Veicolo di recupero M88

Veicolo di recupero M88

Il veicolo di recupero M88 è uno dei più grandi veicoli corazzati da recupero (ARV) utilizzati dalle forze armate degli Stati Uniti . Esistono tre varianti, M88 , M88A1 ​​​​e M88A2 HERCULES (Heavy Equipment Recovery Combat Utility Lifting Extraction System). La serie M88 ha assistito all'azione nella guerra del Vietnam , nella guerra del Golfo Persico , nella guerra in Iraq e nella guerra in Afghanistan e, in misura minore, durante la guerra del Kosovo , dove sono stati schierati per aiutare a recuperare veicoli corazzati pesanti dal suolo alleato. unità. Nel 2000, il costo di sostituzione dell'M88A2 era di circa 2.050.000 dollari

Il design di questo veicolo era basato sul telaio e su parti della componente automobilistica dei carri armati M48 Patton e M60 . L'originale M88 fu introdotto nel 1961, l'M88A1 ​​​​nel 1977 e l'attuale M88A2 introdotto nel 1997. [1]

Sviluppo
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È stato originariamente prodotto da Bowen McLaughlin York, in seguito la divisione BMY di Harsco Corporation , nel 1961. La società si è successivamente fusa con FMC Corp. per formare la United Defense Industries nel 1994. La United è stata acquisita da BAE Systems nel 2005 per diventare BAE Systems Land e Armamenti . Nel febbraio 2008 BAE ha ottenuto una modifica del contratto da 185 milioni di dollari dall'esercito degli Stati Uniti per la produzione di 90 M88A2 configurati per l'esercito, quattro M88A2 configurati per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti e parti di ricambio autorizzate. [2]

Ruolo
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Il ruolo principale dell'M88 è riparare o sostituire le parti danneggiate dei veicoli da combattimento sotto il fuoco, nonché districare i veicoli impantanati o impigliati. Il verricello principale dell'M88A2 è in grado di effettuare un recupero a linea singola da 70 tonnellate e un recupero 2:1 da 140 tonnellate se utilizzato con la puleggia da 140 tonnellate. Il braccio con telaio ad A dell'A2 può sollevare 35 tonnellate se utilizzato insieme alla vanga abbassata. La vanga può essere utilizzata per movimenti leggeri del terreno e può essere utilizzata per ancorare il veicolo quando si utilizza l'argano principale. [1]

L'M88 utilizza un'unitàdi potenza ausiliaria(APU) per fornire potenza elettrica e idraulica ausiliaria quando il motore principale non è in funzione. Può essere utilizzato per avviare altri veicoli, fornire energia all'avvitatore idraulico,nonché mezzo per rifornire o scaricare il carburante dai veicoli secondo necessità. I veicoli della serie M88 possono rifornirei serbatoi M1dai propri serbatoi di carburante, ma questa è l'ultima risorsa a causa della possibilità di installare i filtri del carburante dell'AGT-1500. La pompa del carburante aspira il carburante dal fondo della cella a combustibile e, con esso, tutti i sedimenti che si sono accumulati nel tempo. [1]

Varianti
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M88 – 1961
M88A1 ​​– 1977
M88A2 Ercole – 1991
M88A3 Hercules – futuro
Tutte le varianti hanno unamitragliatrice calibro .50 M2 Browning da12,7 mm , altezza da terra di 432 mm, profondità di guado di 2,6 m, salita sui muri di 1,1 me capacità di attraversamento di trincee di 2,6 m. Non c'è stata alcuna deviazione importante nel ruolo sul campo di battaglia attraverso la serie M88. I modelli successivi sono semplicemente in grado di sollevare i carichi più pesanti. L'M88A1 ​​è stato progettato attorno agli ormai obsoleti carri armatiM60 Patton, quindi fu alla luce del fatto che erano necessari due M88A1 ​​per addestrare il nuovo carro armatoM1 Abramsche fu presa la decisione di passare all'M88A2 nel 1991 .

L'M88 prodotto originale dal 1960 al 1964 utilizzava il motore a benzina Continental AVSI-1790-6A. Aveva 980 CV a 2800 giri/min, oltre a un propulsore ausiliario a benzina da 10 CV. [3] L'M88A1 ​​era alimentatore dal motore diesel Continental AVDS-1790-2DR e aveva un propulsore ausiliario diesel da 10 HP. [1]

Mentre l'M88 e l'M88A1 ​​originali sono designati come "veicolo di recupero medio", l'M88A2, la cui designazione originale è M88A1E1, è designato come "veicolo di recupero pesante". Sono tutti simili in molti modi fondamentali. La versione successiva è nettamente più pesante (70 tonnellate), rispetto alle 56 tonnellate originali, e utilizza un motore diverso, un AVDS 1790-8CR da 1.050 CV, rispetto a un Continental AVDS-1790-2DR, da 750 CV. [1]

