FIAT 110 PC , OM, UNIC 130, 150, IVECO 115,135, 145 ECC BREVE CENNO DELLA GAMMA MEDIA FIAT IVECO OM
Il fatto che il mondo del cava cantiere debba tanto per non dire tutto al Fiat 300 Pc e successivamente al Iveco 330 nelle sue varie versioni e’ cosa risaputa, altrimenti non si spiegherebbe la sua diffusione cosi’ su’ vasta scala. Ma in altri settori come: edilizia, boscaioli, agricoltura ecc chi e’ stato il camion a cui tanto si deve?…chi e’ stato il RE della gamma media di veicoli industriali?…la mia opinione che ovviamente puo’ essere anche contrastata…e’ una il Fiat 110PC o OM per quei pochissimi che non lo conoscessero, si tratta di un piccolo grande camion trazione 4×2, assi posteriori gemellati, cerchi trilex, sospensioni a balestre rinforzate, cabina piccola tipo fiat 300 PC , successivamente con il restilyng si vedranno la cabina con mascherina tipo veneziana detta cabina di tipo “T” ereditata dalla cabina 190.
Siamo nel 1982 quando si iniziano a vedere i primi Fiat 110.14 PC la prima sigla indica la portato totale di 110 q.li , la seconda indica la potenza del motore che e’ un 6 cilindri aspirato da 140 cv.
La prima serie monta cabina tipo HCS si tratta della cabina tipo il 300 Pc come gia’ detto, cabina unica anche per la serie UNIC e presentata nel 1973, si possono trovare questi camion sia come Fiat, OM, che Unic. La gamma era cosi’ composta:
Fiat a 6cilindri in linea aspirato tipo 8060.02 da 5184 cc 122 cv a 3200 g/m e 318 nm a 1800 g/m (100 ,110)
OM a 6 cilindri in linea aspirato tipo CP3/ 4 da 7412 cc 145 cv a 2600 g/m e 478 nm a 1600 g/m (130)Unic a 6 cilindri in linea aspirato tipo 8220.02 da 9572 cc 201 cv a 2600 g/m 640 nm a 1400 g/m (130.20,150.20,159.20)
Nel 1982 il 110.14 fu dotato del 6 cilindri in linea aspirato tipo 8060.04 da 5499 cc 135 cv a 3200 g/m e 363 nm a 1800 g/m ,l
L interno cabina resto’ immutato, un 3 posti a sedere .
Successivamente al Fiat 110 PC seguiranno il Fiat 130 PC con maggiore portata e poi il 150 ecc
Il Fiat 150 aveva cerchi interi, maggiore portata e piccoli accorgimenti .
L erede del Fiat 110 sara’ il 115 a cui seguiranno il 135 e il 145 oltre alla portata, le cabine moderne con maniglia bassa tipo Turbostar , la disponibilita’ della cabina letto, interni migliorati, alcuni optional molto utili come cambio con mezze marce, cabina meglio insonorizzata, differenziale autobloccante, cerchi interi, la differenza sostanziale sta’ nel motore ora dotato di un Turbo.
Del Fiat 110 si puo’ dire di tutto, magari per qualcuno sara’ ottimo e magari altri avranno una diversa opinione, pero’ e’ innegabile che se un camion sia cosi’ diffuso, ancora oggi se ne vedono parecchi esemplari girare , magari colmi di legna ecc un motivo ci sara’. Se dopo tanti anni ancora instancabilmente lavorano magari significhera’ che si tratta di un mezzo affidabile, uno dei punti di forza sicuramente saranno le ruote di grande diametro capaci di muoversi agilmente in percorsi sconnessi, il telaio robusto, il motore riuscito!
https://it.wikipedia.org/wiki/OM_serie_numerica
In realtà, le radici dell’OM sono ancora più antiche: risalgono all’azienda produttrice di carrozze ferroviarie, fondata nel 1847 a Milano da Felice Grondona e rilevata nel 1899 dalla Miani e Silvestri, con la nascita della Società Autonoma Officine Meccaniche.
Per arrivare all’attuale OM (Officine Meccaniche), bisogna aspettare l’ottobre del 1917, quando entra nel gruppo anche l’azienda automobilistica Brixia-Züst, portando in dote lo stabilimento di Brescia, da subito diventato importante centro di produzione di autocarri e ancora oggi punto di riferimento per Iveco. Nel 1933 la OM viene acquisita dalla Fiat, mantenendo l’autonomia del marchio e i due stabilimenti di Brescia e Milano.
In quegli anni, l’azienda si dedica a tre linee produttive: veicoli pesanti (autobus e camion), macchine per altri settori (rotabili ferroviari, trattori agricoli, carrelli elevatori e motori marini), impianti di refrigerazione e pompe. Nel 1967, OM entra nel Gruppo Fiat Veicoli Industriali, ma mantiene il marchio fino alla fusione con Iveco, nel 1975.
Le celebrazioni del centenario sono state valorizzate dalla presentazione della sede di Lainate, completamente rinnovata e che ospita un museo permanente dedicato alla storia dell’OM. “Il marchio OM ha percorso un lungo viaggio” – dice con orgoglio Angelo Zanotti, amministratore delegato di OM STILL. “Un viaggio lungo cent’anni, reso possibile dalla passione dall’impegno di operai, impiegati, ingegneri, tecnici, venditori, ma anche dalla fiducia ed al supporto di clienti, fornitori ed estimatori. Il centenario ha già un profondo significato simbolico, ma assume ancor più importanza perché quest’anno inauguriamo una sede completamente rinnovata e festeggiamo un fatturato cresciuto a livelli record. Segno che la nostra azienda non ha solo un leggendario passato alle spalle, ma soprattutto un brillante futuro davanti ai suoi occhi”.
FIAT 110.14/ NC/PC
FIAT 110 NC/PC -ANNO 1980 -TIPO MOTORE 8060.02 -LUNGHEZZA CASSONE MT. 5,30 -LUNGHEZZA TOTALE 7,40
https://it.wikipedia.org/wiki/Iveco_serie_T
La Iveco serie T fu una gamma di autocarri della Iveco. Originariamente i modelli risalgono al 1975 come Fiat 170/190 successore del Fiat 619. Dal 1976 venne commercializzata come serie T[senza fonte]. La serie T fu concepita nel periodo del Club dei quattro. La Iveco all'epoca era appena nata (1975). I veicoli prodotti erano l'insieme dei singoli costruttori del gruppo: Fiat, OM, Unic e Magirus-Deutz. La serie T fu la prima a marchio Iveco con accanto il marchio dei singoli costruttori europei del neonato gruppo. Sul mercato all'epoca vi erano i concorrenti Mercedes-Benz NG, MAN F8 e Volvo F12.
La serie T più tardi sarà sostituita da Iveco TurboTech e Iveco TurboSta
https://www.wikiwand.com/it/Fiat_Veicoli_Industriali