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| pale cingolate | |
| | Autore | Messaggio |
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el magutt
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| Titolo: pale cingolate Dom Giu 18, 2017 11:31 pm | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Dom Giu 18, 2017 11:42 pm | |
| pala cingolata con cabina Caterpillar CAT 933 C ULTIMA SERIE Cabina originale rops, predisposizione aria condizionata, carro all’80% buono, revisionata, in perfette condizioni. peso operativo 8,7 t, costruttore motore Caterpillar, modello motore 3046DI, dimens. macchina b x l x h: 4,352 x 1,969 x 2,735 m, potenza motore 52 KW 72 cv, larghezza benna 1,969 m, capacità benna 1 m3, larghezza pattini 356 mm, contenuto utile 5 l, numero di giri dur. momento torc. 2400 min-1, altezza di scarico 2,692 m, in prozione dal 1994 fino al 2003, sistema hystat, joystick per movimenti della pala , avanti, dietro e 2 lati, sedile confortevole e pneumatico, 4426 mm con massima alzata della benna, 3315 mm di altezza con benna in posizione di scarico, il modello 939 C ha lo stesso motore solo turbo con cv 92 Dimensioni: 18.690 lbs, h 9' , L 14'3" , W 5'11" Cat 3046 motore diesel Caterpillar 70 CV | |
| | | el magutt
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| Titolo: caricatori cingolati Lun Giu 19, 2017 12:00 am | |
| Una pala caricatrice è una macchina per la movimentazione di materiale sciolto, specialmente terra, adatta a spostarlo e caricarlo su autocarri che provvederanno al trasporto nella collocazione finale. Viene detta gommata o cingolata a seconda del suo sistema di trazione. Il telaio delle pale gommate presenta uno snodo centrale, cosicché è l'intera macchina a sterzare e non solo le ruote, garantendo miglior manovrabilità. L'elemento peculiare è la pala, solitamente frontale, in grado di raccogliere il materiale sciolto grazie allo spigolo inferiore ("lama") e dalla capacità molto superiore rispetto a quella di un escavatore di pari dimensioni. La pala frontale è connessa al telaio tramite due bracci a movimento idraulico; qualora ci fosse la necessità, è possibile cambiare lo strumento frontale e montare altri dispositivi quali ganasce per afferrare tubature o tronchi. Una pala caricatrice è anche decisamente più rapida nel movimento rispetto all'escavatore, ma molto meno produttiva nella fase di scavo: tuttavia questo tipo di macchina può essere usato anche per piccoli lavori di scavo, qualora le profondità siano molto limitate; oppure per effettuare lavori di rifinitura e regolarizzazione della superficie posta in luce dallo scavo. All'impiego di queste macchine non è infatti estraneo anche il fattore economico, ovvero la possibilità di utilizzare una sola macchina per lo scavo ed il caricamento; sono sempre più diffuse le terne, macchine che montano una pala caricatrice nella parte anteriore ed un braccio escavatore dotato di una cucchiaia rovescia nella parte posteriore. La pala meccanica – chiamata anche pala caricatrice o caricatore – è una “ macchina movimento terra”, cioè una macchina, come indicato dalla norma tecnica UNI EN ISO 6165:2006, progettata per eseguire le operazioni di scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra e di altri materiali in diverse attività lavorative (lavori su strade, canalizzazioni, cantieri di costruzione, ...). È definita inoltre dalla norma UNI EN 474-3:2009 come “macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una struttura anteriore che sostiene un dispositivo di carico, progettata principalmente per le operazioni di carico (uso della benna), che carica o scava il materiale attraverso il movimento in avanti della macchina”. Della pala caricatrice abbiamo parlato nei mesi scorsi più volte nella rubrica “Imparare dagli errori” mostrando non solo i fattori di rischio per i lavoratori, ma anche le principali tipologie di infortuni correlate al suo utilizzo. Le pale caricatrici possono essere distinte ad esempio in base al peso operativo, alla potenza idraulica e alla potenza del motore, che determinano la capacità di lavoro della benna. La caratteristica principale della macchina, che viene spesso utilizzata per identificare l’appartenenza ad una classe produttiva, è la massa operativa, chiamata anche peso operativo: infatti, il peso della macchina è il principale parametro fisico che identifica il limite superiore alla capaci I caricatori cingolati, invece, effettuano il cambio di direzione di marcia mediante il temporaneo arresto di un cingolo. 1. DESCRIZIONE La pala caricatrice, chiamata anche pala meccanica o più semplicemente caricatore, appartiene alla categoria delle cosiddette “macchine movimento terra” che, come indicato dalla norma UNI EN ISO 6165:2006, sono macchine progettate per eseguire le operazioni di scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra e di altri materiali, per esempio durante lavori su strade, canalizzazioni e cantieri di costruzione. La pala caricatrice è definita dalla norma UNI EN 474-3:2009 come macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una struttura anteriore che sostiene un dispositivo di carico, progettata principalmente per le operazioni di carico (uso della benna), che carica o scava il materiale attraverso il movimento in avanti della macchina. La pala caricatrice è in genere dotata di cabina di guida con la funzione di protezione dell’operatore. Le pale caricatrici gommate hanno il motore e l’eventuale contrappeso posizionati nella parte posteriore rispetto alla cabina. I caricatori gommati effettuano il cambio di direzione di marcia durante il moto mediante le ruote sterzanti; in genere, per ridurre il raggio di sterzatura e migliorare quindi la capacità della macchina di muoversi in spazi più ristretti, le pale gommate sono dotate di telaio anteriore snodabile ad azionamento idraulico. PALA CARICATRICE FRONTALE Disegno 1. Pala caricatrice gommata. 1 - Benna 2 - Cilindro benna 3 - Braccio 4 - Cilindro del braccio 5 - Ruote motrici 6 - Gradini di accesso alla cabina 7 - Cabina 8 - Contrappeso 1 2 3 4 5 6 7 | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Lun Giu 19, 2017 11:34 am | |
| Anno: 2002 Produttore: CATERPILLAR Modello: 973C http://www.necsi.it/documents/aliseo/Scheda%207.pdf PALA CARICATRICE FRONTALE 1. DESCRIZIONE La pala caricatrice, chiamata anche pala meccanica o più semplicemente caricatore, appartiene alla categoria delle cosiddette “macchine movimento terra” che, come indicato dalla norma UNI EN ISO 6165:2006, sono macchine progettate per eseguire le operazioni di scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra e di altri materiali, per esempio durante lavori su strade, canalizzazioni e cantieri di costruzione. La pala caricatrice è definita dalla norma UNI EN 474-3:2009 come macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una struttura anteriore che sostiene un dispositivo di carico, progettata principalmente per le operazioni di carico (uso della benna), che carica o scava il materiale attraverso il movimento in avanti della macchina. La pala caricatrice è in genere dotata di cabina di guida con la funzione di protezione dell’operatore. Le pale caricatrici gommate hanno il motore e l’eventuale contrappeso posizionati nella parte posteriore rispetto alla cabina. I caricatori gommati effettuano il cambio di direzione di marcia durante il moto mediante le ruote sterzanti; in genere, per ridurre il raggio di sterzatura e migliorare quindi la capacità della macchina di muoversi in spazi più ristretti, le pale gommate sono dotate di telaio anteriore snodabile ad azionamento idraulico. PALA CARICATRICE FRONTALE Disegno 1. Pala caricatrice gommata. 1 - Benna 2 - Cilindro benna 3 - Braccio 4 - Cilindro del braccio 5 - Ruote motrici 6 - Gradini di accesso alla cabina 7 - Cabina 8 - Contrappeso 1 2 3 4 5 6 7 I caricatori cingolati, invece, effettuano il cambio di direzione di marcia mediante il temporaneo arresto di un cingolo. Le pale caricatrici possono essere distinte ad esempio in base al peso operativo, alla potenza idraulica e alla potenza del motore, che determinano la capacità di lavoro della benna. La caratteristica principale della macchina, che viene spesso utilizzata per identificare l’appartenenza ad una classe produttiva, è la massa operativa, chiamata anche peso operativo: infatti, il peso della macchina è il principale parametro fisico che identifica il limite superiore alla capacità della benna. Disegno 2. Pala caricatrice a cingoli. 