Qual è la Migliore Saldatrice Inverter Professionale e per Uso Domestico?
Cerchi una saldatrice inverter che sia leggera e robusta e che allo stesso tempo ti consenta prestazioni pofessionali? Bene, questo è il modello che fa per te.
Questa saldatrice inverter a corrente casalinga di 220v è alimentata da un inverter a tecnologia IGBT, e ti garantisce una grande efficienza energetica unita a grandi prestazioni di saldatura nella modalità a filo continuo MIG gas/no gas, ancora migliori con elettrodo MMA. Grazie al preciso controllo elettronico dell’onda di corrente, questo apparecchio ti consentirà di operare con una corrente di saldatura molto stabile.
La qualità di saldatura è ottima sia nel procedimento Mig, con diametro fili utilizzabile da 0,8 a 1,2 mm, che con il procedimento ad arco, con un diametro degli elettrodi utilizzabili che va dai 2,5 ai 4 mm: La grande stabilità in corrente di questa saldatrice inverter e la facilità d’uso dei suoi comandi intuitivi ti consentiranno di raggiungere una grande qualità di saldatura anche se non sei un professionista.
L’intensità di corrente è regolabile da 40 a 180 Ampere e l’assorbimento è contenuto entro un massimo di 6,1 KVA: grazie alla tecnologia inverter IGBT incorporata in questa saldatrice, otterrai una saldatura di tipo professionale con un basso consumo di corrente elettrica.
Le dimensioni sono molto compatte e queste, unite al contenuto peso di 16 Kg, ti permetteranno di trasportare questa saldatrice con facilità. La doppia modalità di saldatura, poi, ti consentirà di usare un solo apparecchio per fare entrambi i tipi di lavoro: è come portarsi appresso due saldatrici in una
Unica pecca di questa saldatrice, rilevata dai clienti, è l’assenza di un manuale d’istruzioni in italiano. Anche la migliore saldatrice inverter ha la sua piccola imperfezione. La dotazione di serie, nonostante questo, è buona. Nella confezione sono inclusi, oltre alla saldatrice inverter e al suddetto manuale: 1 maschera manuale, 1 cavo con pinza di massa e 1 torcia per saldatura Mig con attacco Euro.
Sei alla ricerca della tua nuova saldatrice? Lo sappiamo che la ricerca non è semplice, ed è per questo che abbiamo realizzato questo sito, per aiutarti nella scelta. Scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze non è mai semplice o scontato, anzi, sopratutto in casi come questo, dove il mercato offre una scelta così ampi, diventa ancora più difficile. La prima cosa da capire è a cosa servirà la nostra saldatrice, per quali attività, se per lavoro o per hobby e per quanto tempo. Per determinare tutto questo, dovremo esaminare prima tutte le tipologie di saldatura esistenti e i materiali più adatti a questa operazione.
In questa pagina ci occupiamo principalmente delle saldatrici inverter, ovvero della saldatura TIG. In questo tipo di saldatura bisogna stabilire un arco elettrico tra il metallo di base e un elettrodo non consumabile di tungsteno. È una tipologia di saldatura che possiamo eseguire sia con che senza il classico metallo di apporto. Nel corso del nostro articolo ne verificheremo i vantaggi rispetto ad una saldatrice più tradizionale, faremo il confronto tra le varie saldature e quali siano adatte ad un certo tipo di lavoro e quali ad altri. Infine, nella tabella che segue, metteremo in evidenza le caratteristiche principali delle saldatrici inverter più vendute del mercato.
Come scegliere una saldatrice
Gli amanti del fai da te apprezzano così tanto quest’arte perché sono in grado di realizzare così tante cose, complementi d’arredo, attrezzature e decorazioni, semplicemente utilizzando alcuni dei molteplici utensili che possiamo trovare in commercio. Uno di questi utensili è certamente la saldatrice. Se utilizziamo materiali metallici, il suo utilizzo è praticamente obbligatorio. In base alle proprie esigenze di lavoro si possono avere delle piccole vibrazioni nei vari modelli di saldatrice. Per questo motivo questo utensile va scelto con cura e competenza. Le alternative presenti sul mercato sono molte e per ogni lavoro c’è una giusta saldatura. La prima cosa da fare è chiederci: cosa dobbiamo fare?
