Fiat 639N CM52 dell'Esercito Italiano
Malgrado la grave crisi finanziaria e morale che seguì la fine della guerra, la Fiat aveva conservato attivi i suoi uffici studi ed aveva messo a punto un piano di rilancio con nuovi modelli di automobili, autocarri, trattori agricoli, macchine di lavori pubblici, treni, aerei ed autobus. Più che mai lo slogan "terra mare cielo" si confermava.
A partire dal 1949 nascono i nuovi modelli medi e pesanti con cabina avanzata (detta unificata):
i medi Fiat 639N e 640N dotati del motore Fiat 364 - 6 cilindri di 6032 cm³ e 72 CV a 2200 g/mn;
i pesanti Fiat 670N e 680N, dotati del motore Fiat 368 - 6 cilindri di 10.170 cm³ a 1800 g/mn.
Il nuovo piccolo Fiat 615N conserva invece la cabina semi-arretrata
l Fiat 639N fu impiegatio anche dall'Esercito Italiano, chiamato 639N CM 52 e in base alle regole NATO doveva essere un camion 4x4, il quale poi fu prodotto dal 1952 al 1955.