1 - Benna 2 - Cilindro benna 3 - Braccio 4 - Cilindro del braccio 5 - Cingoli 6 - Cabina 7 - Contrappeso Le pale caricatrici spaziano in una vasta gamma dimensionale che si estende dalle pale di grandi dimensioni fino alle pale di dimensioni molto piccole, come le pale compatte; sono definiti caricatori compatti quelli con massa operativa minore o uguale a 4500 kg, progettati per operare in spazi ristretti dove è necessaria una maggiore manovrabilità della macchina. I caricatori compatti gommati (mini-caricatori), definiti “skid steer” non hanno assi sterzanti: l’operazione di sterzatura avviene con la diminuzione della velocità di rotazione o con l’inversione del senso di rotazione delle ruote motrici poste sul lato del cambio di direzione voluto 2. ELEMENTI COSTITUENTi 2.1 CARRO È la parte strutturale inferiore della macchina, di contatto con il terreno, tramite le ruote o i cingoli, che ha la principale funzione di fornire stabilità durante le varie fasi lavorative. Il telaio del carro può essere di tipo rigido con ruote sterzanti oppure snodato: lo snodo, posto in corrispondenza della cabina, permette la sterzatura mediante il movimento del telaio anteriore, consentendo alla pala raggi di sterzatura notevolmente inferiori rispetto alla pala con ruote sterzanti. I caricatori gommati, generalmente, hanno il motore e l’eventuale contrappeso posizionati posteriormente alla cabina di guida per migliorare la stabilità longitudinale della macchina, penalizzando la visibilità posteriore del manovratore; per contro i caricatori cingolati più datati hanno il motore davanti alla cabina, sfavorendo la visibilità anteriore, cioè verso la zona di scavo, carico e scarico. 2.2 CABINA È la parte strutturale della macchina che sormonta il carro e costituisce la protezione dell’operatore. La cabina, nelle macchine non compatte, è completamente chiusa, dispone di impianto di riscaldamento, ventilazione e sbrinamento delle superfici vetrate. Le porte e le finestre devono avere vetri di sicurezza. Essa ospita la postazione operativa della macchina: all’interno della cabina oltre al sedile per l’operatore vi sono i comandi per la guida del mezzo e per la manovra del braccio. La cabina è in genere dotata di due uscite: • una sul lato sinistro del sedile, costituita da una porta apribile per il normale accesso alla cabina; • una di sicurezza, in genere, costituita dalla finestra laterale destra; infatti, la rottura del pannello di vetro frangibile di adeguate dimensioni, con l’obbligatorio apposito martello, è considerata equivalente all’uscita di emergenza. Le porte e le finestre della cabina devono possedere sistemi di chiusura che non permettano aperture involontarie Per salire e scendere dalla cabina è necessario servirsi delle maniglie di appiglio e assumere “la posizione a tre punti”, che consiste, ad esempio, nell’uso delle mani e di un piede. In base alla UNI EN 474-1 relativa ai requisiti di sicurezza delle macchine movimento, le macchine con una massa operativa meno di 1.500 kg, non sono tenute ad avere una cabina. 2.3 BRACCIO CARICATORE Il braccio caricatore è in genere formato da un monoblocco collegato da un lato al telaio della pala e dall’altro al dispositivo di attacco della benna. Il braccio è azionato da un sistema a funzionamento idraulico, dotato di cilindri (pistoni) idraulici, che ne permettono il sollevamento-abbassamento e che consentono l’orientamento della benna. L’impianto idraulico è a circuito chiuso, con pompa e motore idraulici alimentati dal motore a combustione interna, utile anche per la traslazione della pala. La potenza idraulica influisce ovviamente sulle prestazioni della macchina, in particolare in termini di capacità e rapidità di carico. Diagramma di lavoro Il fabbricante fornisce le indicazioni, attraverso tabelle e diagrammi, relative al campo di azione del braccio con benna nelle varie posizioni possibili. Scarificatore Le pale cingolate sono, in genere, dotate di uno scarificatore montato su braccio ad azionamento idraulico, chiamato “ripper”, posto nella parte retrostante del carro; il ripper è utilizzato per smuovere/scalzare il terreno destinato ad essere successivamente caricato dalla benna. 4.2 COMANDI DELLA PALA CINGOLATA Nel caso di pala cingolata i principali comandi in cabina sono, in genere, costituiti da: 1. tre pedali posti di fronte all’operatore; 2. le leve bidirezionali poste a sinistra del sedile, per il comando della traslazione della pala; 3. le leve poste sul lato destro del sedile, per il comando delle attrezzature di cui la pala è dotata. - Display di controllo 2 - Pedale del cingolo sinistro 3 - Pedale del freno supplementare 4 - Pedale del cingolo destro 5 - Leve di comando dello spostamento 6 - Leve di comando dell’attrezzatura 7 - Protezione dei comandi Il pedale centrale aziona il freno supplementare al freno idraulico e consente di fermare la traslazione della macchina. I pedali laterali controllano rispettivamente il cingolo destro e quello sinistro: premendo parzialmente un pedale diminuisce la velocità del relativo cingolo e si ottiene una sterzatura graduale, mentre premendo a fondo un pedale si determina l’inversione di marcia del relativo cingolo consentendo un raggio di sterzatura molto ridotto. Sulla consolle di sinistra sono presenti i comandi dello spostamento in avanti e indietro con diverse velocità di traslazione: velocità ridotta per la condizione di lavoro oppure velocità normale di traslazione 4.3 LEVE DI COMANDO DELL’ATTREZZATURA Sulla consolle posta a destra del sedile sono collocati gli attuatori per il comando del braccio caricatore e della relativa benna; il comando del braccio caricatore e della benna può avvenire tramite un’unica leva multidirezionale (joystick) oppure con due leve bidirezionali: il comando permette di azionare il braccio caricatore per l’abbassamento e il sollevamento, e di orientare la benna per il richiamo e il rovescio. Nelle pale cingolate sulla consolle di destra è anche presente la leva, solitamente multidirezionale, che consente di azionare il “ripper” (scarificatore). http://www.necsi.it/documents/aliseo/Scheda%207.pdf http://www.gessner.com.au/web-brochures/john-deere-ripper | |
| | | el magutt
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| Titolo: pale cingolate vintage Ven Giu 23, 2017 11:46 am | |
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| | | el magutt
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| Titolo: pala cingolata o gommata questo è il problema Dom Lug 02, 2017 4:49 pm | |
| meglio cingolata o gommata? Perché il caricatore cingolato è il migliore? Il caricatore a cingoli può trasportare la sporcizia, può dormire (con un secchio da 4 a 1), grado di grado, può scavare scavi, può spingere gli alberi, scavare tronchi, trasportare tronchi, sollevare alberi abbattuti e spostarli, I tronchi grandi, dal momento che ha tracce che ottiene molto meglio rispetto alle macchine a ruote (in particolare nei fanghi o nei suoli più morbidi), può essere utilizzato come sollevatore o carrelli elevatori, può estrarre dal fango i veicoli in calcestruzzo e dumper, può essere utilizzato Per gestire in modo efficace i pali delle bruciature ... Io lo uso anche per bloccare / trattenere, abbattersi sugli alberi "molleggiati" in modo da poterli tagliare in modo sicuro con una sega a catena (senza che io mi toglii la testa). Tutto sommato, il caricatore cingolato è una macchina incredibilmente versatile. Altre macchine più specializzate sono migliori ai rispettivi compiti; Un dozer si aggira e si addensa meglio di un caricatore, un terremoto scaverà buche migliori e rimuove chirurgicamente più tronchi di un caricatore, e un caricatore a ruote non smarrisce il suolo come un caricatore a cingoli. Ma il caricatore tracciato continuerà a fare tutte queste attività e molte altre cose che le altre macchine più specializzate non possono fare. Il caricatore è un compromesso, ma nel complesso è il miglior compromesso da quello che ho visto e per gli scopi di compensazione / registrazione / costruzione all'interno di un budget ragionevole. Vorrei raccomandare uno basato sulla mia "esperienza piena" e illuminante l'anno scorso di pesante fatica con uno. Per quanto riguarda la macchina di dimensioni, se si dispone di 60 acri e hanno un bel po 'di lavoro di trasporto del suolo e forse un lungo viale e un sostanziale compenso da fare, allora avrei la macchina più grande che puoi permetterti. Vorrei provare a ottenere una macchina più grande del 450 se fossi io. Non farmi sbagliare, la 450 è una macchina di dimensioni ridotte (solo un po 'più piccola del mio caricatore) e probabilmente potrebbe fare quello che vuoi, ma quando si tratta di superare le vecchie macchine è una buona idea a mio parere. Lo dico per un paio di motivi. La macchina più grande farà più lavoro, renderà più veloce e non essere "tassati" quasi quanto una macchina più piccola. Quando si tratta di queste vecchie macchine, non si vuole spingere troppo duro, paga (o salva) per agevolarne facilmente e li lavora a un tasso / intensità ragionevole. Avere una macchina più grande rende questo possibile, e ancora consente di ottenere il lavoro fatto in un tempo ragionevole. Un altro fattore curioso è che le macchine più grandi in molti casi non vanno più soldi rispetto alle macchine più