ASTRA SM 88.50 TIM 8x8

ASTRA SM 88.50 TIM 8x8
l peso dell'Ariete fa si che l'attuale trasporto carri standard dell'Esercito (IVECO ATC 81) diventi insufficiente. Infatti la limitazione di carico per l'ATC è di 50 ton. quando l'Ariete ha una classe pontiera di 59 ton. Per questo motivo gli organismi tecnici della Forza Armata hanno selezionato un nuovo mezzo ottenuto dall'accoppiamento del trattore ASTRA SM 88.50 TIM 8x8 (sigla industriale: M100.50 WTM) e del semirimorchio francese LOHR SMC 64-6.3 DI. Il trattore rappresenta il più pesante veicolo della famiglia SM (Standard Militare) recentemente introdotta dalla ditta di Piacenza. e che già vanta parecchie versioni minori in servizio con l'Esercito. (ad esempio il complesso autoscarrabile APS-95). Il semirimorchio è sostanzialmente simile a quello adottato dall'Esercito Francese per il trasporto del carro Leclerc. Con l'ingresso in servizio di questo veicolo, per la prima volta nella sua storia l'E.I. avrà in dotazione un mezzo ruotato di peso complessivo a pieno carico superiore alle 100 tonnellate. Infatti il complesso, saturato con un carico di 64 ton., raggiunge il peso di 102,5 ton mentre, se il mezzo viene saturato con un carico di 70 ton, raggiunge il valore di ben 110 ton. In tal caso la velocità massima deve essere ridotta dai normali 80 Km/h.ai 60 Km/h. La consegna dei primi esemplari, inizialmente prevista nel corso dell'anno 2000, è iniziata nei primi mesi del 2004.


Alcune immagini del nuovo portacarri ASTRA SM 88.50 TIM 8x8 e del semirimorchio francese LOHR SMC 64-6.3 DI appena consegnato ad uno dei reggimenti carri. Si tratta di uno dei primi sei esemplari consegnati ai quali ne seguiranno altri otto nel 2005

Alcune immagini scattate da Alessandro Cipolla alla parata del 2 giugno 2004 nelle quali si vede quello che finora è l'unico ARIETE ad aver ricevuto al nuova mimetica continentale a tre toni. Sia il carro che il portacarri sono in dotazione alla scuola TRAMAT (TRAsporti e MATeriali) di Roma.

ASTRA SM 88.50 TIM 8x8 walk around

ULTERIORI DATI RIFERITI AL TRATTORE SM 88.50 TIM

Peso 19 tonnellate
Peso scaricabile sulla ralla 24 tonnellate
Peso a pieno carico 43 tonnellate
Peso del complesso e rispettiva massima velocità raggiungibile (t/Kmh) 105/80, 110/60, 130/40
Pendenza massima superabile con peso di 105 t. > 20%
Potenza motore 368 Kw (500 Hp)
Trasmissione ZF-WSK 400 con convertitore di coppia o ZF-16S221 sincronizzata con 16 marce avanti e 16 indietro
Freni a disco anteriori e posteriori
Ruote 14.00R20 (singole sul 1° e 2° assale, gemellate sugli altri). Tipo Run-flat a richiesta
Impianto elettrico 24 V
Impianto ABS presente
Limitatore di velocità presente
verricelli due da 25 tonnellate ciscuno

COMPLESSO PORTACARRI ATC 81

L'esigenza di ridurre al minimo il percorso di avvicinamento al campo di battaglia eseguito autonomamente dai carri armati, nonché la necessità di provvedere all'evacuazione dei veicoli fuori uso verso le officine, costrinse gli organismi tecnici degli eserciti a considerare l'utilizzo di appositi veicoli da trasporto ruotati. Le prime soluzioni adottate si basavano solitamente sull'adattamento di veicoli civili o sull'utilizzo di autocarri militari progettati per il trasporto pesante; ma quando il peso dei carri crebbe fino a superare le possibilità di carico sui normali autocarri esistenti, si dovette pensare a veicoli progettati espressamente per questo scopo. Il primo esercito a disporre di un numero considerevole di questi mezzi speciali fu naturalmente quello americano che, favorito dalle immense capacità dell'industria automobilistica statunitense, poté mettere in servizio in enormi quantità alcuni modelli espressamente concepiti per il ruolo portacarri. Vennero adottati i seguenti due complessi:

1) autoarticolato M25 "Dragon Wagon", composto dal trattore pesante classe 12 ton. M26 della Pacific Car & Foundry Co. e dal semirimorchio M15 della Fruehauf Trailer Co. Questo modello inizialmente rientrante nella classe 40 ton. fu poi potenziato con la versione M25A1 (trattore M26A1 e semirimorchio M15A1) che venne omologata per la classe 45 ton.

Dopo la guerra questi veicoli entrarono in servizio anche nel rinato Esercito Italiano dove vi rimasero fino agli anni settanta. In quel periodo era ormai chiaro come si dovesse procedere velocemente alla loro sostituzione sia perché di ormai difficile manutenzione, sia perché i nuovi carri adottati dall'Esercito Italiano (M60A1 e Leopard) avevano un peso tale da superare abbondantemente le loro capacità di carico. Non si dimentichi inoltre che il complesso M25A1 oltrepassava tutti i limiti ammissibili per le strade esistenti avendo un carico massimo gravante su ciascun asse posteriore del trattore superiore ai 17.500 kg.

Le caratteristiche principali richieste al nuovo portacarri erano:
- capacità di trasporto di 50.000 kg senza limitazioni di velocità;
- classe pontiera 80 tonnellate (con veicolo a pieno carico ovvero saturato con un carro M60A1);
- mobilità fuoristrada sufficiente ad impegnare piste sterrate, capacità di guado di 1,20 ml senza preparazione e raggio d'azione non inferiore a 400 km;
- completa autonomia nel carico/scarico di veicoli immobilizzati e di carri senza cingoli;
- sagoma facilmente riducibile per il trasporto ferroviario secondo la sagoma standard italiana;