L'M88A2 è leggermente più grande dei suoi predecessori, 8,6 × 3,7 × 3,2 m rispetto a 8,3 × 3,4 × 3,2 m. Ha una velocità massima inferiore (40 km/h) e un'autonomia stradale significativamente inferiore a 322 km, rispetto a 450 km. Sono stati apportati miglioramenti alla frenata e allo sterzo. L'M88A2 ha una protezione dell'armatura migliorata, comprese minigonne corazzate e pannelli di armatura applicati, che mancano a entrambi i modelli precedenti. I successivi modelli M88A1 ​​e M88A2 sono dotati didifese nucleari, biologiche e chimiche (NBC)e di un generatore di cortina fumogena. Il numero dell'equipaggio è diminuito da 5 a 3–4, a 3 nel corso della serie. [1]

Nel febbraio 2017, l'esercito ha assegnato a BAE Systems Land and Armaments una modifica del contratto da 28 milioni di dollari per l'acquisto di 11 veicoli di recupero M88A2. [4]

Gli aggiornamenti includono un gruppo propulsore modernizzato che aumenta potenza e coppia, una settima ruota da strada per una maggiore stabilità e unità di sospensione idroneumatiche che migliorano la mobilità fuoristrada e le operazioni di recupero. Aumentando la capacità di treno da 70 tonnellate corte (64 t) a 80 tonnellate corte (73 t), elimina la necessità di due veicoli per sollevare e spostare i carri armati M1 Abrams più nuovi e pesanti, colmando efficacemente il divario di recupero di un singolo veicolo. [5]



Uno dei problemi principali che affliggono l'M88A2 è l'alto tasso di guasti al verricello. La causa principale di questi guasti è il funzionamento dell'argano senza tensione sulla fune. Ciò porta ad un avvolgimento allentato e ad un ammucchiamento del cavo "nidificato". [1]

C'è anche una preoccupazione per la perdita diforza di trazionequando un M88A2 rimorchia un pesante M1 Abrams su un pendio in condizioni bagnate e fangose. L'M88A2 è stato ampiamente testato all'AberdeenProving Ground,nel Maryland, e nell'agosto 1998 è stato ufficialmente approvato per il traino di veicoli da combattimento da 70 tonnellate come l'M1 Abrams. [1]

Storia del combattimento
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Circa 8 M88 furono inviati in Ucraina durantela guerra russo-ucrainacome parte di un pacchetto di aiuti statunitensi. Sono stati ampiamente utilizzati nellacontroffensiva ucraina del 2023. [6] SecondoOryx, almeno 2 M88A1 ​​furono distrutti dalle truppe russe, mentre un altro fu catturato. [7]
Veicolo di recupero M88

Un ARV M88 ( Bergepanzer 1 ) di base originale dell'esercito tedesco in mostra statica al Museo tedesco dei carri armati fuori Munster, Germania .
Tipo
Veicolo blindato da recupero
Luogo d'origine
Stati Uniti
Storia del servizio
In servizio
1961-presente
Usato da
Vedi operatori
Guerre
Conflitto arabo-israeliano
Guerra del Vietnam Guerra
civile libanese Guerra
del Golfo Persico
Guerra del Kosovo Guerra in
Iraq
Guerra in Afghanistan
Invasione russa dell'Ucraina
Storia della produzione
progettista
Bowen McLaughlin York (BMY)
Progettato
1959
Produttore
BMY (1961–1994)
United Defense e Anniston Army Depot (1994–2005)
BAE Systems Land and Armaments (dal 2005)
Costo unitario
2.050.000 dollari USA
Prodotto
1961-presente
N. costruito
1.690 (tutte le varianti)
Varianti
Vedi varianti
Specifiche
Massa
M88/M88A1 ​​: 50,8 t (112.000 libbre )
M88A2 : 63,5 t (140.000 libbre)
Lunghezza
27,13 piedi (8,27 m )
Larghezza
11,25 piedi (3,43 m)
Altezza
10,25 piedi (3,12 m)
Equipaggio
3
A



Armatura
Scafo e cabina blindati per la protezione dal fuoco di armi leggere fino a armi a fuoco diretto da 30 mm

Armamento principale
MG pesante M2 calibro .50 con 1.300 colpi
Motore
• M88/M88A1 ​​: Continental (ora L-3 CPS ) AVDS-1790-2DR V12 , motore diesel Twin-turbo raffreddato ad aria • M88A2 : Continental AVDS-1790-8CR, motore diesel Twin-turbo V12 raffreddato ad aria M88/M88A1 : 750 CV (560 kW) M88A2 : 1.050 CV (780 kW)


Trasmissione
Twin Disc XT-1410-5A cross-drive (3 velocità avanti, 1 velocità retromarcia)
Sospensione
Sospensione a barra di torsione
Altezza da terra
17 pollici (0,43 m)

Campo operativo
M88/M88A1 : 450 km (280 mi)
M88A2 : 322 km (200 mi)
Velocità massima
M88/M88A1 : 42 km/h (26 mph)
M88A2 : 48 km/h (30 mph)










Produttore
United Defense

Servizio: Esercito americano, Corpo dei Marines americani

Motore: motore diesel 12 cilindri, 1050 CV raffreddato ad aria

Velocità: 25 miglia orarie

Autonomia: 200 miglia

Armamento: 1x mitragliatrice calibro M2 .50

L'M88A2 Hercules è un veicolo blindato completamente cingolato che utilizza il telaio M88A1 ​​esistente ma migliora significativamente le caratteristiche di traino, verricello, sollevamento e frenata. L'Hercules è il principale supporto di recupero per la flotta di carri armati Abrams, il ponte d'assalto pesante e l'artiglieria pesante semovente.

