LeTourneau Lt-360: il più grande raschietto autocaricante mai costruito

LeTourneau Lt-360: il più grande raschietto autocaricante mai costruito

questo mostro è stato effettivamente costruito con l'intenzione di risparmiare denaro. Il ragionamento era che più grande è il raschietto, più può raschiare in una sola volta, più velocemente puoi finire di raschiare, più soldi risparmi . Ha iniziato la sua vita come un prototipo chiamato Lt-120, che è stata la prima delle tre sezioni che avrebbero costituito il Lt-360. Aveva due motori Detroit Diesel 12 V a 12 cilindri nella parte anteriore, due motori Detroit Diesel 16 V -71 a 16 cilindri sul retro e una trasmissione diesel-elettrica che inviava potenza alle ruote. Combinato, la potenza lorda era di 2.220. Il bordo di taglio della scraper era un enorme 14 piedi e 2 pollici, uno dei più grandi mai progettati per una macchina come questa, e la capacità di carico utile era valutata a 72 iarde cubiche e 120 tonnellate. Ma LeTourneau ha deciso che potrebbe essere ancora più grande.

Nel 1965, hanno aggiunto una seconda unità di raschietto da 72 yard sul retro dell'Lt-120, e hanno chiamato la nuova configurazione Lt-240. Questo nuovo raschietto aveva un design identico al primo, con l'eccezione della configurazione del motore modificata. Le modifiche alla Lt-120 includevano la rimozione dei motori posteriori e l'aggiunta di una cabina per l'operatore. Il secondo raschietto aveva due motori Detroit Diesel 16V-71 nella parte posteriore , ma nessun motore o ruote motrici nella parte anteriore, poiché veniva trainato dalla Lt-120. L'Lt-240 ora aveva 2.855 cavalli lordi ed era già enormemente imponente, ma LeTourneau pensava ancora che potesse essere un po 'più grande.



E così arriviamo al gigantesco Lt-360, la madre di tutti i raschiatori.


Tuttavia, nella creazione dell'Lt-360 c'era molto di più della semplice aggiunta di una terza unità di raschiatura. È stata necessaria una maggiore ingegnerizzazione per garantire sufficiente integrità strutturale e potenza per gestire una terza sezione. Il giogo che collega l'unità di trasmissione anteriore alla vasca del raschietto è stato dotato di saldature più forti e di più controventi in metallo, poiché le torsioni, torsioni e tensioni del viaggiare su un terreno irregolare con un tale carico gravavano sul vecchio design. La cabina è stata spostata nella parte posteriore dell'unità di raschietto per offrire all'operatore una visione migliore di tutti e tre i segmenti. La terza sezione fu aggiunta tra le sezioni anteriore e posteriore della Lt-240, e aveva altri due motori Detroit Diesel 16V-71, che trasmettevano potenza (penso) alle ruote posteriori della sezione anteriore, mentre i motori della sezione anteriore alimentavano le ruote anteriori . È stato anche aggiunto un quarto banco di motori, quindi ora aveva un motore per ogni due ruote , sei delle quali sono 16 cilindri e due dei quali 12 cilindri e 12 ruote motrici. ( Sì, la maggior parte di queste immagini mostra solo che aveva 8 ruote, ma in origine ne aveva 12. Il motivo è che è stato successivamente riprogettato, e ci sono altre foto della versione riprogettata che aveva solo 8 ruote. Ho trovato solo una foto della versione originale a 12 ruote. )

Adesso aveva 4.760 cavalli lordi e poteva trasportare 216 metri cubi di sporcizia da record, del peso di 360 tonnellate. È un sacco di sporcizia.

Nel luglio del 1965, fu finalmente data la possibilità di mettersi alla prova in un vero ambiente di lavoro . Due miglia a est del fiume Sabine, era in corso un considerevole progetto di costruzione di strade sull'autostrada 20 nell'est del Texas, e LeTourneau aveva ottenuto il contratto per lavorare su un tratto di due miglia attraverso il fondo del fiume Sabine.

