(dal nome dell'acrobata C. Blondin). Apparecchio per sollevamento e trasporto costituito da due piloni fra i quali sono tese una o più funi portanti generalmente ancorate a un pilone e mantenute in tensione mediante contrappeso all'altro pilone. Lungo la linea portante un carrello munito di benna o gancio si muove per l'azione di una fune traente ad anello chiuso. Una fune detta di sollevamento, facente capo da un lato al proprio verricello e dall'altro a un ancoraggio fisso (sul pilone o sul carrello stesso), effettua l'alzata della benna o del gancio. Con l'ancoraggio della fune di sollevamento al pilone i moti di sollevamento e di traslazione del carrello risultano indipendenti; se l'ancoraggio è fatto sul carrello il movimento della fune traente deve essere invece contemporaneo a quello della fune di sollevamento affinché il gancio non si alzi né si abbassi. Blondin con piloni fissi vengono usati quando si deve effettuare il servizio lungo un'unica linea. Per servire aree a settore circolare o rettangolare si rendono mobili rispettivamente uno o entrambi i piloni lungo vie di corsa a rotaie. La portata di un blondin varia da 3 a 5 t per fune portante; la lunghezza della linea è generalmente di 100÷300 m ma può anche essere superiore. In qualche caso i blondin destinati al sollevamento di carichi di non grande entità possono essere sostenuti, anziché da piloni, da pali metallici (falconi) opportunamente controventati.
Dighe, cave, viadotti.
È dove gli altri mezzi di trasporto non riescono ad arrivare che la tecnologia Agudio mostra tutta la sua superiorità.
I blondin Agudio sono progettati con una doppia portante di diametro ridotto, più facile e veloce da installare e più stabile durante l’esercizio, anche in condizioni climatiche avverse e con speciali cavallotti, una soluzione brevettata Agudio, agganciati alle funi portanti, a sostegno delle funi di manovra lungo la linea, consentendo così ai carrelli di raggiungere notevoli velocità di traslazione in tutta sicurezza, con una regolarità di esercizio assoluta, con una bassa usura dei rulli e delle funi ed evitando quindi costose fermate dell’impianto per riparazioni o manutenzioni.
I blondin Agudio, con capacità di carico fino a 50 ton, velocità di traslazione fino a 8 m/s e velocità di sollevamento fino a 4 m/s, rappresentano oggi lo stato dell’arte della tecnologia e permettono una gestione di cantieri complessi più semplice e moderna con sensibili vantaggi in termini di costi e tempi di realizzazione dell’opera.
RADIALI
I blondin radiali, come dice la parola stessa, hanno un’estremità delle funi portanti collegata ad un punto fisso a terra o su una torre di altezza variabile caso per caso, e l’altra estremità collegata ad un sistema in grado di muoversi su apposite rotaie. Anche sul lato in movimento le funi possono essere alte, collegate ad una torre mobile, o basse, collegate ad uno speciale carrello chiamato “minicar”, soluzione che consente l’installazione del blondin radiale su vie di corsa piane, inclinate (fino al 100%) o addirittura con contropendenze.
PARALLELI
Nei blondin di tipo parallelo le funi portanti sono fissate ad entrambe le estremità a carri mobili su rotaie, carri che anche in questa configurazione, posso essere bassi o alti, e che con il loro movimento sincronizzato permettono di coprire sul cantiere un’area rettangolare. Come nel caso di blondin radiali, anche per quelli paralleli è possibile installare più macchine sulla stessa via di corsa che possono funzionare in modo indipendente o sincronizzato in tandem per il trasporto di carichi superiori.
OSCILLANTI
Nei blondins oscillanti le funi portanti hanno entrambe le estremità vincolate a due torri che possono essere inclinate simultaneamente da una parte o dall’altra dell’asse longitudinale dell’installazione, coprendo un’area rettangolare sul terreno sottostante. Le torri sono inclinate mediante le funi di ancoraggio trasversale che su un lato di ciascuna torre si avvolgono e si svolgono ad un apposito tamburo di comando.
Flyingbelt è un sistema brevettato che combina i vantaggi dei trasportatori a nastro e degli impianti a fune in un prodotto unico per efficienza e affidabilità, ideale per i settori minerario, cementifero e per i grandi cantieri di costruzione.
Nello sviluppo del concetto Flyingbelt, Agudio è partita dal presupposto di utilizzare componenti standard dei nastri tradizionali (tappeto in gomma, rulli, tamburi motore, strumentazione, etc) in una configurazione brevettata, per creare una nuova tipologia di nastro trasportatore non più a terra all’interno di una struttura metallica, ma sospeso da quattro funi portanti.
La totale indipendenza dalle condizioni morfologiche del terreno rende il Flyingbelt applicabile a qualsiasi contesto, con un notevole risparmio sui costi derivanti dalla realizzazione di opere civili, sbancamenti e strutture di supporto necessari per realizzare sistemi di trasporto tradizionali.
L’adozione di componenti standard utilizzati anche per i nastri tradizionali permette al Flyingbelt di essere un sistema altamente innovativo ma allo stesso tempo ordinario nelle modalità e nei costi di gestione e manutenzione. Il Flyingbelt offre inoltre la possibilità di realizzare sistemi ibridi, in cui lo stesso nastro in gomma viaggia sospeso su funi e su supporti tradizionali appoggiati a terra.