Hercules, derivato dal latino Ercole, ha sempre simboleggiato l'esaltazione della forza, caratteristica propria del semidio che secondo le narrazioni ha affrontato le famose “dodici fatiche”. Ma qui non facciamo mitologia e questa parola ci rievoca invece due mezzi molto capaci: l'immortale aereo cargo C130 e il carro M88A2. E sarà quest'ultimo nome quello che andrò ad analizzare.


primo veicolo fu disegnato dalla Bowen McLaughlin York su commissione del US Army che, nel 1959, lo battezzò come M88 all'interno del programma MRV (Medium Recovery Vehicle). Adottato ufficialmente nel 1961 anche dai Marines, svolse il ruolo di carro di supporto agli MBT della serie Patton, con compiti di officina mobile, sollevatore e carro recupero di prima linea, operante sotto il fuoco nemico. Fu prodotto in circa 1000 esemplari fino al 1964, militando in tutte le guerre americane dal Vietnam fino alla guerra in Iraq. La base di partenza del progetto fu lo scafo del M48A2 con l'aggiunta di un verricello frontale, una lama dozer e una gru ad “A” superiore frontale ripiegabile da 22,3 t per il sollevamento dei power pack e delle torrette danneggiate. Il verricello frontale tuttavia aveva un ruolo di secondo piano, quale il traino dei mezzi in panne, recuperi e supporto al verricello principale. La lama dozer, più che ad un reale utilizzo come bulldozer, serviva come appoggio frontale durante l'utilizzo della gru. Progettata per 5 operatori, la monoscocca resisteva alle mine ma non disponeva di protezioni NBC.

La prima variante, denominata A1, fu sviluppata nel 1973 sotto il programma HRV (Heavy recovery Vehicle) e venduta al US Army dal 1977 al 1985 per un totale di 1427 unità. Cambiò la motorizzazione (da benzina a diesel), adotto lo scafo dell'M60, il numero di operatori fu ridotto a 4 e venne aggiornata la scocca con protezioni NBC. Fu creato inoltre un pacchetto di upgrade per l'aggiornamento della flotta M88 nella versione A1.

I paesi che adottarono l'M88A1 furono l'Australia con 62 mezzi, l'Egitto con 221, l'Austria con 35, Bahrain 4, 12 Brasile, 125 per la Germania, 95 Grecia, Israele 25, Giordania 30, 35 Libano, 12 Marocco, 52 Pakistan, 6 Portogallo, 78 Arabia Saudita, 1 in prova per la marina spagnola, 2 Sudan, 37 Taiwan, 22 Thailandia, 6 Tunisia e 33 talla Turchia.








Nel 1990 vide la luce la versione A2. Il nome Hercules, decisamente evocativo, è in realtà l'acronimo di Heavy Equipment Recovery Combat Utility Lift Evacuation System (H.E.R.C.U.L.E.S.). Inizialmente il prototipo prevedeva un mezzo decisamente diverso, in quanto assemblato sullo scafo dell'M1 Abrams, sia per semplicità logistica, sia per una sorta di standardizzazione dei componenti (tendenza molto sentita all'epoca). Presentato nel 1980 e successivamente respinto a causa degli elevati costi del progetto, si optò per un'ulteriore aggiornamento ai disegni di un mezzo che per vent'anni servì bene la componente meccanizzata pesante americana, sotto il rinnovato programma ARV (Armoured Recovery Vehicle). Dover gestire i recenti aggiornamenti dell'imponente MBT M1 Abrams costrinse ad un deciso potenziamento dell'intero power pack, dei verricelli e della relativa componentistica, ridotto a 3 il numero di operatori e fu posto un occhio di riguardo alla protezione balistica e alle dimensioni, entrambe maggiorate. Fu adottato ufficialmente nel 1997 e la produzione si spostò dalla divisione BMY (Hasco Corp.) alla United Defence Industries & Anniston Army Depot dal 1994 al 2005, mentre dal 2005 fu completamente rilevato dalla Bae System. Se questo veicolo fu (ed è) coronato da molti successi sul campo, i suoi predecessori gettarono molte ombre sull'intero progetto. Tali difetti riguardarono il complesso sistema di verricelli: gli inconvenienti normalmente si verificavano durante l'esposizione del cavo d'acciaio all'acqua e al fango, durante i recuperi o le estensioni senza carico appeso. La matassa di filo nel tamburo si espandeva fino a contorcersi ed a bloccare irrimediabilmente l'apparato verricello. Con il modello A2 e con l'adozione di nuovi verricelli, questo gap tecnico si annullò, anche grazie ai numerosi test effettuati ad Aberdeen proving Ground, nel Maryland nel 1998.