piccole (a volte anche meno). Gli amatori sono messi fuori dalle grandi macchine perché sono intimiditi dalla loro dimensione (come se fossi prima di aver comprato la mia macchina da 11 tonnellate), e mi sento più a suo agio con una macchina più "popolare". Ciò tende ad aumentare i prezzi di macchine da 350 e 450. Inoltre, le macchine più grandi sono più fastidiose e costose da trasportare, ma finchè avete intenzione di mantenerlo sulla tua proprietà in primo luogo (come faccio io), allora non è proprio un problema. I professionisti non acquistano vecchi cingolati perché hanno bisogno di qualcosa di nuovo, più affidabile e più facile da ottenere. Questo è per lo più perché i vecchi cingoli più vecchi sono abbastanza paragonabili nel prezzo a simili vendite 350 e 450 macchine. Quindi questo è quello che vorrei fare, ottenere il più grande caricatore cingolato con un secchio 4-1 che puoi permettersi. Un secchio da 4 a 1 è un secchio "conchiglia" che si apre e permette di essere utilizzato come un dumbbellatore o come un dispositivo di presa (per raccogliere ceppi, alberi, ecc.). E assicuratevi che sia una macchina solida con un buon sottocarro. Se avete intenzione di lavorare ampiamente nel bosco, vorrei veramente consigliare un rullo / gabbia (ROPS), anche se ho fatto ok con una macchina cabina aperta. Per quanto riguarda il marchio, questo è un problema divisivo, ognuno ha il proprio marchio preferito. Sono andato con un International Harvester perché sono abbondanti, a buon mercato e finché sono ben curati e mantenuti, sono buone macchine (anche se IH è fuori commercio, quindi le parti possono essere un problema). Vorrei raccomandare un loader IH di almeno la mia dimensione (150), e preferibilmente un 175 o addirittura un 250 (che è un caricatore realmente buono). JD e il Gatto ovviamente fanno macchine belle, ma comandano più soldi. Avrai un tempo davvero difficile trovare un JD più grande di un 450 per meno di 10.000 dollari in forma decente. Infatti probabilmente troverai un po 'di difficoltà a trovare un decente 450 per meno di 10.000 dollari. Non è impossibile, ma sono macchine popolari. Potete trovare alcune offerte di killer su macchine Allis Chalmers (AC), ma le parti per loro sono davvero un problema da quello che ho sentito. Ma hanno fatto alcune macchine veramente belle, quindi qualcosa da considerare, si può sicuramente ottenere agganciato con un bel grande AC per bene sotto $ 10K. Il caso è un altro marchio superiore, probabilmente una delle migliori scelte generali che potresti fare, se non la scelta migliore (a mio parere). Provo ad ottenere una macchina di 850 dimensioni. Infine, quale brand si finisce per scegliere può essere in gran parte dettato con quale tipo di macchine sono ampiamente disponibili nella tua zona Ogni macchina a ruote è abbastanza inutile in terra che è morbida o bagnata o entrambi. Potresti essere in grado di navigare sul terreno e persino spostare la sporcizia se si dispone di 4WD o catene, ma i percorsi pneumatici faranno un terribile pasticcio dell'area. Le macchine a cingoli sono l'unico modo per andare a terra umida e morbida. Ogni macchina cingolata è abbastanza inutile se il tuo obiettivo è quello di spostare materiale più di 100 piedi alla volta. È anche difficile usare la macchina in due diverse parti della proprietà contemporaneamente. (Questo viene più spesso di quanto si potrebbe pensare). Le macchine cingolate semplicemente muovono troppo lentamente per molti dei piccoli lavori che si presentano su una grande proprietà. Un grande caricatore di rotelle è un modo per spostare un sacco di sporco in fretta. Ma il terreno era meglio essere abbastanza fermo da guidare con ruote, ma relativamente facile da scavare. Non fa niente altrimenti particolarmente bene. Un'opzione da considerare è con un trattore-caricatore-backhoe con un secchio da 4: 1. Acquistare un vecchio camion per spostare la sporcizia in tutta la proprietà. Questo è ciò che ha, e la versatilità del TLB ha continuato a sorprendere e mi preoccupa nel corso degli ultimi anni. Il secchio da 4: 1 significa che è possibile inserire i tronchi, i tronchi d'albero, i tisane, qualunque cosa, e prenderle senza saltare fuori dalla cabina. nternational Harvester 175B Track Loader La pala cingolata John Deere 605C è la macchina perfetta ogni giorno per i vostri scavo e carico resposibilities. Questo potente pala cingolata è dotato di un turbo motore di 4,5 litro, che dà all'utente sufficiente potere di compiere qualsiasi compito addebitato. Di lunga durata Il JD 605C Pale è costruito con un robusto sigillato sottocarro che garantisce durata e la longevità del veicolo. ingegneria Legendary e continui miglioramenti aiutano a mantenere macchinari John Deere nella vostra flotta più a lungo. La trasmissione idrostatica a doppio fascio elimina “shift-shock”, consentendo una guida più fluida, e migliora l'efficienza di combustibile complessiva veicoli. Il sistema a doppio fascio JD dà anche questa pala cingolata migliore accelerazione, e un migliore controllo delle emissioni. Perché MachineFinder? Questi potenti caricatori sono utilizzati in vari cantieri in tutto il paese e Machinefinder.com è il catalizzatore che collega le persone a queste macchine necessarie. Come i nostri archivi diventano più profonde e più raffinata, il nostro pubblico continuerà a beneficiare dalla nostra piattaforma eccezionale. Trovare un usato John Deere 605C Pale cingolate non è mai stato così facile. Il mobile MachineFinder applicazione è responsabile di generare nuovi rapporti tra concessionari e clienti in Nord America. Attraverso la comprensione della base clienti siamo stati in grado di estendere i nostri prodotti, e la fornitura di persone più clienti con i macchinari di cui hanno bisogno. Trovare il giusto pezzo di attrezzature pesanti utilizzati non è mai stato più facile e più conveniente. Sia che siate in ufficio o in viaggio, si può essere sicuri di trovare quello che stai cercando! ttps://www.deere.com/en/loaders/crawler-loaders/755k-crawler-loader/ | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Lun Lug 03, 2017 7:15 pm | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Lun Lug 03, 2017 7:31 pm | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Mar Apr 02, 2019 9:38 am | |
| Una pala cingolata o cingolato è una macchina da costruzione costituita da un telaio pesante e un carro cingolato con benna montata su bracci del caricatore per scavare e caricare il materiale. La storia dei caricatori di cingoli può essere definita da tre evoluzioni del loro design. Ognuna di queste evoluzioni ha reso il caricatore di cingoli uno strumento più praticabile e versatile nel settore degli scavi. Queste macchine sono in grado in quasi tutti i compiti, ma padrone di nessuno. Un bulldozer, un escavatore o una pala gommata eseguiranno un caricatore di cingoli in una serie di condizioni, ma la capacità di un caricatore di cingoli di eseguire quasi tutte le operazioni in un sito di lavoro è il motivo per cui è rimasta una parte delle flotte di molte aziende per anni, ma ora a causa del costo del trasporto ha perso a favore di terne su gomme in gomma nel Regno Unito.
Le prime macchine sono state convertite da Trattori cingolati con l'aggiunta di kit di terze parti. I primi a essere azionati con l'argano, da una centralina di controllo cavi anteriore o posteriore con frizioni Infine, aziende come caterpillar si sono rese conto che mancavano e hanno firmato accordi per concedere in licenza i progetti, quindi hanno assunto la direzione dei fornitori
Questi caricatori cingolati non avevano la possibilità di scavare in un terreno duro, perché dipendevano dal peso del secchio per abbassarlo, come facevano i bulldozer della giornata. Sono stati utilizzati principalmente per lo spostamento di materiale immagazzinato e il caricamento di camion e dumper. Le prime macchine sollevarono il secchio su rotaie più come un carrello elevatore. la visibilità era molto scarsa.
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Una pala cingolata o cingolato è una macchina da costruzione costituita da un telaio pesante e un carro cingolato con benna montata su bracci del caricatore per scavare e caricare il materiale. La storia dei caricatori di cingoli può essere definita da tre evoluzioni del loro design. Ognuna di queste evoluzioni ha reso il caricatore di cingoli uno strumento più praticabile e versatile nel settore degli scavi. Queste macchine sono in grado in quasi tutti i compiti, ma padrone di nessuno. Un bulldozer, un escavatore o una pala gommata eseguiranno un caricatore di cingoli in una serie di condizioni, ma la capacità di un caricatore di cingoli di eseguire quasi tutte le operazioni in un sito di lavoro è il motivo per cui è rimasta una parte delle flotte di molte aziende per anni, ma ora a causa del costo del trasporto ha perso a favore di terne su gomme in gomma nel Regno Unito.
