuto un nuovo ribaltabile e una gru di carico moderna da Hiab. Anche questo fu costruito nel 1958. Dal 1992 il camion fu poi ammirato in molte riunioni di camion. Nel 2004 si è trasferito in IghB, ma è rimasto di proprietà privata ed è stato in uso costante da allora. Mercedes LAK312 | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: mercedes casa madre Sab Giu 27, 2020 9:28 pm | |
| Mercedes 1519LAK - 36.133-10-764471 Anno di costruzione 1971, condizioni originali non restaurate, ribaltabile a tre vie Meiller, motore: OM360 con 192 CV Il nuovo cofano corto L1513 fu lanciato dalla Mercedes nel 1969. Con un peso totale di appena 14,8 tonnellate, il camion aveva un carico utile di 8,1 tonnellate. Un ottimo rapporto di carico utile in quel momento. A causa della costruzione complessiva stabile, le prestazioni del 1513 furono aumentate e da allora in poi vendute con la designazione 1519. Con questa motorizzazione, il camion potrebbe quindi essere utilizzato nelle operazioni di rimorchio fino a 12 tonnellate. L'aspetto moderno, l'equipaggiamento confortevole e l'affidabilità lo hanno reso un veicolo popolare, che è stato ancora prodotto all'estero fino agli anni '90. Messo in servizio dalla Portland Zementwerk Wössingen nel 1971, il veicolo fu inizialmente omologato per alcuni anni nel traffico stradale. L'auto fu registrata nel 1981 e da allora il camion fu messo al lavoro nella cava nelle cementerie di Wössinger. Negli ultimi anni il ribaltabile era dotato di una botte d'acqua e serviva come veicolo di trasporto nella cava. Dopo l'acquisizione di Wössinger Zement da parte di Lafarge-Zement, l'azienda fa ora parte del gruppo Optera. Il veicolo era sempre in servizio per il produttore di cemento di Wössingen. Il veicolo è completamente operativo. Poiché il camion non è mai stato utilizzato nelle operazioni di cava dura, offre una buona base per il restauro. m1125-01 m1125-02 P1050154 PICT0029 PICT0046 PICT0047 Mercedes LP813 Anno di costruzione: 1981 Numero macchina: 31805314747331 Condizioni: condizioni originali Equipaggiamento: telone / arco Nel 1965 iniziò la produzione di camion completi nello stabilimento Daimler-Benz di Wörth. In precedenza venivano prodotti camion leggeri a Mannheim, i camion pesanti a Gaggenau. Con l'inizio della produzione a Wörth, è stato introdotto un manubrio anteriore completamente riprogettato. I manubri anteriori cubici leggeri, chiamati anche Wörther I, erano disponibili per un peso lordo del veicolo da 5,99 a 8,5 tonnellate. Dal 1965 questi veicoli furono costruiti con un OM314 a quattro cilindri con 80 CV, dal 1969 fu offerto anche il OM352 a 6 cilindri con 110 o 130 CV. Nel 1977 la forma della cabina fu nuovamente rivista, le perle nella parte anteriore furono omesse e i fari furono spostati sul paraurti. I veicoli furono prodotti fino al 1984, dopo di che furono sostituiti dalla nuova cabina di classe leggera (LK). Contrariamente ai veicoli da competizione, la cabina non è ancora inclinabile, il che compromette l'accessibilità del motore e rende più difficile la manutenzione. Il nostro veicolo è stato consegnato direttamente al mulino Röhringer Wiesentaler nel 1981 e utilizzato come veicolo di trasporto per grano e farina. Dopo la chiusura del mulino, il veicolo è stato parcheggiato per 15 anni prima che il sito fosse venduto e il camion doveva essere demolito. Il veicolo è ora nelle mani dei collezionisti e non ha mai lasciato la posizione di Wiesental. http://www.ighb.de/index.php/maschinenliste.html | |
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