Nel 2006 l'esercito americano ordinò 113 veicoli per un contratto da 251 milioni di dollari, compreso di forniture per le parti di ricambio ed estensione del supporto tecnico, consegna terminata nel 2009. Nel 2008 la Bae System aggiornò allo standard A2 90 dei vecchi M88A1 del US Army e 4 per i Marines per un contratto di 185 milioni di dollari. Nello stesso anno fu concluso un ulteriore contratto di fornitura per 39 veicoli (sempre destinati all'esercito) per 81,4 milioni di dollari. Nel 2010, 30 veicoli furono convertiti alla versione A2 per 70 milioni di dollari e l'anno successivo fu ordinato un primo lotto 43 veicoli per un contratto da 165,5 milioni di dollari, seguito da un secondo lotto di 29 mezzi più 16 destinati ai Marines per un totale di 108,4 milioni di dollari. Recentemente, nel febbraio 2017, sono stati commissionati alla medesima azienda altri 11 veicoli destinati all'esercito per un contratto di 28 milioni di dollari. Tirando le somme, il solo parco macchine A2 Hercules ha avuto un costo totale di acquisizione di 1,4 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda l'export, l'Australia ne commissionò 13 nel 2006 + 6 nel 2017 ricevuti dagli Stati Uniti (fonte www.upi.com); nel maggio del 2001 per un contratto di 21,8 milioni di dollari, ne furono assegnati 13 all'esercito egiziano per un totale di 87 A2 nel 2018. All'esercito iracheno, furono venduti 16 M88A2 dal 2010 al 2012 per 31,8 milioni di dollari, per un totale di 29 mezzi; 14 al Kuwait e 6 alla Thailandia


Il battesimo del fuoco dell'M88A2 avvenne durante la Seconda Guerra del Golfo, dove divenne involontariamente parte dei libri di storia mentre con la gru abbattè la statua del dittatore iracheno Saddam Hussein, a Baghdad il 9 aprile 2003 a termine dell'operazione “Iraqi Freedom”.

MOTORE E CATENA CINEMATICA

L'M88 fu uno carri che adottò il primo motore raffreddato ad aria della Teledyne Continental Motors (azienda conosciuta per la produzione di motori a pistoni aeronautici, anch'essi raffreddati ad aria), ideato nel 1959. Più che ad un solo motore, tutte le generazioni di M88 sono legate ad una famiglia di motori, tutti derivati dal primo modello, con il nome di Serie AVDS-1790. Per quanto riguarda l'M88 in tutte le tre evoluzioni, l'architettura rimane invariata: l'intero power pack si trova nella sezione posteriore del mezzo, in asse longitudinale, centrale al cofano motore.



Il primo fu l'AVDS-1790 2AR, versione modificata del AVDS-1790 2A utilizzato dal MBT M60. Ebbe l'alimentazione a benzina, V12 a 90°, raffreddato ad aria tramite due ventole superiori a comando meccanico tramite ingranaggi su monoblocco per una potenza l'una di 9,44 mc/s a 2400 rpm motore, doppio turbocompressore, cilindrata di 29332 cc, alesaggio 146 mm x corsa 146 mm, 750 cv a 2400 rpm, consumo di 134,2 Kg/h. La particolarità ereditata in campo aeronautico fu la modularità di tutte le componenti del motore: per la sua natura di “raffreddato ad aria”, le camere cilindri non sono annegate nel monoblocco come in tutti gli altri motori, ma esposte e fittamente calettate in modo tale da ottimizzare il flusso d'aria alle ventole. La base di fissaggio di ogni singolo cilindro ha una propria flangia con una propria guarnizione, in modo tale che, in caso di rottura o ovalizzazione di una o più camere, è possibile intervenire sulle suddette camere lasciando intatto il resto del propulsore.

Le caratteristiche furono di tutto rispetto per l'epoca: progettato con l'avviamento a bassa tensione per preservare lo starter; sommergibile con snorkel, quindi con possibilità di accensione, spegnimento e funzionamento a qualsiasi regime esternamente allagato; dotato di Dust Detector per impedire l'ingestione di polvere e scongiurare perdite di potenza e intasamento dei filtri; separatore carburante/acqua per l'alimentazione con benzine “sporche”, erogazione del 75% della potenza a 2438 m d'altitudine e generatore di fumo agli scarichi.

La seconda generazione di motori fu l'AVDS-1790 2DR, versione specifica per l'M88A1 del 2D. La novità maggiore fu la conversione da benzina a diesel e l'adozione di un generatore da 300 A a 28 Vdc a bagno d'olio. Grazie alla modularità costruttiva di questi motori, fu possibile trasformare i 2AR in 2DR tramite un kit di conversione “RISE”.

L'M88A2 adotta la versione ad alta potenza, nominata AVDS-1790 8DR, esso mantiene le specifiche della precedente 2DR ma con l'aggiunta degli intercooler, l'impianto di raffreddamento maggiorato, un generatore da 650 A a bagno d'olio e un nuovo sistema di iniezione del carburante.


La trasmissione si può dividere in due parti distinte: anteriore (servizi) e posteriore (trazione). Nella parte anteriore si distingue una presa di forza PTO per le pompe dell'apparato idraulico del mezzo; in caso venisse a mancare la potenza dal motore, tutti gli impianti elettro-idraulici del mezzo sono collegati in parallelo ad un motore ausiliario APU da 10 cv (benzina per l'M88, diesel per l'A1 el'A2), situato in alto al veicolo in posizione centrale dietro il motore. Gli stessi impianti idraulici hanno un'unita ausiliaria AUX per l'azionamento delle componenti principali in situazioni d'emergenza.