Contenuto [ mostra ] Storia modificare Le prime macchine sono state convertite da Trattori cingolati con l'aggiunta di kit di terze parti. I primi a essere azionati con l'argano, da una centralina di controllo cavi anteriore o posteriore con frizioni Infine, aziende come caterpillar si sono rese conto che mancavano e hanno firmato accordi per concedere in licenza i progetti, quindi hanno assunto la direzione dei fornitori
Questi caricatori cingolati non avevano la possibilità di scavare in un terreno duro, perché dipendevano dal peso del secchio per abbassarlo, come facevano i bulldozer della giornata. Sono stati utilizzati principalmente per lo spostamento di materiale immagazzinato e il caricamento di camion e dumper. Le prime macchine sollevarono il secchio su rotaie più come un carrello elevatore. la visibilità era molto scarsa.
Design di base modificare Il primo importante cambiamento di progettazione per il caricatore di cingoli è arrivato con l'integrazione dei sistemi Hydraulics . L'utilizzo dell'idraulica per alimentare i collegamenti del caricatore ha aumentato la potenza del caricatore. Ancora più importante, i caricatori potrebbero applicare la depressione alla benna, aumentando notevolmente la loro capacità di scavare un terreno non lavorato. La maggior parte dei caricatori di cingoli erano ancora basati su un equivalente bulldozer . Il peso del motore era ancora sulla metà anteriore dei cingoli insieme ai componenti del caricatore pesante. Ciò ha causato molti problemi con l'usura pesante delle ruote folli anteriori e del carrello in generale. La pala cingolata Caterpillar 983, la seconda pala cingolata più grande mai costruita, era famosa per l'usura del carro pesante. Le macchine moderne hanno il motore sul retro.
Alcune macchine potrebbero effettivamente scavare davanti e ribaltarsi dietro la macchina, caricando sopra la parte superiore. Una macchina è la Bristol Europa , con schaffer Hydraulics.
Il sistema di trasmissione idrostatica è stata la seconda importante innovazione a influenzare il design delle pale cingolate.
I caricatori cingolati sono diventati macchine molto sofisticate, utilizzando trasmissioni idrostatiche e comandi elettroidraulici per aumentare l'efficienza. Fino all'aumento della popolarità degli escavatori , i caricatori di cingoli avevano pochi lavori di scavo e caricamento della concorrenza.
Ora, i minori costi di proprietà e di esercizio, la versatilità e i costi di acquisizione degli escavatori idraulici stanno facendo diventare i caricatori di cingoli una "cosa del passato" ... secondo alcuni !!! Ma un buon operatore può diffondersi e formarsi per livellare la base stradale con un alto grado di precisione, con le relative cadute / gradi trasversali, rispetto a un caricatore a ruote a causa della piattaforma più stabile e di una maggiore capacità di spinta.
L'invenzione del 6 in un secchio conferisce maggiore controllo e versatilità alle macchine.
Produce e modello di elenco modificare Allis Chalmers Bristol bruco Drott Fiat-Allis Internazionale JCB Liebherr MF (Massey Ferguson) Traccia Marshall
Drott BTD6 Drott BT6 MF 100B MF 125B JCB 110 (abbastanza raro) Cat 931 | |
| | | el magutt
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| Titolo: Pala cingolata Ven Giu 07, 2019 7:23 pm | |
| Pala cingolata
Una pala cingolata o cingolata è una macchina da costruzione costituita da un telaio pesante e un carro cingolato con benna montata su bracci del caricatore per scavare e caricare il materiale. La storia dei caricatori di cingoli può essere definita da tre evoluzioni del loro design. Ognuna di queste evoluzioni ha reso il caricatore di cingoli uno strumento più praticabile e versatile nel settore degli scavi. Queste macchine sono in grado in quasi tutti i compiti, ma padrone di nessuno. Un bulldozer, un escavatore o una pala gommata eseguiranno un caricatore di cingoli in una serie di condizioni, ma la capacità di un caricatore di cingoli di eseguire quasi tutte le operazioni in un sito di lavoro è il motivo per cui è rimasta una parte delle flotte di molte aziende per anni, ma ora a causa del costo del trasporto ha perso a favore di terne su gomme in gomma nel Regno Unito.
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Le prime macchine sono state convertite da Trattori cingolati con l'aggiunta di kit di terze parti. I primi a essere azionati con l'argano, da una centralina di controllo cavo anteriore o posteriore con frizioni Infine, aziende come caterpillar si sono rese conto che mancavano e hanno firmato accordi per concedere in licenza i progetti, quindi hanno rilevato i fornitori
Questi caricatori cingolati non avevano la possibilità di scavare in un terreno duro, perché dipendevano dal peso del secchio per abbassarlo, come facevano i bulldozer della giornata. Sono stati utilizzati principalmente per lo spostamento di materiale immagazzinato e il caricamento di camion e dumper. Le prime macchine sollevarono il secchio su rotaie più come un carrello elevatore. la visibilità era molto scarsa
Design di base modificare Il primo importante cambiamento di progettazione per il caricatore di cingoli è arrivato con l'integrazione dei sistemi Hydraulics . L'utilizzo dell'idraulica per alimentare i collegamenti del caricatore ha aumentato la potenza del caricatore. Ancora più importante, i caricatori potrebbero applicare la depressione alla benna, aumentando notevolmente la loro capacità di scavare un terreno non lavorato. La maggior parte dei caricatori di cingoli erano ancora basati su un equivalente bulldozer . Il peso del motore era ancora sulla metà anteriore dei cingoli insieme ai componenti del caricatore pesante. Ciò ha causato molti problemi con l'usura pesante delle ruote folli anteriori e del carrello in generale. La pala cingolata Caterpillar 983, il secondo caricatore cingolato più grande mai costruito, era noto per l'usura del carro pesante. Le macchine moderne hanno il motore sul retro.
Alcune macchine potrebbero effettivamente scavare davanti e ribaltarsi dietro la macchina, caricando sopra la parte superiore. Una macchina è la Bristol Europa , con schaffer Hydraulics.
Il sistema di trasmissione idrostatica è stata la seconda importante innovazione a influenzare il design delle pale cingolate.
I caricatori cingolati sono diventati macchine molto sofisticate, utilizzando trasmissioni idrostatiche e comandi elettroidraulici per aumentare l'efficienza. Fino all'aumento della popolarità degli escavatori , i caricatori di cingoli avevano pochi lavori di scavo e caricamento della concorrenza.
Ora, i minori costi di proprietà e di esercizio, la versatilità e i costi di acquisizione degli escavatori idraulici stanno facendo diventare i caricatori di cingoli una "cosa del passato" ... secondo alcuni !!! Ma un buon operatore può diffondersi e formarsi per livellare la base stradale con un alto grado di precisione, con le relative cadute / gradi trasversali, rispetto a un caricatore a ruote a causa della piattaforma stabile inferiore e della maggiore capacità di spinta.
L'invenzione del 6 in un secchio conferisce maggiore controllo e versatilità alle macchine.
Produce e modello di elenco modificare Allis Chalmers Bristol bruco Drott Fiat-Allis Internazionale JCB Liebherr MF (Massey Ferguson) Traccia Marshall Macchine da collezione modificare Questi sono molto collezionabili in quanto sono relativamente semplici e possono essere usati per fare il lavoro dispari intorno alla fattoria o al cortile. Molte macchine erano appena state parcheggiate perché valevano la pena di essere vendute perché spostarle se si erano guastate era un problema, ma l'arrivo di altre macchine come una terna o una pala caricatrice e trattori più potenti con un caricatore integrato significava che la pala cingolata non era più usata più.