Era necessaria una grande quantità di terra per innalzare la strada al di sopra di qualsiasi livello di alluvione registrato. Parte di questo sporco proveniva dalle colline a ovest del fiume e parte doveva provenire dal tratto di due miglia del letto del fiume. Penso. Onestamente, in realtà non capisco cosa stessero cercando di fare a questo punto, ma l'importante era che LeTourneau avesse un contratto per scavare una tonnellata di sporcizia da un tratto di fiume di due miglia, e hanno portato ogni macchine movimento terra che potrebbero risparmiare per farlo. Lo hanno visto come una mostra di ciò di cui erano capaci le loro creazioni, immaginando che sarebbe stata un'ottima pubblicità. Anche se era ancora in fase di progettazione, hanno portato l'enorme Lt-360 sul sito per vedere di cosa era capace.

In poco tempo si riempì di 360 tonnellate di sporco in appena 80 secondi. Aveva una velocità di viaggio di circa 15-20 mph mentre si dirigeva verso il cantiere e poteva scaricarsi in circa 40 secondi, diffondendo lo sporco a una profondità di circa 8-10 pollici. L'inerzia della sporcizia mentre veniva scavata provocherebbe effettivamente un salto nelle ciotole. Entro il 10 dicembre, LeTourneau aveva terminato il lavoro e in tempi record.

Sebbene il Lt-360 avesse mostrato prestazioni impressionanti, notarono alcuni problemi con esso. Il design a 12 ruote gli diede un enorme cerchio di svolta, il che rese piuttosto difficile manovrarlo in posizione. Non solo, ma le gomme hanno finito per non essere abbastanza larghe per un veicolo così grande, che a volte causava problemi quando le condizioni non erano ideali. Dopo che lo scavo fu terminato, la Lt-360 fu riportata in fabbrica per modifiche. Presentato nel marzo del 1966, il Lt-360 aggiornato aveva solo otto ruote per consentire maggiore libertà ai sollevamenti, migliorando così il raggio di sterzata, nonché pneumatici più larghi di nuova concezione per aiutare a sostenere l'immenso peso. Questa volta, tutti e otto i motori erano Detroit Diesel 16V-71, che gli davano 5.080 cavalli lordi. La versione precedente era stata lunga 175 piedi, ma nonostante avesse meno pneumatici, la nuova versione era lunga 200 piedi. Ad oggi, è il raschietto più potente mai costruito e ha anche la massima capacità di carico utile.

Ma sebbene le sue dimensioni immense arrivassero con prestazioni impressionanti, ha anche innervosito i potenziali acquirenti. La sua grande lunghezza e larghezza necessitava di un ampio smontaggio ogni volta che doveva essere trasportato su strade pubbliche, aggiungendo costi e tempi, oltre a montagne di documenti per camion . Le dimensioni hanno anche limitato la sua utilità in tutti i progetti tranne quelli più grandi, il che ha limitato ulteriormente l'appello. Alla fine, non è stato affatto un successo. Hanno cercato di progettare un Lt-300 a due sezioni più modesto di 148 piedi nella speranza che potesse attirare più clienti, ma ben presto divenne chiaro che non c'erano soldi nella costruzione di raschiatori giganti e il progetto fu demolito.

Ma anche se la Lt-360 è stata un fallimento, è stata sicuramente un'idea molto interessante. E se me lo chiedi, è stato il raschiatore più magnifico mai costruito.

https://contractormag.co.nz/classic-machines/letourneau-tournapull/

Classic Machines: LeTourneau’s Model C Tournapull scraper

Perhaps no other motor scraper in the history of the genre helped to change the way that contractors thought about moving earth than the LeTourneau C Tournapull. By Richard Campbell

