Le gru odierne svolgono la loro funzione di sollevamento di carichi di diverso tipo e forza in modo eccellente. Ma è stata fatta una lunga strada per arrivare alle gru che conosciamo oggi, a cui si aggiunge l’ampia varietà di tecnologie e funzionalità disponibili.
In questo articolo presenteremo la storia di questo macchinario, che ha subito una grande evoluzione dalla sua invenzione da parte dei Greci.
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Come è iniziato tutto?
La prima testimonianza esistente di un dispositivo a forma di idrogru si trovava in Mesopotamia, dove oggi si trova l'Iraq, intorno all'anno 3000 a.C. Questa gru iniziale era conosciuta come shadouf e aveva un meccanismo a leva utilizzato per sollevare l'acqua per l'irrigazione. Negli anni successivi altri modelli sarebbero stati inventati in luoghi diversi.
Di seguito, vedi maggiori dettagli su come le civiltà hanno migliorato queste attrezzature.
Fonte: Guindaste (macchina) (stringfixer.com)
- GRECI
Nell'antica Grecia, le gru edili apparvero nel 515 a.C. C., secondo le testimonianze archeologiche. Questi venivano spostati da uomini o animali (asini) e, in questo periodo, venne introdotta la carrucola o argano trispastos, presto però sostituita dalle rampe come principale mezzo di trasporto verticale.
- ROMANI
L'Impero Romano sviluppò gru più grandi e iniziò a utilizzare ruote cingolate umane, consentendo di sollevare pesi più pesanti. Il modello più utilizzato era il Pentapastos, che consisteva in un boma della monorotaia, un argano, una fune e un paranco a cinque pulegge.
- MEDIOEVO
Durante questo periodo furono introdotte le gru portuali, con la missione di caricare e scaricare le navi e anche di assistere nella loro costruzione. La gru a ruota dentata fu reintrodotta su larga scala dopo che la tecnologia cadde in disgrazia nell'Europa occidentale con la fine dell'Impero Romano d'Occidente.
- RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Nel 19° secolo, con lo sviluppo dell'industria siderurgica, le gru furono convertite in ferro. Con l’evoluzione della Rivoluzione Industriale, la domanda di gru continua ad aumentare. Grazie alla grande versatilità di utilizzo, questi dispositivi sono diventati popolari.
GRU ATTUALI
Nel corso degli anni sono emersi molti nuovi sviluppi, che hanno comportato un notevole miglioramento dei componenti, delle materie prime, dell'idraulica, della meccanica, oltre all'evoluzione di nuove tecnologie.
Oggi esistono gru articolate, gru mobili, gru a torre, gru cingolate, gru telescopiche, gru fuoristrada e molte altre. Inoltre, i progressi tecnologici e la modernizzazione delle attrezzature hanno ampliato la varietà dei modelli, rendendoli disponibili da quelli più piccoli a quelli utilizzati, ad esempio, sulle piattaforme petrolifere.
PALFINGER dispone di oltre 100 modelli di gru articolate che convincono per la loro facilità d'uso e redditività. Hanno un'ampia varietà di accessori come un cestello collegato, un manipolatore su palo e una forca per pallet, che ampliano le possibilità di applicazione dell'attrezzatura.
Le opzioni servono, tra gli altri, i settori forestale, riciclaggio, ferroviario, edilizia civile, elettrificazione, minerario, leasing e servizi.
PK 165.002TEC 7
Attualmente questo è il modello PALFINGER con lo standard più elevato nella tecnologia delle gru. La PK 165.002 TEC 7 ha la massima precisione per svolgere lavori eccezionali; sistema di bracci più leggero, grazie al nuovo profilo P; sbraccio verticale idraulico di circa 40 metri; facile spostamento in spazi ridotti, grazie al Power Link Plus; fluidità di funzionamento, consentita dal sistema Anti-Sway (AOS); operazioni sicure in spazi ristretti, grazie all'innovativo HPSC; e una maggiore efficienza nelle operazioni con il fly-jib, generata da DPS Plus.