Posteriormente abbiamo gli organi di trasmissione che vanno a comporre il power pack. Il volano si innesta tramite un convertitore di coppia bloccato alla trasmissione “a T”, cioè posizionata trasversalmente ma con la campana frontale verso il motore. Agli estremi della trasmissione vi sono i freni a tamburo a comando idraulico, i quali sono assistiti da un set di ingranaggi planetari nella trasmissione per facilitare l'operazione di sterzo assistito. Per i power pack 2AR, il 2DR e per l'8DR viene usato un Renk RK-304 idro-meccanico automatico con 4 marce + 2 RM o in alternativa un Allison XT-1410-5A a 3 marce + 1 RM con convertitore di coppia Twin Disc. La trazione alle ruote dentate posteriori muove una coppia di cingoli con sette ruote di appoggio, tutte collegate tramite barra di torsione trasversale e ammortizzatori idraulici.

Le prestazioni dell'M88 e dell'A1 si attestano sui 45 Km/h per un'autonomia di 450 Km, mentre per l'A2 si riduce a 40 Km/h da scarico, 17 Km/h a pieno carico, con un'autonomia a 322 Km circa.

L'M88A1 e A2 dispongono di apparecchiature per lo svuotamento e il riempimento a circuito chiuso dei serbatoi dell'M1 Abrams; l'aspirazione avviene dal fondo del serbatoio del MBT con lo scopo di rimuoverne i sedimenti, filtrarli, per poi re-immetterli nel serbatoio originario. Con l'esclusione dei filtri, è possibile effettuare rifornimenti tra le unità, molto utili per esempio in caso di recupero lontano dai convogli.



CABINA, ALLESTIMENTO E BLINDATURA

L'M88 e l'A1 avevano una lunghezza di 8,27 m, una larghezza di 3,43 m per un'altezza di 3,13 m, mentre il peso si aggirava sulle 50,8 t. Tutta la struttura era in acciaio saldato, con una blindatura resistente al fuoco di armi leggere ed a schegge l'artiglieria. L'A2 Hercules aumenta le dimensioni a 8,6 m di lunghezza, 3,7 m in larghezza e 3,2 m in altezza, per una mole di circa 63,5 t. Il notevole aumento è dovuto alla presenza della protezione balistica maggiorata, capace di resistere ai proiettili da 30 mm a tiro diretto, uno scafo resistente alle mine anticarro e l'istallazione di gonne corazzate lungo il treno di rotolamento superiore.






Frontalmente sullo scafo, sono presenti i ganci di traino e le braccia della lama dozer. Superiormente allo scafo vi è la fanaleria ingabbiata, due lancia fumogeni a scatola per un totale di 12 granate, sul lato destro il blocco di ancoraggio da 90 t e sulla sinistra quello da 25 t. Al centro troneggia il portello per l'istallazione di un verricello ausiliario da 3 t per un cavo da 35 m, usato singolarmente o chiamato a supportare il verricello principale interno (diverso dal verricello di sollevamento). Quest'ultimo ha il gancio uscente subito al di sotto al verricello di servizio ed è usato per il recupero di MBT immobilizzati o danneggiati, la capacità iniziale era di 40.8 t, portate a 62,5 t nella versione A2. La lunghezza del cavo principale è di 85 m con sezione di 19 mm. Ai lati vi sono due piccoli visori blindati M17.

Superiormente dall'avantreno, ci sono due botole vetrate d'accesso per il pilota (predisposto per i periscopi AN/VVS-2, M24 o M24A1) e per il meccanico, mentre il capocarro ne possiede una singola con periscopio integrato M17 dietro le precedenti, in posizione centrale. In mezzo alle botole anteriori c'è il pannello apribile per il passaggio del cavo del verricello di sollevamento. La postazione esterna del capocarro è l'unica con una slitta per armi da difesa, quali una mitragliatrice 7,62 mm, una browning da 12,7 mm o in alternativa un lancigranate Mk19. La riserva di munizioni è di 1300 colpi.







Dietro alla cabina vi è la riserva di ossigeno per il ricircolo dell'aria in assetto NBC (per A1 e A2) e l'unità APU, le prese d'ancoraggio e le morse per il tirante di sostegno della gru destro e sinistro da 90 t, gli scarichi dei fumi sdoppiati verso il retro con terminale a deflettore verso l'alto (per non ustionare gli operatori a terra).


La gru principale è composta da due longheroni ad “A” che, insieme alla ruota di carrucola all'apice, ne costituiscono il telaio. Essi sono incernierati superiormente nella parte anteriore del mezzo e normalmente abbattuti verso il retrotreno. Il verricello di sollevamento ha una capacità di 22,7 t per l'M88 e l'A1, mentre è portata a 31,8 t per l'A2 Hercules. Il dispiegamento si esegue agganciando i tiranti (normalmente riposti sganciati ai fianchi del mezzo) al telaio tramite un giunto “a X” su blocchi da 90 t, regolandone l'estensione attraverso la coppia di morse poste davanti ai blocchi. Per quanto riguarda in cavo di sollevamento, un capo è saldamente fissato sul traverso all'apice della gru, passante per il gancio carrucolato e poi per la carrucola in testa alla gru, per poi andare al verricello di sollevamento passando per il portello dedicato tra i periscopi degli operatori, passando in mezzo ad un tubo di protezione in mezzo alla cabina equipaggio.