Se abbiamo intenzione di utilizzarlo molto, allora dobbiamo cercare un modello solido ed affidabile. Ovviamente, questo comporta una spesa maggiore. Ma fare un investimento a lungo termine ha i suoi vantaggi. Se invece pensiamo di utilizzarla soltanto di tanto in tanto, andrà bene anche un modello più economico. Che sia costosa o meno, infine, è sempre buona norma per la sicurezza, acquistare un modello uscito da poco e non da troppi anni. Le saldatrici inverter sono un’ottima soluzione per qualsiasi esigenza. Sono adatte sia per i lavori di piccola entità che per quelli di bricolage. Il vantaggio maggiore offerto da una saldatrice inverter risiede nelle dimensioni e un peso ridotto.
È pratica, maneggevole e facile da usare. Sono leggermente più costose di quelle tradizionali, ma rappresentano anche un ottimo investimento. Solitamente quelle più utilizzate vanno dai 90 ai 180 A. Con 110 A, ad esempio, è possibile saldare con qualsiasi tipo di elettrodo. Quindi bisogna valutare bene il budget da dedicare a questo acquisto e tenere bene a mente tutti questi aspetti. Una cosa intelligente, sarebbe quella di scegliere una saldatrice con un cavo intercambiabile e quindi negativo e positivo. È importante anche che essa sia fornita di tutti i marchi di garanzia e di un buon libretto per le istruzioni. Infine, se non si acquista un kit completo di accessori per la saldatura, non dimenticate di ordinare assieme alla vostra nuova saldatrice anche delle protezioni per mani e occhi.
Saldatura TIG
La saldatura TIG consiste nello stabilire un arco elettrico tra il metallo di base e l’elettrodo non consumabile di tungsteno. Può essere eseguita con o senza metallo di apporto. Il più grande vantaggio di questo tipo di saldatura è la possibilità di saldare qualsiasi lega o metallo, con saldature anche di elevata qualità. Un ulteriore ed importante vantaggio risiede nel fatto che l’apporto del materiale nel bagno di saldatura è totalmente sconnesso dall’apporto termico nella saldatura. Questo è differente da ciò che invece è la regola per le saldature con elettrodo consumabile o a filo. Il basso livello di spruzzi è un ulteriore vantaggio della saldatura TIG, oltre alla pulizia semplice e alla quasi totale assenza di scorie.
Saldatura tigOltre i tanti vantaggi che possiamo ottenere con una saldatura TIG, vanno ricordati anche qualche svantaggio che questa comporta. Innanzitutto, rispetto ad altri procedimenti, la saldatura TIG ha un tasso di deposito minore. All’apparenza le saldature risultano praticamente perfette, ma questo comporta anche un tempo maggiore e un corrente più bassa di saldatura. La coordinazione è molto importante, poiché l’operatore, oltre che ad utilizzare le mani, dovrà utilizzare anche il piede per controllare la corrente, mentre con le mani coordinerà l’aggiunta del metallo di apporto e i movimenti della torcia, che devono essere molto precisi.
Non va dimenticato, inoltre, che l’operatore dovrà imparare ad utilizzare una saldatrice inverter in maniera perfetta. Per poter utilizzare una saldatrice inverter professionale occorre molta esperienza. Sono molti i parametri da considerare, l’intensità degli spruzzi, la preparazione del Tungsteno, la pulsazione, la curva ascendente e discendente, la corrente di fondo, l’intensità di picco, la frequenza della corrente, sono tutti fattori da prendere in considerazione per effettuare una perfetta saldatura TIG. I tassi di deposito di questo tipo di saldatura sono i più bassi in assoluto, per questo motivo è la tipologia di saldatura più utilizzata in campo aerospaziale, dove si da precedenza alla qualità, ancor prima dei costi.
La migliore saldatrice
In commercio quindi, come abbiamo visto, ci sono molte tipologie di saldatrici, che effettuano lavori di saldatura differenti tra di loro. Noi ci occupiamo in questo articolo principalmente di saldatrici inverter e quindi delle saldature TIG, ma a seconda delle nostre necessità, possiamo anche decidere di acquistare saldatrici differenti. Per quel che riguardava il mio caso, la saldatrice inverter è la soluzione ideale e siccome non posso fare una classifica mondiale delle migliori saldatrici in commercio, mi limiterò ad elencare le mie preferite.
Telwin Force 165
Deca Mos 168 Evo
Stanley Super 180
Awelco TIG Mikro 114
Telwin Force 145
Ovviamente in questo elenco sono presenti solo saldatrici inverter. Non sono attrezzi professionali, ma sono tutti di ottima qualità e perfette da tenere in casa. Ricordo che una saldatrice inverter professionale costa almeno il doppio di quelle appena elencate qui sopra. Per i lavori hobbistici e piccoli lavoretti questi modello sono ottimi. Non parliamo di attrezzature professionali che potreste trovare nei cantieri e che sono sottoposte a sforzi continui, ma queste sapranno comunque donarvi molte soddisfazioni.