Modelli popolari modificare Drott BTD6 Drott BT6 MF 100B MF 125B JCB 110 (abbastanza raro) Cat 931
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Sab Giu 08, 2019 12:47 pm | |
| Drott BTD6 Drott BT6 MF 100B MF 125B JCB 110 (abbastanza raro) Cat 931 6 Quel che 6 Ingannare chi inganna è un piacere doppio. Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo. [ International BTD-6 Drott, seriale 12228, prodotto nel 1961, restaurato nel 2009 da Harold Thomas, Oliver Cutts e Earlcoate Construction per Raymond L. Brown, nostro amico e ispiratore." Puoi farlo se provi "" Drott BT6 [img]data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBxMTEhUTExMWFhUXGRkaGBgYGCEYGBcYFxgaFxoZIBgaHyghHRolHR0bIjEhJSkrLi4uGyEzODMsNygtLisBCgoKDg0OGxAQGz "Una tigre non perde il sonno rispetto all'opinione delle pecore." - Shahir Zag "Una mente istruita impara dai suoi errori e li corregge. Un dolt, d'altra parte, si scaglia e continua a mostrare la sua ignoranza." -Unosciuto " Esistono due possibilità: o siamo soli nell'Universo o non lo siamo. Entrambi sono ugualmente terrificanti. "- Arthur C. Clarke " Il comportamento anti-sociale è un tratto dell'intelligenza in un mondo pieno di conformisti "- Nikola Tesla " Se pensi che sia costoso assumere un professionista per svolgere il lavoro, aspetta che tu assuma un dilettante ". Paul Neal "Red" Adair {Wild Well Vigile del fuoco per chi vive sotto le rocce} drott ha effettuato la conversione del caricatore per il mercato internazionale fino al 1965 ... avrebbero spedito i carri non finiti a drott e avrebbero aggiunto il caricatore e fatto qualsiasi altra mod richiesta. dopo che quello internazionale ha fatto il proprio telaio e le proprie braccia, ma hanno ancora venduto alcune macchine con caricatori drott. Dopo il 1968, drott ha reso il secchio solo per gli internazionali. Quando il cassettone ha preso il sopravvento, hanno usato anche il loro secchio. Il mio t340 con caricatore internazionale e benna drott fa un po 'di lavoro dozer .... se fosse vecchio di un anno avrebbe avuto un caricatore di pala per skid. | |
| | | el magutt
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| Titolo: il caricatore cingolato Sab Set 07, 2019 7:02 pm | |
| Sviluppo ed evoluzione del caricatore Prima parte; il caricatore cingolato
Primi progetti I primi caricatori non erano attrezzi integrati, ma piuttosto un accessorio aggiunto a un trattore cingolato. Il loro design era molto rudimentale. Sui primi modelli di caricatore, un argano sollevava il braccio fino a quando non passava sopra il trattore per svuotare il secchio. Poi vennero le versioni simili alle macchine contemporanee ma gestite da un sistema di manovra dei cavi. L'argano, azionato dalla presa di forza del trattore, è stato utilizzato per sollevare il braccio. La gravità inclinerebbe il secchio dopo aver rilasciato un fermo. L'operatore ha quindi dovuto abbassare il braccio per bloccare la benna in posizione di carico.
Il caricatore idraulico Frank G. Hough fu assunto come ingegnere per Blair Manufacturing negli anni 1920. Blair Manufacturing produceva accessori per carrelli elevatori e caricatori per trattori frontali. Hough acquistò la società nel 1931 e la ribattezzò Frank G. Hough Company. Iniziò a sviluppare e perfezionare le pale idrauliche prodotte da Blair. Le sue prime creazioni erano rudimentali: usavano una struttura simile all'albero di un carrello elevatore per sollevare il braccio e usavano la gravità per svuotare il secchio. Clicca qui per vedere un esemplare del 1942 installato su un trattore Allis-Chalmers . Fu solo dopo la seconda guerra mondiale che i sistemi idraulici si sono evoluti abbastanza per sostituire definitivamente i sistemi di cavi. Nel 1946 Tractomotive, con l'ingegnere Van Dobeus alla testa, commercializzò il primo caricatore le cui tutte le funzioni, incluso lo scavo della benna, utilizzavano cilindri idraulici a doppio effetto. Con questa nuova generazione di sistemi idraulici, la forza può essere applicata in tutti i movimenti del braccio o della benna. L'operatore non doveva più fare affidamento sulla gravità e sullo slancio della macchina durante il riempimento del secchio. È stato quindi possibile trasferire il peso del trattore sul secchio per aumentare la penetrazione nel terreno. Queste macchine hanno avuto il loro massimo splendore negli anni 1960. Lo sviluppo dell'escavatore idraulico e del caricatore su ruote ha infine declassato il caricatore cingolato come la macchina di scelta sul cantiere.
Trackson Company e Tractomotive Corporation sono state pioniere nella progettazione e produzione di pale idrauliche, la prima per Caterpillar e la seconda per Allis-Chalmers. Le esigenze speciali associate alla funzione del caricatore (cingoli più lunghi e sospensioni rigide per una maggiore stabilità, tra gli altri) hanno spinto i produttori di trattori ad acquisire produttori di caricatori per facilitare lo sviluppo di macchine integrate. Caterpillar acquistò Trackson nel 1951 e Allis-Chalmers da Tractomotive nel 1959. JI Case fece lo stesso con American Tractor Corporation (ATECO) nel 1957. International Harvester firmò accordi con Bucyrus-Erie negli anni '40. e Drott Manufacturing Company nel 1950.
Trasmissione idrostatica I caricatori cingolati con trasmissione idrostatica sono apparsi negli anni 1970. Questo tipo di trasmissione sostituisce le frizioni dello sterzo, il cambio meccanico e gli alberi di trasmissione con una pompa idraulica a portata variabile azionata dal motore a combustione interna e da due motori. impianto idraulico collegato a ciascuna delle piste. Su macchine convenzionali, era necessario disimpegnare e bloccare una delle piste per girare la macchina. Con una trasmissione idrostatica, è possibile variare indipendentemente il flusso di olio, e quindi la velocità, di ciascuna delle piste. È quindi possibile fare una curva con la potenza del motore applicata ai due binari contemporaneamente. Un semplice manico di scopa può essere utilizzato per controllare il movimento della macchina e una seconda maniglia per braccio e benna. JCB nel Regno Unito è stata la prima a commercializzare una pala caricatrice cingolata idrostatica nel 1971. La maggiore flessibilità consentita da questo tipo di trasmissione durante la progettazione consente di spostare il motore sul retro della macchina, creando un contrappeso naturale.
Sebbene l' escavatore idraulico e il caricatore gommato abbiano sostituito il caricatore cingolato nella maggior parte dei cantieri, quest'ultimo è ora un mercato di nicchia. La sua capacità di muoversi su terreno soffice e la possibilità di utilizzare altri strumenti al posto del secchio (forchette, artigli di tronchi, afferrare) lo rendono un'eccellente macchina di movimentazione. Il caricatore cingolato è anche uno dei preferiti dagli appaltatori di demolizioni: il rinforzo dell'acciaio nei detriti non è suscettibile di provocare una foratura.
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Ven Set 27, 2019 7:11 pm | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Dom Set 29, 2019 9:43 am | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Lun Set 30, 2019 7:19 pm | |
| Definizione: I caricatori di catene sono più specificamente dedicati alle attività di estrazione e caricamento di progetti di piccole e medie dimensioni, in particolare nelle costruzioni. Possono anche fornire carico e trasporto a breve distanza in materiali a bassa abrasività Caratteristiche principali: Potere peso Tipo di catena cinematica: meccanica o idrostatica Altezza di scarico e portata Equipaggiamento anteriore e posteriore Caratteristiche particolari: Sottocarro e pattini Scelta di pattini prima: Diversi secchi adattati al lavoro da svolgere per i più grandi: secchio di scorie Scelta di lama e denti da taglio Benne per tutte le opere (4 in 1) Forca per pallet Posteriore: scarificatore-scarificatore idraulico, a denti multipli, progettato per rompere e abradere materiali. Applicazioni - Attrezzature versatili per ottenere: Scavo - caricamento - stripping Piccoli scavi Il caricamento di camion stradali demolizioni Applicazioni speciali per grandi: gestione delle scorie Fornitori e mercato in Francia: Mercato annuale :: Informazioni sulle macchine XXX Caterpillar - Liebherr Con una potenza di: da 70 a 200 CV e da 8 a 30 tonnellate | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Dom Ott 06, 2019 9:57 am | |