Nel retro dello scafo, centralmente, è presente lo snodo per la barra di traino (fissata trasversalmente sotto gli scarichi), mentre ai lati vi sono due agganci per il traino a catena, anch'essa alloggiata nel retro del veicolo. Superiormente sono presenti le luci di marcia e di manovra, i doppi scarichi e il deflettore regolabile. Ai lati partendo dall'anteriore ci sono i ganci da 10 t, ricambistica da campo e vani per gli attrezzi da lavoro, i portelli d'accesso destro e sinistro, pannello comandi del modulo APU (sul lato destro) e le griglie d'aspirazione dell'aria per il power pack destra e sinistra.

All'interno, possiamo identificare tre sezioni distinte: il vano motore, la zona verricelli, la cabina di guida e comando. Mentre, come accennato, il power pack si trova nella sezione posteriore, il gruppo verricelli occupa tutto lo scafo inferiore del mezzo, il quale ospita anteriormente il verricello principale e, sotto di esso, gli attuatori idraulici della lama dozer. Posteriormente vi è il verricello di sollevamento e l'unità idraulica d'alimentazione. Tra il settore verricelli e il power pack sono presenti due serbatoi di carburante, per una capienza di 1563 l.

Il pavimento della cabina arriva all'altezza della lama dozer ripiegata. All'anteriore trova posto l'abitacolo del pilota al lato di sinistra, mentre al lato di destra vi è il sedile del meccanico con il pannello di controllo di tutto il complesso idraulico. Dietro, in posizione rialzata, c'è il sedile del capocarro. Nei primi M88 e anche nella versione A1, alle spalle del capocarro girato in posizione opposta, c'era la postazione del gruista con il pannello comandi dedicato. Lo spazio interno è comunque studiato per offrire protezione a 8 operatori totali (quindi l'equipaggio del mezzo più eventualmente i carristi del MBT).

Veicolo corazzato da recupero M88A2 HERCULES
L'M88A2 Hercules (sistema di sollevamento ed evacuazione per il recupero di attrezzature pesanti) è un veicolo corazzato di recupero autoportante utilizzato nelle missioni di salvataggio e recupero sul campo di battaglia.

'M88A2 Hercules (sistema di sollevamento ed evacuazione per il recupero di attrezzature pesanti) è un veicolo corazzato di recupero autoportante utilizzato nelle missioni di salvataggio e recupero sul campo di battaglia.

È una variante dell'M88 Hercules, originariamente progettata da Bowen McLaughlin York (BMY). Il primo veicolo M88 fu prodotto dalla BMY nel 1961, mentre la prima variante, M88A1, fu introdotta nel 1977.

BMY si è fusa con Food Machinery and Chemical (FMC) nel 1994 per formare United Defense Industries, che è stata acquisita da BAE Systems Land and Armaments nel 2005. BAE Systems è l'attuale produttore dell'M88A2.

Il veicolo di recupero M88A2 soddisfa i requisiti dell'esercito americano per un veicolo di recupero ben equipaggiato, che esegue in sicurezza operazioni di traino, verricello e recupero in zona di guerra. Il veicolo M88A2 può anche sollevare i carri armati pesanti M1A1/2 Abrams non funzionanti.

Il veicolo è stato progettato ed equipaggiato per effettuare riparazioni ad altri veicoli supportati sul campo di battaglia. I veicoli corazzati da recupero M88A2 furono introdotti nell'esercito americano nel 1997 e impiegati nelle guerre del Golfo e del Kosovo.

Costruzione di veicoli corazzati da recupero M88A2
BMY progettò l'M88 nel 1959, utilizzando come progetti il ​​telaio e le parti automobilistiche dei veicoli M48 e M60 Patton. Il progetto dell'M88 era diviso in tre sezioni: idraulica, motore e compartimenti dell'equipaggio.

L'impianto idraulico è stato progettato per fornire potenza sufficiente per il mantenimento dei cingoli e le operazioni di recupero con un verricello idraulico da 19 mm. Il veicolo contiene una trasmissione cross-drive XT-1410-5A, che funziona con tre velocità in avanti e una retromarcia. Il veicolo M88A2 può trasportare un equipaggio di tre persone, che comprende comandante, operatore e meccanico.

Potere di verricello del veicolo corazzato da recupero
L'Hercules può recuperare veicoli da combattimento fino a 70 t come Leopard, M1A1, M1A2, sistemi di ponte e altri veicoli. Migliorato tecnicamente per dare maggiori prestazioni, l'M88A2 era dotato anche di una corazzatura extra.

Il veicolo è stato costruito con un lungo braccio da 35 te un argano principale a trazione costante da 140.000 libbre per una capacità di sollevamento superiore e più semplice. È inoltre dotato di cavo da 85,3 m (280 piedi) e di un verricello ausiliario da 3 t.

L'M88A2 è stato sviluppato per fornire il 55% in più di potenza al verricello, il 40% in più di forza di sollevamento e il 25% in più di forza di traino.

Può fornire strutture di rifornimento e scarico carburante ai veicoli quando richiesto e può essere utilizzato per l'avviamento in modalità slave e il verricello idraulico.