Differenza tra saldatura e brasatura
Probabilmente, nella tua ricerca della saldatrice perfetta ti sarà capitato di leggere molti termini nuovi di cui prima non sospettavi nemmeno l’esistenza. Uno dei termini che spesso viene accostato alla saldatura è la brasatura. Per capire le reali differenza tra i due termini è bene chiarire cosa è l’uno e cosa è l’altro. La saldatura, innanzitutto, è l’unione di due elementi che sono generalmente costituiti dallo stesso metallo, altrimenti molto simile, che vengono riscaldati localmente ad una temperatura che è maggiore di quella di funzione. Quando è necessario, per saldare assieme i due elementi, si ricorre anche all’utilizzo di un materiale di apporto, che si fonde tra i due elementi per creare la saldatura.
La brasatura è un particolare metodo di saldatura che ricorre “soltanto” all’utilizzo del materiale d’apporto. La saldatura è ottima per moltissimi tipi di lavori, ma viene vista con un certo scetticismo in molti altri campi, come ad esempio quello aeronautico, poiché essa può essere accompagnata da difetto, fatica e resistenza, oltre a distorsione e corrosione. Resta il fatto che si tratta di una tecnica molto economica e può risolvere moltissime problematiche. È l’unica tecnica utilizzata in campo spaziale per garantire delle giunzioni completamente ermetiche.
Come accennato poco sopra, invece, la brasatura è una tecnica di giunzione fra due elementi che si basa sull’utilizzo esclusivo del materiale d’apporto. Anche questa è poco ben vista in campo aeronautico, per via delle strutture che poco si prestano a questo tipo di giunzione, mentre viene parecchio utilizzata in molti altri campi, anche professionali. Uno dei maggiori vantaggi della brasatura rispetto alla saldatura riguarda la possibilità di utilizzare temperature basse, si hanno quindi meno problematiche riguardanti le deformazioni degli elementi che si vanno a collegare. Come quando incolliamo due elementi, anche per la brasatura abbiamo bisogno di aree di incollaggio ampie, poiché la resistenza data dal materiale d’apporto, spesso non è sufficiente su aree piccole.
In commercio è possibile trovare tre diversi tipi di alimentazione, il primo è per uso domestico, il secondo per uso industriale, mentre il terzo è collegabile a un generatore. Tutti questi sono ugualmente validi, la scelta, dunque, è da fare esclusivamente in base alle necessità personali e al tipo di utilizzo che si intende fare della saldatrice. Per questo, dunque, si consiglia di valutare bene il tutto per evitare di portare a casa un modello poco performante e che non riuscirà a soddisfare in nessun modo le vostre aspettative. Un elemento fondamentale di cui si deve tener conto è proprio l’utilizzo che si vuole fare, visto che sul mercato è possibile trovare delle saldatrici utili a varie attività. Per esempio, alcuni modelli sono perfetti per il fai da te, Questi sono facilmente riconoscibili, visto che sono caratterizzati da un costo piuttosto basso e da prestazioni buone ma certo non professionali. Altri, invece, sono state pensate per un uso semi professionale. In questo caso il prezzo sale, anche se non si raggiungono, costi eccessivi e la macchina è costruita per sostenere un utilizzo più frequente. Si termina con le saldatrici professionali. Qui ci troviamo di fronte ai modelli più costosi ma che, allo stesso tempo, garantiscono un utilizzo continuato senza alcun problema. A questo punto, è evidente che è inutile e troppo dispendioso lasciarsi attrarre e conquistare da questa ultima categoria se, in realtà, non ne abbiamo un bisogno effettivo. La spesa, infatti, non sarebbe ammortizzata in nessun modo e, oltretutto, non saremmo nemmeno in grado di utilizzare la saldatrice al pieno delle sue potenzialità.
Stabilito tutto questo, però, vediamo quali sono i vantaggi effettivi apportati da una saldatrice inverter. I benefici più grandi sono stati vissuti dal mercato, perché i vari produttori hanno potuto mettere in commercio dei modelli sempre più leggeri, economici e particolarmente apprezzati dagli amanti del fai da te. La leggerezza è proprio il pregio più grande di questo modello, visto che pesa intorno ai tre chilogrammi contro i 12 e i 15 delle saldatrici tradizionali. Inoltre garantiscono anche un ridotto assorbimento energetico. Questo significa che possono essere utilizzate anche attraverso la rete domestica senza fare saltare il contatore che, solitamente è limitato a 3 KW. Ovviamente, in questo modo si avrà meno potenza a disposizione ma quella ottenuta sarà più che sufficiente per portare a termine gran parte dei lavori.