| I caricatori cingolati (o cingolati) sono macchine con un telaio cingolato e un caricatore che possono essere utilizzati per scavare e spostare / caricare materiali. Sono un componente versatile di qualsiasi flotta, in grado di svolgere molte attività. In questi giorni, i caricatori sono spesso necessari per spostare materiali pesanti in un cantiere. Sono adatti per lo spostamento di trucioli di legno, sabbia, roccia e materiali riciclati. Le pale cingolate si muovono su binari, che possono essere fabbricati utilizzando materiali diversi e un numero variabile di intagli per renderli in grado di manovrare varie superfici. Gli azionamenti idrostatici semplificano il funzionamento delle macchine. fatta risalire agli anni 1920, quando i trattori erano dotati di benne che potevano essere utilizzate per la movimentazione di materiali. Negli anni '30, una società inglese, E. Boydell, creò un piccolo caricatore che includeva un trattore e un piccolo secchio. Mentre i trattori cingolati di oggi sono costruiti come unità integrate per fornire l'equilibrio e la resistenza corretti per gli scavi, i primi modelli sono stati fabbricati come attacchi a pala caricatrice per trattori specifici. È noto che questi accessori sono stati costruiti già negli anni '30 e funzionavano con cavi e chiavistelli. Da quel momento, secondo quanto riferito, i caricatori cingolati hanno avuto tre notevoli evoluzioni nella loro progettazione. Le prime versioni, realizzate con trattori cingolati con caricatori integrati, erano azionate da cavi come i bulldozer di quel tempo. Sia i caricatori che i bulldozer mancavano della capacità di scavare in terreni duri, ma funzionavano bene quando si eseguivano attività come lo spostamento di materiali e compiti di carico, come vagoni ferroviari e camion. I sistemi idraulici hanno apportato un grande cambiamento ai caricatori cingolati, aumentando la potenza della macchina e consentendo l'applicazione di una pressione verso il basso alla benna, il che ha reso molto più facile scavare con loro terreno non lavorato. Il prossimo grande cambiamento fu l'aggiunta di sistemi di trasmissione idrostatica. Si noti che una delle prime aziende a progettare pale caricatrici cingolate fu la Trackson Company, fondata nel 1922. Nel 1936, l'azienda progettava attrezzature per trattori per Caterpillar e, nel corso dell'anno successivo, Trackson creò un attacco per caricatore specifico per Caterpillar trattori che presentavano l'innovazione delle capacità di sollevamento verticale a fune. Conosciuti come "Traxcavators", erano montati sopra il cofano del trattore, il che rendeva spesso instabile la macchina. Il passo successivo è stato quello di sostituire i cavi con l'idraulica e Trackson è stato in grado di creare un accessorio più leggero che è stato ben accolto nel settore. In effetti, Caterpillar acquistò la Trackson Company nel 1951 e adottò il nome Traxcavator per tutti i suoi caricatori cingolati. La società ha quindi iniziato a costruire i caricatori da zero anziché utilizzare gli allegati. La prima pala cingolata idraulica integrata fu rilasciata da Caterpillar nel 1953, ed era nota come il n. 6 Traxcavator. Nel 1946, Tractomotive, una società con sede a Chicago, progettò la prima benna idraulica. Fu fornito ad Allis-Chalmers, che successivamente acquistò Tractomotive e costruì alcuni dei più grandi trattori cingolati del settore. Nello stesso periodo, Bucyrus-Erie stava costruendo attacchi idraulici per i trattori International Harvester. Ma è stata la Drott Company che ha contribuito ad aiutare International Harvester ad entrare nel mercato delle pale cingolate. Drott ha progettato un secchio a conchiglia che ha reso il caricatore utile in quattro modi diversi come caricatore, raschietto, bulldozer e conchiglia. Hoover Machine Co. Ltd. e Caterpillar hanno creato un bulldozer che ha funzionato scavando dalla parte anteriore. Il materiale è stato quindi sollevato sopra la parte superiore della macchina in modo che potesse essere rilasciato dall'altra parte. Per ovvie ragioni, la protezione della cabina aerea era un must con questo design. Negli anni '70, i motori idrostatici furono introdotti nei trattori cingolati, consentendo loro di essere controllati utilizzando un joystick per il trattore e un altro joystick per il caricatore. La prima pala cingolata idrostatica a motore posteriore fu introdotta nel 1971 da JCB. Secondo quanto riferito, ha fissato lo standard per i futuri caricatori cingolati. Da quel momento, gli escavatori idraulici hanno guadagnato popolarità e hanno ridotto la necessità di caricatori cingolati. Tuttavia, molti sono così grandi che sono difficili da spostare in varie aree, rendendo i caricatori cingolati popolari per le aziende che devono svolgere attività specifiche. (trattore cingolato continuo) dotato di una consistente piastra metallica (nota come lama). Viene spesso utilizzato per spingere grandi quantità di terreno, sabbia, macerie o altro materiale simile durante la costruzione o lavori simili. Le macchine sono utilizzate in molti progetti diversi, tra cui agricoltura, ingegneria, miniere, fabbriche e cave. Sebbene il termine "bulldozer" si riferisca alla lama effettiva, la maggior parte delle persone associa il nome all'intero veicolo. I binari consentono ai bulldozer di avere una buona capacità di tenuta del terreno e mobilità anche su terreni accidentati. Sono abbastanza larghe da distribuire il peso sulla macchina, impedendole di affondare anche quando il terreno è morbido. Questo li rende una buona scelta per numerose applicazioni in edilizia, costruzione di strade e disboscamento. Secondo quanto riferito, il primo battistrada a catena senza fine fu sviluppato da Benjamin Holt nel 1904 per il suo motore a trazione a vapore. In quel periodo, la Hornsby Company in Inghilterra convertì un motore a trazione a vapore su ruote in un formato cingolato. Questa versione era più vicina a quella che oggi è nota come un bulldozer. perché è stato guidato controllando la potenza di ogni traccia. I brevetti di Hornsby furono venduti a Holt circa un decennio dopo. Un fotografo che lavora per Holt per fotografare uno dei suoi trattori cingolati ha commentato che i rulli sembravano un bruco quando ha visto l'immagine capovolta attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Secondo quanto riferito, a Holt piaceva il confronto e lo usava come nome per il suo sistema. fondata nell'agosto del 1925, dalla fusione tra la società Holt e il suo principale concorrente, la CL Best Gas Tractor Company. I primi progetti per il bulldozer furono realizzati nel 1923 dall'agricoltore James Cummings e dal disegnatore J. Earl McLeod, e il 6 gennaio 1925 fu rilasciato un brevetto per quello che fu chiamato un "attaccamento per i trattori". I veicoli cingolati divennero comuni negli anni '20, come il Caterpillar 60. Erano dotati di spesse piastre metalliche nella parte anteriore per consentire loro di completare le attività di movimento terra. Nel 1929, gli accessori includevano tre tipi principali di pale per bulldozer: una lama a U per spingere e trasportare lo sporco per lunghe distanze; una lama diritta per spargere mucchi di terra; e un rastrello pennello per pennello e radici. Nel corso degli anni, i bulldozer sono stati modificati per adattarsi ai lavori per i quali sono necessari. Un esempio di ciò è una macchina più piccola da utilizzare in aree ristrette, come nel settore minerario. Man mano che le dimensioni delle macchine crescevano per soddisfare le esigenze del settore, diventarono anche più sofisticate. Ciò includeva l'aggiunta di trasmissioni automatiche, cilindri idraulici e motori elettrici e un controllo automatico della pendenza. Negli ultimi anni, i bulldozer sono stati dotati di tecnologia GPS, compresi i sistemi realizzati da Topcon Positioning Systems Inc., Trimble Inc. e Leica. Famosi produttori di bulldozer includono Caterpillar, Komatsu, Liebherr, Case e John Deere | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Dom Ott 06, 2019 10:01 am | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Sab Dic 07, 2019 8:37 pm | |
| LA PALA CARICATRICE FRONTALE VOLGARMENTE NOTA COME RUSPA La pala caricatrice, chiamata anche pala meccanica o più semplicemente ruspa, appartiene alla categoria delle cosiddette macchine movimento terra che, come indicato dalla norma UNI EN ISO 6165:2006, sono macchine progettate per eseguire le operazioni di scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra e di altri materiali, per esempio durante lavori su strade, canalizzazioni e cantieri di costruzione. UNI EN 474-3:2009 La pala caricatrice è definita dalla norma UNI EN 474-3:2009 come macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una struttura anteriore che sostiene un dispositivo di carico, progettata principalmente per le operazioni di carico (uso della benna), che carica o scava il materiale attraverso il movimento in avanti della macchina. La pala caricatrice è in genere dotata di cabina di guida con la funzione di protezione dell’operatore. Le pale caricatrici gommate hanno il motore e l’eventuale contrappeso posizionati nella parte posteriore rispetto alla cabina. pala gommata I caricatori gommati effettuano il cambio di direzione di marcia durante il moto mediante le ruote sterzanti; in genere, per ridurre il raggio di sterzatura e migliorare quindi la capacità della macchina di muoversi in spazi più ristretti, le pale gommate sono dotate di telaio anteriore snodabile ad azionamento idraulico. pala cingolata I caricatori cingolati, invece, effettuano il cambio di direzione di marcia mediante il temporaneo arresto di un cingolo. Le pale caricatrici possono essere distinte ad esempio in base al peso operativo, alla potenza idraulica e alla potenza del motore, che determinano la capacità di lavoro della benna. La caratteristica principale della macchina, che viene spesso utilizzata per identificare l’appartenenza ad una classe produttiva, è la massa operativa, chiamata anche peso operativo. Il peso della macchina