Protezione contro le mie antiuomo M88A2
Lo scafo dell'M88A2 Hercules è stato progettato per offrire protezione contro mine antiuomo, frammenti di artiglieria e fuoco di armi leggere. Il veicolo è dotato di mitragliatrice calibro .50 da 1.300 colpi per autodifesa. Può eseguire l'evacuazione, il recupero e la riparazione di carri armati e altri veicoli sul campo di battaglia.

Il veicolo è dotato di cingoli blindati e generatori di cortina fumogena e fornisce protezione contro attacchi nucleari, biologici e chimici (NBC).

Motore diesel twin turbo raffreddato ad aria
L'M88A2 è alimentatore dal motore diesel continentale AVDS-1790-8CR, V12 twin-turbo raffreddato ad aria con una potenza nominale di 1.050 CV. Il veicolo è dotato di un sistema di propulsione potenziato e di un'unità di potenza ausiliaria (APU) che fornisce potenza elettrica e idraulica ausiliaria quando il motore principale non è in funzione.

L'M88A2 è dotato di potenza del motore migliorata, servosterzo, sistemi elettrici e prestazioni di frenata migliorati per migliorare la mobilità. La capacità del veicolo è di 1.563 litri e la velocità su strada è di 48 km/h.

M88A3 Hercules L'M88A3 Hercules è la configurazione aggiornata del veicolo M88A2 progettato per fornire prestazioni, sopravvivenza e reattività.

BAE Systems si è aggiudicata un contratto da 318 milioni di dollari per aggiornare il veicolo di recupero M88 per consentire il recupero sul campo di battaglia di un carro armato Abrams aggiornato nel settembre 2019.

L'M88A3 può recuperare la versione avanzata del carro armato da battaglia principale M1A2 (MBT). Il completamento del progetto è previsto in 44 mesi.

L'aggiornamento della configurazione dell'M88A3 include miglioramenti al gruppo propulsore, alle sospensioni e ai cingoli esistenti, migliorando al contemporaneo la velocità, l'affidabilità e la capacità del veicolo.

Ordini e consegne M88A2
Nel novembre 2006 l'esercito americano ha ordinato 113 veicoli M88A2 con un contratto da 251 milioni di dollari e le consegne si sono concluse nel 2009. L'oggetto del contratto comprendeva anche la fornitura di pezzi di ricambio e l'estensione del supporto tecnico di sistema all'esercito americano.

L'esercito americano ha effettuato un altro ordine del valore di 185 milioni di dollari con BAE Systems per 90 veicoli M88A2 in configurazione militare e quattro veicoli per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel 2008. Altri 39 veicoli sono stati ordinati dall'esercito americano nell'ambito di un contratto da 81,4 milioni di dollari assegnato nel maggio 2009.

BAE Systems si è aggiudicata un contratto da 70 milioni di dollari per convertire 30 scafi M88A1 ​​​​dell'esercito americano in veicoli Hercules M88A2 nel luglio 2010, seguito da un contratto da 165,5 milioni di dollari per 43 veicoli nel luglio 2011.

Nell'agosto 2011 è stato assegnato un contratto da 108,4 milioni di dollari per la fornitura di 29 veicoli Hercules all'esercito americano e 16 veicoli al Corpo dei Marines degli Stati Uniti.

BAE Systems ha consegnato 500 veicoli all'esercito americano e 75 veicoli al Corpo dei Marines statunitensi entro ottobre 2012 per il fabbisogno dell'esercito americano di 748 veicoli corazzati da recupero.

L'azienda si è aggiudicata un contratto del valore di 110,4 milioni di dollari da parte dell'esercito americano per la conversione di 36 veicoli M88A1 ​​​​allo standard M88A2 nel luglio 2015, seguito da un altro contratto per la conversione di altri 36 veicoli M88A1 ​​nell'aprile 2016.

BAE Systems si è aggiudicata un contratto da 148,3 milioni di dollari per l'aggiornamento di 43 veicoli per carichi pesanti M88A1 ​​​​nell'ottobre 2019, aumentando la quantità totale sviluppata della capacità M88A2 a 914. La società ha completato la consegna di 841 veicoli entro febbraio 2020.

I veicoli M88A2 furono ordinati anche da paesi tra cui Australia, Egitto, Iraq, Kuwait e Marocco. Il governo australiano ha ricevuto la consegna di sei nuovi veicoli nell'aprile 2017. Gli Stati Uniti hanno approvato una potenziale vendita di 25 veicoli M88A2 al Marocco per 239,35 milioni di dollari nel marzo 2020.

Gli Stati Uniti avevano precedentemente approvato una potenziale vendita di 19 veicoli di recupero M88A2 al Kuwait per 281 milioni di dollari nell'ottobre 2019.

BAE Systems si è aggiudicata un contratto da 21,8 milioni di dollari dalle forze di difesa egiziane per la coproduzione di 13 veicoli di recupero M88A2 nel maggio 2001. La società si è aggiudicata un contratto da 31,8 milioni di dollari per la consegna di altri otto veicoli M88A2 all'esercito iracheno nell'ottobre 2012, in seguito alla consegna di otto veicoli M88A2 all'esercito iracheno nel 2010.

Nell'agosto 2021, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato una potenziale vendita militare straniera (FMS) di cinque veicoli Hercules M88A2 all'Ufficio di rappresentanza economica e culturale di Taipei (TECRO) negli Stati Uniti.