Legend has it that the idea of the Tournapull motor scraper came to RG LeTourneau while he was in hospital recuperating from a serious car accident.
Since the early 1930s LeTourneau, had been one of Caterpillar’s largest suppliers of bulldozer blades, towed scrapers, cable controls rippers and a host of other ancillary equipment. RG LeTourneau approached Caterpillar management with his idea of a motorized scraper but was told the idea was not feasible. Undaunted, he began manufacture of the machines in his own facilities, and it was not long after this that LeTourneau and Caterpillar went their separate ways.
The Model C Tournapull was the second of RG LeTourneau’s Tournapull range to appear (the first was the Model A).
His newly built factory in Peoria, Illinois produced the first Model C in April 1940. It looked quite unlike anything that had been seen before and, despite an initial hesitance on the part of the conservative contracting industry, this machine could shift dirt faster over longer distances than anything that was previously available, and certainly at considerably less cost than a track type tractor and scraper rig.
These first Model Cs were powered with a Caterpillar model D468, four-cylinder diesel rated at 90 horsepower with a four-speed manual Fuller truck transmission.
The standard scraper was a LeTourneau type ‘LS’ rated at 8.2 cubic yards struck and 11 cubic yards heaped.
As the machines acceptance began to grow, the need for more carrying capacity became obvious. It was at this point that the most famous of all the Tournapulls, the ‘Super C’ came into being.
Outwardly the Super C Tournapull resembled the existing Model C but in fact it was quite a different beast. Officially introduced in 1941, the Super C had a choice of four diesel engines that could be fitted depending on customer preference – 150 horsepower Buda 6DH-691, 140 horsepower Hercules DRXC, 150 horsepower Cummins HBID-600 or 152 horsepower General Motors 6-71.
Although the Model LS scraper could be used with the Super C Tournapull tractor unit, the most common scraper used by far was the 15 cubic yard heaped type ‘LP’.
The Super C Tournapull sold in the thousands, both to military contracts and to private contractors. It was a classic case of the right machine at the right time. C and Super C Tournapulls saw service worldwide and the type was manufactured through until 1949 when it was replaced by more modern machines.

The C Tournapull described

As the most widely produced version of this famous machine was the Cummins-engined Super C, this is the type we will examine in detail.
The Cummins HBID-600 six-cylinder diesel produced 150 flywheel horsepower at 1800 rpm and was connected to the Fuller 4A1120 manual transmission by a 16 inch dry plate clutch.
A bull gear and pinion final drive was employed with all herringbone pattern gears in the drive train. This was most unusual and produced a final drive of considerable strength.
Steering was accomplished just like a track type tractor – with steering clutches and contracting band brakes. This led to the rather unfortunate nickname of “widow maker” being bestowed on the machine, as it could catch the novice operator out, usually with disastrous consequences.
Pneumatic tyres for earthmoving were in their infancy when the C was introduced and many sizes and configurations were trialled.
On the Super C usual tyre equipment was 21.00×24 on the tractor and either two 21.00×24 or four 18.00×24 on the scraper.
The top speed of the unit was around 15 miles per hour.
On the back of the tractor units’ main case was the double drum cable control unit (usually a LeTourneau model T) which operated all the scraper functions. The scraper was attached to the tractor unit by a C-type yoke fastened at the top by a ball joint and at the bottom by a drawbar.
Failure of either of these components usually ended in a trip to the hospital (or worse) for the operator – if the top joint failed the machine would nose into the dirt, followed closely by the operator, if the lower joint gave way the machine’s nose would point to the sky and the operator would be buried in the bowl’s contents. It was all exciting stuff and not for the faint hearted.
Probably the most famous of all of LeTourneau’s towed scrapers, the type ‘LP’, was adapted for use behind the Super C Tournapull and in this configuration was known as the Model ‘LP-C’.
All cable controlled, the LP-C was rated at 12.1 cubic yards struck and 15 cubic yards heaped.
Featuring a three-section cutting edge, the LP-C was exceptionally rugged in design and construction – in other words a typical LeTourneau product.
A small triangular braced push block, with either a fixed or swivelling push plate, was attached to the rear of the scraper to allow boost loading by a track type tractor.
The machine could also be load assisted by what was known as “snatch loading” whereby a track type tractor equipped with a long cable operated pole would pull load the Tournapull via the tow hook on the Tournapull’s crankcase guard. Photos of machines loading in this fashion are quite rare as it took a very accomplished operator to perform this task smoothly.


Engine: General Motors 6-71, six-cylinder, inline diesel rated at 152 horsepower at 1800 rpm
Clutch: Rockford 16” dry plate
Transmission: Fuller 4A1120, four speed forward, one reverse
Top Speed: Approx 15 mph
Brakes: Contracting band type on drive axle
Tyres: 21.00 x 24, 20 ply
Steering: Heavy duty double cone clutch and contracting band brake
Turning Circle: 39’
Scraper: LeTourneau model LP-C
Capacity: 12.1 cubic yards struck, 15 cubic yards heaped
Operation: Cable
Length: 32’3”
Width: 10’2”
Height: 11’2”
Operating Weight: 15.5 tons (empty), 32 tons (loaded)