Un ultimo elemento che caratterizza le saldatrici inverter è la presenza di un potenziometro, grazie al quale è possibile ottenere una regolazione graduale dell’amperaggio necessario a eseguire determinate operazioni. Per terminare questa parte generale, poi, è necessario tenere sempre in mente un consiglio utile. Si tratta di indossare, prima di iniziare la lavorazione, i guanti mentre con una mano si tiene la maschera ben vicina al volto. Questo, ovviamente, serve per proteggere il volto da eventuali scintille che potrebbero essere pericolose.
A questo punto è arrivato il momento di andare a vedere nel dettaglio qualche modello, valutando pregi e limiti di ognuno. Iniziamo da Telwin Force 165. La prima caratteristica che emerge quando si parla di questa saldatrice è la sua flessibilità. In questo modo l’appassionato di fai da te ha la possibilità di lavorare senza troppe difficoltà su vari tipi elettrodi come rutili, basici, inox e ghisa. In secondo luogo a rendere il modello particolarmente appetibile sono le dimensioni. Compatta e leggera, questa saldatrice è particolarmente maneggevole e rende più semplice l’utilizzo da parte di chi non è esperto con uno sforzo veramente minimo. Per finire, poi, ci sono anche gli accessori dati in dotazione con la pratica valigetta. Grazie a questi è possibile mettersi immediatamente al lavoro senza dover affrontare altre spese.
Altrettanto valida, soprattutto per chi non è molto esperto, è Deca. Tra i suoi pregi c’è la possibilità di saldare molti tipi di elettrodo e di metalli. Inoltre il modello ha tutte le protezioni necessarie per garantire la massima sicurezza durante l’utilizzo e la possibilità di collegamento con motogeneratore. A completare ulteriormente il modello, poi, ci sono anche degli accorgimenti utili per semplificare al massimo la saldatura. Un esempio è l’Hot Start con cui si ha una partenza facilitata, perché evita i difetti metallurgici nel giunto. Altrettanto importante è l’Anti sticking grazie al quale si elimina l’incollamento dell’elettrodo sul pezzo che è stato saldato. Questo effetto è possibile perché, grazie a questo sistema, la corrente è controllata e ridotta. Chiudiamo con l’Arc Force, con cui si gestiscono nel migliore dei modi gli ampere, aumentandoli quando l’arco di saldatura è corto. Tutte queste modalità insieme garantiscano un lavoro sempre efficiente e, in gran parte, privo di problemi. L’unico elemento negativo sono gli accessori che potrebbero essere difficili da assemblare.
Altrettanto compatta ed efficiente è la Stanley. Questo tipo di saldatrice risulta essere tra i modelli più apprezzati e acquistati. Stupisce, in modo particolare, la qualità della valigetta che, oltre a essere particolarmente solida, contiene anche la maschera protettiva e tutti gli accessori necessari per mettersi immediatamente al lavoro. Inoltre, le sue prestazioni sono molto alte su una grande varietà di metalli e la macchina non sembra surriscaldarsi nemmeno dopo un utilizzo prolungato. Chiude la serie di caratteristiche positive anche la leggerezza e la compattezza che, oltre a permettere un trasporto facile, anche un utilizzo comodo e agevole anche per i meno esperti. Unico limite, se proprio vogliamo essere puntigliosi, è il prezzo. Questo, infatti, non è esattamente economico ma, se prevedete un utilizzo costante, allora l’oggetto vale l’impresa.
Chiudiamo questa breve lista con TigMig tm200. Questa saldatrice utilizza il sistema a arco con elettrodi di tungsteno. Il vantaggio che se ne ottiene è un lavoro particolarmente preciso, inoltre la macchina è costruita con materiali molto resistenti in grado di durare nel tempo. Nonostante questo, però, la saldatrice continua a risultare leggera e maneggevole sia nell’utilizzo che nel trasporto. Inoltre è dotata dei sistemi di cui abbiamo già parlato e che facilitano il lavoro soprattutto in termini di tempo e di fatica impegnata, oltre a considerare un risultato finale sicuramente più pulito e qualitativamente migliore rispetto ai dispositivi che non sono dotati di Hot Start, Anti sticking e Arc Force. Anche in questo caso, però, l’unico elemento negativo è rappresentato dal costo che non è certo i più economici.
Seguendo i consigli proposti in questa guida è possibile scegliere la migliore saldatrice inverter in modo semplice e veloce.