Il veicolo corazzato da recupero (ARV) Hercules M88A2 rappresenta diversi cambiamenti significativi rispetto al suo predecessore, l' M88 (vedi scheda separata), rendendolo effettivamente un design diverso con capacità ampliate. L'M88A2 Hercules era precedentemente designato M88 Improved Recovery Vehicle (IRV).

Come l' M88 , l'Hercules si basa sul telaio del carro armato principale M60 . A differenza dell'M88, tuttavia, un Hercules può recuperare un carro armato principale M1A2 .


VEICOLI CINGOLATI

M88

Veicolo corazzato da recupero, in servizio dal 1961 a oggi.
Il veicolo di recupero M88 è considerato un grande veicolo di recupero corazzato per tutte le condizioni atmosferiche. Esistono tre versioni dell'M88: M88, M88A1 ​​e M88A2 Hercules. La serie M88 divenne operativa per la prima volta durante la guerra del Vietnam, poi durante la guerra del Golfo Persico, la guerra in Iraq, la guerra in Afghanistan e un po' durante la guerra del Kosovo, dove furono impiegati gli M88 per recuperare veicoli corazzati pesanti della Unità terrestri alleate.
Il ruolo principale dell'M88 era riparare o sostituire le parti danneggiate dei veicoli da combattimento sotto il fuoco, inoltre poteva anche salvare veicoli guasti o impigliati. L'argano principale dell'M88A2 era in grado di tirare 70 tonnellate, 140 tonnellate quando si utilizzava una puleggia di recupero 2:1.

L'M88 era dotato di una vanga, la vanga veniva utilizzata per i movimenti leggeri della terra e per l'ancoraggio del veicolo quando si utilizzava l'argano principale. I bracci con telaio ad A dell'A2 avevano una capacità di sollevamento di 35 tonnellate se utilizzati con la vanga abbassata. L'unità di potenza ausiliaria M88 fornisce energia elettrica e idraulica quando il motore principale è stato abbattuto. È stato utilizzato anche come fonte di energia per l'avvitatore idraulico, come amplificatore elettrico per l'avviamento di emergenza per altri veicoli e come pompa di rifornimento o scarico carburante per altri veicoli quando richiesto.

I veicoli della serie M88 erano in grado di rifornire i serbatoi M1 dai propri serbatoi di carburante, ma questo doveva essere utilizzato come ultima risorsa a causa della possibilità di intasare i filtri del carburante dell'AGT-1500. La pompa del carburante aspira il carburante dal fondo della cella a combustibile e, con esso, tutti i sedimenti che si sono accumulati nel tempo.

La produzione originale dell'M88 iniziò all'inizio del 1960. L'M88 fu inizialmente alimentato da un motore a benzina Continental AVSI-1790-6A da 980 HP a 2800 giri al minuto, nonché da un propulsore ausiliario a benzina da 10 HP, entrambi i motori erano pesanti consumatori di carburante e quindi era necessario un motore più efficiente e con un consumo di carburante inferiore. Il cambiamento è arrivato con l'M88A1, era alimentato dal motore diesel Continental AVDS-1790-2DR e aveva un propulsore ausiliario diesel da 10 HP. Mentre l'M88 e l'M88A1 ​​originali erano designati come "veicoli di recupero medi", l'M88A2 era designato come "veicolo di recupero pesante". Erano tutti simili in molti aspetti fondamentali, tuttavia la versione successiva era significativamente più pesante (70 tonnellate, rispetto alle 56 tonnellate originali). Era equipaggiato con un motore diverso, da 1050 hp, rispetto ad un Continental AVDS-1790-2DR, da 750 hp.

L'M88A2 è stato progettato per essere leggermente più grande dei suoi predecessori (8,6 x 3,7 x 3,2 m rispetto a 8,3 x 3,4 x 3,2 m), quindi la sua velocità massima era di 40 km/h. Inoltre, l'M88A2 aveva una protezione dell'armatura migliorata, comprese minigonne corazzate e pannelli di armatura applicati che mancavano a entrambi i modelli precedenti e quindi otteneva un'autonomia stradale significativamente inferiore, 322 km rispetto a 450 km. Inoltre, l'M88 era privo di difese nucleari, biologiche e chimiche (NBC) e di generatori di cortina fumogena di cui erano dotati i successivi modelli M88A1 ​​e M88A2. Inoltre, il numero dell'equipaggio è stato ridotto da 5 a 3 nel corso della serie.

CARATTERISTICHE GENERALI

PESO: 50,8 TONNELLATE (M88/M88A1)
LUNGHEZZA: 8,27 M
LARGHEZZA: 3,43 M
ALTEZZA: 3,12 M
EQUIPAGGIO: 3
MOTORE: 560KW
GAMMA OPERATIVA: 450 KM
VELOCITÀ: FINO A 42 KMH
SISTEMA DI SOSPENSIONE: BARRA DI TORSIONE

La caratteristica principale dell'M88A2 Hercules, rispetto al suo predecessore, è un amplificatore dei freni migliorato. È necessario per garantire il traino dei principali carri armati Abrams M1A2 per il recupero.

Il veicolo è dotato di una maggiore potenza del motore, di un impianto elettrico migliorato, di un impianto idraulico adattato e di un braccio della gru.