è il principale parametro fisico che identifica il limite superiore alla capacità della benna. Le pale caricatrici spaziano in una vasta gamma dimensionale che si estende dalle pale di grandi dimensioni fino alle pale di dimensioni molto piccole, come le pale compatte: caricatori compatti quelli con massa operativa minore o uguale a 4500 kg, progettati per operare in spazi ristretti dove è necessaria una maggiore manovrabilità della macchina. I caricatori compatti gommati (mini-caricatori), definiti skid steer non hanno assi sterzanti: l’operazione di sterzatura avviene con la diminuzione della velocità di rotazione o con l’inversione del senso di rotazione delle ruote motrici poste sul lato del cambio di direzione voluto. ELEMENTI PRINCIPALI CARRO È la parte strutturale inferiore della macchina, di contatto con il terreno, tramite le ruote o i cingoli, che ha la principale funzione di fornire stabilità durante le varie fasi lavorative. Il telaio del carro può essere di tipo rigido con ruote sterzanti oppure snodato: lo snodo, posto in corrispondenza della cabina, permette la sterzatura mediante il movimento del telaio anteriore, consentendo alla pala raggi di sterzatura notevolmente inferiori rispetto alla pala con ruote sterzanti. I caricatori gommati, generalmente, hanno il motore e l’eventuale contrappeso posizionati posteriormente alla cabina di guida per migliorare la stabilità longitudinale della macchina, penalizzando la visibilità posteriore del manovratore; per contro i caricatori cingolati più datati hanno il motore davanti alla cabina, sfavorendo la visibilità anteriore, cioè verso la zona di scavo, carico e scarico. CABINA È la parte strutturale della macchina che sormonta il carro e costituisce la protezione dell’operatore. La cabina, nelle macchine non compatte, è completamente chiusa, dispone di impianto di riscaldamento, ventilazione e sbrinamento delle superfici vetrate. Le porte e le finestre devono avere vetri di sicurezza. Essa ospita la postazione operativa della macchina: all’interno della cabina oltre al sedile per l’operatore vi sono i comandi per la guida del mezzo e per la manovra del braccio. La cabina è in genere dotata di due uscite: una sul lato sinistro del sedile, costituita da una porta apribile per il normale accesso alla cabina; una di sicurezza, in genere, costituita dalla finestra laterale destra; infatti, la rottura del pannello di vetro frangibile di adeguate dimensioni, con l’obbligatorio apposito martello, è considerata equivalente all’uscita di emergenza. Le porte e le finestre della cabina devono possedere sistemi di chiusura che non permettano aperture involontarie. Per salire e scendere dalla cabina è necessario servirsi delle maniglie di appiglio e assumere la posizione a tre punti, che consiste, ad esempio, nell’uso delle mani e di un piede. In base alla UNI EN 474-1 relativa ai requisiti di sicurezza delle macchine movimento, le macchine con una massa operativa meno di 1.500 kg, non sono tenute ad avere una cabina. BRACCIO CARICATORE Il braccio caricatore è in genere formato da un monoblocco collegato da un lato al telaio della pala e dall’altro al dispositivo di attacco della benna. Il braccio è azionato da un sistema funzionamento idraulico, dotato di cilindri (pistoni) idraulici, che ne permettono il sollevamento-abbassamento e che consentono l’orientamento della benna. L’impianto idraulico è a circuito chiuso, con pompa e motore idraulici alimentati dal motore a combustione interna, utile anche per la traslazione della pala. La potenza idraulica influisce ovviamente sulle prestazioni della macchina, in particolare in termini di capacità e rapidità di carico. Diagramma di lavoro Il fabbricante fornisce le indicazioni, attraverso tabelle e diagrammi, relative al campo di azione del braccio con benna nelle varie posizioni possibili. Scarificatore Le pale cingolate sono, in genere, dotate di uno scarificatore montato su braccio ad azionamento idraulico, chiamato “ripper”, posto nella parte retrostante del carro; il ripper è utilizzato per smuovere/scalzare il terreno destinato ad essere successivamente caricato dalla benna. | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Sab Dic 07, 2019 8:41 pm | |
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| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate Ven Dic 20, 2019 12:08 pm | |
| Scegli saggiamente le opzioni di collegamento del caricatore Le considerazioni sul luogo di lavoro guidano la scelta della configurazione del collegamento del caricatore della ruota Liebherr offre un sollevatore parallelo industriale come opzione per la barra a Z standard sui suoi modelli L 550 e L 556. Questo L 566 offre una forza di strappo completa e capacità di sollevamento in parallelo. L'ottimizzazione dell'utilizzo con una pala gommata inizia con l'adattamento della configurazione della macchina all'applicazione. La maggior parte dei produttori offre due diverse opzioni di collegamento: barra a Z e sollevamento parallelo (o portautensili). La scelta di quale utilizzare dipende da come si prevede di utilizzare la macchina. "Il lavoro specifico che stai cercando di svolgere dovrebbe essere il fattore principale nel determinare la corretta configurazione del collegamento della pala caricatrice", afferma Shane Sirmons, responsabile dello sviluppo commerciale di Hyundai Construction Equipment . “Se la tua funzione principale è caricare / scaricare gli articoli con un attacco a forcella, una configurazione a sollevamento parallelo funzionerà al meglio. Lo spostamento di materiale in secchi in applicazioni che richiedono una maggiore potenza di scavo verrà gestito al meglio con una configurazione con barra a Z. " Breakout migliore Ogni configurazione presenta vantaggi distinti. Il collegamento con barra a Z è il più tradizionale ed è in circolazione da quando è stata inventata la pala gommata. Chiamato per la forma a "Z" del cilindro di inclinazione, della leva e della disposizione dei collegamenti, è stata la configurazione di collegamento più popolare per anni. Le barre Z hanno il minor numero di pin, collegamenti e leve da mantenere. Questo collegamento viene utilizzato tradizionalmente con un allegato benna. La forza di strappo è il singolo punto vendita più grande del collegamento Z-bar. "La pura forza di scavo a livello del suolo capace di un collegamento a barra a Z significa che è in grado di produrre un'elevata forza di strappo in modo molto efficiente", afferma Gary Bell, vice presidente e direttore generale, KCMA Corporation , produttore di pale gommate Kawasaki. "Le pale gommate dotate di leverismi con barra a Z sono anche in grado di mantenere una coppia elevata in una posizione del braccio di sollevamento inferiore, fornendo elevate forze di strappo e rendendo il sollevatore una buona scelta per le applicazioni di carico su camion", osserva Jason Brady, specialista in pale caricatrici, Liebherr Construction Equipment Co. Detto questo, le configurazioni della barra Z hanno vincoli di visibilità se utilizzate con gli allegati. È più difficile vedere il carico perché il cilindro idraulico si trova al centro del campo visivo dell'operatore. La barra a Z tende inoltre a retrocedere quando sollevata, il che rende difficile mantenere un livello di carico per un operatore inesperto. Più visibilità e stabilità La visibilità è un grande punto di forza per i collegamenti a sollevamento parallelo. Con questo tipo di collegamento, l'operatore ha una chiara visione al centro dei bracci di sollevamento, il che è utile durante la movimentazione precisa dei pallet o le applicazioni di posa dei tubi. “I collegamenti a sollevamento parallelo offrono la migliore visibilità per l'operatore. I collegamenti sono montati sui bracci di sollevamento stessi direttamente sopra i bracci di sollevamento [anziché tra di loro], quindi la vista al centro della macchina è libera ”, afferma Bell. La capacità di sollevamento parallelo è un altro vantaggio chiave. "Come suggerisce il nome, l'attacco anteriore rimarrà parallelo mentre viene sollevato in aria su una pala gommata con sollevatore parallelo", afferma Sirmons. "Su una macchina con attacco a barra a Z, l'attacco rotolerà o oscillerà all'indietro quando sollevato." La capacità di sollevamento parallelo è particolarmente utile nelle applicazioni che richiedono forche e pinze. Ad esempio, le pale gommate Kawasaki con tecnologia TM (Task Master) offrono un collegamento parallelo in linea abbinato a un attacco rapido. Il collegamento a parallelogramma consente all'accessorio di rimanere in piano per tutto il ciclo di sollevamento, rendendolo adatto alla movimentazione della forcella e alle applicazioni del braccio. TM è attualmente disponibile sulle pale gommate 65TMV-2 e 70TMV-2 , sebbene ci siano piani per ampliare l'offerta nella nuova generazione Tier 4 Interim. I design dei collegamenti a sollevamento parallelo variano a seconda dei produttori, ma in generale sono più complessi dei collegamenti a barra Z, con più collegamenti, perni, leve e cilindri. "Storicamente, molti collegamenti a sollevamento parallelo sono stati progettati utilizzando due cilindri di sollevamento idraulici e due serie di collegamenti", spiega Chris Cline, product manager del caricatore di utility, John Deere Construction Equipment . "Ciò si traduce in un numero doppio di parti da riparare e mantenere rispetto al singolo cilindro e al collegamento del design della barra a Z." Un altro aspetto negativo di una configurazione a sollevamento parallelo è la forza di strappo meno efficiente. Secondo Bell, la geometria della configurazione a sollevamento parallelo può comportare una leva meccanica inferiore rispetto alla configurazione con barra a Z. "L'azione di scavo o rollback della benna è raggiunta dalle dimensioni del cilindro", sottolinea. "Un cilindro più grande con una pressione sufficiente potrebbe probabilmente essere usato per ottenere una forza di strappo simile in un sollevamento parallelo come una configurazione con barra a Z, ma non sarebbe fattibile." I collegamenti a sollevamento parallelo sono offerti su macchine compatte di medie dimensioni di molti produttori, dove i requisiti di precisione, visibilità e utilizzo della forcella tendono a superare la necessità di una forza di strappo aggiuntiva. Nuovi disegni emergenti Sta emergendo la tendenza a offrire versioni ibride di collegamenti paralleli e barra a Z. Questi design offrono la forza di strappo di un leverismo con barra a Z e la capacità di sollevamento parallelo di un leverismo parallelo utilizzando un design a cilindro singolo. Tuttavia, sacrificano parte della visibilità di una vera configurazione a sollevamento parallelo. "I vantaggi di questi design ibridi sono un'eccellente forza di strappo e un sollevamento parallelo accettabile", afferma Cline. "Gli svantaggi sono la visibilità ridotta sull'attrezzatura e il fatto che il sollevamento parallelo non va bene come una vera macchina a sollevamento parallelo." John Deere offre un'opzione ibrida a sollevamento parallelo sui caricatori 444K, 544K, 624K e 644K con la designazione Powerllel. Le forze di strappo e il sollevamento del braccio non vengono sacrificati a causa del design brevettato del leverismo, in cui la pedivella flottante non è collegata direttamente al braccio ma tramite un collegamento a Y. Le forze di scavo risultanti non funzionano contro il braccio come in altri progetti. Un altro vantaggio è la funzione "press-to-set" Return-to-Dig in cabina sul modulo interruttore sigillato. Ci sono due impostazioni: una per le forcelle e una per un secchio. Per coloro che richiedono maggiore visibilità e un sollevamento parallelo più fine, John Deere offre il portautensili 624K. In questo design, i cilindri della benna si allineano al telaio del caricatore, offrendo una visibilità ottimale con una chiara visione in avanti, sollevamento parallelo e un'ampia posizione per una maggiore stabilità laterale. Sebbene considerato un vero design a sollevamento parallelo, questo design non sacrifica la forza di strappo o la stabilità. Liebherr attualmente offre un sollevatore parallelo industriale come opzione alla barra a Z standard sui suoi modelli L 550 e L 556; a questo seguiranno le versioni intermedie Tier 4 di L 566, L 576 e L 580 . "Il vantaggio del collegamento industriale è la piena forza di strappo che fornisce mentre i bracci di sollevamento e la benna sono sollevati parallelamente", afferma Robert Klima, product manager Liebherr. "Questo è importante in un'applicazione industriale in cui forcelle o pinze sono comuni e consente alla macchina molta più forza di rollback in posizione sollevata mantenendo il sollevamento parallelo." Il sollevatore industriale a sollevamento parallelo consente a Liebherr di offrire entrambi i tipi di cinematica del braccio di sollevamento su tutti i suoi modelli, dalla L 514 a 12.520 libbre. carico di ribaltamento attraverso la L 580 con 39.680 libbre. carico di ribaltamento. Scegli il collegamento configurazioni saggiamente Quindi quale configurazione di collegamento è adatta ai tuoi caricatori? Una regola pratica comune è se l'applicazione richiede l'uso delle forche il 75% delle volte, si consideri una configurazione del braccio del caricatore a sollevamento parallelo; se usi le forcelle meno del 25% delle volte, una configurazione con barra a Z potrebbe essere più appropriata. Brady suggerisce di scegliere un sollevatore a sollevamento parallelo per attrezzi pesanti e quelli che richiedono un sollevamento parallelo (forche, pinze, secchi di materiale leggero). Il collegamento con barra a Z, osserva, è particolarmente adatto per operazioni di scavo pesante e operazioni standard come aggregati, sabbia, ghiaia e cava. È importante conoscere le dimensioni e il peso degli allegati appropriati per la configurazione del caricatore. "Quando lavorano con una configurazione con barra a Z, gli operatori desiderano sempre un determinato bucket di dimensioni", afferma Sirmons. "Prima di scegliere qualsiasi accessorio, conoscere il materiale con cui si sta lavorando e l'attacco / benna di dimensioni adeguate da mettere sul caricatore di ruote per l'applicazione per assicurarsi di non sovraccaricare la macchina." Nel settore esiste la percezione che i caricatori a sollevamento parallelo siano portautensili e utili solo con attacchi a forcella. Questo non è necessariamente il caso, afferma Bell. Gli attacchi e gli accoppiatori possono essere utilizzati su entrambe le configurazioni (ad eccezione delle forcelle o degli accessori che devono essere sollevati piatti). Un operatore esperto può anche abbassare le leve e mantenere gli accessori in piano con un tirante con barra a Z. Indipendentemente dal collegamento che scegli, esegui i compiti. "Se si seleziona il collegamento corretto in base all'applicazione e all'allegato, non ci sono compromessi [nella forza di strappo o nel sollevamento parallelo] perché il collegamento è corretto dall'inizio", afferma Brady. Bell concorda, aggiungendo: "Trova una macchina adatta alla tua applicazione anziché aggiungere allegati inappropriati alla macchina sbagliata". "Una corretta manutenzione giornaliera è importante anche in entrambe le configurazioni dei collegamenti", . "I collegamenti subiscono il peso del carico di lavoro tutto il giorno e devono essere ingrassati e mantenuti in modo adeguato non solo per aiutarli a durare più a lungo, ma anche per aiutarli a funzionare senza problemi per tutta la vita della macchina." | |
| | | el magutt
Messaggi : 13649 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Re: pale cingolate Dom Mag 24, 2020 7:49 pm | |
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| | | el magutt
Messaggi : 13649 Data di iscrizione : 09.11.13 Età : 66 Località : leno lombardia brescia
| Titolo: Re: pale cingolate Gio Gen 21, 2021 10:33 am | |
| Tanto che questa estrema specializzazione ne ha decretato una sempre minore diffusione fino a un limite inferiore su cui si è assestato il mercato mondiale.
I produttori sono rimasti in tre: Caterpillar, Liebherr e John Deere. Questi ultimi due collaborano con progetti comuni e alcuni modelli specifici. Non è un caso se abbiamo due costruttori made in USA e un tedesco…si tratta dei mercati in cui la cultura della pala cingolata è più radicata insieme all’Italia e alla Francia. Fiat e Komatsu – gli altri due big presenti in questo mercato tempo addietro – hanno deciso di uscire di scena guidati da obiettivi di marketing puntati altrove.
L’outsider geniale – ma troppo piccolo per un mondo che va verso l’aggregazione di marchi e la collaborazione fra gli stessi big-player del mercato – ha resistito fino alla chiusura avvenuta pochi anni fa…si trattava dell’italiana Macmoter guidata dal patron Haringer che, nei tempi d’oro del mercato, si era tolto parecchie soddisfazioni.
Segno però di una vitalità del mercato italiano in cui – laddove non si è assistito alla sostituzione dei vecchi modelli – persiste un loro impiego per archi di tempo limitati ma con macchine di decine d’anni in perfetta efficienza.
Ovvio…la produttività è ben lontana dai modelli contemporanei a trasmissione idrostatica ma, per alcuni lavori ben definiti, non sono poche le imprese che resuscitano per qualche ora all’anno le vecchie Fiat, Komatsu e Caterpillar…con grande gioia per gli appassionati e anche per gli operatori che si sentono, alla loro guida, come dei pionieri di decine d’anni fa.
Una cultura delle cingolate che – a prescindere dagli aspetti normativi delle vecchie macchine ancora funzionanti (ma questa è un’altra storia) – ha portato il mercato del noleggio a offrire interessanti proposte commerciali per coprire una specifica nicchia di mercato.
Così come ha portato, soprattutto nei piccoli lavori, l’imporsi dei track loader quale alternativa funzionale e performante degli skid loader.
C’è poco da fare…in un territorio così geologicamente vario come quello Italiano il cingolo ha delle prerogative tutte sue. Non è un caso se, in agricoltura, i trattori cingolati della Challenger abbiano trovato in Italia uno dei mercati europei più recettivi…ben sapendo che le capacità produttive di questi mezzi sono ben lontane dall’essere completamente sfruttate in un paese con aziende agricole piccole come le nostre. | |
| | | el magutt
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| Titolo: Re: pale cingolate | |
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